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martedì 17 gennaio 2012

Anteprima: "Romancing Miss Brontë" di Juliet Gael


Titolo: Romancing Miss Brontë
Autore: Juliet Gael
Editore: TEA
Pagine: 426
Prezzo: 14.00€

Se siete fan delle sorelle Bronte e dei loro meravigliosi romanzi non potete perdervi Romancing Miss Bronte in uscita il 26 gennaio per la TEA. Frutto di due anni di ricerche da parte di Juliet Gael, americana ora residente a Firenze, il romanzo racconta e ricostruisce la vita, le passioni, le delusioni, le glorie, i sogni, le difficoltà di Emily, Anne e soprattutto di Charlotte che incontrò, inaspettatamente l'amore e che per prima ebbe l'idea di pubblicare, sotto pseudonimo, i loro romanzi. Figlie di un curato di campagna, trascorsero la loro infanzia nel piccolo villaggio di Haworth dove, dopo alcuni eventi tragici, come la morte della madre, e un periodo in un collegio, decisero ben presto di trovare una via di fuga nella scrittura regalandoci opere quali Jane Eyre e Cime tempestose. In un perfetto connubio tra realtà e finzione Romancing Miss Bronte propone un ritratto del tutto inedito e indimenticabile delle più famose sorelle della storia della letteratura di tutti i tempi e un affresco della condizione femminile nel periodo vittoriano.

Le sorelle Brontë (da sinistra:
Ann, Emily e Charlotte)
ritratte dal fratello
Jane Eyre, Cime tempestose, L’inquilino di palazzo Wildfell: capolavori della letteratura di tutti i tempi, romanzi che tutti abbiamo sentito nominare. Eppure pochi conoscono la straordinaria storia delle tre donne che li hanno scritti. Una storia drammatica e appassionata, costellata di dolori, privazioni, rinunce, povertà, solitudine, morte, ma anche di passioni, sogni, speranze, ambizioni, coraggio e talento. Nascere donna nell’Inghilterra dell’Ottocento significava non avere quasi alcuna possibilità di fama e successo. Nascere donna in uno sperduto villaggio di campagna dello Yorkshire, in una famiglia numerosa, rendeva le cose ancora più difficili. Ma Charlotte, Emily e Anne Brontë erano donne dotate di un talento letterario fuori dal comune, e ne erano ben consapevoli. Fu così che non si fermarono davanti ai pregiudizi dell’epoca e sfidarono il mondo. Fu così che, nel 1847, i tre fratelli Ellis, Acton e Currer Bell, pseudonimi dietro i quali si nascondevano le tre sorelle, pubblicarono presso due note case editrici londinesi i loro romanzi, che scossero il mondo editoriale e culturale del Paese. Eppure questo evento così importante non cambiò la vita delle Brontë, che, nascoste dietro un anonimato tenacemente difeso, continuarono a vivere nell’isolamento e nella dolorosa solitudine di Haworth, sognando e scrivendo meravigliose avventure.


L'autrice
Juliet Gael, originaria del Midwest e laureata in letteratura francese all'Università del Kansas, dopo aver lavorato a lungo per il cinema come sceneggiatrice, ha lasciato il suo paese per trsferirsi a Parigi, dove ha vissuto quindici anni dedicandosi alla carriera di scrittrice. Vive attualmente a Firenze.
Sito ufficiale

giovedì 22 settembre 2011

Libri e cinema: Jane Eyre, il nuovo film tratto dal classico di Charlotte Bronte (+giveaway)

«Jane Eyre non è un “ritratto di signora”, ma la storia di una giovane donna, che rappresenta un’eroica tabula rasa, predisposta, al pari di qualsiasi uomo, all’irrequietezza e all’insoddisfazione quando la vita non le fornisce un motivo per cui lottare.» Joyce Carol Oates

Jane Eyre è uno di quei classici senza tempo che al pari di Orgoglio e pregiudizio, viene apprezzato e letto da generazioni e generazioni di donne e che immancabilmente conquistano per il loro fascino d'altri tempi, per le loro storie appassionanti, limpide e sognanti, per gli amori (quasi) impossibili, per la povera e la bruttina, per il fascino che solo un Mr.Rochester o un Mr. Darcy sanno trasmettere.
Jane Eyre è il trionfo della ragazza normale, ricca di spirito ma poco dotata di quelle doti effimere, ma da sempre così importanti, come bellezza e ricchezza,. Jane è "simple and plain, poor and obscure", piccola e normale, povera e strana, eppure entra nel cuore delle lettori che in lei non faticano, certo, ad immedimarsi. Jane è una precorritrice dei tempi, una donna che non ha paura di confrontarsi e di porsi sullo stesso piano con gli le è superiore per status sociale. Jane è una grande piccola donna alla costante ricerca di emancipazione e uguaglianza.


