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martedì 11 ottobre 2011

Recensione: "Ritratto di donna in cremisi" di Simona Ahrnstedt

Titolo: Ritratto di donna in cremisi
Autore: Simona Ahrnstedt
Editore: Sperling e Kupfer
Pagine: 433
Prezzo: 19.90€
Data di uscita: 06/09/2011
Stoccolma, Teatro dell'Opera, dicembre 1880. Lei è Beatrice Lowenstrom, bellissima, dai meravigliosi capelli rosso fuoco, prigioniera della sua famiglia adottiva e delle loro rigide convenzioni borghesi. Lui e il carismatico Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della città, affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi. Quella sera, a teatro, le loro strade si incrociano per non separarsi mai più: Seth è incantato dall'intelligenza e dal fascino di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun'altra, e il loro sarà un amore complicato e fatale, unico e folle. Ma la famiglia di Beatrice ha in serbo per lei ben altro destino... 
Recensione
Che storia appassionante e coinvolgente è racchiusa in questo bellissimo romanzo! Proveniente dalla fredda Svezia, nazione che negli ultimi anni ci ha abituati a tutt'altro genere letterario, Ritratto di donna in cremisi è uno di quei libri che ti conquistano da subito e che non riesci a chiudere se non all'ultima agognata pagina. Non un romanzo storico ma un romance vero e proprio che però non sminuisce la forza e la bellezza di questa stupenda e travagliata storia d'amore dal sapore antico e potente. Di quelle che ti verrebbe proprio da esclamare con aria sognante: succede solo nei libri!
Siamo nella fredda Stoccolma di fino ottocento. Lui è Seth, scapolo d'oro della Stoccolma che conta e seduttore incallito, ama le belle donne e la bella vita. Lei è Beatrice, capigliatura rosso fuoco, maltrattata e poco considerata dagli zii, presso cui vive da quando è rimasta orfana, ma intelligente e dalle idee decisamente innovative per un epoca che considerava le donne poco più che persone. L'incontro fortuito tra i due protagonisti avviene nel foyer del teatro dell'Opera di Stoccolma, basta uno sguardo e quella particolare magia chiamata amore fa il resto. Ma non tutto è così semplice. Da una parte le resistenze famigliari di lei che la vogliono sposa di un ricco conte che aprirebbe loro molte porte e, dall'altra, tutta una serie di malintesi e bugie non permettono ai due giovani innamorati di coronare il proprio sogno d'amore. Da questo momento un abisso di distruzione interiore, segreti e perversione travolgerà l'affascinante Seth e la bella Beatrice. I due continueranno a incontrarsi durante gli innumerevoli eventi mondani, ad amarsi segretamente, ad odiarsi in pubblico e a sentire l'attrazione magnetica che li attrae l'uno verso l'altro, una forza che travolgerà il loro essere, i loro pensieri e le loro vite indipendentemente da dove si trovino o da cosa stiano facendo. Ma non saranno solo semplici, e a volte pesanti, malintesi, tali che verrebbe voglia di scuotere i due protagonisti e dir loro: parlatevi, una buona volta!, la vera colpa della loro lontananza forzata, o almeno non solo. Misoginia, violenza, perversione e sadismo non ci vengono risparmiati e ben si esplicano nelle parole e soprattutto nei fatti di due persone molto vicine a Beatrice: il cugino e il conte, suo promesso sposo. Due personaggi che vi faranno provare non poco ribrezzo ma che ai fini della storia sono non solo il motore degli eventi ma anche il perfetto contorno di una storia fatta di grandi passioni, dolci o terribili che siano.
Lasciando stare paragoni scomodi e decisamente ambiziosi con la grande Jane Austen come recita la bandella pubblicitaria allegata al romanzo, anche se ho apprezzato la citazione iniziale della Ahrnstedt alla grande scrittrice inglese, sono dell'idea che Ritratto di donna in cremisi si avvicini maggiormente ai grandi romance in stile Kleyaps e Woodwiss. Lo consiglio quindi alle amanti del genere ma anche a chi ha voglia di abbandonarsi tra le pagine di una gran bella storia d'amore, romantica ma che non regala niente a nessuno. I suoi colpi di scena vi stupiranno, i suoi numerosi e sfaccettati personaggi vi conquisteranno e di Seth...vi innamorerete!

Giudizio: ★★★★ +

venerdì 26 agosto 2011

Anteprima: "Ritratto di donna in cremisi" di Simona Ahrnstedt


Titolo: Ritratto di donna in cremisi
Titolo originale: Överenskommelser
Autore: Simona Ahrnstedt
Editore: Sperling e Kupfer
Collana: Pandora
Pagine: 448
Prezzo: 19.90€

Chi dice che gli svedesi scrivono solo thriller e gialli? Direttamente dalla fredda Svezia è in arrivo per la Sperling e Kupfer, dopo un'asta molto contesa, un romanzo rosa dal titolo Ritratto di donna cremisi, opera prima di Simona Ahrnstedt
Sullo sfondo di una Stoccolma del 1880, dinanzi a una baia ghiacciata scintillante di luci, tra convegni notturni, passeggiate in carrozza e incontri nel fastoso Teatro dell'Opera, si consuma un amore segreto...
In libreria dal 6 settembre.

Trama Stoccolma, 1880. È una sera di dicembre e la città è come incantata sotto una coltre di neve bianchissima. Nel foyer luccicante del Teatro dell’Opera, gremito di dame in abiti eleganti e gentiluomini dell’alta società, tra il profumo delle ciprie e l’aroma dei sigari, un uomo e una donna si incontrano. Lei è Beatrice Löwenström, dai meravigliosi capelli rosso fuoco e il viso spruzzato di lentiggini, una ragazza volitiva e ribelle che mal sopporta le rigide convenzioni borghesi degli zii con cui vive. Lui è Seth Hammerstaal, lo scapolo più discusso della città, con un debole per le belle donne e per le regole da infrangere. Un incontro fuggevole, eppure destinato a cambiare per sempre due vite. Perché quella sera nasce la più travolgente passione che la fredda Stoccolma abbia conosciuto: da allora le strade di Seth e Beatrice si incrociano più volte, per caso, nelle mille occasioni mondane dei salotti buoni della città. Seth è incantato dall’intelligenza di Beatrice, una donna che non assomiglia a nessun’altra, e Beatrice spaventata e insieme sedotta da quest’uomo affascinante e inaffidabile, che non ha mai vissuto secondo gli schemi...


Booktrailer (in italiano)




L'autrice
Simona Ahrnstedt è laureata in psicologia e lavora come terapista cognitivo-comportamentale. Vive nei dintorni di Stoccolma con il marito e i figli. Ritratto di donna in cremisi è il suo primo romanzo, che ha ottenuto un enorme successo in Svezia, dove la critica ha definito l’autrice «una nuova Jane Austen, più provocante».
Sito ufficiale dell'autrice