26 OTTOBRE
-"Il nostro traditore tipo" di Jihn Le Carré (ed. Mondadori, 20.00€): Una giovane coppia inglese sulla trentina - lui insegnante a Oxford idealista e intransigente, lei brillante avvocato rampante - si concede una sospirata vacanza sull'isola di Antigua, Caraibi. Lì vengono avvicinati da Dima, un ricchissimo e carismatico russo cinquantenne in compagnia della sua famiglia che, con la scusa di una partita a tennis, non li lascia più. Il motivo? Consegnare ai due malcapitati materiale scottante destinato ai servizi segreti britannici per ottenere in cambio protezione per sé e per la sua famiglia e accoglienza sul suolo britannico. Mentre la coppia torna a Londra e viene arruolata temporaneamente dai servizi segreti, il russo si gioca l'ultima grande battaglia.
-"Persecuzione" di Alessandro Piperno (ed. Mondadori, 20.00€): Nell'appartamento di Samuel Pontecorvo fa irruzione la bella cognata Anna, disperata: Filippo, unico fratello di Samuel e marito di Anna, è scomparso. Durante la lunga notte in cui Samuel e Anna si fronteggiano: intorno a loro danzano i fantasmi degli anni che li hanno condotti fin lì. Quelli dei genitori di Samuel e Filippo, la loro ascesa e la loro rovina: lo scandalo che ha segnato per sempre il padre Leo, oncologo travolto da accuse infamanti; la reazione della moglie, rifugiatasi nel rigore dell'ortodossia religiosa. E quello di Filippo, giunto alla fama internazionale per aver restituito "charme allo sdegno civile e sex appeal alla protesta umanitaria" con un film d'animazione che denuncia un planetario traffico di organi di bambini. Ma, soprattutto, c'è il rapporto Ira i due fratelli uniti sino alla simbiosi durante l'infanzia e poi avviati lungo percorsi sempre più speculari.
-"Charleston" di Cinzia Tani (ed. Mondadori, 19.50€): È una domenica dell’estate del ’29 quando, nel giardino della sua villa di Cannes, Claire inganna la noia esercitandosi nel tiro a segno. Il colpo che parte dal suo fucile, però, manca il bersaglio centrando una macchia gialla fra gli oleandri. Claire si convince di aver ucciso Stella, la sua bella e misteriosa maestra di danza, ed è così terrorizzata che solo molto più tardi riesce a spingersi in fondo al giardino per scoprire la verità. Del cadavere che temeva di trovare non c’è traccia, ma da quel giorno Stella scompare e ogni tentativo di rintracciarla risulta vano. Non è che il primo strappo nella vita spensierata di Claire: qualche mese più tardi, il giovedì nero di Wall Street riduce sul lastrico il padre, facoltoso uomo d’affari americano, inducendolo al suicidio. Eppure è proprio quando il suo mondo dorato va in pezzi e lei si trasferisce nel quartiere più popolare di Marsiglia che Claire inizia un grande viaggio, un viaggio fatale: da Sanremo, sulle tracce di Stella, a Damasco, patria dell’affascinante Michel, e attraverso il tempo, dagli anni bui della guerra alla lotta per l’indipendenza in Siria fi no a quel novembre del ’63, a Dallas, quando JFK viene ucciso...
-"Maya-vol.3" di Iginio Straffi e Silvia Brena (ed. Mondadori, 17.00€): Una villa misteriosa, è la casa di Gesù? Un graffito che contiene una profezia: il nome di Maya e una data, 2012. Nuovi omicidi, nuove alleanze e nuovi amori. Ector o Trent? Chi è la salvezza e chi la minaccia? Una prova estrema, un duello finale che minaccia la morte dei due ragazzi. Il terzo numero della saga di Maya vola dalla Gran Bretagna all’Italia, da Londra a Montesiepi. Dove si cela il mistero. Dove la fine del mondo è sempre più vicina.
-"I segreti di Nicholas Flamel, l'immortale. Vol. 3" di Michael Scott (ed. Mondadori, 17.00€): Il cuore di Nicholas Flamel si è quasi spezzato quando Parigi è andata in briciole sotto i suoi occhi, distrutta da Dee e Machiavelli, ma non ha potuto fare nulla per evitare il disastro. Perché Sophie e Josh Newman continuano a dare segnali inequivocabili di essere i gemelli della profezia e Flamel deve proteggerli a tutti i costi. Ma ogni giorno che passa l’alchimista è sempre più debole e sua moglie Perenelle è ancora prigioniera ad Alcatraz. Il gruppo rischia di restare senza protezione. Se spera di sconfiggere Dee una volta per tutte, Nicholas deve trovare qualcuno in grado di insegnare a Josh e Sophie la terza magia elementare, quella dell’acqua. Qual è il problema? Nessuno, a parte il fatto che l’unico capace di farlo sia Gilgamesh e che costui sia completamente pazzo.
-"Guerrieri e creature. Guerre del Mondo Emerso" di Licia Troisi (ed. Mondadori, 22.00€): Dubhe, la tormentata guerriera contesa tra il Bene e la Gilda degli Assassini; i draghi, le leggendarie creature cavalcate dai combattenti che lottano per la salvezza dell'Impero; la torre di Salazar, la sontuosa capitale della Terra del Vento. Le immagini con cui la fantasia di ognuno ha accompagnato la lettura delle pagine di "Guerre del Mondo Emerso" prendono vita in uno splendido volume illustrato che presenta tutte le creature e i personaggi della saga. Ricche tavole a colori illustrano gli scenari in cui sono ambientate le avventure della trilogia, descrivono i particolari di abiti, armature, equipaggiamenti e artiglieria, e colgono emozioni, caratteri e personalità in suggestivi ritratti. Ogni disegno, realizzato da Paolo Barbieri, è accompagnato da un testo inedito di Licia Troisi che approfondisce la caratterizzazione dei personaggi e dei luoghi.
-"Quel che il giorno deve alla notte" di Yasmina Khadra (ed. economica Mondadori, 10.00€): Algeria 1930: Younes ha solo nove anni quando suo padre, un poverissimo contadino, si vede costretto ad affidare il bambino a suo fratello, un farmacista perfettamente integrato nella comunità francese di Orano. Ribattezzato Jonas, cresce spensieratamente insieme ai coloni francesi fino al giorno in cui scoppierà la rivolta algerina, tanto sanguinosa quanto fratricida. Una rilettura audace e affascinante della storia recente che mostra la possibilità di una convivenza possibile tra Occidente e mondo arabo.
-"Veracruz" di Valerio Evangelisti (ed. economica Mondadori, 9.50€): Nuova Spagna 1683. Il cavaliere Michel de Grammont, ultimo leggendario capo dei Fratelli della Costa che infestano il Mar dei Caraibi, propone ai compagni un’idea folle: conquistare e saccheggiare l’imprendibile Veracruz... Dopo “Tortuga”, Evagelisti continua a dipingere il suo affresco dei Fratelli della Costa senza precedenti nella narrativa avventurosa, al tempo stesso crudamente realistico e oggettivamente pittoresco, ma documentato con serietà, antitesi del romanticismo salgariano e dell’abbondante saggistica che ha letto l’epopea dei pirati della Tortuga in chiave di rivolta libertaria.
-"Le reliquie dei morti" di Ariana Franklin (ed. Piemme, 18.50€): Inghilterra, 1176. I resti riportati alla luce dall’incendio appiccato all’abbazia di Glastonbury riemergono da un tempo lontano, i cui confini si perdono nella leggenda. Lo scheletro più grande, imponente per altezza e dal cranio sfondato, fa pensare a un grande condottiero ucciso in battaglia da un nemico spietato. Accanto a quello, un altro più piccolo, forse di donna, che porta traccia di un’orrenda mutilazione. Il ritrovamento dei due scheletri in un’unica bara accende la fantasia popolare: in molti ritengono che possa trattarsi delle spoglie di Artù e Ginevra. Se la voce si rivelasse vera, sarebbe la fine per le speranze dei ribelli gallesi, i quali, restii a riconoscere l’autorità dei dominatori inglesi, attendono ancora il ritorno di re Artù che, secondo il mito, non sarebbe morto ma riposerebbe ad Avalon, pronto a ricomparire per scacciare i nuovi invasori. Ovvio, quindi, che il re inglese Enrico II non veda l’ora di esporre pubblicamente la salma come prova della morte di Artù, per soffocare le insurrezioni una volta per tutte. Prima, però, deve accertarsi che le ossa appartengano davvero al suo lontano predecessore. E c’è solo una persona cui può affidare quel compito: Adelia Aguilar, Signora dell’arte della morte. Esperta di anatomia e dissezione, più di una volta Adelia si è rivelata fondamentale per la risoluzione di delitti insidiosi per la Corona. Tuttavia, questa volta le si prospetta una missione più ardua del solito: non solo perché non dispone di mezzi utili alla datazione degli scheletri, ma soprattutto perché quei resti potrebbero celare misteri ben più recenti e inconfessabili di quelli avvolti nella leggenda. E qualcuno potrebbe arrivare a uccidere pur di lasciare sepolta la verità.