Jane Eyre venne scritto da Charlotte Bronte nel 1847 con lo pseudonimo di Currer Bell e in breve diventò il capolavoro indiscusso dell'autrice oltre che un successo immediato in Inghilterra nonostante l'argomento e il suo porsi in dissonanza con i clichè dell'epoca. Da più di 150 anni il romanzo Jane Eyre viene letto (ma anche riletto!) da intere generazioni di donne (e uomini), chi per scuola, chi per svago, e ininterrottamente viene ristampato in centinaia di edizioni diverse.
Da qualche mese è in libreria la versione della collana giovane Y della Giunti  al favoloso prezzo di 7.00€. La quarta di copertina: "Dopo un'infanzia difficile, di povertà e di privazioni, la giovane Jane trova la via del riscatto: si procura un lavoro come istruttrice presso la casa di un ricco gentiluomo, il signor Rochester. I due iniziano a conoscersi, si parlano, si confrontano e imparano a rispettarsi. Dal rispetto nasce l'amore e la possibilità per Jane di una vita serena. ma proprio quando un futuro meraviglioso appare vicino, viene alla luce una terribile verità, quasi a dimostrare che Jane non può essere felice, non può avere l'amore, non può sfuggire al suo destino. Rochester sembra celare un tremendo segreto: una presenza minacciosa si aggira infatti nelle soffitte del suo tetro palazzo."
In copertina una suggestiva immagine tratta dall'omonimo film di prossima uscita sui nostri schermi.
Sono innumerevoli le trasposizioni cinematografiche e televisive tratte dal romanzo Jane Eyre, ben 47 con una media di 5 anni tra un film e l'altro. Numeri impressionanti, soprattutto considerate le appena 11 di Orgoglio e pregiudizio!
Tra le più recenti va sicuramente ricordata la bella, e forse più famosa, versione del 1996 di Zeffirelli con gli ottimi Charlotte Gainsbourgh e William Hurt nelle parti, rispettivamente, di Jane e Mr. Rochester. La mia versione preferita però rimane la miniserie in 4 puntate del 2006 targata BBC, (un marchio, una garanzia), passata incredibilmente alcuni fa anche in Italia su Rete4. Le licenze letterarie di questa misierie me l'hanno fatta apprezzare ancora di più, ho amato gli interpreti e quella dose si sottile sensualità che non ho trovato in nessun'altra versione; il fatto poi che sia di 4 puntate permette una maggiore caratterizzazione dei personaggi e un maggior approfondimento della storia. Se non l'avete vista: fatelo!
Il nuovo Jane Eyre (2011), invece, che ho potuto vedere in lingua inglese diverso tempo fa è una buona trasposizione, anche se le appena due ore del film non riescono a dare giustizia all'intera storia del libro. Molti i tagli e il finale è davvero troppo veloce e poco approfondito. Cinque minuti in più non avrebbero guastato.
Gotico, sensuale, misterioso, oscuro, a tratti quasi intimista e una musica meravigliosa come colonna sonora, il film vale la visione soprattutto per l'ottimo cast di interpreti. Non tanto per Mia Wasikowka (Jane) forse poco incisiva e a tratti fredda nella parte, quanto per attori del calibro di Judy Dench (Mrs. Fairfax), Sally Hawkins (Mrs. Reed) e in particolare Michel Fassbeder (visto di recente in X-Men L'inizio e vincitore della Colpa Volpi come migliore attore all'ultimo festival di Venezia). Il suo è un Mr. Rochester anche troppo bello e ammaliante ma il fascino e la bravura dell'attore sono davvero eccezionali. Mi rivolgo a donne e fanciulle: questo Jane Eyre merita soprattutto per lui, non ve ne pentirete, credetemi!

