giovedì 10 marzo 2011

Uscite della settimana: dal 7/03 al 11/03

Buoni acquisti!

8 Marzo


-"Ti giro intorno" di Sarah Dessen (ed. Mondadori, 16.00€):Auden si è persa tante cose nella vita. A causa del doloroso divorzio dei genitori, è diventata insonne e passa le sue giornate chiusa in casa, immersa nella solitudine della lettura. Ora il college è alle porte: prima dell’inizio dei corsi, Auden decide di far visita al padre e alla sua nuova, giovane compagna. L’incontro con Maggie e le sue amiche, ma soprattutto con il solitario Eli, scuoterà il suo mondo. Sarà proprio grazie a lui, un giovane ex campione di bike acrobatico sconvolto dalla perdita del suo migliore amico, che la ragazza troverà la forza di affrontare le sue sofferenze e dire sì alla vita.






-"Spells" di Aprilynne Pike (ed. Sperling e Kupfer, 17.90€):Un nuovo anno scolastico è iniziato, ma la vita di Laurel non è più la stessa. Ora che la ragazzina sa di essere una fata, non può certo ignorare le sue responsabilità nei confronti del Regno di Avalon. Ecco perché decide di frequentare l’Accademia della Magia, per imparare gli incantesimi che le serviranno per proteggere le porte del Regno dal temibile troll Jeremiah Barnes. Ma tornare ad Avalon significa rivedere Tamani e rimettere in discussione la relazione con il suo fidanzato umano, David. Ancora una volta, la scelta fra due mondi – ma soprattutto fra due ragazzi così diversi – sarà dolorosissima.


-"Al lupo, al lupo" di Karin Fossum (ed. Sperling e Kupfer, 17.90€):In un tranquillo paesino del nord della Norvegia, Lily sta preparando la cena, mentre la sua bambina dorme pacifica nella culla in giardino. E pacifica la trova il babbo al suo ritorno, tanto da approfittare di quel momento di quiete per fare sesso con la moglie, finalmente. Dopo, un' occhiata in giardino per controllare che stia ancora dormendo. La culla è coperta di sangue. Una corsa disperata all'ospedale... per scoprire che la piccola non ha assolutamente nulla. Uno scherzo terribile, al quale ne seguono altri, in una spirale che mina alle fondamenta la tranquillità del villaggio. A indagare su quanto accade è chiamato l'ispettore Sejer, questa volta alle prese con un'inchiesta davvero “sui generis”.


-"Love Factor" di Mathilde Bonetti (ed. Piemme Freeway, 15.00€): Estella ha un sogno: cantare. I genitori, però, l’hanno sempre ostacolata, obbligandola a frequentare il liceo linguistico invece del conservatorio. Ora, con la maggiore età e il diploma, ha capito che per essere felice deve scegliere la propria strada nella vita. I sogni di Estella cominciano con un casting per la più famosa trasmissione canora del momento. Ma partecipare a Musica per un Sogno non significherà solo dimostrare le sue doti di cantante, ma anche trovare l’amore...


-"Io sono emozione" di Eve Ensler (ed. Piemme, 14.50€): Le ragazze capiscono tutto. È il loro modo speciale di essere nel mondo. Sanno tutto dell’amore, sanno consolare chi ne ha bisogno, hanno una spiccata intelligenza emotiva e affettiva, sanno anche quali colori abbinare, ma non per civetteria, solo per un innato senso del gusto. Spesso invece chi le guarda, chi vive con loro, sa poco o quasi niente delle loro vite. I genitori, la società, la religione vogliono etichettarle, manipolarle, impedire che si esprimano liberamente. Le pretendono belle, perfette, magre, obbedienti, sante. Non è difficile intuire quanto possa essere soffocante la condizione di ragazza, ma anche come renda le menti più attive e sognatrici, più ironiche rispetto a quelle dei loro coetanei maschi; come ne alimenti la forza, la consapevolezza. In queste pagine, adolescenti di ogni parte del mondo si esprimono, lamentano la solitudine, le imposizioni, i soprusi. Le ragazzine occidentali ossessionate dalla dieta e dal look, che fanno sesso senza sapere perché, le bambine segregate in casa, mutilate e picchiate in nome di un qualche Dio, le piccole operaie prigioniere nelle fabbriche, tutte raccontano lo stesso grande vuoto che da sempre è stato modellato intorno a loro. Come un paese senza nome, agli altri incomprensibile, sconosciuto. E svelano che non c’è niente di più falso della convinzione generale che la vita delle ragazze sia scandita esclusivamente da sequenze di fatti frivoli. Gli specchi davanti ai quali si pettinano, si truccano, si osservano con una smorfia poco convinta, al di là dell’aspetto riflettono la densità di un animo femminile pronto a spiccare il volo, se solo avesse più spazio per muoversi, un angolo di cielo abbastanza grande da permettere alle sue immense ali di dispiegarsi.


-"Se l'amore non basta" di Larkin Allie (ed. Piemme, 18.50€): Che fare se il ragazzo di cui siete perdutamente innamorate dai tempi della scuola è sull’altare di fronte a voi e sta per sposare la vostra migliore amica? Disperarsi? Rassegnarsi? Oppure ideare un piano diabolico per far saltare il matrimonio? Nessuna di queste opzioni è praticabile per Savannah Clark, che ha scelto di essere una damigella perfetta e un’amica fraterna, soffocando dentro di sé la gelosia. Ma dopo la cerimonia e il ricevimento, l’inaspettata visita di Peter, lo sposo, fuggito da sua moglie e dalla fatidica prima notte, rimette tutto in discussione. Lui è sbronzo, sconvolto, forse non sa quel che dice, eppure sta per confessarle di essere sempre stato innamorato di lei. Un sogno che si avvera o la fine di un’amicizia? Impossibile capirci qualcosa: la balbettante dichiarazione di lui viene interrotta dalla mamma della sposa e il momento della verità è rimandato al ritorno dei due sposini dal viaggio di nozze. Rimasta sola con la propria ansia, Savannah tenta di dimenticare Peter: è sufficiente una serata a base di vodka e Rin Tin Tin per trasformare il suo disperato bisogno di affetto e fedeltà nella folle e impulsiva decisione di ordinare su internet un cucciolo di pastore tedesco. Un cucciolo di cinquanta chili... che le procurerà un bel po’ di grane, ma anche una nuova e affascinante conoscenza: il dottor Alex Brandt, un bel veterinario dai lunghi capelli biondi e dal sorriso fantastico. E quando Peter tornerà dal viaggio di nozze, Savannah dovrà decidere se coronare il suo sogno di sempre oppure tuffarsi in una nuova avventura d’amore.


