Recensione: "Brivido eterno" di Larissa Ione

Titolo: Brivido eterno
Titolo originale: Pleasure Unbound
Autore: Larissa Ione
Editore: Leggereditore
Prezzo: 10,00€
Pagine: 400
Data d'uscita: 31/03/2011
altro: primo libro serie Demonica

Trama: Tayla è una cacciatrice di demoni che non ha mai scoperto il piacere vero, quello che fa perdere i sensi, e teme che questo sia un privilegio che le verrà negato per sempre. Finché non viene portata incosciente in un ospedale sotterraneo, nel quale tutto il personale medico è costituito da esseri sovrannaturali: vampiri, licantropi, demoni. È lì che per la prima volta viene scossa da un brivido sottile e insistente che le dischiude le porte del desiderio più nascosto e totalizzante. Eidolon, un demone centenario alla ricerca della donna che lo accompagni per l’eternità, non riesce a resistere a questa splendida cacciatrice che provoca in lui una passione incontenibile. Nessuno dei due potrà opporsi a un’attrazione profonda che sembra essere scritta nel loro destino, nonostante siano nemici, nonostante l’istinto li spinga ad annientarsi a vicenda. Nel frattempo Tayla viene travolta dagli indizi di un passato che la guidano verso la sua reale identità, rivelandole segreti che nessuno ha mai osato confessarle.

Recensione

Novità! Mai parola fu più gradita di questa. Ho iniziato questo libro nella speranza di perdermici e ogni mio desiderio si è avverato. Con Brivido eterno entriamo in un mondo urban fantasy intrigante e peccaminoso, dove è un vero piacere fare la conoscenza dei propri incubi. Non avvertiamo il peso iniziale su cui poggia o da cui deve prendere il via la trama di una serie, ma la forza di qualcosa di davvero ben scritto e privo di tormentosi difetti strutturali.
In America tutto è possibile, anche trovare un ospedale demoniaco specializzato nella cura delle creature che popolano il sovrannaturale. In uno scenario che ricorda molto Buffy, dove mutaforma, vampiri, demoni di ogni sorta vivono a stretto contatto con gli umani senza che questi ne siano totalmente consapevoli, scopriamo come il male è più comune di quello che sembri, e che a volte essere un demone non vuol dire essere malvagio come la religione impone per codardia. Ma le somiglianze sono veramente blande.
In una città come New York, dove criminalità e lusso sono gli opposti di una stessa medaglia, dove i rappresentanti del bene e del male sono sempre sul filo del rasoio, facciamo la conoscenza di un Inferno in terra e di un Paradiso che non ha dove. In un mondo contemporaneo Hellboy incontra la nuova Buffy, la sterminatrice di ogni cosa che non è "umana", ma quello che realmente incontra è la propria storia, la speranza di una conoscenza da sempre negata e di barriere personali che crollano per sempre. Hellboy non è altri che Eidolon, un demone Seminus, conosciuto da sempre come il comune Incubo, che assieme ai suoi fratelli porta avanti l’ospedale demoniaco e la propria carriera di medico da quasi un secolo. Un demone col rischio di perdere se stesso, a un passo dalla fine, a cui è lasciato il compito di presentare la società infernale nella sua reale ottica. Buffy non è altri che Tayla, una ragazza dal passato incerto e caotico e dal futuro altrettanto problematico, che ha deciso di mettersi al servizio dell’Aegis, una società segreta creata per dare la caccia ai mostri che popolano il mondo e provenienti dall’inferno. Mettere due personaggi così contrastanti socialmente ma anche caratterialmente nella stessa scena non crea altro che scintille, sarcasmo e incredibile forza di volontà e di orgoglio.
Sommariamente ci troviamo di fronte a un più che buon inizio. La storia è coinvolgente, frizzante e passionale sotto il punto di vista sessuale. Cruda emotivamente, perché nulla viene risparmiato al lettore: perdite, suspense, omicidi, tradimenti, false identità, e soprattutto la bravura di sorprendere chi legge quando meno ce lo si aspetta. Sia i due protagonisti principali, che l’intera squadra che li fiancheggia, riescono a vivacizzare la situazione senza cadere nel ridicolo o nell’obsoleto. Inizialmente, alcuni episodi inframmezzati alla narrazione non sembrano aver senso, ma poi il quadro generale cambia a mano a mano che la trama si evolve, lasciando che a svelare il cento percento degli inganni siano le situazioni stesse che i personaggi vivono. Ogni tassello va al suo posto senza forzature e il risultato è davvero incredibile.
Ciò che sorprende non è tanto l’innovazione insita nella trama o nei personaggi accattivanti fin da subito, oppure la sua piacevole complessità strutturale, anche se inizialmente può risultare obsoleta per la solita meccanica cacciatore-preda che poi capitolano, ma il fatto che sia lo stile, sia i personaggi agiscono oltre le righe, con un’immediatezza della loro natura che sorprende soprattutto nel finale e con un moto di spirito davvero eccezionale. Il finale ha comunque una piccola pecca proprio nelle ultime pagine: un discreto avvelocizzamento del punto cruciale dell'azione che soccombe al susseguirsi troppo pressante degli eventi in corso e quindi risente della perdita di climax raggiunto, ma che grossomodo riacquista o si stabilizza con garbo. La storia è trascinante, stuzzicante e incredibilmente piacevole. Sia i tre demoni fratelli principali, e tutta la loro gerarchia complessa, sia l’attrattiva che suscitano nei loro intrecci e nel loro retaggio, hanno un fascino troppo suadente per non caderne vittima.
Non posso proprio fare altro che consigliarlo non solo a chi ama il genere paranormale, ma a chi cerca qualcosa di frizzante strutturalmente, dove a volte il peccatore non può far altro che soccombere al proprio istinto e al suo seduttore. Per me inizia con questo libro una nuova più che appassionante avventura, dove l’intrigo non è mai scontato!


Giudizio: ★★★★ 1/2