venerdì 20 maggio 2011

Recensione: "Matched" di Ally Condie

Titolo: Matched
Autore: Ally Condie
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 350
Prezzo: 18.50€
Cassia non ha mai avuto dubbi: la Società sceglierà sempre il meglio per lei. Cosa leggere, cosa amare. In cosa credere. E quando Il volto di Xander appare sullo schermo dell'Abbinamento, il sistema che unisce individui geneticamente compatibili per creare coppie perfette. Cassia non ha incertezze: è lui il suo Promesso, il ragazzo giusto per lei. La sua gioia, tuttavia, non durerà a lungo: un malfunzionamento del Sistema le mostrerà il volto di un'altra persona, proprio prima che lo schermo si oscuri, qualcuno che lei conosce, Ky Markham. La Società le comunica che si è trattato di un errore tecnico, cosa rara in un mondo in cui le sviste non sono ammesse, ma Cassia non può impedirsi di pensare a lui, d'incontrare il volto del ragazzo In ogni suo sogno, in ogni suo pensiero. E una domanda, la più proibita e pericolosa, inizia a farsi strada: e se non fosse lei a essere sbagliata? Se fosse Ky il suo vero Promesso? Quale sarà la scelta di Cassia? Tra Xander e Ky, tra un amore obbligato e un amore che è il simbolo stesso della ribellione, chi avrà la forza di scegliere?
Recensione
Matched o non Matched? Questo il problema!
Riuscire a commentare il libro più discusso, citato e pubblicizzato dai blog nelle ultime settimane senza essere un minimo influenzata dai pareri altrui è quasi impossibile ma cercherò di fare del mio meglio. Ho letto e sentito di tutto ma sono sempre dell'idea che la migliore opinione sia quella che ognuno di noi può fare personalmente con libro alla mano e dopo un'attenta lettura.
Amo il genere distopico, lo trovo affine ai miei gusti, intrigante al punto giusto e, se raccontato come si deve, capace di creare storie particolari e appassionanti anche senza i soliti esseri soprannaturali. Non starò qui a fare paragoni con libri della stesso genere, il distopico sta cominciando a presenziare sempre più nelle nostre librerie ma, almeno per ora che l'invasione è ancora "contenuta", non mi pare di notare troppe somiglianze tra un libro e l'altro.
Matched è un romanzo particolare, senza dubbio, capace di catturare l'attenzione grazie a una cover davvero azzeccata e a una trama di sicura attrattiva. Il risultato è meno peggio di quanto mi era stato annuncianto anche se i difetti riscontrabili via via che si prosegue la lettura sono tali e tanti che non posso non ritenermi un poco delusa dalla lettura, viste l'enorme hype, ovvero l'aspettativa che avevo riguardo questo libro.
Ma partiamo con ordine.