-"Senza dirsi addio" di Linwood Barclay (ed. economica Piemme, 11.00€): Al risveglio da una notte di bagordi, la quattordicenne Cynthia Archer ha un'amara sorpresa: padre, madre e fratello sono scomparsi senza lasciare traccia. Sono stati uccisi o l'hanno abbandonata? Venticinque anni dopo, partecipando a un programma tv che si occupa di persone scomparse, Cynthia darà il via a una catena di eventi che minacciano la vita dei suoi familiari e riportano alla luce un passato di tradimenti e di morte.


-La donna che leggeva la morte" di Carol O'Connell (ed. economica Piemme, 11.00€): Da vent’anni l’ex giudice Henry Hobbs attende di sapere che ne è stato di suo figlio Josh, scomparso nel nulla a soli quindici anni, dopo essersi addentrato nei boschi una sera come tante. Ma per quanto intensamente abbia sperato nel suo ritorno, mai si sarebbe immaginato che avvenisse così: un osso alla volta. Nel cuore della notte, qualcuno deposita quei resti sull’uscio di casa sua. Tuttavia, il vecchio Hobbs non vuole denunciare l’accaduto finché lo scheletro non sarà completo: per lui è più importante dare degna sepoltura al figlio. il macabro rituale va avanti ormai da mesi quando Oren Hobbs, figlio maggiore del giudice, ne viene a conoscenza. a differenza del padre, Oren non ha intenzione di seppellire la verità: quei “doni” misteriosi potrebbero fare luce una volta per tutte sul caso mai risolto. Non è soltanto il suo istinto di detective a spingerlo a riaprire l’indagine. È anche il senso di colpa. quello che da vent’anni rende la sua vita un incubo. Perché, quella notte, Oren era entrato nel bosco insieme a Josh, e ne era uscito solo. Perché era stato lui il primo sospettato, con tutti i suoi silenzi sulla ricostruzione dei fatti. adesso, Oren deve tornare a fare i conti con il suo passato e scavare tra menzogne e omertà della città in cui è nato, dove tutti hanno qualcosa da nascondere. E dove era forse suo fratello Josh a custodire il segreto più scomodo.


-"L'isola della paura" di Dennis Lehan (ed. economica Piemme, 10.50€):1954, settembre. L'agente federale Teddy Daniels viene inviato sull'isola di Shutter, al largo di Boston, dove si trova l'Ashecliffe Hospital, destinato alla detenzione e alla cura dei criminali psicopatici. Deve trovare una detenuta scomparsa, Rachel Salando, condannata per omicidio, ma un uragano si abbatte sull'isola, impedendo qualsiasi collegamento con il resto del mondo. Ma sull'isola, niente è davvero quello che sembra, e gli interrogativi si accavallano: come ha fatto la Salando a sparire nel nulla? Chi semina strani indizi in codice? E cosa sta cercando Teddy Daniels? Una detenuta scomparsa, oppure le prove che all'Ashecliffe Hospital si fanno esperimenti sugli esseri umani, o ancora qualcosa di più profondo, che lo tocca personalmente?


-"La stella del diavolo" di Nesbø Jo (ed. economica Piemme, 11.50€): Slo è nella morsa di una delle estati più torride che la storia ricordi. Anche mettere due patate sul fuoco sembra un supplizio, ma quando, in un appartamento del centro, delle grosse macchie nerastre si allargano nell'acqua che bolle su un fornello, la signora che sta cucinando capisce che non può essere colpa del caldo e, sollevando gli occhi al soffitto, vede un denso liquido scuro colare attraverso l'intonaco. Al piano di sopra, il quinto, una giovane donna giace in una pozza di sangue, assassinata. Un dito è stato reciso dalla sua mano sinistra e dietro la sua palpebra è stato nascosto un minuscolo diamante a forma di stella a cinque punte, la stella del diavolo. Nello stesso momento, in un altro punto della città, il detective Harry Mole giace nel suo appartamento, completamente ubriaco. Dall'assassinio della sua collega Ellen non si è più ripreso, scivolando a poco a poco in uno stato di abbattimento che lo ha portato al completo isolamento e alla sospensione dal servizio. Tuttavia, è proprio il capo della polizia, Bearne Moller, a costringerlo a riemergere dal suo stupore alcolico. È a corto di uomini ma, soprattutto, vuole dare a Hole un'ultima chance.


-"Il cerchio del lupo" di Michael Connelly (ed. economica Piemme, 10.50€):È da quando è scomparsa nel 1993, uscendo da un supermercato, che Marie Gesto è una spina nel cuore per Harry Bosch. Ai tempi l’indagine era stata affidata proprio a lui, ma non c’era stato verso di ritrovare la ragazza, né il suo cadavere. Negli anni Bosch ha preso in mano il fascicolo più volte, battendo ogni pista come un lupo a caccia della sua preda. E ora che è tornato all’Unità Casi Irrisolti, gli incartamenti su Marie Gesto sono di nuovo sulla sua scrivania. Così, quando lo chiamano dalla Omicidi per chiedergli proprio quel fascicolo, sente una morsa allo stomaco. È il pubblico ministero O’Shea a informarlo degli sviluppi: Raynard Waits, un serial killer da poco arrestato per duplice omicidio, si attribuisce anche il delitto di Marie Gesto, più una serie di altri, che in passato non avevano mai trovato soluzione. Waits è disposto a confessare, ma vuole patteggiare: l’ergastolo anziché la pena di morte. A Bosch però non piace scendere a patti, e la storia del serial killer non lo convince, forse anche perché fa troppo gioco a uno come O’Shea, che è in corsa per l’elezione a procuratore distrettuale e farebbe carte false per appuntarsi l’intero caso come un fiore all’occhiello. Ma dare la caccia alla verità sarà più dura questa volta, perché quando emerge un indizio trascurato che avrebbe potuto fermare l’assassino anni prima, Bosch deve fare i conti soprattutto con il suo senso di colpa.