-"Le nove vite di Dewey" di Vicki Myron e Bret Witter (ed. Sperling e Kupfer, 17.90€): La vita riserva sempre sorprese meravigliose. Lo sa bene Vicki, la cui esistenza è cambiata il giorno in cui ha incontrato Dewey, il gatto da biblioteca più famoso del mondo. Per molti anni, Dewey è stato il suo più caro amico, la sua anima gemella, e ora che non c’è più lei sente di avere ancora molto da raccontare su quell’esperienza straordinaria. Proprio mentre Vicki decide di mettersi a scrivere, un nuovo micio incrocia il suo cammino. Si chiama Page, ed è tenero e vivace proprio come Dewey. Nel frattempo, grazie agli amici della biblioteca, Vicki si affeziona ad altri gattini, e in ognuno di loro riconosce qualcosa di Dewey. Come se non fosse morto, ma vivesse altre nove vite, lì vicino a lei.
-"Una moglie affidabile" di Robert Goolrick (ed. economica Sperling e Kupfer, 12.00€): 1907: in una sperduta cittadina del Nord America, in una stazione ferroviaria stretta nella morsa del gelo invernale, un uomo attende la donna che ha risposto al suo annuncio: "Cerco moglie affidabile". Chi scende dal treno, però, non è la "donna semplice e onesta" che Ralph aspettava, bensì una misteriosa e sofisticata sconosciuta dall'oscuro passato. Decisa a conquistarlo per poi diventarne la ricca vedova. Ma nella grande casa isolata dalla neve, lontano da tutto, il gioco della seduzione si ribalta. E i sentimenti prendono il sopravvento.
-"Ti ho tradito con le parole" di Frédérique Deghelt (ed. economica Sperling e Kupfer, 12.00€): Jade, giovane giornalista e aspirante romanziera, non vuole abbandonare l'amatissima nonna in una casa di riposo, e decide di portarla a vivere con sé a Parigi. Standole accanto, non solo scopre una donna dalla straordinaria ricchezza interiore, ma anche un'avida lettrice, che ha coltivato in segreto la passione per i libri, tacendola perfino all'adorato marito. Una rivelazione che prelude ad altre, inaspettate sorprese...
-"Alcantara" di Jean-Marie Blas de Roblès (ed. economica Sperling e Kupfer, 13.00€): Eléazard von Wogau, eroe inquieto di questa incredibile foresta di storie, è stato mandato dal suo giornale come corrispondente a Alcântara, l'ultimo avamposto del Nordeste brasiliano. Dove un giorno riceve un affascinante manoscritto, biografia inedita di un famoso gesuita del Seicento. Comincia così una ricerca a cavallo tra verità e finzione, destinata ad avere ripercussioni sorprendenti anche sulla sua vita privata. Quasi che il viaggio straordinario nell'universo di Athanasius Kircher si rispecchiasse nelle vicende di personaggi che fanno a gara per dare senso a un mondo forsennato e patetico: Elaine, archeologa in missione improbabile nella giungla del Mato Grosso, Moéma, studentessa alla deriva, o ancora Nelson, ragazzino fragile delle favelas di Pirambú che sniffa il piombo fuso della vendetta. Siamo in Brasile, il Paese degli eccessi. Siamo anche nella terra incognita di un romanzo-fiume, nel quale ogni parte si apre con un capitolo della biografia di Kircher, "il maestro delle cento arti", genio barocco, antenato dell'egittologia e della vulcanologia, inventore del microscopio e della lanterna magica.
-"Io e te" di Niccolò Ammaniti (ed. Einaudi, 10.00€): Barricato in cantina per trascorrere di nascosto da tutti la sua settimana bianca, Lorenzo, un quattordicenne introverso e un po’ nevrotico, si prepara a vivere il suo sogno solipsistico di felicità: niente conflitti, niente compagni di scuola, niente commedie e finzioni. Il mondo con le sue regole incomprensibili fuori della porta e lui stravaccato su un divano, circondato di cocacola, scatolette di tonno e romanzi horror. Sarà Olivia, che piomba all’improvviso nel bunker con la sua ruvida e cagionevole vitalità, a far varcare a Lorenzo la linea d’ombra, a fargli gettare la maschera di adolescente difficile per accettare il gioco caotico della vita là fuori.
27 OTTOBRE
-"Morto e spacciato" di Charlaine Harris (ed. Delos Books, 15.90€): Per Sookie Stackhouse l'attività quotidiana della comunità dei vampiri e dei mannari di Bon Temps e dintorni sono di vitale interesse: ha un legame di sangue con il capo dei vampiri, è amica del branco locale di lupi mannari, lavora per un uomo che è un mutaforme e ha un fratello che è una pantera mannara. Per la maggior parte degli umani l'esistenza dei mannari è una cosa ignota:almeno fino a ora, perché mannari e mutaforme hanno infine deciso di seguire l'esempio dei vampiri e rivelare al mondo la loro esistenza. Quello di cui però nessuno si rende conto è che esiste un'altra razza di creature non umane, più antica, più potente e molto più pericolosa. E si sta preparando alla guerra. E Sookie si ritroverà a essere una pedina fin troppo umana della loro battaglia.
-"Il libro del domani" di Cecelia Ahern (ed. Rizzoli, 18.00€): Tamara Goodwin, 16 anni, viziata e superficiale, ha sempre avuto tutto dalla vita; ma quando suo padre si suicida, lasciando lei e la madre in un mare di debiti, dovrà imparare a riconsiderare se stessa e ad apprezzare il valore di tutto ciò che i soldi non possono comprare. Costretta a lasciare Dublino e a trasferirsi in campagna da una zia, scopre che ci sono molti misteri nella vita di sua madre. Scopre soprattutto che, su uno strano diario trovato per caso tra i libri di una biblioteca ambulante, compare ogni mattina il resoconto dettagliato di quello che avverrà il giorno dopo... Il nuovo romanzo di Cecelia Ahern conferma il suo eccezionale talento di narratrice, che questa volta saprà colpire al cuore soprattutto le giovani lettrici.
-"L'isola della follia" di Lincoln Child e Douglas Preston (ed. Rizzoli, 19.50€): Pendergast scopre che l'amatissima moglie Helen, uccisa da un leone durante un safari, in realtà è stata vittima di un complotto. Perché? E soprattutto, chi è il colpevole? La risposta a queste domande porterà alla luce uno scenario agghiacciante. Dodici anni fa, durante un safari in Africa, Aloysius Pendergast, allora in procinto di entrare nell'Fbi, ha visto la moglie Helen morire sbranata da un gigantesco leone dalla criniera rossa. Oggi, tornato dopo molto tempo nella casa di famiglia in Louisiana, prende in mano il fucile che la moglie imbracciava nell'occasione e scopre che il proiettile rimasto è caricato a salve. Non si è trattato dunque di un incidente, ma di un delitto. Pendergast si rivolge subito al suo fidato compagno di indagini, il tenente Vincent D'Agosta, e insieme porteranno alla luce un segreto che Helen non aveva mai rivelato al marito, e che riguarda un virus dagli effetti imprevedibili, le ricerche di una misteriosa società farmaceutica, e un'epidemia di delitti violenti e apparentemente inspiegabili.
-"Una vita in più" di Antonella Boralevi (ed. Rizzoli, 18.00€): Un uomo solo vola da Roma a una clinica di New York: attraverso un’agenzia si è assicurato un figlio con l’inseminazione artificiale. Ma davanti al neonato grinzoso che gli ha partorito una madre in affitto messicana, e all’oscenità dell’atto di compravendita, Ernesto, 56 anni, professore universitario di matematica, fugge terrorizzato, e affida il bambino a Lola, una ragazza di sedici anni che fa le pulizie in ospedale, garantendole che a tutte le necessità del piccolo penserà lui. A Roma, le giornate di Ernesto sono riempite solo dalle lezioni all’università: la madre con cui ha trascorso tutta la vita è morta da poco, all’improvviso; Michele, giovane, bellissimo, il suo unico amore, lo ha lasciato. Ernesto capisce che deve tornare a New York, e portare a Roma Lola e il suo bambino...
-"Le rose nere di Firenze" di Michele Giuttari (ed. Rizzoli,19.50€): Firenze è sconvolta da una serie di delitti efferati e misteriosi. Le vittime sembrano non avere alcun legame fra loro, ma l'assassino è uno solo. Soltanto il commissario Ferrara può fare luce su un enigma che metterà a rischio la sua stessa vita. Una giovane donna sfregiata all'obitorio; la figlia di una ricca famiglia uccisa e ammanettata al proprio letto, nuda e con una rosa nera sul pube; un'altra donna carbonizzata in una chiesa sconsacrata, vittima di un rito satanico; una poliziotta esperta di esoterismo eliminata mentre indaga sui delitti. Un'ombra cupa ha coperto una Firenze lontana dai cliché della capitale dell'arte e del turismo: una città in cui agiscono forze oscure, favorite dall'omertà e da protezioni ai livelli più alti. Quell'omertà e quelle protezioni contro le quali dovrà battersi ancora una volta il commissario Michele Ferrara, nell'indagine più difficile e pericolosa della sua carriera.
