giovedì 12 maggio 2011

Recensione: "Una tomba fredda ghiacciata" di Charlaine Harris

Titolo: Una tomba fredda e ghiacciata
Titolo originale: An Ice Cold Grave
Autore: Charlaine Harris
Editore: Delos Books
Pagine: 305
Prezzo: 14,90€
Data d'uscita: 24/11/2010
altro: terzo libro serie Harper Connelly
In questa storia di omicidi (se non peggio) le voci dei morti diventano indizi impossibili da ignorare per Harper Connelly, la sensitiva colpita dal fulmine... Harper Connelly è diretta a Doraville, nel North Carolina, per trovare un ragazzino che è scomparso. Uno tra i numerosi adolescenti spariti nel corso degli ultimi cinque anni. Perché loro la stanno chiamando: e Harper li trova, sepolti nel terreno ghiacciato. Vorrebbe andarsene dalla città, prima che la tempesta mediatica la travolga, ma non fa in tempo. Così Harper, suo malgrado, si ritroverà a sapere più di quanto desiderava sugli oscuri misteri e sui segreti a lungo sepolti di Doraville. Una conoscenza dei morti che fa di lei la prossima persona della lista di coloro che sono destinati a finire in una tomba fredda come il ghiaccio...

Recensione
Con questo terzo volume siamo ormai quasi ad un passo dalla fine della storia, fatta di sussurri e morti, che la scrittrice Charlaine Harris ha voluto regalare ai suoi lettori. Penso ad un regalo perché, anche se la storia inizialmente può ricordare altri scenari, riesce poi a catturare il lettore con tinte forti che dipingono l’animo umano che nessuno vorrebbe mai conoscere. Stranamente però, non si avverte quel senso di frenesia che anticipa la fine, ma una piacevole presenza continua di morte nella trama che rende la storia elettrizzante, malata, ma allo stesso tempo invitante. Diciamo che con questo volume si conferma in me l’idea che questa miniserie non è adatta a chi ha brutti pensieri per la testa, perché riesce a far affiorare, in modo realistico, quello che è insito nelle persone e a rivalutarne la personalità.
Come se fosse un semplice giallo, questa volta sono riuscita mirabilmente a intuire, prima della stessa protagonista, il colpevole di quanto avviene in Doraville, piccolo centro nel North Carolina, dove si dilunga inaspettatamente la permanenza di Harper e Tolliver alle prese con una nuova ricerca davvero corposa. Sei ragazzi scomparsi nel corso degli ultimi anni, sei corpi da ritrovare, sei esperienze di morte da rivivere e collezionare dentro di se, perché è questo che Harper fa incarico dopo incarico, trovare i morti… perché è questo che loro vogliono: essere trovati! Ma anche se inizialmente tutto sembra semplice, le complicazioni sono dietro l’angolo. Una casa isolata, una cittadina tranquilla, una giornata da ghiaccio improvvisa, e la rivelazione di chi indossa la maschera da agnello nella comunità di Doraville assume proporzioni bibliche.
La storia che va dipingendosi, non solo la nuova ricerca che la protagonista deve affrontare in tutta la sua rude difficoltà psichica, ma anche il tentativo di rimanere viva dopo le minacce e le percosse subite a un passo dalla partenza per il prossimo incarico, è ricca sia d’importanti rivelazioni sia di avvenimenti degni di nota.
Tra queste pagine troviamo uno stile diverso, una rappresentazione netta della brutalità insita nell'uomo ed una storia che quatta quatta riesce a colpire nel segno. Il libro si presenta più coinvolgente dei precedenti soprattutto grazie allo sviluppo sensazionale che avviene tra Harper e Tolliver, che era poi una delle principali motivazioni che mi hanno spinto alla lettura fin da principio. Un nuovo rapporto, un nuovo linguaggio corporeo e non, da adottare e condividere, e tanta adrenalina pura che costringe anche il lettore a immedesimarsi nella caccia al colpevole.
Il mio giudizio questa volta è pienamente positivo perché ho trovato forza e convinzione a tutto tondo, mentre nei due episodi precedenti c’era qualcosa in sospeso, quel senso d’immediata immersione nella storia, che soffocava un lato “sentimentale” essenziale per non far cadere nel vuoto la narrazione. La perdita di alcuni personaggi molto influenti, e la dolcezza di altri, sono state due cose importanti. La tragedia esasperante che si consuma in questo paesino è invece l'espressione più semplice di chi si aggira tra di noi.
Tanti cadaveri, una nuova scintilla di passione, e il ghiaccio tutt'attorno. Che scenario!

Giudizio: ★★★★ +

2 commenti:

  1. La Harris è una scrittrice con molto talento che fa della semplicità l'arma vincente di questi libri! Nell'ultimo libro si scopre che fine ha fatto la sorella di Harper, con un colpo di scena (ma non troppo!). Aspetteremo la serie tratta da questi libri, sperando ad un successo alla TRUE BLOOD! ;)

    M.DARKO

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  2. Ho già letto questo libro e non posso che confermare che io adoro la Harris.
    Black_Moony

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