-"La danza delle falene" di Brian Freeman (ed. economica Piemme, 11.00€): Orme nella neve. Il rumore di un'auto che si allontana in velocità. Dentro la casa, un silenzio opprimente. Solo un gocciolio, lento e incessante, al di là di una porta. Quando Maggie gira la maniglia, il suono prende colore: suo marito è accasciato sul divano, in un lago di sangue. Di cadaveri come quello, la donna ne ha visti a centinaia nella sua carriera. Non c'è più niente da fare. I suoi occhi studiano la stanza: l'istinto del detective in cerca di indizi. Ma quello che trova è un mistero ancora più inquietante, perché sul pavimento, circondata di fumo, c'è la sua pistola, che poche ore prima aveva riposto sul comodino. Fuori, la tempesta di neve ha cancellato ogni orma. Sembrerebbe un brutto sogno, uno di quelli che costellano le notti di Maggie da un anno a questa parte. E invece è la realtà, peggiore di ogni incubo, perché tutte le prove sono contro di lei. Per questo la donna chiede aiuto all'unica persona di cui si fidi veramente: Jonathan Stride, suo amico e collega da dieci anni al distretto di polizia di Duluth, in Minnesota. Sarà lui, insieme al detective privato Serena Dial, a doverla togliere dai guai, nonostante la versione dei fatti raccontata dalla presunta assassina sia costellata di silenzi sospetti.


-"L'altra storia di noi" di Jennifer Weiner (ed. economica Piemme, 11.00€):“Noi due staremo insieme per sempre.” Con questa frase Addie e Valerie avevano suggellato la loro amicizia nel lontano giugno del 1983, all’età di nove anni. Val si era appena trasferita a Pleasant Ridge, un piccolo paese alle porte di Chicago, con la madre, hippy e divorziata, proprio nella casa di fronte a quella di Addie. Erano bastati pochi minuti perché le due diventassero inseparabili. Addie si era trovata a vivere esperienze che non si sarebbe mai neppure sognata, come dormire in macchina o scappare a Cape Cod per andare a caccia di molluschi, e Val aveva scoperto il significato di affetto familiare, frigo pieno e niente surgelati. Più di vent’anni dopo, le loro vite non potrebbero essere più diverse e di quel patto d’amicizia non è rimasto nulla. Addie, dopo una breve parentesi a New York, è tornata a casa per accudire la madre malata, non ha un fidanzato vero e proprio, o meglio non l’ha mai avuto, e cerca il principe azzurro su un sito di appuntamenti online che pare essere frequentato solo da pazzi e sfigati. Val, invece, è una donna di mondo, vive in città, lavora in tv e di uomini ne ha quanti ne vuole. Quando, nel cuore della notte, Addie va ad aprire la porta e si ritrova di fronte l’amica che le chiede aiuto, il rancore che covava nei suoi confronti dopo una brutta storia successa al liceo si scioglie. Per entrambe è il momento di gettarsi il passato alle spalle, di provare a ricostruire il loro rapporto da dove lo avevano lasciato, e di vivere qualche nuova avventura un po’ fuori dagli schemi. Perché, si sa, esistono legami indissolubili che nessuno può spezzare.


-"La cartella del professore" di Kawakami Hiromi (ed. Einaudi, 18.50€):Tsukiko è una giovane donna che vive e lavora a Tokyo; come molti giapponesi, passa volentieri le serate in uno dei numerosissimi piccoli locali in cui, accompagnandolo con un sake o una birra, si può gustare ottimo cibo. In una di queste occasioni si accorge che seduto accanto a lei c’è il suo vecchio professore di giapponese. Fra i due si instaura un rapporto fatto di manicaretti, di poche parole, di escursioni, di gite in occasione della fioritura dei ciliegi. Sino a quando, dopo due anni, l’anziano «sensei» riesce a vincere la sua timidezza. Una storia talmente semplice che è difficile spiegarsi perché lasci così ammaliati. Forse a causa di quell’aria di felicità che vi si respira e che sembra evaporare appena si tenta di toccarla. Un libro scritto con quella sensibilità tutta giapponese in grado di catturare in pieno volo la dolcezza della vita prima che sfugga.


-"Il nostro caro Billy" di Alice McDermott (ed. Einaudi, 18.00€):Anna, designer d’interni, quarant’anni, vive da sola e da tempo niente le piace, ma nemmeno dispiace. Prende il caffè due volte al giorno al bar sotto casa, nel quartiere di San Saba a Roma, e lí incontra lui. Lui è alto, bello come un indiano. Fa il meccanico nell’officina accanto al bar e un giorno le offre il caffè. E tutto ciò che Anna aveva sempre pensato di conoscere va in pezzi. Lui è dislessico e semianalfabeta, capisce solo ciò che può toccare, non condivide e quasi non conosce alcuna regola del mondo in cui viviamo. Soprattutto: è un personaggio epico. Complice un motorino rubato, una notte lui le rivela la sua storia di bambino che a otto anni aveva già «scelto la strada», quella del capobanda e dell’onore, poi la dipendenza dalla cocaina, lo spaccio, il narcotraffico internazionale, la galera...


-"I fiumi profondi" di Jose Maria Arguedas (ed. Einaudi, 20.00€):Figlio di un avvocato di provincia, Ernesto ha vagabondato per anni da un paese all’altro delle Ande peruviane col padre, senza riuscire mai a stare in un posto abbastanza tempo per affezionarcisi. Prima, mentre il padre era in carcere, il piccolo era stato allevato dalle vecchie «mamme» di una comunità india, che gli aveva trasmesso «l’impagabile tenerezza» di cui ancora vive. Queste due esperienze – il contatto con la natura immacolata e l’essere cresciuto in un mondo primitivo, puro e forte – hanno marcato indelebilmente il carattere del bambino. Messo in collegio dal padre, gli unici suoi legami con la realtà sono gli oggetti o i volti che ricordano la vita felice tra gli indios e risvegliano l’attrazione irresistibile per la natura. Quando ad Abancay esplode il tumulto delle donne di piacere, e scoppia la peste insieme alla rivolta degli indios, Ernesto sembra ritrovare se stesso: egli sente in questi sconvolgimenti il segno d’un destino superiore e vi partecipa come trascinato da forze magiche.