Il film, diretto da Cary Fukunaga, sarà in tutti i cinema italiani il 7 ottobre.
Vi lascio al bellissimo trailer (che vi consiglio di guardare a schermo intero perchè è d'effetto) e al giveaway!



Giveaway terminato


martedì 31 agosto 2010

Anteprima: "La figlia di Jane Eyre" di Elizabeth Newark

Titolo: La figlia di Jane Eyre
Titolo originale: Jane Eyre's Daughter
Autore: Elizabeth Newark
Editore: TEA
Pagine: 320
Prezzo: 12.00€

Uscirà probabilmente il 23 SETTEMBRE l'ennesimo seguito di un classico della letteratura mondiale: è la volta di "Jane Eyre", il capolavoro indimenticabile di Charlotte Bronte. Sta infatti per essere pubblicato il romanzo "La figlia di Jane Eyre", seguito del libro della Bronte che, come si evince dal titolo, racconta le vicende di Janet, la figlia nata dal matrimonio tra Jane e del signor Rochester.
L'autrice, l'inglese Elizabeth Newark, si sta specializzando in seguiti, suo è infatti anche il romanzo "The Darcys Give a Ball" che racconta la storia dei figli di Elizabeth e Darcy (i protagonisti di "Orgoglio e pregiudizio") uno dei quali si innamora della figlia del signor Collins.Chissà che prima o poi non vedremo anche questo libro in Italia!

Trama
 Jane Eyre, povera e orfana, dopo alcuni anni come governante Thornfield Hall, aveva sposato il padrone della tenuta, Edward Rochester. La loro unione era cominciata nel peggiore dei modi: la moglie di Rochester,creduta morta e invece impazzita e prigioniera della vecchia magione da anni, aveva tentato di uccidere entrambi, prima di morire in un incendio provocato da lei Oggi Jane Rochester sono sposati da diverso tempo ed è da qui che parte il romanzo di Elizabeth Newark, vero e proprio seguito di “Jane Eyre”. Janet, la figlia adolescente di Jane e Rochester, sta per fare il suo ingresso in società, ma, vista la partenza dei genitori per la Giamaica, viene temporaneamente affidata alle cure del severo colonnello Dent. Presto viene coinvolta in una serie di misteri legati alla tenuta del colonnello, Highcrest, e a due personaggi maschili antagonisti, il timido e cinico Roderick Landlesse l'affascinante e intraprendente Sir Hugo Calendar. Saprà Janet trovare la sua strada?

Autrice
Elizabeth Newark è nata a Londra, ma, dopo aver vissuto quasi dieci anni in Sudafrica, si è poi trasferita in California. Sotto lo pseudonimo di Betty Dinneen ha scritto numerosi libri per bambini, prima di dedicarsi al pastiche letterario. Ha scritto inoltre dei saggi su Jane Austen e Charles Dickens.


venerdì 20 agosto 2010

Anteprima: "I sogni perduti delle sorelle Bronte" di Syrie James

Titolo: I sogni perduti delle sorelle Bronte
Titolo originale: The secret diaries of Charlotte Bronte 
Autore: Syrie James
Editore: Piemme
Pagine: 546
Prezzo: 20.00€

Il 24 AGOSTO per la Piemme esce il romanzo "I sogni perduti della sorelle Brontë" dell'autrice Syrie James, conosciuta in Italia già per il libro "Il diario perduto di Jane Austen". Come per il romanzo dedicato alla Austen, anche qui la Syrie utilizza lo stesso espediente del diario romanzato per raccontare le vicende sentimentali di una grande scrittrice dell'ottocento inglese. E' la volta di Charlotte Bronte, dei suoi pensieri più reconditi e segreti  e del suo amore verso l'irlandese Arthur Bell Nicholls, l'uomo che ispirò la figura del signor Rochester (il protagonista maschile di "Jane Eyre"). Ma è anche un diario che raccoglie le aspirazioni di Charlotte, della sorelle Emily e Anne, della loro vita isolata nella campagna dello Yorkshire inglese e infine del percorso che le portò a scrivere due tra i classici più conosciuti al mondo: "Jane Eyre" e "Cime tempestose".
Da questo libro inoltre sono stati acquistati dalla casa di produzione britannica Cool Hand Entertainment i diritti per una trasposizione cinematografica.
 