-"Vecchio mondo" di Vittorino Andreoli (ed. Rizzoli, 10.50€): Verona, piazza Dante. Sotto il monumento all'Alighieri quattro uomini si incontrano ogni giorno: sempre lo stesso bar, sempre lo stesso tavolino, sempre lo stesso caffè. Guardano la vita che scorre davanti ai loro occhi, seguono i passi veloci delle persone che attraversano la piazza e sembrano essere sempre di corsa, sempre in ritardo. Per loro invece il tempo è come se non esistesse, giunti al termine della loro vita lavorativa sono finalmente liberi. Ma sentono anche di allontanarsi ogni giorno di più da quel mondo che li circonda, un mondo fatto di violenza, ingiustizia, odio e rassegnazione, che non conoscono più e non sentono più loro. E allora proprio come il Sommo Poeta intraprendono un viaggio in un'altra realtà, quella della fantasia, in cui tessere delle storie che parlano di loro stessi e di un vecchio mondo dove vincono il bene, il coraggio e la speranza. Un mondo che ormai sembra non esistere più. Attraverso i racconti di questi quattro amici, Vittorino Andreoli ci porta a interrogarci sulle fasi della vita, sul presente e sul futuro, sulla nostra società e soprattutto sul ruolo dell'uomo.
-"Degli uomini" di Laurent Mauvignier (ed. Feltrinelli, 16.00€): Alla festa dei sessant'anni di Solange, che coincide con il suo pensionamento, c'è quasi tutto il piccolo paese della campagna francese, ci sono amici e soprattutto fratelli e cugini. Una comunità grigia, un po' conformista, brave persone, appena un po' grette. E in questo scenario che irrompe Bernard, o Feu-de-Bois, com'è soprannominato da tutti, fratello di Solange, pecora nera della famiglia, da subito circonfuso da un alone di sventura, che pare materializzarsi fin nel cattivo odore di legna bruciata che emanano inesorabilmente i suoi abiti pur tirati a lucido alla bell'e meglio per l'occasione. Non invitato, si presenta però con un regalo per Solange, un regalo prezioso, una spilla d'oro, che subito suscita lo sgomento, poi lo scandalo degli altri fratelli, persuasi, nemmeno troppo segretamente, che Bernard abbia derubato la vecchia madre, dopo aver per anni approfittato anche dell'aiuto economico dei fratelli. Cacciato dalla festa, Feu-de-Bois si ubriaca al bar di fronte e quando rientra nella sala, alterato dall'alcol, si rivolge con parole insultanti a Chefraroui, vecchio collega di Solange di origine araba. E proprio questo episodio, e poi la presunta aggressione ai familiari di Chefraroui da parte di un Feu-de-Bois sempre più alterato, a gettare scompiglio nella piccola comunità. E lentamente, nella lunga notte che precede la probabile denuncia, il narratore dipana la trama del passato di Feu-de-Bois. L'orizzonte si dilata, si sposta, riandiamo indietro nel 1961.
-"Quando mi troverai" di Rebecca Stead (ed. Feltrinelli, 12.00€): 1979 Miranda ha dodici anni e vive con la madre a New York. Deve uscire dal guscio, trovare nuovi amici, imparare a conoscerli per quello che sono realmente. Intanto però riceve misteriosi messaggi anonimi: parlano di cose che puntualmente la vedranno protagonista. Sotto casa "the laughin' man", un barbone apparentemente privo di senno, mormora frasi incomprensibili e anche quelle riguardano Miranda. Tutto sembra girare a spirale intorno a lei, fra segnali inquietanti e lugubri apparizioni. In fondo alla strada, in questa New York minore che rimanda a certe atmosfere de Il buio oltre la siepe, c'è la scoperta della paura ma forse anche la porta aperta verso il suo superamento. Oltre a essere un giallo avvincente, Quando mi troverai invita a vedere la realtà senza farsi distrarre da pregiudizi o comode abitudini. Questo vale anche per i cambiamenti vissuti dai nostri amici: spesso ci sfuggono proprio perché siamo noi a non volerli vedere, a non volerli accettare.
-"Un bacio" di Ivan Cotroneo (ed. Bompiani, 11.00€): “Chi poteva aspettarsi quello che sarebbe successo? Chi poteva credere che quelle parole sarebbero diventate un gesto, un’azione, una violenza incancellabile?” Dietro ogni delitto non c’è mai un solo colpevole. Luca, Laura, Antonio. Sono i protagonisti di un romanzo a tre voci che racconta una crudele vicenda di amore, odio e violenza. Un ragazzo di sedici anni, difficile, non integrato, che arriva in una piccola cittadina di provincia. Una professoressa di italiano, quarantenne, stanca, ansiosa di spingere i suoi studenti ad affrontare la vita con un coraggio che lei stessa non possiede. Un giovane uomo cresciuto troppo in fretta, incapace di confrontarsi con l’altro e educato alla violenza. Al centro di tutto, una pistola, un colpo sparato alla tempia in un’aula scolastica, e forse un bacio. Un solo, semplice bacio, capace di scatenare la follia. Giallo psicologico, puzzle di sentimenti, drammatico racconto di un amore impossibile, costruito come un meccanismo a orologeria denso di rivelazioni, “Un bacio” conquisterà i lettori per la forza della vicenda narrata, e per una scrittura capace di toccare, commuovere, travolgere.
-"La leggenda di Sigurd e Gudrun" di John R. R. Tolkien (ed. economica Bompiani, 13.00€): Dopo I figli di Hùrin, dalle ancora non del tutto esplorate miniere letterarie di J.R.R.Tolkien emerge, grazie alle incessanti ricerche del figlio Christopher, un nuovo, prezioso inedito, per la gioia degli appassionati del “padre” di Il Signore degli Anelli e delle saghe nordiche. A esse, infatti, e in particolare al ciclo di Sigurd e di Gudrún, si rifà il grande narratore inglese ispirandosi all’Edda, alla Canzone dei Nibelunghi e alla Saga dei Volsunghi. Ecco allora susseguirsi prima le eroiche e tragiche avventure di Sigurd, l’uccisore del drago Fafnir che custodisce l’oro dei Nibelunghi, sino alla conquista della valchiria Brynhildr che Sigurd risveglierà dal suo sonno magico per poi inoltrarsi sul sentiero di un terribile destino sposando Gudrún. E quindi la storia della stessa Gudrún, inconsolabile vedova di Sigurd, di cui seguiamo, con tutta la suspense che l’epica autentica sa suscitare, la personale storia di vendetta che ricorda una tragedia greca trasporta nel Nord Europa. Una storia che passa attraverso il matrimonio con il malvagio re degli Unni, Atli attirato da Gudrún in una vera e propria trappola mortale. Un poema che affonda le sue radici nelle antichissime epopee mitiche della tradizione occidentale restituendocene l’afflato inconfondibile insieme a una sensibilità fantastica del tutto contemporanea, che da più di mezzo secolo continua ad affascinare lettori di ogni nazione e di ogni età. Testo originale a fronte.
-"La terapia" di Sebastin Fitzek (ed. Elliot, 16.50€): Viktor Larenz è uno psichiatra di Berlino, brillante, ricco e reso per di più celebre dalle sue frequenti apparizioni televisive. La sua vita pero va improvvisamente in frantumi quando la figlia dodicenne Josy, affetta da una malattia sconosciuta, scompare senza lasciare traccia durante una visita nello studio del dottore che l'ha in cura. Viktor la cerca ovunque senza mai rassegnarsi, ma tutto ciò arriva a costargli la carriera e il suo stesso matrimonio. Quattro anni dopo, Viktor Larenz si è ritirato in un'isola lontano da tutto e da tutti, quando riceve la visita di Anna Spiegel, una scrittrice di libri per bambini che sostiene che i personaggi che crea possano diventare reali. Uno di essi, in particolare, somiglia in modo impressionante alla piccola Josy e forse porta con sé la risposta a ciò che è accaduto alla bimba di Viktor. Ma chi è davvero Anna Spiegel, e perché sua figlia Charlotte ha gli stessi sintomi di Josy e deve sfuggire a un'identica minaccia? “La terapia”, ideale primo capitolo di una trilogia proseguita con “Il Ladro di anime” e “Schegge”, è l'opera che ha rivelato il genio letterario di Fitzek e ha conquistato milioni di lettori in tutto il mondo.
-"Un matrimonio perfetto" di Wolfe Winifred (ed.Elliot, 16.00€): Quando il prudente e pacato John Stacey ritorna a Boston da Parigi con una moglie francese, la madre ne rimane scandalizzata. Le cose cambiano però con la nascita della figlia, Chantal, una bambina deliziosa e unica per quel misto di sangue francese e bostoniano che scorre nelle sue vene. Fin dall'inizio Chantal mostra di aver ben chiaro in mente cosa vuole e come ottenerlo e, una volta cresciuta, sposa l'uomo che desidera, Eugene, nonostante l'opposizione del padre. Dopo un periodo idilliaco, però, le cose cominciano a prendere una brutta piega e così la ragazza chiede aiuto alla madre, che le rivela un metodo segreto che le ha permesso di avere un matrimonio perfetto. Chantal prova a metterlo in pratica, scoprendo che funziona a meraviglia! Felice di come vanno le cose, in un momento di debolezza, rivela il segreto alla sua migliore amica la quale, invece, pensa bene di andare a spiattellare tutto a Eugene... Continuamente ristampato negli Usa, “Un matrimonio perfetto” ha avuto un grandissimo successo grazie al suo stile brillante e all'arguzia del suo meccanismo narrativo, a cui si unisce uno sguardo acuto sui costumi di ieri, che il lettore di oggi scoprirà non essere poi così diversi da quelli attuali.