-"L'insolita storia di una vita normale" di Repetti Carlo (ed. Einaudi, 12.50€): Un padre rievoca al figlio alcuni episodi della propria vita. Nel 1915 la sua famiglia, come tante altre, è migrata all’estero in cerca di fortuna. Il padre ricorda la morte del fratello Beniamino, la scoperta del mondo al di fuori delle mura domestiche (quando accompagnava il padre in giro per affari) e il lungo viaggio in nave che l’ha riportato a Genova. Dopo un anno passato in convento per mettere alla prova la vocazione religiosa che sente pulsare dentro di sé, l’uomo si immergerà nuovamente nel mondo, nella Storia: sono gli anni del fascismo e della resistenza. In seguito sarà un medico molto stimato. Alla morte del genitore, il figlio si ritrova con un’eredità di ricordi ed esperienze che cerca di mettere a frutto tenendo a bada il dolore per la perdita. Si rinchiude nella casa del padre e trova rifugio nella letteratura e nel mito, compiendo un immaginario viaggio catartico – in compagnia di Tristano e Lancillotto – che gli varrà come personalissima elaborazione del lutto.


-"Il potere del cane" di Winslow Don (ed. Einaudi, 15.50€): Art Keller è un poliziotto ambizioso, con una mentalità da crociato, deciso a combattere in prima fila la guerra che gli Stati Uniti hanno lanciato contro il traffico internazionale di droga. Miguel Ángel Barrera è il boss della Federación, il cartello che riunisce tutti i narcos messicani, e i suoi nipoti, Adán e Raúl, smaniano all’idea di ereditarne l’impero. Nora Hayden, dopo un’adolescenza complicata, è diventata una prostituta d’alto bordo, sempre in bilico tra il cinismo piú spinto e un insolito senso morale. Padre Parada è un sacerdote nato e cresciuto in mezzo al popolo, potente quanto incorruttibile. Sean Callan è un ragazzo irlandese di Hell’s Kitchen che si è trasformato quasi per caso in un killer spietato, al soldo della mafia. Sono tutti, in modo diverso, coinvolti nel mondo feroce del narcotraffico messicano: una guerra senza esclusione di colpi, che coinvolge sicari senza scrupoli e politicanti corrotti, i servizi segreti americani e la mafia, tra inganni, tradimenti, vendette spietate. Una guerra dove non esiste innocenza possibile, e dove è sempre in agguato, pronto a esplodere, il male assoluto: quella demoniaca crudeltà di uomini e cose cui una millenaria tradizione ha saputo dare un solo nome, evocativo quanto misterioso. Il potere del cane.


9 Marzo


-"Giorni di zucchero fragole e neve" di Addison Allen Sarah (ed. Sonzogno, 19.00€):Josey è una donna di ventisette anni dotata di una singolare sensibilità e di alcune passioni segrete. Si è trasferita in una sperduta cittadina innevata per assistere la madre malata. La sua vita sarebbe assai monotona se non fosse che nella casa c'è un ripostiglio nascosto, dove la ragazza ogni notte ama chiudersi con le sue riserve di dolci e romanzi, da divorare in solitudine. Finché un bel giorno, misteriosamente, da quel luogo salta fuori un'esuberante e strana cameriera che la trasporterà in un paese delle meraviglie: quel mondo magico e incantato che Josey sognava e non aveva mai osato esplorare.


-"Corpo libero" di Ilaria Bernardini (ed. Feltrinelli, 14.00€): Assurdo che si chiami corpo libero, no?, aveva detto una volta Nadia. Perché assurdo?, aveva chiesto Carla. Dovrebbe chiamarsi corpo obbligato. O corpo costretto. Da quanto tempo meditavi su questa incredibile verità? Martina ha quattordici anni ed è una ginnasta professionista. Insieme a Carla e Nadia è in trasferta in Romania: il loro team partecipa alle gare di qualificazione per le Olimpiadi. La tensione è altissima e vincere è l'unica opzione possibile. Martina osserva Carla e Nadia, più carine, più brave, più ricche. Le guarda e le studia – i corpi adolescenti che dovrebbero esplodere e che invece sono intrappolati nella ferrea disciplina atletica, spia i loro giochi segreti, ascolta le loro continue, allarmanti profezie – e lotta con loro per un posto in squadra. Le sostiene ma anche le detesta, e cerca piano piano di ritagliarsi uno spazio speciale e tutto per sé. La competizione all'interno della squadra si somma poi alla spietata lotta contro le squadre degli altri paesi. Le cinesi, soldatine così spaventose e così precise, dominano i pensieri di Martina e delle sue compagne, insieme alla minuscola Petrika, luminosa stella rumena, che è senza dubbio la ginnasta più brava e quindi più odiata: il suo talento e la sua grazia diventano una minaccia per tutte. Nelle palestre e nelle arene, tra salti tripli, rondate e l'incubo di cadere di collo dalle parallele, fra boschi bianchi di neve e la temperatura sotto lo zero, la paura e l'orrore arrivano veloci e cattivi, proprio come i lupi. Nessuno prima era penetrato, con tanta implacabile esattezza, nella fragile perfezione di queste eroine adolescenti, per accompagnarle – non senza sorriso, non senza intenerimento – nel terrore.


