Titolo: I promessi morsi
Autore: Anonimo Lombardo
Editore: Rizzoli
Collana: 24/7
Pagine: 240
Prezzo: 16.50€
I Promessi Sposi. Chi non li ha letti, amati o più probabilmente odiati (io, io!) durante gli anni della scuola?Chissà se Alessandro Manzoni a suo tempo aveva previsto che il suo più famoso romanzo sarebbe divenuto la croce e delizia di tanti studenti, certo è che di sicuro non poteva in alcun modo prevedere che venisse preso, riscritto e rivisitato in chiave horror!
In principio fu Twilight. Poi l'invasione nelle librerie di saghe, serie, trilogie a tema vampiresco. E poi sono arrivate loro, le rivisitazioni gotiche di grandi classici della letteratura. Così, sulla scia del successo (?) di Orgoglio, pregiudizio e zombie, ecco arrivare dopo innumerevoli rinvii anche Promessi Morsi (forse perchè Promessi Vampiri c'era già?), un prodotto tutto italiano che rivisita a suon di canini, e non solo, il famoso romanzo di Manzoni. Ve lo immagine un Don Rodrigo vampiro?O una monaca di Monza strega?E se il realtà Fra Cristoforo fosse stato un cacciatore di vampiri, i Bravi dei licantropi e la peste portasse con sè un'invasione di zombie? Ce n'è di sicuro per urlare all'eresia e credo se ne sia reso conto anche l'autore che molto misteriosamente e furbamente si firma Anonimo Lombardo (ma che però, fa sapere la casa editrice, ha alle spalle studi storico-letterali...sarà forse un autore famoso?).
Il libro sarà nelle librerie il 16 FEBBRAIO.
Voi cosa ne dite? Vi lascerete tentare?
TramaIl più celebre dei romanzi italiani incontra Dracula, La notte dei morti viventi, la saga di Twilight, e ne esce rivitalizzato. Per la gioia di tutti quelli che sono (o sono stati) costretti a leggerlo a scuola. Quale segreto orrore incombe su quel ramo del lago di Como che volge a mezzogiorno, tra due catene non interrotte di monti? Forse, nel Seicento, dire che i nobili succhiavano il sangue alla povera gente non era una metafora? E se un nobile vampiro di nome Rodrigo perdesse la testa per una popolana di nome Lucia? E se tra monache-streghe, banditi-licantropi e frati-ammazzavampiri, spuntassero, dopo la catastrofe della peste, anche i non-morti? Sull'esempio del nuovo filone anglosassone inaugurato da Orgoglio, pregiudizio e zombie, a cui ha fatto seguito una fioritura di variazioni sul tema, questa irriverente riscrittura (che in fondo resta un atto di omaggio al capolavoro manzoniano) introduce nei Promessi sposi le creature uscite da un paio di secoli di letteratura e un secolo di cinema horror, fino a strizzare l'occhio alla saga vampiresca che negli ultimi anni ha goduto di un enorme successo tra gli adolescenti (e non solo): Twilight di Stephenie Meyer.