-"Sorriso dei gabbiani" di Baldursdottir Kristin M. (ed. Elliot, 17.50€): Siamo negli anni Cinquanta, Agga è una ragazzina di undici anni pigra, curiosa e un po’ bugiarda, che ha perso i genitori e abita con i nonni e due zie in un piccolo villaggio di pescatori non lontano dalla capitale. La vita della ragazzina e del villaggio però viene completamente sovvertita con il ritorno di Freyja, parente di Agga, che, alla fine della guerra, aveva sposato un militare e si era trasferita con lui in America. Il marito di Freyja pare morto di infarto, ma al nonno la giovane rivela di averlo ammazzato e benché tutti siano convinti che scherzi, col passare del tempo appare chiaro che è una donna pericolosa. Dopo essersi accaparrata il miglior scapolo in circolazione, la vita di Freyja procede tra ambiguità e provocazioni, tradimenti, scandali, morti e omicidi, osservati attraverso gli occhi di Agga la quale, fin dall’inizio, si è sentita terrorizzata e nello stesso tempo affascinata dal mistero che circonda la giovane donna. Attraverso il suo racconto, seguiamo la parabola di Freyja che, ormai incinta, scopre il tradimento del marito e torna a vivere a casa di Agga, circondata dalla solidarietà delle donne della famiglia. E sarà proprio tra le mura della casa che si consumerà l’ultimo crimine, un delitto che renderà inevitabile per Agga dimostrare a Freyja una solidarietà impensabile fino a quel momento. Il libro è un bel ritratto della solidarietà femminile, di un femminismo agli albori; lo specchio di un momento storico di transizione, di vecchie modalità che si scontrano con le nuove, con modi di vita più scaltri e complessi. Con stile piacevolissimo, arguto e spesso esilarante l’autrice ritrae il quadro storico dell’epoca, con la ripresa economica degli anni post-bellici e i primi scioperi dei salariati per ottenere migliori condizioni di lavoro.
-"I giorni del tè e delle rose" di Jennifer Donnelly (ed. Elliot, 12.00€): Londra, 1888. Una città in cui convivono ladri, prostitute e sognatori, in cui i bambini giocano di giorno nelle stesse strade dove di notte Jack lo Squartatore va a caccia. Fiona Finnegan, bella e indomita, è operaia alla Burton Tea Company, la maggiore società di importazione e lavorazione del tè. E povera, ma crede in una vita migliore, lontana dalle luride banchine del porto e vuole aprire un negozio tutto suo assieme a Joe, il suo grande amore. Quando però lui tradisce la sua fiducia e il padre, la madre e il fratello maggiore muoiono uno dopo l'altro in maniera sospetta, le sue speranze vengono spazzate via, e a lei non resta che andarsene oltre oceano, a New York, a cercare fortuna.
-"L'uomo inquieto" di Henning Mankell (ed. Marsilio, 18.00€): In una fredda giornata d’inverno, Hakan von Enke, comandante di sommergibile in pensione, scompare durante la sua abituale passeggiata in un bosco vicino a Stoccolma. Un caso che tocca da vicino l’ispettore Wallander: von Enke è il futuro suocero di sua figlia Linda, e il suo coinvolgimento si fa ancora più serio quando, qualche tempo dopo, anche la moglie di von Enke, Louise, scompare in circostanze misteriose. Nel corso dell’indagine, emergono indizi che portano alla Guerra Fredda, a gruppi di estremisti di destrae a kille professionisti dell’Es-Europa. Kurt Wallander è vicino a uno dei più grandi segreti della storia svedese del dopoguerra. Potrebbe portare alla luce qualcosa che getterebbe completamente in ombra Stig Wennerstroem, la più famosa spia di Svezia.
-"Sabato sera, domenica mattina" di Alan Sillitoe (ed. Minimum Fax, 12.50€): Arthur Seaton ha ventidue anni, vive con i suoi e ha un posto di lavoro sicuro in una fabbrica di Nottingham; il suo destino sembra essere lo stesso di tanti giovani della classe operaia inglese: una vita modesta ma confortevole, protetta e garantita dall'efficientissimo “welfare state” britannico - purché si stia alle sue regole. Ma Arthur è un ribelle e sogna ben altro che non la rispettabilità sociale: alla fabbrica preferisce la tv, al matrimonio il sesso libero, al servizio militare la pesca. E così, durante le lunghe e ripetitive ore seduto al tornio la sua testa è sempre altrove, persa tra fantasie e ricordi, proiettata verso le donne, verso gli amici, verso il pub che lo attende puntualmente il sabato sera con la sua promessa di sbronze e di risse. Alan Sillitoe, autore de “La Solitudine del Maratoneta”, ci regala uno fra i più intensi, feroci, divertenti ritratti dell'Inghilterra anni Cinquanta, un romanzo dissacrante sull'odiosità delle costrizioni sociali e l'impossibilità di qualsiasi sogno individuale di ribellione. Da questo libro Karel Reisz ha tratto nel 1960 il classico film omonimo, inserito dal British Film Institute nella Top 20 dei migliori film britannici del XX secolo.
-"Breathers. L'anonima zombie" di Scott Browne G. (ed. Casini, 18.00€): La vita di Andy è un casino! Diventato da poco uno zombie, è costretto a vivere nella cella frigorifera che i suoi genitori hanno nello scantinato; frequenta l'Anonima Zombie e come se non bastasse non può neanche lamentarsi, visto che la sua bocca è stata cucita al momento dell'imbalsamazione! Ma tutto sembra volgere al meglio quando Andy incontra Rita, una zombie molto carina che si è suicidata di recente, Tom, uno zombie vegetariano al quale dei teppisti hanno rubato le braccia, e Jerry, un playboy con la passione per la pornografia rinascimentale. Stanco delle discriminazioni che quotidianamente subisce, in ufficio come al supermercato, Andy decide di intraprendere una class-action in difesa dei diritti di tutti gli zombie. Ma la causa suscita subito un'enorme eco nei media, e Andy diventa presto una celebrità... “Breathers” è una dark comedy sul significato di essere vivi, o meglio di non essere morti, una storia ricca di sofferenza e redenzione, al pari de “Il colore viola” o del “Nuovo Testamento”. Solo con un po’ più di cannibalismo!
-"Mirror Mirros" di Gregory Maguire (ed. Casini, 18.00€): È il 1502, Bianca Di Neve vive in una fattoria a Montefiore, un paesino tra le campagne toscane e le colline umbre. La vita scorre tranquilla nella fattoria, fino a quando un giorno non arriva una delegazione nobiliare con a capo Cesare Borgia insieme a sua sorella Lucrezia per affidare al padre della piccola, Don Vincenzo, una missione per proprio conto. Bianca si ritrova così sotto la protezione di Lucrezia la quale, gelosa per l'interesse mostrato dal fratello Cesare nei confronti di Bianca, decide di abbandonarla nella foresta vicino la fattoria. Disperata, Bianca trova la casa dei sette nani, i creatori dello specchio magico, i quali sono in attesa del loro fratello: l'ottavo nano. Con uno straordinario lavoro di fantasia, Mirror Mirror dá nuova linfa alla fiaba di Biancaneve, rinnovandone il significato e la bellezza.
-"La bestia dentro" di Lotte Jacobsen Hammer e Soren Jacobsen Hammer (ed. Kowalski, 19.00€): Nella palestra di una scuola vengono rinvenuti cinque cadaveri impiccati: a occuparsi del caso è chiamato il commissario Konrad Simonsen della squadra omicidi di Copenaghen, bonario, autoironico e disincantato. Il maggiore indiziato sembra da subito il bidello Per Clausen - un alcolista, divorziato e distrutto dalla morte della figlia - che presto si toglie la vita alimentando nuovi interrogativi: c'è un legame tra il suo suicidio e l'impiccagione nella palestra? Nel frattempo, prima negli Stati Uniti, poi in Europa, viene promossa da Erik Moerk, un imprenditore vittima di abusi sessuali, un'inquietante campagna antipedofili online dal titolo Five pedophiles executed in Denmark. L'opinione pubblica danese si interroga senza trovare risposte su chi siano le vittime: i cinque uomini impiccati o i bambini violentati, e le indagini procedono a fatica, facendo luce sul misterioso rapporto che legava l'imprenditore Moerk e il bidello Clausen, da tempo in analisi e divenuto il leader carismatico di un gruppo di autoaiuto per le vittime di abusi. Quale parte ha avuto nella vicenda Clausen? Perché si è ucciso? E chi è lo Scalatore, enigmatico personaggio anche lui segnato nel corpo e nell'anima dagli abusi subiti? Il thriller d'esordio dei fratelli Hammer, che ha entusiasmato da subito la stampa del Nord e gli appassionati di thriller, si conclude con alcuni colpevoli e nessuna morale.