Trama: «Ho scritto delle gioie dell’amore. A lungo, nel mio cuore, ho sognato di legarmi intimamente a un uomo; ogni Jane, credo, merita il suo Rochester. Eppure, da tempo avevo perso ogni speranza di provare
quell’esperienza in vita mia. Al suo posto mi sono dedicata alla mia professione e ora, che l’ho trovata, dovrei abbandonarla? È possibile che una donna si doni completamente sia a un lavoro sia a un uomo? Possono la sua mente e il suo spirito coesistere in pace? Così dev’essere; perché la vera felicità, ne sono sicura, non la si può raggiungere in altro modo.»
Ci sono segreti che una donna non può rivelare nemmeno alla più cara delle amiche, dubbi che possono essere sciolti soltanto cercando la verità più profonda del proprio cuore.
Per questo Charlotte Brontë amava così sinceramente il suo diario. Solo a lui poteva confidare i segreti più intimi del suo animo: la verità sull’uomo che era entrato nella sua vita in un giorno di tempesta, un uomo rude, quasi sgradevole, ma anche forte e in grado di proteggerla dal mondo, che Charlotte aveva iniziato ad amare in segreto. Nei suoi diari, Charlotte Brontë racconta la propria vita, quella della sorella Emily, le loro aspirazioni come giovani scrittrici in un mondo di soli uomini. E, soprattutto, confida la storia del suo grande amore.
 
 
Syrie James è anche autrice di "Il diario perduto di Jane Austen", libro che racconta i pensieri più intimi, ma sempre romanzati, della grande scrittrice inglese e il suo amore verso colui che la ispirò nella descrizione dei suoi grandi personaggi letterari.
 
Trama: «Quelli che leggono i miei romanzi potrebbero chiedersi come può una donna, che nella sua vita non è mai stata nemmeno corteggiata e che non ha mai provato la meravigliosa sintonia di anima e corpo che unisce due persone, pretendere di scrivere sull’amore. La mia risposta è che una mente astuta e un occhio attento uniti a una fervida immaginazione possono creare qualsiasi tipo di illusione letteraria. La verità è che ho conosciuto un uomo che mi ha fatto provare realmente le profonde emozioni che descrivevo nei miei libri, che ha risvegliato la mia anima, da lungo tempo ormai sopita. Di quest’uomo non ho mai potuto parlare, ho dovuto relegare il mio amore per lui in un angolo nascosto del mio cuore e bandirlo per sempre. Io però non l’ho mai dimenticato.» E se la vita di Jane Austen non fosse stata esattamente come ce l’hanno raccontata? Se dietro ai personaggi indimenticabili di Darcy, Willoughby ed Edward Ferrars si nascondesse un uomo reale, di cui nessuno è mai stato a conoscenza perché Jane ha confidato quel segreto solo al suo diario? E se quel prezioso manoscritto venisse ritrovato per caso, murato nella soffitta del cottage in cui la scrittrice visse per molti anni, e giungesse nelle mani di una docente di letteratura? Forse così molte domande sulla misteriosa vita e sugli amori di Jane Austen troverebbero finalmente una risposta.
 
In America è appena stato pubblicato anche il libro "Dracula, My Love" che uscirà da noi sempre per la Piemme probabilmente il prossimo anno. (Per saperne di più: QUI)
 
SITO UFFICIALE DELL'AUTRICE
Scheda libro sito Piemme editore

martedì 11 maggio 2010

Prossimamente: "La figlia di Jane Eyre" di Elizabeth Newark

Altro seguito di un classico della letteratura mondiale in arrivo! E' il turno di "Jane Eyre" il famoso romanzo della scrittrice inglese Charlotte Bronte.
Il prossimo settembre la TEA, che ormai si sta specializzando nel genere sequel/rivisitazioni, pubblicherà "La figlia di Jane Eyre" di Elizabeth Newark che parlerà proprio della figlia, dall' "originale" nome Janet, nata dal matrimonio tra Jane e il signor Rochester.
Il libro data 1999 ma è stato recentemente ripubblicato in inglese in concomitanza con l'uscita dell'altro libro dell'autrice intotolato "The Darcys Give a Ball" le cui vicende ruotano intorno a niente meno che i figli di Elizabeth e del signor Darcy, uno dei quali, non essendoci limiti al possibile, si innamora della figlia del signor Collins! Insomma un'autrice specializzata nei "figli di"...!
Forse "La figlia di Jane Eyre" non è un libro di cui se ne sentiva troppo la mancanza ma che indubbiamente incuriosisce (e che inevitabilmente comprerò).

