domenica 15 maggio 2011

Recensione: "Dentro Jenna" di Mary E. Pearson

Titolo: Dentro Jenna
Autore: Mary E. Pearson
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 384
Prezzo: 14.50€
La diciassettenne Jenna Fox, dopo più di un anno di coma, si risveglia in un corpo e in un presente che stenta a riconoscere. I genitori le raccontano che è stata vittima di un gravissimo incidente automobilistico, ma sono tante le lacune sulla sua identità e molti gli interrogativi irrisolti sulla sua vita attuale. Perchémai la sua famiglia si è trasferita di colpo in California, abbandonando tutto a Boston? Perché la nonna la tratta con inspiegabile scontrosità? Perché i genitori le proibiscono di parlare del loro improvviso trasloco? E come mai Jenna riesce a ricordare intere pagine delWalden di Thoreau,ma riporta a stento allamemoria stralci disordinati del suo passato? Assetata di verità e inquieta, la ragazza cerca di riappropriarsi della sua vita passata. Guardando i filmati dell’infanzia, strani ricordi riaffiorano nella sua mente confusa e, lentamente, Jenna realizza di essere prigioniera di un terribile segreto.


Recensione
Dentro Jenna è un libro stranissimo. L'ho aspettato tanto ma una volta iniziato non sono riuscita a entrare pienamente nella storia, tanto che arrivata a metà l'ho dovuto momentaneamente abbandonare, in favore di altre letture, per poi riprenderlo settimane dopo e finirlo più per dovere che per vera voglia.
Il fatto strano è che non è neanche un brutto romanzo, anzi, ma i personaggi e la storia non sono riusciti a coinvolgermi del tutto e forse nemmeno a convincermi più di tanto. Il filo narrativo fantascientifico e un poco distopico è molto interessante, fino a metà è un crescendo di mistero, di frasi dette e non dette e il lettore, come una sorta di investigatore, si ritrova ad indagare gli inquietanti segreti che circondano Jenna, la protagonista, svegliatasi senza ricordare nulla dopo un coma dovuto a un incidente. Ma una volta scoperti questi segreti devo dire di essere rimasta un pizzico delusa, forse perchè mi aspettavo qualcosa di più eclatante, forse perchè arrivata a un certo punto avevo già capito dove si voleva andare a parare.
Credo che però sia stata, in particolar modo, la scrittura la causa primaria della mancanza di quell'empatia che di solito si instaura tra lettore e libro: "capitoli" corti, pensieri a profusione e frasi brevi. No, non fa per me. Che dire poi della caratterizzazione della protagonista Jenna? Non sono riuscita a simpatizzare con lei e nemmeno a capirla quando agisce in maniera discutibile e davvero poco comprensibile. Per carità, è bello il percorso psicologico e l'introspezione descritta ma alla lunga diventa pesante e un intero romanzo basato su elucubrazioni mentali, perchè Dentro Jenna è in effetti una lunga introspezione psicologica prima che un romanzo di "azione", non rientra pienamente nei miei gusti, così come il fatto che la parte "romance" sia solo secondaria mi ha fatto storcere un po' il naso.
La parte di sicuro più interessante è la fine che permette una sicura riflessione sulla coscienza e la scelta personale, sulla vita e su dove si possono spingere le persone che ci vogliono bene pur di non perderci. Il capitolo finale poi è stato del tutto inaspettato, uno di quelli che, finalmente, non preannunciano un seguito (anche se in America sta per uscire il secondo romanzo della trilogia) e che ti lasciano un poco interdetti e con il magone, non perchè triste, ma perchè è una cesura rispetto alla storia letta fino a quel punto.
Un young adult per giovani e adulti che vi consiglio di leggere ma solo con lo stato d'animo giusto e con la voglia di affrontare un lungo percorso psicologico fatto di scelte più o meno discutibili e di esperimenti inquietanti, di quelli che non sai bene se vorresti che fossero reali o no.

Giudizio: ★★★

2 commenti:

  1. Keira, sai che su di me ha avuto un effetto diverso, l'ho letto in un giorno perchè volevo capire il mistero di fondo e ho pensato di tutto prima di scoprire cosa era successo. -___-"
    Nota dolente i personaggi secondari (famigliari a parte) inutili, come il ragazzo antagonista sembrava dovesse fare chissà cosa, invece il nulla!
    Il finale mi sembrava più adatto per l'ultimo della trilogia no??
    Nonostante tutto l'ho apprezzato.

    M.DARKO

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  2. io devo ancora iniziare a leggerlo... ero curiosissima, poi mi è arrivato il pacchetto e sono rimasta troppo male del formato! Lo so che può sembrare una cretinata, ma questi cavolo di libri in miniatura, con 20 righe per pagina (tipo Beastly) non mi vanno giù. mi sembra di leggere un libro per bambini... ora sono alle prese con Delirium (quello si che è un signor libro - grosso e tozzo) poi inizierò Dentro Jenna!
    p.s. come si dice: mai giudicare un libro dalla sua copertina (o dalla forma in questo caso!!!)

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