28 OTTOBRE
-"Grande amore" di Ann Brashare (ed. Newton Compton, 14.90€): Daniel ha attraversato gli oceani del tempo per trovare Sophia. La “memoria”, la capacità di ricordare la sua vita passata, è per lui un dono ma anche una maledizione. Ora Sophia è Lucy, una studentessa liceale, e non crede a una sola parola di ciò che le dice Daniel: le sembra impossibile che nelle loro precedenti vite si siano amati e poi siano stati separati da una crudele forza misteriosa. Ma Daniel sa che loro due sono stati insieme: in Asia Minore nel 552, nell’Inghilterra del 1918, e poi in Virginia nel 1972. Brevi, fugaci attimi di passione che la morte ha sempre brutalmente spezzato. Anche oggi le loro anime si stanno cercando, e ancora una volta quella misteriosa forza è pronta a separarli. Un romanzo magico, un’avventura romantica che si snoda attraverso i secoli per abbracciare non una ma tante vite, inseguendo l’unico, vero, grande amore.
-"Il nostro tragico universo" di Scarlett Thomas (ed. Newton Compton, 14.90€): Si può sfuggire allo scorrere del tempo, come scrive l'autore di LA SCIENZA DI VIVERE PER SEMPRE? Esiste una connessione profonda tra la presenza di uno strano essere a Dartmoor, una nave in bottiglia, il tracciato di un ricamo all'uncinetto che rappresenta il mondo intero e le fate di Cottingley? Tra una recensione da consegnare e un libro da scrivere, Meg Carpenter non se la passava né troppo bene né troppo male. Aveva un ragazzo che era il classico inetto, certo. Arrivare alla fine del mese non era proprio una passeggiata, certo. E i libri erano tutta la sua vita, si potrebbe dire. Almeno fino a quando, tra le pagine di un testo di pseudoscienza, Meg non ha cominciato a guardare il suo tragico universo con occhi diversi. Tra psicologia e tarocchi, enigmi buddisti e teoremi di fisica, antiche cosmologie e leggende fatate, Meg si è messa alla ricerca delle risposte definitive a tutte le domande sul senso della vita e su come le relazioni nascano, crescano e poi, miseramente, muoiano. Mescolando filosofia e humour, ironia e colpi di genio, con IL NOSTRO TRAGICO UNIVERSO Scarlett Thomas ci regala un altro giro di giostra nella migliore letteratura: quella che fa sognare e riflettere senza soluzione di continuità.
-"Omega Point" di Strieber Whitley (ed. Newton Compton, 16.90€): Nell'anno 2020 il mondo è al collasso. La catastrofe dell'anno fatale 2012 ha sconvolto il pianeta: giganteschi asteroidi hanno polverizzato intere nazioni in un solo istante, spezzato gli equilibri mondiali e ridotto milioni di persone alla miseria. In questo scenario di crisi globale, David Ford, psicologo in una prestigiosa clinica, si ritiene un uomo fortunato. Almeno finché non incontra una paziente speciale, Caroline. Questa donna misteriosa dice di conoscerlo da quando erano bambini, e di averlo amato da sempre di un amore puro e profondo. David non ricorda nulla del suo passato, ma poco alla volta gli incontri tra i due fanno riaffiorare i segreti sepolti nella sua memoria. Quando anche la CIA si mette sulle sue tracce, David non può più fuggire. Nel suo destino c'è una missione che non ha precedenti nella storia dell'umanità: come un vero e proprio Messia dovrà guidare un popolo stanco e disperato nel viaggio verso l'ultima prova, in cui l'umanità conoscerà la salvezza, o la dannazione. Fino ai confini del tempo, fino all'Omega Point.
-"L'istinto del lupo - La legge di lupo solitario" di Massimo Lugli (ed. Newton Compton, 6.90€): La storia di Lupo comincia in una Roma ricca e borghese, protetta dal lusso che il denaro garantisce: ville eleganti, domestici in livrea, abiti firmati. Annoiato da questa falsa sicurezza, il giovane Lapo decide di fuggire e abbandonare la famiglia, per scoprire la vita della strada, la vita vera. Sotto l’ala protettrice di Tamoa ha inizio il suo viaggio nel ventre della Capitale, alla scoperta di un’umanità diversa, nascosta, sommersa, che trova spazio solo nei racconti della cronaca nera: una Roma notturna e violenta, fatta di gente che vive nell’ombra, che lotta per la sopravvivenza tra furti, prostituzione e aggressioni quotidiane. Così il piccolo e viziato Lapo diventa Lupo, barbone, senzatetto, ladro. Nei due romanzi (“L’istinto del lupo” e “La legge di lupo solitario”), la penna tagliente e appassionata di Massimo Lugli ricostruisce la storia a tinte forti di una vera e propria discesa nell’inferno metropolitano, tra personaggi memorabili per nobiltà o viltà d’animo, fame, freddo, inganni, perversioni di ogni genere ma anche inaspettati spunti poetici.
-"Fashion Killers" di Scotto Westerfeld (ed. Fazi/Lain, 18.50€): Vi siete mai chiesti chi è stato il primo ad attaccare una grossa catena a un portafogli, o a indossare pantaloni di due taglie più grandi? O chi è stato il primo a infilarsi un cappello da baseball al contrario? Ora lo sapete. Si chiamano gli “Innovatori” e sono il vertice, la cuspide della piramide della moda. Il diciassettenne Hunter Braque è un Trendsetter, secondo livello della piramide. Il suo lavoro? Trovare quanto di più smagliante e cool c’è sul mercato. Il suo modus operandi? Osservare, ma non intervenire mai. Un giorno, tuttavia, qualcosa accade. Hunter e Jen, la ragazza di cui è pazzamente innamorato, trovano il cellulare del boss del ragazzo abbandonato in un edificio: la donna, misteriosamente, sembra svanita nel nulla. In una folle corsa contro il tempo, i protagonisti si troveranno presto catturati in una ragnatela di intrighi: ma, se la cosa potrà consolarli, sarà una ragnatela di marca…
-"Il ragazzo con gli occhi blu" di Joanna Harris (ed. Garzanti, 18.60€): Blu non è più un bambino cattivo. Ora è un uomo di quarant’anni. Lavora come portiere in un ospedale e vive ancora insieme alla madre in un paese dello Yorkshire. Un’esistenza ordinaria, all’apparenza un po’ monotona. Una vita molto diversa da quella che l’uomo conduce nel mondo virtuale. Blu ha un blog su un sito chiamato “badguysrock”, una community che ha fondato lui stesso, dedicata a tutte le persone cattive. Su internet dà sfogo ai suoi desideri più nascosti, confessa ossessioni di morte, racconta la sua infanzia, quella di un bambino pericolosamente affascinato dal male. Pensieri oscuri che girano attorno a una terribile fantasia, quella di uccidere sua madre. Una donna dura, con cui ha sempre avuto un rapporto carico di misteri. Ma cosa è vero e cosa non lo è? Qual è il confine tra realtà e mondo virtuale? Blu era realmente un bambino malvagio o semplicemente si inventava tutto? Forse l’inquietante Albertine, che condivide con Blu un agghiacciante segreto, lo sa. O forse no. Una cosa è certa: Blu non è quello che sembra. E mentre post dopo post le parole le parole si fanno sempre più sinistre, la violenza cresce pericolosamente. C’è un solo modo per fermarla: scavare nel vero passato di Blu, un passato oscuro, un passato di rivalità e menzogne, il passato di un bambino incompreso, dotato di una sensibilità straordinaria. Fino a svelare il cuore malato di una famiglia profondamente disturbata. Solo così emergeranno le ragioni di un omicidio vecchio di vent’anni…
-"Colpo di coda" di Bruno Morchio (ed. Garzanti, 18.60€): In un appartamento di Canneto il Curto, quartiere a ridosso del porto di Genova, dei killer – travestiti da vigili del fuoco - hanno ucciso a colpi di kalashnikov 4 giovani, probabilmente arabi. Sulla scena del delitto non ci sono tracce utili per le indagini. Si è trattato di un regolamento di conti legato alla spaccio? Di questioni legate al traffico di armi? Di un’azione dell’antiterrorismo finita male? O, addirittura, di un regolamento di conti tra servizi segreti rivali? Della strage pare si interessi anche Bacci Pagano, il “Marlowe dei carrugi” come è stato soprannominato dai giornali locali. In Questura lo guardano male: per il suo passato di condannato per fatti di terrorismo; per la sua capacità di risolvere casi (anche molto vecchi) lasciati cadere dagli inquirenti; per i suoi metodi poco ortodossi; per la sua abitudine di lasciare sempre qualche zona d’ombra dietro alle soluzioni…
-"La spirale del tempo" di Graham Hancock (ed. Corbaccio, 19.60€): Ci sono epoche della Storia, non importa quanto lontane, che possono influenzarsi vicendevolmente. Il demone Sulpa è fuggito dalla prigione dove era recluso e si serve dei suo adepti per portare a termine il suo piano: asservite l'umanità intera. Solo due ragazze possono impedirlo. Leoni, che vive nella Los Angeles del terzo millennio, e Ria che vive in una tribù dell'Età della Pietra. Fuori dal flusso del tempo, le due si incontrano: mentre il demone prosegue nella sua lotta di distruzione nella tribù di Ria e si prepara a manifestare il suo potere distruttivo anche nel presente, Leoni e Ria firmano un patto indissolubile. Da loro dipende il futuro dell’umanità…
-"La ragazza della porta accanto" di Elizabeth Noble (ed. Corbaccio, 18.60€): Tante sono le vite – e le storie – che si intrecciano lungo le scale e negli appartamenti di un palazzo nell’Upper East Side di New York. Nell’appartamento 7A c’è Eve Gallagher, appena arrivata dall’Inghilterra al seguito del marito che è stato trasferito, e che si sente sola e sperduta. Per fortuna ci sono i vicini a farle un po’ di compagnia, in particolare Violet, un’anziana signora inglese come lei, giunta in America tanti anni prima sulle tracce di un amore di gioventù. In due appartamenti contigui, il 6A e il 6B, ci sono due famiglie con bambini, i Kramer e gli Schulman, e Jason Kramer si sente ogni giorno più attratto dall’affascinante Rachel Schulman, madre perfetta e donna in carriera, mentre sua moglie Kimberley, casalinga e mamma a tempo pieno, sembra non avere occhi che per la loro tirannica e viziatissima Avery. Al piano di sotto abita poi il ricchissimo e scapestrato Jackson Grayling, che alla soglia dei trent’anni non ha ancora deciso che cosa farà da grande e passa le sue giornate tra feste e grandi dormite, finché non si innamora perdutamente della bellissima e algida Emily Mikanowski, che sembra molto poco interessata all’amore e a Jackson in particolare... Persa nei suoi sogni romantici è invece la dolce e timida ragazza della porta accanto, Charlotte Murphy, dell’appartamento 2A. È innamorata del portiere, ma non riesce a fare il primo passo. I suoi vicini si accorgeranno mai di lei e riusciranno ad aiutarla?
