venerdì 7 gennaio 2011

Anteprima: "Wolf Hall" di Hilary Mantel


Titolo: Wolf Hall
Autore: Hilary Mantel
Editore: Fazi Editore
Pagine: 784
Prezzo: 22.00€

E' in uscita il 13 GENNAIO per la Fazi  il monumentale romanzo storico "Wolf Hall" che è valso alla sua autrice, la britannica Hilary Mantel, il più prestigioso premio letterario inglese: il Man Booker Prize 2009.
Il libro, scritto nell'arco di venti anni e i cui diritti di traduzione sono già stati venduti in 31 paesi, è un vivido affresco dell'Inghilterra del XVI secolo, al tempo e alla corte di Enrico VIII. Protagonista assoluto del romanzo è il famoso Thomas Cromwell, cancelliere del re e uomo dalle indiscusse capacità politiche ma su la moralità si sono espressi i giudici più contrastanti. La Mentel, al contrario, fa piazza pulita dei pregiudizi e delle convinzioni, costruisce una figura del tutto nuova di Cromwell e lo rende protagonista di un romanzo storico che ha tutte le carte in regola per diventare un classico contemporaneo.

Trama Thomas Cromwell era il figlio di un fabbro di Putney. Un uomo capace di stendere un contratto e addestrare un falco, di disegnare una mappa e interrompere una rissa, di arredare una casa e corrompere una giuria. Architetto machiavellico del regno di Enrico VIII e artefice dei destini della dinastia dei Tudor, Cromwell è il protagonista di questo imponente, pluripremiato romanzo di Hilary Mantel. La pregnanza sottile e straordinaria della scrittura di un’autrice già celeberrima in patria, che ora dà voce e sostanza al suo capolavoro, dilaga in una straordinaria decodifica, ironica e precisa, della corte inglese: fino a mostrarne l’ossatura segreta, a ribaltarne le prospettive e il canone. Cromwell emerge qui in tutta la sua umanità, lontano dagli stereotipi che di lui ci hanno dato in lascito i manuali di storia. Cromwell venuto dal nulla, dedito ai mestieri più disparati – mercenario in Francia, banchiere a Firenze, commerciante di tessuti ad Anversa – grazie alle sue sole doti intellettuali; Cromwell, di cui il re si servirà per ottenere il divorzio da Caterina d’Aragona e unirsi ad Anna Bolena, dando così un nuovo corso alla storia della Chiesa d’Inghilterra. Hilary Mantel traccia un ritratto dell’Inghilterra dei Tudor nel quale il fascino di un’epoca lontana conosce uno splendore rinnovato, per la nitidezza delle immagini, per l’umanità restituita a personaggi che finalmente escono dalle vecchie cornici dei libri di storia. Perché in “Wolf Hall” riusciamo a sentire l’odore acre della lana impregnata dalla pioggia e della terra sotto i piedi; perché Hilary Mantel è una scrittrice che scansiona le ossa sotto la pelle, le ruote dei carri nel fango, i topi nei materassi. Si sporca le mani, e ci regala un affresco storico mozzafiato.

L'autrice
Hilary Mantel è nata a Glossop, nel Derbyshire, nel 1952. Scrittrice prolifica, ha esordito nel 1985 con Every Day is Mother’s Day e molti dei suoi romanzi sono stati finalisti a importanti premi letterari, primo tra tutti l’Orange Prize (Beyond Black, di prossima pubblicazione per Fazi Editore). Wolf Hall è stato insignito nel 2009 di uno dei più importanti premi letterari del mondo, il Man Booker Prize, e si è guadagnato la candidatura ad altri due illustri premi letterari: il Costa Book Awards 2009 e l’Orange Prize for Fiction 2010. Di Wolf Hall è in lavorazione un sequel, The Mirror and the night.

12 commenti:

  1. Sembra un romanzo davvero interessante..Grazie per la segnalazione Keira! ^-^

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  2. Wow, sembra bello! :D
    Anche la copertina è molto intrigante.

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  3. sembra carino e ambientato in un periodo storico che adoro...
    sembra anche a voi o solo a me che la fazi a volte mette i prezzi da far venire il mal di testa????

    da poco ho aperto il mio blog... venite a darci un occhiata se vi va... :))
    http://the-angelsbook.blogspot.com/

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  4. E' già mio. Sicuro. NON ti ringrazierò mai abbastanza per averlo fatto presente!!!
    Grazie grazie grazie grazie
    edna

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  5. Perchè costa 22 euro?ç_ç

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  6. Poveretto, Cromwell fece proprio una brutta fine, grazie a quel pazzo di Enrico VIII. Quasi 800 pagine di romanzo. Per riuscire a piacermi questa Mantel dovrebbe scrivere come Tolstoj, per quanto sia incuriosita e ami la storia dell'Inghilterra. Ci penserò.
    Bluefly

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  7. chissà se ne esisterà anche versione ebook...
    anyway, forse può interessare una bella intervista allo storico e scrittore Alessandro Barbero. Si trova qui http://www.goodthing.it/php/wordpress/?p=2534
    kind regards

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  8. Sembra davvero una bella storia....in un perioso favoloso d'altronde.... è in "forse"..messa in dubbio anke dal prezzo un tantino eccessivo..^.^

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  9. Il prezzo non è eccessivo, sono pur sempre 800 pagine circa! Ci sono libri di 250 pagine che costano 19 euro.
    Valerio

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  10. Ciao, volevo dirti che ho premiato il tuo blog perchè è uno dei miei preferiti

    http://marty-unpdime.blogspot.com/

    a presto!

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