L'inizio è davvero buono, si entra fin da subito nella storia, nella descrizione di una società il cui meccanismo è scandito da regole rigide, una società dove il libero arbitrio è bandito e dove anche morire, precisamente il giorno del tuo ottantesimo anno, diventa solo l'ennesima tappa di una vita costruita da soli obblighi. La Condie ci fa entrare nella vita e nei pensieri di Cassia, la diciassettenne protagonista di questa storia, uno di quei personaggi che in sostanza ti lasciano poco, forse perchè parecchio stereotipata, ma che nell'immediato non si fa neanche troppo odiare. Il fatto è che dopo un inizio più che promettente Matched comincia a scadere nel banale e nella noia, piano piano, pagina dopo pagina, ti rendi conto che non succede niente e che l'unico vero guizzo di interesse che si crea nel lettore è dedicato al funzionamento di questa fantomatica Società di cui non si capisce bene come sia stata creata, nè perchè e nemmeno dove ma che ha dalla sua una caratterizzazione interna davvero interessante e originale.
Il triangolo amoroso è però di certo quello che fa più acqua da tutte le parti e me ne duole perchè io sono una vera fan della suddetta forma geometrica. Il motivo è presto detto: le dinamiche interne sono davvero poco giustificabili a appassionanti. L'attrazione che Cassia comincia a provare per Ky sembra più che altro dovuto prima a un errore umano (non vi dico altro per non spoilerare) e poi a una semplice ossessione. Non sono riuscita a considerarlo un amore vero e proprio ma uno di quei sentimenti che nascono verso coloro che sono distanti e contrari a noi. Una sorta di "gli opposti si attraggono" in ambiente distopico. Credo, però, che questa mia idea sia nata soprattutto dal fatto che Ky, il protagonista maschile a tutti gli effetti del romanzo, mi ha trasmesso una strana inquietudine, tanto che gli unici aggettivi con il quale riesco a definirlo è: psicotico, inquietante e un poco...viscido.
E' chiaro che con un'idea così su quello che è o dovrebbe essere uno dei pilastri portanti della narrazione va a pregiudicare ogni tentativo di affezionarmi realmente a Cassia  e Ky come coppia. Non mi è restato altro da fare che riporre le mie preferenze al terzo lato del triangolo, il più sfortunato, Xander.
Ovvio che Matched non è soltanto dinamiche amorose e triangoli vari ma anzi,  più che un libro che narra una storia carina, è soprattutto una grande analisi sul concetto di scelta e libero arbitrio e su cosa questo comporti nel periodo dell'adolescenza, di sicuro il più cruciale da questo punto di vista. Ho trovato esemplare che Cassia abbia cominciato ad aprire gli occhi sulla Società attraverso una poesia, una delle tante bandite nel suo mondo a favore di una lista di 100 ritenute sicure e poco influenzabili. Una sorta di metafora sul grande potere intrinseco della poesia e della letteratura, esempi (im)perfetti di espressione dell'animo umano in tutte le sue sfaccettature. Giuste o sbagliate che siano.

Matched è uno young adult con del grande potenziale ma mal gestito, preda di momenti noiosi e a tratti senz' anima alternati ad altri di grande poesia. Dopo un bell'inizio, la parte iniziale è decisamente boriosa ma si riprende alla fine con due capitoli conclusivi davvero d'impatto, chiaro annuncio di un proseguo che nonostante tutto leggerò perchè sono certa che la Condie può dare di più. Gli elementi per farlo ci sono tutti.
Con questo non me la sento di consigliarvi e nemmeno, al contrario, di sconsigliarvi la lettura di Matched, la scelta sta a voi anche se, vi dirò, sarei davvero curiosa di leggere i vostri commenti!

Giudizio: ★★★

9 commenti:

  1. Io questo libro lo eviterò (ancora peggio se mi parli di noia).
    La noia in un libro, è la morte sua!
    I libri si leggonno anche per svago, se devo annoiarmi faccio altro no?

    M.DARKO

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  2. Anch'io non lo prenderò...non per ora almeno, lentezza di alcuni capitoli e noia non fanno per me al momento...ma la curiosità rimane, così vedremo più avanti....grazie!

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  3. bella recensione, non mi convince del tutto questo libro, come altri usciti ultimamente.
    Di solito sei una buona "cavia"(:))e terrò presente il tuo commento.

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  4. Per ora dò la priorità ad altri libri, ma penso che prima o poi lo prenderò e ti saprò indicare il lato più gradito del triangolo ;)

    Emy

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  5. XD benché io sia d'accordo con te nel "non è così male ma neanche un gioiellino", mi trovo a vederla in maniera molto diversa! :P
    L'inizio mi aveva tremendamente annoiata.. dopo una trentina di pagine avevo anche abbandonato il libro per un po', dopo diversi giorni mi è tornato in mente e l'ho ripreso... beh, andando avanti a me ha coinvolto di più (al contrario di quanto è successo a te). Tutto queste regole, questa ipocrisia, questo perbenismo e anche questa scrittura secca... mi faceva venir voglia di mettermi ad urlare! E penso che se un libro mi crea una reazione forte, qualcosa di positivo lo deve avere. Benché un po' tutti i personaggi non è che risplendano per profondità caratteriale, io ho preferito Ky a Xander, mi stupisce che tu l'abbia trovato "piscotico, inquietante e un poco... viscido"... O.o a me è sembrato piuttosto tranquillino, una persona che si era rassegnata a vivere a metà, a cercare di passare inosservata.
    Insomma, anche concordando su un giudizio da "tre stelline", il libro divide e fa discutere ;)