-Ristampa di "Sorellanza stregonesca" di Terry Pratchtt (ed. economica TEA, 9.00€): "Il vento ululava. I lampi pugnalavano la terra a casaccio come inefficienti assassini. Il tuono rombava e rimbombava. Al centro di questa tempesta di elementi c'era un fuoco che ardeva, tra i cespugli di ginestra gocciolanti, come la follia nell'occhio di una donnola. Esso illuminava tre figure accovacciate. Mentre il calderone ribolliva, una voce anziana gracchiò: "Quando c'incontreremo di nuovo noi tre?'". Terry Pratchett racconta una storia che si svolge tra streghe, molti re, pugnali, corone, tempeste, nani, gatti, buffoni, boia, troll, festeggiamenti.
-"Lo specchio del barbiere" di Gianni Simoni (ed. Tea, 12.00€): Un presunto rapinatore viene assassinato a colpi di pistola in una tabaccheria del centro di Brescia; il cadavere di un neonato viene ritrovato in un cassonetto della periferia; su un’isola del lago d’Iseo, la proprietaria di una pensioncina riceve minacce e persecuzioni da un misterioso aggressore e rischia di impazzire. Ironia della sorte: l’ex giudice Petri, ormai in pensione, aveva conosciuto il tabaccaio pochi giorni prima, quando era andato nel suo negozio a scegliervi una pipa; e ha l’avventura di trovarsi in quella pensioncina sul lago, mentre si verificano quegli strani e inquietanti episodi ai danni della padrona. Così, quando il commissario, e suo buon amico, Miceli lo chiama per farsi dare una mano nell’indagine del bambino abbandonato, Petri inevitabilmente si trova a dover procedere su tutti e tre i fronti. Tre filoni d’indagine che si aprono in rapida successione e che, quasi per caso, finiranno per incrociarsi. Di nuovo insieme, Petri e Miceli uniranno esperienza professionale e legame d’amicizia per portare alla luce scomode verità.
-"L'impero dell'eternità" di Anthony O'Neill (ed. economica Tea, 8.90€): Egitto, 1798. Napoleone Bonaparte è al comando delle truppe francesi sbarcate in Africa, ma il suo obiettivo non è soltanto la vittoria militare: il giovane generale vuole trovare il luogo sacro dei faraoni. Secondo una leggenda millenaria, infatti, sulla volta della Camera dell’Eternità sono tracciati i geroglifici che svelano il destino dei grandi uomini. Anche le ricerche di Napoleone sembrano vane, fino a quando un uomo non si presenta al suo cospetto e lo guida nelle profondità della Piramide di Giza. Pochi anni dopo, il grande condottiero verrà acclamato Imperatore di Francia… Inghilterra, 1854. La tranquilla esistenza di Alexander Rhind viene sconvolta dall’incontro con Sir Gardner Wilkinson, considerato il massimo esperto di storia egizia: subito dopo, infatti, il giovane è convocato dalla regina Vittoria, che gli ordina d’infiltrarsi nella cerchia del celebre archeologo per scoprire qual è il segreto che la Confraternita dell’Eternità custodisce gelosamente da generazioni. Inizia così per Alexander un percorso di studi e conoscenze che lo porterà a confrontarsi con i grandi misteri dell’antico Egitto e, soprattutto, con l’enigma della Camera dell’Eternità. Quando poi il giovane scopre che Napoleone Bonaparte era stato ossessionato da quella leggenda vita, intuisce che l’unico modo per risolvere il mistero è ripercorrere le tracce lasciate dall’imperatore…
-"Pericolo nella valle dei re" di Elizabeth Peters (ed. economica TEA, 8.60€ ): Amelia Peabody si sta preparando per una nuova stagione di scavi insieme col marito Radcliffe nella Valle dei Re, quando, una notte, sogna un grande gatto nero, il simbolo egizio della buona sorte. In un primo momento, Amelia non fa caso a quello strano sogno, ma poi riceve un biglietto anonimo che le ingiunge di non scavare nei pressi della tomba Venti-A. Capisce, allora, che una dose massiccia di fortuna è proprio ciò di cui ha bisogno. Perché la tomba Venti-A non esiste, e un sepolcro che non esiste può celare chissà quali segreti. Ad esempio la mummia in abito da sera di una giovane donna bionda pugnalata e imbalsamata da una mano misteriosa. Ancora una volta, Amelia si trova suo malgrado imbrigliata in un labirinto di morte, superstizione e misteri che affondano le loro radici in un passato millenario…
-"L'ombra di quel che eravamo" di Luis Sepulveda (ed. economica TEA, 8.00€): Tre amici, ormai sessantenni, accomunati dalla passione politica e dalla antica militanza per Salvador Allende, si danno appuntamento in un magazzino di Santiago del Cile. Attendono una quarta persona, l’anarchico Pedro Nolasco, detto l’Ombra, per compiere insieme un’ultima, audace azione rivoluzionaria. Ma invano, perché Nolasco a quell’incontro non andrà mai… Chi prenderà, allora, il suo posto? Sarà Coco Aravena, il più sprovveduto tra i militanti, a fare le sue veci? E dove condurranno le indagini dell’ispettore Crespo, alle prese con l’identificazione di un cadavere e con un furto di elettrodomestici? In un romanzo, a tratti, ironico e commovente, Luis Sepúlveda mette in scena personaggi straordinari, con un lungo inventario delle perdite e delle tante delusioni alle spalle: l’ombra di quel che erano da giovani, ma ancora capaci di ideali e di speranza.
-"Gli occhiali di Heidegger" di Thaisa Frank (ed. Neri Pozza, 17.00€): La seconda guerra mondiale sta per finire, e con essa anche il folle sogno nazista di dominio germanico e affermazione, col ferro e il fuoco, della pura razza ariana. Manca poco alla caduta di Berlino e al tragico epilogo del regime, col suicidio del Fuehrer e di Goebbels. In un luogo segreto, tuttavia, la vita sembra seguire il suo corso normale per Elie Schachten. Figlia di cattolici polacchi, Elie ha tratti perfettamente conformi agli standard ariani e un accento tedesco impeccabile. Si trova lì perché fa parte del selezionato gruppo della Briefaktion. Ogni giorno lei e i suoi compagni ricevono montagne di lettere provenienti dalla Iranische Strasse 65 di Berlino, dove Goebbels ha deciso di convogliare tutta la “posta giudea”, lettere che vengono da Auschwitz, Buchenwald e altri lager, missive indirizzate ai parenti in cui i prigionieri mentono pietosamente magnificando le condizioni dei campi, o lettere spedite da parenti e conoscenti lontani in attesa di risposta. Elie e i suoi compagni ritoccano, riscrivono le lettere magnificando ancor più la vita nei campi e la “tranquillità” del “soggiorno”, o inventano le risposte. Elie e i suoi compagni, infatti, sono scrivani del nazismo, impiegati nell'opera di occultamento della verità da parte del regime. Un giorno però un imprevisto sconvolge la vita del gruppo della Briefaktion. Dalla Iranische Strasse 65 viene recapitata una lettera scritta dall'illustre filosofo Martin Heidegger al suo ottico ebreo, al quale il filosofo chiede un paio di occhiali nuovi perché i suoi si sono rotti. La lettera è dettagliata, piena di riferimenti a trascorsi comuni e contiene una serie di domande e numerose osservazioni. L'ottico è ad Auschwitz e il problema della Briefaktion è come rispondere al celebre filosofo senza farsi scoprire e mettere a repentaglio la vita di tutto il gruppo. Magnifico e commovente romanzo, “Gli occhiali di Heidegger” getta luce su un aspetto drammatico dell'Olocausto: le lettere dei prigionieri dei campi.