-"Passo nell'ombra" di Louise Erdrich (ed. Feltrinelli, 16.00€): Irene America e suo marito sono logorati da un rapporto d'amore ormai degenerato. Gil è un pittore affermato, Irene l'ossessivo soggetto dei suoi quadri. Coronata dalla nascita di tre splendidi figli, l'unione di Irene e Gil dovrebbe rientrare nello schema del Sogno Americano. Invece, dopo molti anni di matrimonio, la loro vita sta precipitando in una spirale distruttiva, percorsa da tensioni e litigi. La spiegazione è in questa frase di Irene: "Tu vuoi possedermi. E io ho commesso un errore: ti amavo e ti ho lasciato credere che potevi farlo". Così la donna, sapendo che il marito legge di nascosto il suo diario, decide di servirsene per manipolarlo e comincia a tenerne due: uno per i pensieri che non vuole confidargli e l'altro in cui lo mette continuamente fuori strada e gli insinua gravi dubbi sulla propria fedeltà. Dalle sue note Gil ricava l'impressione di avere perso la sua presa su di lei. Irene non lo ama più. Irene si nasconde. Irene ha deciso di lasciarlo. In un crescendo di egoismi e meschine vendette, sempre morbosamente attuate in una cornice di complicità, si arriva al drammatico ma inevitabile finale. Passo nell'ombra è la storia di un amore devastante ma nello stesso tempo unico e indissolubile.


-"L'occhio del corvo-La prima avventura del giovane Sherlock Holmes" di Peacock Shane (ed. Feltrinelli, 14.00€): "Un giorno tutti conosceranno il nome di Sherlock Holmes." È una notte di primavera del 1867, a Londra. Una nebbia giallastra avvolge la città. In un vicolo buio viene uccisa una giovane donna: unico testimone, un corvo. Il giorno dopo un ragazzo legge del crimine sul giornale e subito sente il bisogno di saperne di più. Il suo nome è Sherlock Holmes. Figlio di un intellettuale ebreo e di una nobildonna inglese, che per questo matrimonio è stata ripudiata dalla famiglia, il ragazzo è brillante, dotato di una straordinaria capacità di osservazione, ma insofferente al ruolo che la vita gli ha imposto. Sherlock si appassiona al caso e intuisce che il colpevole individuato dalla polizia è solo un capro espiatorio. Ma lui stesso viene considerato un sospetto da parte degli investigatori, che lo trovano troppe volte sulla scena del crimine. Nella disperata ricerca di giustizia, il ragazzo prosegue la sua indagine indizio dopo indizio, finché non riesce a "vedere" il delitto con gli occhi del corvo che vi ha assistito. La soluzione del caso, però, sarà pagata a caro prezzo. Disseminati come indizi, in quest'avventura ci sono tutti gli elementi che ci permettono di capire perché Sherlock Holmes sia diventato il più grande detective del mondo.


-"33 attimi di felicità" di Ingo Schulze (9.50€): È San Pietroburgo a ispirare e ospitare questi trentatré attimi di felicità sotto forma di altrettanti racconti. Sfila un serissimo carnevale di malavitosi, impiegati, prostitute, turisti, miserabili e milionari, maschere che si alternano e incrociano su un palcoscenico sempre mobile che si tinge di giallo, rosa, nero e rosso. Un microcosmo dove sesso e violenza sembrano spesso gli unici punti di riferimento. Un mondo illuminato da quella felicità che nessuno sembra trovare ma che si trova ovunque.


10 Marzo


-"Angeli dell'Apocalisse. Tra il bene e il male" di Jackie Morse Kessler (ed. Newton Compton, 12.90€):Lisabeth ha diciassette anni e non è felice. I suoi genitori sono freddi e distanti e i compagni di classe la prendono in giro o la ignorano. Lo spettro dell’anoressia sta ormai invadendo la sua vita, il cibo è l’unico nemico su cui poter deviare le sue ansie e la sua sofferenza. Fino al giorno in cui accade qualcosa di straordinario: la Morte la nomina Terzo Cavaliere dell’Apocalisse, col nome di Carestia, e le affida un destriero nero e una bilancia. La sua missione sarà riportare l’equilibrio sulla Terra martoriata e agonizzante. E così, a cavallo del suo destriero, Lisabeth percorrerà territori devastati dalla fame e dalla miseria, e altri in cui l’opulenza è diventata una piaga spaventosa che rende deformi gli uomini. Nel suo viaggio mitico e avventuroso Lisabeth comincerà a vedere il mondo con occhi nuovi e imparerà molte cose, anche a combattere i demoni della sua vita.


-"La principessa ribelle" di Mourad Kenizé (ed. Newton Compton, 14.90€): 1856. La Compagnia delle Indie orientali, detronizzando il legittimo sovrano, estende il dominio britannico sul piccolo regno di Awadh, ricco Stato nel nord dell’India, e sulla sua capitale, la splendida Lucknow, “la città d’oro e d’argento”, nota per le sue meraviglie e per la convivenza pacifica dei suoi abitanti di fedi diverse. Una donna – Hazrat Mahal, quarta moglie del re di Awadh – decide di capeggiare la rivolta indiana per riportare sul trono il re esiliato. Al suo fianco combattono Jai Lal, il capo delle truppe ribelli, e i cipayes, soldati indiani dell’armata britannica che si sono convertiti alla sua causa e sono disposti a sacrifi care la vita per lei. Straordinaria figura femminile, Hazrat lotterà con coraggio e determinazione, e anche l’intrepido Jai Lal ne rimarrà affascinato, tanto che tra i due scoppierà un tormentato e burrascoso amore… Kenizé Mourad ci racconta una pagina poco conosciuta della storia indiana – una rivolta che anticipa le istanze della guerra di indipendenza culminata nel 1948, sotto la guida di Gandhi – attraverso l’epopea di un’indimenticabile eroina e della sua coraggiosa lotta contro il potere costituito.


-"L'anello dei ghiacci" di Ridpath Michael (ed. Garzanti, 18.60€):Islanda. Dintorni di Reykjavik. Il cielo non è mai stato così scuro e minaccioso. Le nuvole basse quasi toccano le nere acque del lago. Il detective islandese Magnus Johnson vede a malapena il corpo, immerso nella foschia. È il cadavere di Agnar Haraldsson, uno dei più importanti studiosi dell’opera di Tolkien. La sua è una morte apparentemente inspiegabile. O, forse, una spiegazione c’è, o quantomeno un indizio. Perché il professore, poco prima di morire, era entrato in possesso di un’antica saga nordica. Un prezioso manoscritto vecchio di ottocento anni, forse la saga da cui Tolkien ha preso ispirazione per scrivere “Il Signore degli anelli”. Ma del manoscritto e dei due uomini misteriosi che stavano trattando con lo studioso per impadronirsene si sono perse le tracce. Magnus non ha dubbi: deve ritrovarli e capire cosa faccia parte del mito e cosa della realtà. C’è una sola strada, scavare nel passato del professore. Un passato pieno di attività poco pulite e di personaggi inquietanti. Come l’enigmatica Ingileif. Dura e ribelle, ha vissuto un’infanzia segnata dalla tragedia e dalla menzogna. E non si fida di nessuno. Come Magnus del resto. Anche lui è cresciuto in mezzo alla morte. E forse è l’unico in grado di conquistarsi la sua fiducia. Perché è di lei che ha bisogno. È nei misteri della sua famiglia che si annida la verità una verità spaventosa.