Trama: Jane Eyre, povera e orfana, dopo alcuni anni come governante Thornfield Hall, aveva sposato il padrone della tenuta, Edward Rochester. La loro unione era cominciata nel peggiore dei modi: la moglie di Rochester,creduta morta e invece impazzita e prigioniera della vecchia magione da anni, aveva tentato di uccidere entrambi, prima di morire in un incendio provocato da lei Oggi Jane Rochester sono sposati da diverso tempo ed è da qui che parte il romanzo di Elizabeth Newark, vero e proprio seguito di “Jane Eyre”. Janet, la figlia adolescente di Jane e Rochester, sta per fare il suo ingresso in società, ma, vista la partenza dei genitori per la Giamaica, viene temporaneamente affidata alle cure del severo colonnello Dent. Presto viene coinvolta in una serie di misteri legati alla tenuta del colonnello, Highcrest, e a due personaggi maschili antagonisti, il timido e cinico Roderick Landlesse l'affascinante e intraprendente Sir Hugo Calendar. Saprà Janet trovare la sua strada?

E a proposito di Jane Eyre, è in lavorazione l'ennesima trasposizione cinematografica. Nei panni della protagonista è stata scelta Mia Wasikowska, già vista nelle vesti di Alice di Tim Burton, nel ruolo invece del signor Rochester è stato scelto Michael Fassbender (Inglourious Basterds). Nel cast anche Judy Dench, Sally Hawkins e Jemie Bell.
Da poco è stata resa nota la prima immagine ufficiale del film che uscirà nel 2011:

Ricordo anche che a breve (forse agosto) verrà pubblicato in edizione Piemme il libro "I sogni perduti delle sorelle Bronte. Per saperne di più: QUI

venerdì 16 aprile 2010

Jane Eyre cacciatrice di vampiri!

Visto il successo di "Pride and prejudice and zombies" era ovvio che prima o poi venissero rivisitati nella stessa chiave horror-splatter anche altri classici della letteratura. Guarda caso sempre libri di autrici inglesi!Questa volta tocca a Charlotte Bronte "vedere" la sua eroina più famosa, Jane Eyre, con paletto in mano pronta a trafiggere i vampiri come una ottocentesca Buffy.
Uscito da qualche giorno in America, il libro ha un titolo che gioca con il cognome della protagonista: "Jane Slayre"  da "Slayer", letteralmente "assassino" che qui viene usato nel senso di cacciatrice.
Il romanzo, scritto dall'americana Sherri Browning Erwin, racconta di una Jane Eyre che orfana viene cresciuta da parenti vampiri ma che comincia a risentire dello stile di vita nel quale la costringono a vivere: l'assenza di luce solare, le lunghe ore notturne e una dieta a base di sanguinolenta carne rossa non sono propriamente adatti ad una ragazza mortale e alla sua educazione. Ma tutto cambia quando il fantasma di suo zio le fa visita e le rivela che i suoi genitori ,morti da tempo, erano in verità dei cacciatori di creature demoniache:ora tocca a lei raccoglierne l'eredità e proseguire il loro operato. Dopo essere stata in una scuola per zombie, Jane riesce a trovare un lavoro come governante presso la casa del signor Rochester di cui si innamora. Ma la nostra eroina dovrà vedersela con la moglie del padrone, rinchiusa a chiave nella soffitta del castello perchè è niente meno che un....licantropo.
Vampiri, zombie e lupi mannari trasformano l'indimenticabile capolavoro di Charlotte Bronte in una terrorizzante e misteriosa avventura paranormale.

Vedremo mai questo libro in Italia?Io scommetto di sì!

Sito ufficiale dell'autrice