-"Vendetta" di Ellory R.J. (ed. Giano. 20.00€): Catherine Ducane, la figlia del governatore della Luisiana, è scomparsa. La sua guardia del corpo è stata ritrovata cadavere in una Mercury Turnpike Cruiser del 1957. Nel giro di un paio d'ore il caso viene sottratto alla polizia e affidato all'FBI. Il rapitore della ragazza si è, infatti, fatto vivo con una richiesta che nessun piedi piatti locale potrebbe soddisfare. Vuole parlare con Ray Hartmann, un oscuro funzionario della polizia criminale di base a New York, un poliziotto che sta tentando disperatamente di ricostruire la sua vita familiare distrutta dall'abuso di alcol e dal troppo lavoro. Hartmann viene letteralmente sollevato dalla sua sedia newyorchese e trasportato dall'FBI in Luisiana. È l'inizio di un lungo confronto tra i due uomini, nel corso del quale il rapitore, Ernesto Perez, un cubano, ricostruisce il suo itinerario, l'incredibile racconto di una vita passata a uccidere al servizio della mafia, mezzo secolo della faccia nascosta dell'America, da Las Vegas a Chicago, da Castro a Kennedy fino ai nostri giorni. Qual è la posta in gioco in questo confronto? Perché Perez vuole Hartmann come suo unico interlocutore? Tutta l'arte di Ellory sta nel giocare sui legami invisibili tra i due protagonisti. Sui personaggi che potrebbero unirli, a cominciare da Charles Ducane, il governatore e padre della ragazza rapita. Con un ritmo e una tensione impressionanti, RJ. Ellory ricostruisce cinquant'anni di storia clandestina degli Stati Uniti attraverso un intrigo che non consente un attimo di tregua al lettore.
-"L'ultimo viaggio di Jack Aubrey" di Patrick O'Brian (ed. Longanesi, 19.60€): Al momento della morte, Patrick O’Brian stava lavorando al seguito di Blu oltre la prua. Le pagine dell’Ultimo viaggio di Jack Aubrey, una perla per tutti i cultori del grande scrittore inglese, rappresentano il suo vero (e incompiuto) ultimo romanzo, finalmente pubblicato in Italia. Jack Aubrey e Stephen Maturin sono in Cile, dove vengono raggiunti dalla moglie e dalle figlie di Aubrey, e da un’affascinante amica di Stephen. È in programma un viaggio in Sudafrica: la rotta è per lo stretto di Magellano, poi la Terra del Fuoco, per fare provviste di cibo e acqua. Ma la meta potrebbe anche diventare Sant’Elena, dove si trova in esilio Napoleone... L’inedito è seguito da un ampio e documentatissimo saggio storico-letterario di Gastone Breccia sulla Royal Navy tra la fine del XVIII e l’inizio del XIX secolo, in cui vengono illustrati l’organizzazione della flotta, la tipologia e l’armamento dei vascelli, le attrezzature e gli strumenti della navigazione, la vita di bordo e molte altre curiosità... Un saggio che, come scrive lo stesso Breccia, intende essere «in primo luogo un omaggio a Patrick O’Brian e alla sua opera». L’ultima frase del grande scrittore inglese è rimasta sospesa a mezz’aria, come il viaggio di Aubrey e Maturin. Ma è bello pensare – parafrasando una celebre canzone americana della Grande Guerra – che «i marinai non muoiono mai, svaniscono nell’aria».
-"Medusa" di Clive Cussler e Paul Kemprecos (ed. Longanesi, 19.60€): La giovane e bellissima dottoressa Song Lee è un’esperta virologa, che ha pagato a caro prezzo il suo desiderio di trasparenza e verità durante l’epidemia di Sars. Non ha rispettato l’ordine di segretezza impartito dal governo di Pechino, e per questo è stata allontanata, segregata a fare il medico generico in una remota provincia della Repubblica Popolare. Ma un tragico evento la richiama al centro della scena: un virus ancora più terribile sta minacciando il mondo, e Cina e Usa hanno unito gli sforzi per trovare un vaccino. Condotta in Florida, la dottoressa Lee partecipa a ricerche febbrili che sono la sola speranza di evitare una pandemia: proprio dal mare, dai suoi abitanti più antichi e misteriosi, le meduse, potrebbe venire la salvezza, come sembrano testimoniare persino alcune leggende. Le fasi finali della ricerca si tengono in un laboratorio segretissimo, nascosto nelle profondità dell’oceano Pacifico. Un laboratorio che però scompare misteriosamente nel nulla, così come tutti i ricercatori che ci lavorano. Solo Kurt Austin e i suoi amici della NUMA possono, forse, rintracciarlo, mettere in salvo gli scienziati e impedire la catastrofe. La sfida, però, questa volta è quasi impossibile: il nemico da combattere ha molte facce, ed è molto, forse troppo pericoloso e difficile da scovare...
-"La venere perduta" di Michele Rak (ed. Salani, 14.50€): Il dottor Kanopus, esperto d'arte, si nutre di dolci e caffé, girando per collezioni e musei, studiando le opere per scioglierne gli enigmi. Axa è la sua prima assistente, giovane, feroce, disinvolta, tormentata da ricordi che forse le appartengono. I due sono alla ricerca di una statua, una lussuosa Venere di Antonio Canova, nascosta tra le sale buie dei musei, gli studi dei falsari e le collezioni di antiquari disposti a tutto. La seguiranno ovunque: attraverso le folle sudate dei turisti, le strade di Roma, i musei di Firenze e Parigi o i torbidi e triviali quartieri del mercato, dove si trovano altresì le Veneri di ogni materia - dalla carne alla gomma.
-"Chiaramagica" di Ascanio Marinelli (ed. Fazi, 16.50€): Skipper conduce una vita “ordinata”: si fa di eroina e coca, spaccia ricavandone di che vivere bene, sta all’erta e cerca di non finire “dentro”. Abile, svelto, bello, vive in un palazzo rispettabile, non lontano dai quartieri degradati che frequenta per “lavoro”. Ha un’ex moglie e figli grandi che non vede più. Vive in una bolla dove non solo i rumori esterni, ma anche le emozioni ormai arrivano attutiti. In quest’oasi suicida di tranquillità, l’unica presenza che riesce a scuoterlo, imbarazzarlo, interrogarlo, è quella di Claire, l’anziana vicina chiamata affettuosamente Chiaretta. Skipper l’aiuta ogni tanto a portare la spesa su per le scale e, intanto, utilizza la sua soffitta come nascondiglio per denaro e “roba”. Due vite apparentemente agli antipodi che, intrecciandosi, forniscono l’elemento magico che dà una svolta al destino di Skipper. Una magia che sta nel valore estremo, nella rarità della comprensione, della solidarietà, dell’istintiva apertura all’altro come strumento per la conoscenza di sé. Per la prima volta, davanti alla tenerezza e saggezza di Chiaretta, Skipper inizia a dubitare di tutto, specie di se stesso; lei arriverà addirittura a saltare oltre la legalità pur di evitargli dei guai. Il legame misterioso e profondo tra i due, che inizialmente sconcerta e confonde Skipper, è figlio della sofferenza – la sua, e quella di Chiaretta, che si rivelerà un’ex poliziotta cui la droga ha strappato un figlio – ma è anche il punto di equilibrio finora mancante tra i momenti di estrema euforia e le tentazioni autodistruttive, tra la finzione di una normalità per lui impossibile e il dolore lancinante della disillusione. L’impossibilità dell’amore malato tra lui e Saskia, una prostituta tossicodipendente, è l’ultimo lampo di verità sulla sua condizione. A Skipper non resta che il coraggio di una telefonata: poi, c’è il salto nell’ignoto mondo delle comunità di recupero. La storia vera di un uomo che racconta come sia stato salvato da un angelo custode.
-"Il giocatore occulto" di Pérez Reverte Arturo (ed. Tropea, 20.00€): Cadice, 1811. Mentre la Spagna combatte per l’indipendenza contro le truppe di Napoleone, le Americhe si battono per la loro, contro la Spagna. Ma nella città più aperta d’Europa, eterno crocevia di uomini e merci, si svolge una battaglia di ben altra natura. Da settimane compaiono corpi di giovani donne dilaniati a colpi di frusta. E c’è una strana combinazione: i luoghi di ritrovamento coincidono con i punti d’impatto dell’artiglieria francese. Chi è il colpevole? Perché tanta ferocia? Come spiegare il nesso con le bombe? Con il tempo, Cadice si trasforma in un’immensa scacchiera sulla quale ha luogo una partita tesa, sinistra, dove la mano di un giocatore occulto muove i pezzi segnando in maniera indelebile i destini dei protagonisti: un poliziotto corrotto, una prestigiosa armatrice, un capitano corsaro, un imbalsamatore misantropo e un eccentrico artigliere, per il quale la guerra serve soltanto a migliorare la gittata dei suoi obici. Questi, insieme a memorabili colpi di scena, i tasselli di un mosaico colto, travolgente, di un romanzo che è insieme tanti romanzi – storico, bellico, poliziesco, d’amore, d’avventura –, eco pulsante di una Storia che, come i suoi personaggi e la stessa Cadice, avrebbe potuto essere e non fu.