-"Il collezionista di Marsiglia" di Peter Mayle (ed. Garzanti, 18.00€): C'è un patrimonio di inestimabile valore nascosto in una lussuosissima villa di Hollywood Heights. Si tratta di una collezione di vini tra i più pregiati e preziosi che si possano trovare sul mercato: Lafite Rothschild, Latour, Margaux, Figeac, Pétrus.Ogni bottiglia vale migliaia di dollari e Danny Roth, un ricco avvocato, le conserva gelosamente lontano da occhi indiscreti. Ma un giorno commette un errore e accetta di parlare dei suoi favolosi esemplari al «Los Angeles Times» per la pagina di enologia. Un peccato di vanità fatale, perché durante la notte di Capodanno qualcuno fa irruzione nella villa e i vini vengono rubati. Per indagare sul furto viene assoldato Sam Leavitt, un investigatore privato dal passato oscuro e rocambolesco: prima ladro-gentiluomo, poi avvocato. Sam è l'unico in grado di risolvere velocemente questa spinosa questione, proprio grazie ai suoi trascorsi non limpidissimi. Per localizzare una refurtiva così preziosa le prime ore sono fondamentali. Ecco perché Sam non perde tempo e inizia subito un viaggio che dai filari di viti della Califomia lo porta fino nei vigneti baciati dal caldo sole del Sud della Francia, a Bordeaux, la capitale mondiale del vino. Qui, aiutato dalla bellissima e misteriosa esperta di vini Sophie Costes, si mette sulle tracce di un ricco collezionista di Marsiglia, Monsieur Reboul. È solo un caso che l'uomo l'anno prima abbia tentato di comprare parecchi dei vini scomparsi? Per scoprirlo Sam e Sophie dovranno addentrarsi nei bui corridoi della cantina di Reboul, anche usando mezzi non del tutto leciti...


-"Rivelazioni" di Michael Crichton (ed. economica Garzanti, 11.90€): Thomas Sanders è un brillante manager e un tranquillo padre di famiglia. Finché non ritrova una sua ex spettacolarmente sexy, Meredith Johnson, che ha abilmente scalato i vertici della Dct, l'avveniristica azienda di Seattle per cui lavora anche lui. Il primo incontro tra i due si conclude nella maniera peggiore: la spregiudicata Meredith lo accusa di averla molestata sessualmente. Per salvarsi, Thomas dovrà ribaltare l'accusa, dimostrando in un'aula di tribunale che è stato lui ad aver subito le molestie. Ma il suo compito sarà reso più difficile da un oscuro intrigo finanziario al cui centro si trova la ditta per cui lavorano.


-"La fattoria dei gelsomini" di Elizabeth von Arnim (ed. Bollati Boringhieri, 17.50€): Quando tutto sembra perduto, tra un capriccio del destino e l’altro, la saggia Daisy trova un’inattesa via di fuga da chi vuole la sua rovina. È un torrido pomeriggio estivo nella casa di campagna di lady Daisy e della figlia Terry. Gli ospiti sono allo stremo, il calore è insostenibile, le vivande non all’altezza della dimora. Per sconfiggere la noia, il vecchio Mr Topham e l’amico Andrew si immergono in una lunga partita a scacchi, che durerà ben oltre il momento in cui l’ultimo ospite va a dormire. Ma allora, come fa Terry, la mattina dopo, a sapere chi ha vinto? Il sospetto, anzi la certezza, dell’adulterio del marito Andrew si insinua nella mente di Rosie, e quando quest’ultima racconta ogni cosa alla madre, la scaltra e avida Belle non trova soluzione migliore che pianificare un ricatto ai danni di lady Daisy per garantirsi una rendita a vita... Raccontato con la sottile ironia e l’irresistibile verve che distinguono la scrittura di Elizabeth von Arnim, questo appassionante romanzo, ancora inedito in Italia, ci accompagna in una rocambolesca fuga in Provenza, ma soprattutto tra le pieghe di rapporti familiari e sociali spesso ridicoli, talvolta esilaranti, ma sempre tortuosi.


-"The Dead" di Charlie Higson (ed. De Agostini, 14.90€): Il legame tra Ed e Jack è messo a dura prova dalla battaglia quotidiana per la sopravvivenza, in una Londra devastata dal morbo che trasforma gli adulti in zombie. Con loro ci sono tanti altri ragazzi: emarginati e prepotenti, combattenti coraggiosi e vigliacchi opportunisti. E un uomo. Greg, un macellaio che dice di essere immune al contagio. Per riuscire a farcela in questo mondo terrificante non possono fare altro che collaborare, ma un nuovo disastro minaccia di devastare ulteriormente la capitale e i sopravvissuti sanno che la Morte li sta cercando. In questo secondo volume, Charlie Higson riprende lo scenario apocalittico di The Enemy (ambientandolo un anno prima del precedente) e lo sviscera senza lasciare nulla all’immaginazione, dando vita a personaggi intensi e a situazioni al cardiopalma.