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  6. il mio commento è a metà fra Francesca e Keira: a me il libro è piaciuto e consiglio di leggerlo, certo non è il miglior libro che abbia mai letto al mondo per carità (nemmeno lontanamente) però chi è appassionata del genere come me lo troverà interessante. a tratti un pochino lento anche se l'idea delle 100 poesie, delle 100 canzoni ecc. l'ho trovata originale (e inquietante) mi sono ritrovata a pensare se dovessi scegliere io 100 canzoni e BASTA cosa sceglierei? difficilissimo!
    Ky è a tutti gli effetti un personaggio INQUIETANTE. Xander un buono (ma nemmeno troppo), Cassia la classica ragazzina paurosa che non ha mai infranto le regole perchè terrorizzata dalla società e poi da un giorno all'altro le infrange TUTTE fregandosene delle eventuali conseguenze.
    però nell'insieme io l'ho trovato carino... diciamo 3 stelline e 1/2, e sicuramente leggerò il secondo!

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  7. Sarà che probabilmente non avevo mai letto nulla di veramente distopico, ma "Matched" mi è piaciuto. Ogni tanto mi è sembrato un po' lentino, ma ero comunque affascinata dal mondo creato dalla Condie e il finale mi ha tenuta attaccata ad ogni parola. Visto che molti hanno detto che pecca proprio in originalità, forse mi sono fatta prendere dall'entusiasmo del distopico. Nella mia recensione, se non ricordo male, ho dato 4 stelle.

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  8. Mi ritrovo in diverse cose che sono giÀ state dette. TUttavia in generale la parola che meglio può definire il mio stato d'animo dopo aver letto questo libro é: delusione.
    Dopo tutta questa pubblicità e rumors vari che davano questa trilogia (se non sbaglio) come un successone già annunciato, pari a saghe come quella di twilight...beh mi spiace ma mi trovo del tutto in disaccordo :( 5-6 stelline piene e oltre x il messaggio di fondo (l'imprevedibilità, il brivido, le numerose scelte che si compiono ogni giorno e fanno della nostra vita quella che é oggi) e per la straordinaria fantasia con cui l'autrice mette in scena una società e dei meccanismi di controllo del tutto subdoli e ben studiati x creare una specie di lavaggio del cervello collettivo. Ma x la trama in sé del triangolo amoroso, mi associo a Keira...un disastro...una ragazza che dall'oggi al domani cambia completamente e come niente fosse si innamora buttando alle ortiche un'amicizia durata una vita x infrangere regole a manetta senza pensarci 2 volte... Non so, mi aspettavo molto di più in questo senso e non credo comprerò subito il secondo.... :(
    In genere lo consiglierei a chi vuole leggere una trama intrigante e diversa dal solito, ma solo a patto che non gli dispiaccia che si resti "insoddisfatti" sul piano amoroso/affettivo.

    lu

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  9. Allora, appena finito di leggere questo libro, dopo una dovuta pausa causa calo interesse e uscita di blue.

    Allora, il libro mi è piaciuto tutto sommato abbastanza. Causa ultime letture super sdolcinate, proverò a scrivere qualcosa sul libro senza commentare quando la protagonista dice “ti amo” a una persona che fino a due giorni prima non calcolava nemmeno. Non paleserò il mio disappunto quando sacrificherà l’intera famiglia per l’amore di questa persona che prima manco considerava.
    Anche se mi rendo un po’ conto che il succo del libro è questo. Cassia s’innamora di Ky perché è una scelta dettata dal suo cuore, o dalla società?
    Credo che il libro sarebbe risultato molto più interessante se raccontato dal punto di vista dei genitori di Cassia, questo per evitare magari le inevitabili scenette d’adolescenti e questo triangolo amoroso che secondo me non funziona per niente e magari farci avere qualche informazione in più su questa società. Infatti ci sono molti aspetti su questa società lasciati in sospeso, aspetti che non vengono spiegati e che purtroppo risultano molto più interessanti che questo “ménage à trois”. Spero che nel corso della trilogia venga dato più spazio a questo aspetto, altrimenti ho paura che purtroppo possa risultare piuttosto noiosa.

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