-"Il diacono" di Andrea Colombo (ed. Gargoyle, 15.00€): Siamo “porte”. Ciascuno di noi, ovunque sul pianeta. Varchi spalancati attraverso cui il Male può irrompere e infettare la nostra realtà. Sino a oggi, i varchi erano tenuti sotto controllo da una Volontà più alta e da un delicato equilibrio di forze. Ma come predetto dalle profezie, l’equilibrio è stato spezzato e “qualcosa” di estremamente pericoloso è riuscito a passare. Qualcosa di così antico da non aver lasciato negli uomini neppure il ricordo di sé. E’ in mezzo a noi, ora, e si trascina dietro tutto l’orrore che per millenni è stato faticosamente tenuto alla larga da questa realtà. Forse non c’è più alcuna via d’uscita. Forse non c’è abbastanza “Bene” sulla Terra per contrastare tutta la malvagità che sta per contaminare questo mondo. Forse, la salvezza è nelle mani di un monaco senza memoria, senza nome, senza passato. Un uomo la cui vita e potere sono un enigma che deve essere risolto in fretta, prima che sia troppo tardi. I suoi confratelli lo chiamano semplicemente “Diacono” ed è il più pericoloso e temuto esorcista che sia mai apparso sulla Terra, dai tempi di Gesù Cristo. Non resta più molto tempo ormai. Lo scontro finale è prossimo. Non ci sarà alcuna pietà. Per nessuno. Il tempo della mietitura è giunto.
-"Le lacrime di mio padre" di John Updike (ed. Guanda, 18.50€): Hanno nomi e professioni diversi gli uomini che popolano questi racconti di John Updike, ma condividono una storia comune: l’infanzia da figli unici in una cittadina di campagna della Pennsylvania, al centro degli affetti e delle tensioni di una famiglia travolta dalla Grande depressione, la fuga verso un’università della costa orientale, il matrimonio, i figli, la vita nei quartieri borghesi, tra feste e tradimenti, il divorzio, un nuovo matrimonio, una vecchiaia fatta di viaggi all’estero e goffi tentativi di mantenere i rapporti con figli di mezza età molto indaffarati e nipoti che oppongono loro una cortese indifferenza. Tormentati dal crescente isolamento, persi nei luoghi stessi in cui sono nati e cresciuti, ossessionati dal pensiero della morte imminente ma ancora percorsi dal desiderio e divisi tra voglia di libertà e doveri familiari, i protagonisti di questo libro bramano un ultimo contatto con la vita, come Fairchild in L’espansione accelerata dell’universo, stranamente rivitalizzato da uno scippo subito durante un viaggio in Spagna, o inseguono occasioni perdute, come Les in Mogli delicate, ossessionato da un amore ormai finito. Dal loro punto di vista distante e straniato Updike disegna un’ultima, commovente mappa di quella fetta di mondo che ha saputo descrivere e raccontare come nessun altro, affidando alle proprie parole, precise e appassionate, il compito di preservare ciò che ormai è cancellato.
-"Guai in paradiso" di Katie Forde (ed. Polillo, 20.00€): Nel periodo natalizio Nel, vedova quarantenne che abita in un villaggio della campagna inglese, ha il suo bel daffare fra organizzare il tradizionale mercato dei prodotti agricoli e artigiani sui pittoreschi Campi del Paradiso, una splendida distesa erbosa davanti alla dimora del defunto Sir Gerald, e gestire tre figli adolescenti oltre a svariati animali domestici. Ma quando scopre che gli eredi di Sir Gerald hanno intenzione di sfrattare il mercato e costruire un complesso residenziale sui Campi del Paradiso, decide di fare il possibile per impedire la sua realizzazione. È certa di poter contare sul sostegno delle sue due amiche più care, mentre ha idea che Simon, l'uomo che frequenta da un po' di tempo, sarà come sempre poco incoraggiante. E poi c'è quell'altra piccola seccatura: perché non riesce a smettere di pensare allo sconosciuto che l'ha baciata a tradimento sotto il vischio?
M'ispirano Una moglie affidabile e Un matrimonio perfetto! E naturalmente quello di Ann Brashares!
RispondiElimina;-)
Mmmmm, pure quello di Cinzia Tanti m'ispira, l'ho visto in libreria giusto stamattina! E del resto, lei è uno dei miei idoli da anni!
RispondiElimina;-)
Questo è un colpo basso, Keira...io due ora fa mi sono ripromessa "basta acquisti per le prossime due settimane" e tu mi arrivi una carrellata di titoli freschi freschi...^_^
RispondiElimina"Una moglie affidabile" m'ispira, e devo dire che la trama ricorda il film Original Sin (con Banderas e Jolie). "Morto e spacciato" è qui pronto per essere letto, mentre mi attira anche "Il libro del domani", poi c'è l'ultimo di Ammaniti che voglio regalare al mio fidanzato. "Un matrimonio perfetto" è la copia sputata di un film che si intitola "Una sposa per due", del 1962: la storia è identica, la madre era francese, i nomi Chantal ed Eugene sono quelli, la figlia che le chiede consiglio, e ho già quindi capito quale è il segreto della madre per avere un matrimonio felice...
Infine, sempre tra i titoli che mi interessano, Grande amore della Brashares...
io sta settimana vado leggera con un solo libro:
RispondiElimina-Morto e spacciato di Charlaine Harris
su cui mi ci butterò a pesce lesso XDD
Io ho promesso a me stessa di dare un taglio agli acquisti per un po'... prima di comprare altri libri devo leggere almeno la metà di quelli che ho già in casa perchè sto accumulando pile su pile!!
RispondiEliminaL'unica eccezione la farò il 2 per "la ragazza di fuoco" della Collins. (:
Oh, brava Keira che ci vizi sempre con queste belle uscite.
RispondiEliminaIeri mi son comprata Omega Point di Strieber, autore che apprezzo molto, e Il Nostro Tragico Universo della Thomas. Mi interessa, ovviamente, la Brashares ma per scaramanzia aspetto il sorteggio (eheheheh);PP
Valerio Evangelisti con Veracruz lo leggerò sicuro. Ho letto il Precedente, Tortuga, ed è stupendo. Evangelisti è un grande, ma è per stomaci forti. Cmq grande Valerio, ha saputo ridare un senso alle storie sui pirati, che adoro.
Bluefly
Ah dimenticavo I Giorni del Te e delle Rose, ristampa che aspettavo come una manna dal cielo perchè finalmente mi dà la possibilità di leggere questo decantato romanzo. E a poco prezzo. vero è che i caratteri sono nanoscopici, ma ho buoni occhiali!
RispondiEliminaBluefly
Oltre a tutti gli arretrati della settimana scorsa, mi piacerebbe prendere:
RispondiElimina"Una moglie affidabile" e "L'isola della follia" però vedrò cosa fare!
Invece quasi sicuro prenderò "Breathers. L'anonima zombie" perchè ho letto di tutto, ma sugli zombie mai niente!
M.DARKO
Wow solo due da mettere in wish, Grande Amore, si spera nell'estrazione, e I Giorni del Te e delle Rose!
RispondiEliminaMi intriga L'isola della follia ma son rimasta delusa da Il sotterraneo dei Vivi quindi meglio aspettare qualche recensione.
Jennifer
Mi attirano molto, una moglie affidabile, un matrimonio perfetto, i giorni del te e delle rose e anche grande amore!!! Ne sono usciti troppi!!!
RispondiEliminaNon dimentichiamo Il Canto della Notte!!!
RispondiEliminaIn teoria è uscito ieri nelle librerie on line non lo danno....La feltrinelli addirittura lo presenta con un altro nome!!!
Jennifer
questa Moglie affidabile mi intriga parecchio..
RispondiEliminaIl canto della notte spero di vincerlo!
E poi Grande amore..
Però mi sono ripromessa che devo far fuori prima le anticaglie..o entro io o escono i libri..
Per fortuna non ci sono troppi titoli che mi ispirano, altrimenti sarei al verde XD
RispondiEliminaPer ora mi intrigano molto il libro della Brashares, il volume illustrato da Barbieri (che adoro!) e un po' il libro della Harris :)
Ciaooo!! è da un pò k seguo qst blog....volevo farti i miei complimenti è davvero spettacolare1 riesco a stare finalmente al passo cn le uscite dei libri anke se nn li compro ogni settimana: sarebbe un vero suicidio! ma è bello tenersi smp aggiornati1
RispondiEliminax esempio x qst volta passo!! :D
A proposito de Il giocatore occulto di Pérez-REverte, ho scoperto che sul sito ufficiale del libro è stata predisposta una sorta di "gioco": ai primi dieci che entreranno rispondendo alla domanda e si registreranno verrà regalata una copia del romanzo autografata dall'autore. Nello spazio "segreto" del sito si avrà accesso a testi inediti in Italia di Arturo Pérez-Reverte e si potrà contribuire a creare una mappa dei personaggi, dei fatti e degli avvenimenti storici e all'elaborazione di ipotesi alternative collaborando con gli altri lettori che hanno amato il romanzo in una sorta di wikipedia dedicata a Il giocatore occulto.
RispondiEliminaIl sito è qui: http://ilgiocatoreocculto.it/dossierocculti
Cosa ne pensate?