-"La spada del destino" di Andrzej Sapkowski (ed. Nord, 18.00€): Non credevo che saresti rimasta con me, Yennefer. Sei una maga famosa e i tuoi incantesimi ti facevano guadagnare parecchio, in città. Eppure hai preferito metterti in viaggio assieme a me, Geralt di Rivia, un povero strigo che ogni giorno rischia la vita, combattendo contro ogni genere di mostro, per ottenere una manciata di monete con cui a malapena risesce a sorpravvivre. Mi sembra ancora un sogno. Ma non pensare che io sia un ingenuo. So benissimo che il motivo per cui hai deciso di seguirmi è un altro: conosci anche tu le antiche leggende sui draghi e gli incredibili incantesimi che si possono ottenere con il loro sangue. Nemmeno un strigo – sebbene sia più forte e resistente di qualsiasi essere umano – può avere la meglio su una creatura simile. Forse solo io posso affrontarli, perché sono stato sottoposto a un addestramento speciale che mi ha dotato di abilità straordinarie. E infatti sono stato prescelto per catturare un drago che da qualche tempo si aggira nei boschi del regno; se avrò successo, sono sicuro che tu farai di tutto per impadronirtene. Sbagli, però, se pensi che ti lacerò uccidere quell’essere: forse è l’ultimo della sua specie e io non posso permettere che gli sia fatto del male. Non costringermi a battermi con te, Yennefer. Mi si spezzerebbe il cuore…


-"La cura" di Andrés Beltrami (ed. Fandando, 16.00€): In una casa sul mare, in un posto lontano che sembra l’avamposto di una terra chiusa e inospitale, con la nebbia che s’addensa nell’aria e la brezza che soffia leggera, una giovane donna, schiva e solitaria, assiste il padre malato con la stessa devozione che riserva ai suoi fiori, confinati al caldo, in una serra. Tra quelle alte mura, al riparo dal mondo, c’è solo silenzio, un lento rincorrersi di gesti che si ripetono uguali da anni, da quando suo padre, immobilizzato in un letto, si è trincerato in un mutismo secolare alleviato dalle attenzioni esclusive della figlia. Una notte un uomo che sa di vento e di sale forza l’immota tranquillità di quella casa, spingendosi al di là del cancello, oltre il recinto che separa e che allontana, ma il cane, che è il custode di quel regno, lo aggredisce ferendolo a un fianco. È straniero, parla una lingua sconosciuta, ha sul corpo i segni di un lungo viaggio e negli occhi l’ombra di un passato doloroso. Da quando, da qualche giorno, una misteriosa nave color petrolio è approdata nel porto, a ostruire l’orizzonte, la giovane donna non pensa ad altro che a partire. Aprire la porta a quell’uomo indifeso, spaventato, bisognoso delle stesse cure di cui suo padre non può più fare a meno, farlo entrare senza chiedersi perché, rappresenta la sua grande occasione. Lei vorrebbe una vita altrove, lui nasconde una storia. La cura è il romanzo di un amore fatto di silenzi, che vive di gesti, perché se non c’è una lingua da condividere, le parole si fanno deboli, fragili, inconsistenti. È il racconto di una guarigione che attraversa il corpo per arrivare fino all’anima, in quelle regioni sommerse in cui tutti i sentimenti si assomigliano: l’accoglienza, la passione, l’amore filiale, la gratitudine. È la storia di una fuga che ha il volto e i pensieri di chi è costretto a partire, e la voce di chi si ritrova a cercare.


-"Virginia Woolf e il giardino bianco" di Stephanie Barron (ed. Tea, 12.00€):28 marzo 1941: Virginia Woolf si suicida gettandosi nelle acque del fiume Ouse. Ottobre 2008: all'ombra di Sissinghurst Castle, appar- tenuto a Vita Sackville-West, amante della scrittrice inglese, viene rinvenuto un misterioso diario. La prima pagina è datata 29 marzo 1941. Ed è firmata Virginia Woolf. Una scoperta sconcertante che può far gola a molti. Infatti, all'improvviso qualcuno ruba il prezioso manoscritto. Chi se n'è impadronito? E perché? Cosa si cela tra quelle pagine di tanto misterioso? Un romanzo teso e intrigante, denso di atmosfera e mirabilmente ordito.


-"La morte al cancello" di Gianni Simoni (ed. Tea, 12.00€): I corpi privi di vita di due senzatetto vengono ritrovati nella periferia di Brescia. La ricca e bella moglie di un medico molto in vista nella città viene barbaramente uccisa davanti a casa sua. Due casi di omicidio apparentemente lontanissimi, ma entrambi molto scomodi perché attirano l'attenzione pubblica. Due casi che scottano sulla scrivania del commissario Miceli. Ma anche questa volta Miceli non sarà solo a sbrogliare l'intricata matassa: al suo fianco, oltre ai collaboratori più fidati troveremo l'ex giudice Petri, che, assetato di giustizia e insofferente della sua altrimenti noiosa vita da pensionato, non esita a buttarsi in una nuova indagine. Ma se il primo caso sembra non trovare risposta - chi poteva avercela con due barboni che non avevano mai dato fastidio a nessuno? - il secondo parrebbe averne troppe, perché molti potevano avere interesse a togliere di mezzo la bella signora -il marito, dall'alibi zoppicante, l'amante troppo giovane per lei, il marito dell'amica assetato di soldi... Un giallo noir teso fino alle ultime pagine.


-"Partitura finale" di Ian Rankin (ed. economica Tea,9.80€): È autunno inoltrato, a Edimburgo, e lo è anche per la carriera in polizia dell’ispettore Rebus, ormai a dieci giorni dalla pensione. Ma ecco spuntare un caso misterioso che pare non avere capo né coda: un poeta russo dissidente, Aleksandr Todorov, viene ucciso con un colpo alla nuca, proprio mentre una delegazione di uomini d’affari russi è in città. Le alte sfere premono per archiviare il caso quanto prima. Ma un altro violento omicidio a breve distanza dal primo, che ha come vittima un tecnico del suono letteralmente bruciato vivo, convince Rebus che ci sia sotto ben altro. Ancor più quando, poco tempo dopo, Big Ger Cafferty, vecchia conoscenza dell’ispettore e un tempo re della malavita di Edimburgo, viene aggredito brutalmente. Rebus è sicuro che i crimini siano collegati: troppe le coincidenze, troppe le persone coinvolte che sembrano conoscersi – cosa quanto meno sospetta, se tutti non fanno altro che tentare di nasconderlo. Ma qual è il filo che lega le loro vite? In casi del genere, è difficile non pestare i piedi a qualcuno per arrivare alla verità, si tratti pure di malviventi russi. E c’è chi pensa di affibbiare a Rebus una sospensione, pur di tenerlo lontano dai guai...


-"Festa di nozze" di Anita Shreve (ed. economica Tea, 9.00€):Ai tempi del liceo hanno diviso tutto, dai primi amori alle prime sbronze, poi la vita li ha separati. Adesso si sono ritrovati nella cornice incantata del New England, per festeggiare il matrimonio di Bill e Bridget, già fidanzati a scuola, entrambi reduci da un divorzio, sulla cui fragile felicità incombe lo spettro della malattia di lei. C’è Jerry che nel frattempo ha fatto una sfolgorante carriera. C’è Rob che ha trovato il successo nella musica. C'è Agnes, che riversa nella scrittura l'ansia per la sua deludente vita sentimentale. C'è Harrison che, malgrado un matrimonio incanalato nei binari della quotidianità, si scopre ancora capace di amare appassionatamente. Li ospita Nora, da poco rimasta vedova nel suo Bed & Breakfast. E su tutti aleggia il fantasma di Stephen, il ragazzo più amato del liceo, scomparso molti anni prima in un misterioso incidente in mare. Per loro sarà un weekend speciale, fatto di scoperte e conferme inaspettate, di rivelazioni sorprendenti e silenzi vibranti.


-"Nato all'inferno" di Mario Gregu (ed. Salani, 10.00€): Siamo in provincia di Sassari. A undici anni il piccolo Mario, rimasto orfano di madre, viene abbandonato dal padre e inizia a vagare per le campagne in cerca di un lavoro, che significa cibo e riparo. Pastore di capre prima e poi manovale nei campi, attraversa in lungo e in largo una terra abitata da miserabili, da prepotenti, da persone umane e generose. La natura aspra e selvaggia. La povertà assoluta. I briganti. La diffidenza. Le superstizioni. Mario cresce affrontando tutto questo e il suo cammino è la più avvincente delle avventure. Senza mai arrendersi, con lo sguardo pulito, il coraggio della disperazione e un cuore che si mantiene sempre buono nonostante tutto. Sullo sfondo, gli anni del Dopoguerra e un'Italia lontana contadina, che Mario incontra talvolta nelle città della costa, o quando una troupe cinematografica arriva a girare sulle sue montagne, o quando entra per lo prima volta alla Rinascente... “Nato all'inferno” è il racconto autobiografico della vita di Mario Gregu, dal suo primo ricordo alla sua partenza per emigrare prima in Germania e poi a Milano, la città dove vivrà per anni e troverà sicurezza economica e serenità prima di tornare da pensionato in Sardegna.


-"La vita finanziaria dei poeti" di Jess Walter (ed. Guanda, 18.00€): Aprire poetfolio.com, un sito di consigli finanziari in versi, era parsa un'idea davvero brillante a Matt, giornalista economico che per lanciarsi in questa nuova avventura non ha esitato a lasciare il posto di redattore in un giornale. Ma il sito non è decollato, e ora Matt si trova senza lavoro e - in piena crisi economica - non ha nessuna speranza di trovare un altro impiego. Come farà a mantenere il tenore di vita a cui è abituata la sua famiglia? Come non deludere la moglie che attualmente passa le giornate su Facebook, a chattare con il suo vecchio fidanzato del liceo? Per non parlare del mutuo sulla loro bella casa, della scuola privata dei figli, della pay tv e pure del vecchio padre malato di demenza senile che si è trasferito a vivere con loro dopo essersi fatto derubare di tutto da una scaltra spogliarellista. Investire in marijuana i 9000 dollari con cui il consulente finanziario gli ha liquidato tutti i suoi fondi e mettersi a spacciare potrebbe essere una buona soluzione. Peccato che niente vada per il verso giusto, soprattutto perché Matt è - e rimane - un sognatore, un poeta, incapace di adeguarsi alle durezze della vita...


-"Arianna" di Rosa Alberoni (ed. Rizzoli, 22.00€): Dopo “La prigioniera dell'abbazia”, la celebre giornalista Rachele Vidal continua nella sua straordinaria avventura: rivive in una sorta di trance, lei così moderna e razionale, la vita di una donna dell'Ottocento, Arianna. L'avevamo lasciata, a Milano, alla Scala, in un drammatico incontro con Mario, il suo ex amante. Ora, sullo sfondo delle battaglie che incendiano il Regno di Napoli, e delle violenze delle truppe napoleoniche al Nord, i destini di Arianna e Mario, come guidati da una forza superiore, si intrecciano di nuovo, questa volta forse per sempre. Un romanzo appassionante e impetuoso che ci offre una grande lezione sulle nostre emozioni più profonde. Quelle che, a volte, nascondiamo persino a noi stessi.

7 commenti:

  1. a parte un certo piccolo interesse pr "Giorni di zucchero fragole e neve" praticamente null'altro questa settimana.

    RispondiElimina
  2. Mi incuriosiscono "Giorni di zucchero fragole e neve" e "L'occhio del Corvo". Sicuramente prenderò "La Principessa Ribelle" e "La Spada del Destino", che aspetto da mooolto tempo.
    Grazie delle anticipazioni, stasera puntatina in libreria^.^

    Bluefly

    RispondiElimina
  3. mi attira molto "Arianna"..lo leggerò senz'altro!!!

    RispondiElimina
  4. Questa settimana prenderò "Ti Giro Intorno" di Sarah Dessen...approfittando dello sconto che c'èra su bol l'8 marzo lo ho ordinato...adesso non vedo l'ora che arrivi tra le mie manine!!!

    RispondiElimina
  5. Ciao Vale, ti lascio un salutino, quanta roba interessante! Vai a fare il test truccoso sulla "Fata trucchina!, voglio sapere tutto su la tua routine make-up!
    Un abbraccio filologico

    RispondiElimina
  6. Preso La Principessa Ribelle e La Spada del Destino, e per ora basta...
    Bluefly

    RispondiElimina
  7. leggo questa rubrica ogni giovedì con impazienza e un po di timore per la buona salute del mio portafoglio.
    fiuuu per questa settimana è andata!! solo uno!
    :))

    RispondiElimina