mercoledì 22 settembre 2010

Uscite della settimana: dal 20/09 al 24/09

Buoni acquisti!

21 Settembre

-"La nuotatrice" di John Keegan (ed. Mondadori, 20.00€): Uno splendido esordio che ci racconta la nascita di una campionessa olimpica, un romanzo sulla competizione, sull’ossessione di vincere ma anche su cosa vuole dire per una ragazza di oggi essere un prodigio, un oggetto di cure, invidie e aspettative. Da quando è nata, Pip ha praticamente vissuto nell’acqua, imparando a nuotare forse più per vivere che per vincere. Perché fuori dall’acqua l’aspetta sempre una realtà dolorosa: un padre assente, una madre fobica, una sorella drogata… Ma quando è in piscina, nessuno può fermarla, le sue sofferenze e la sua rabbia si trasformano in grazia, velocità e bellezza. E’ così che da una piccola città della provincia americana arriverà al podio olimpico.


-"Il mondo prima che arrivassi tu" di Giulia Blasi (ed. Mondadori, 16.00€): Irene, Mira e Davide vivono a Vallefi ora, un sonnacchioso paese dove non si muove foglia senza che lo sappiano tutti. Una piccola band che si esercita in garage e un provino per entrare in serie A rappresentano la realizzazione dei loro sogni; una rissa con dei bulli, però, rimescola le carte, creando un incontro galeotto...


-"Prohibita Imago" di Olivastri Valentina (ed. economica Mondadori, 9,50€): Negli afosi pomeriggi estivi della cittadina toscana di Bardiano due sole persone si avventurano nella biblioteca locale: Helena Fenton, studiosa oxfordiana di arte rinascimentale, e Gabriel Palmer, eccentrico appassionato di storia dell’alimentazione. Per settimane i due si ignorano finché entrambi fanno richiesta dello stesso manoscritto. Quella che sembra solo una stranezza prenderà le forme di un mistero inquietante: Gabriel viene ritrovato morto in un sito archeologico etrusco e la sua morte sembra legata ai disegni erotici di Giulio Romano, andati quasi completamente perduti...


-"Il risveglio" di Sharon Bolton (ed. economica Mondadori, 9.50€): Clara Benning è una brillante veterinaria, giovane, intelligente e appassionata al suo lavoro. Eppure è infelice. Un terribile incidente accadutole da bambina l'ha infatti lasciata sfigurata, facendo di lei una reclusa che da sempre cerca di limitare al minimo i contatti con gli altri esseri umani. È con riluttanza perciò che un giorno darà accetta di dare alla polizia il proprio parere scientifico sulla morte di un uomo apparentemente ucciso dal morso di un serpente. Quando però nel cadavere gli esami autoptici rivelano una quantità di veleno che nessun rettile conosciuto al mondo possiede, lo scenario si fa improvvisamente inquietante. La gente comincia ad avere paura, riaffiorano leggende relative ad antichi riti e misteri e l'attenzione degli investigatori si rivolge a una sinistra casa abbandonata. Da quel momento la solitaria esistenza di Clara sarà sconvolta sia da coloro che vogliono ad ogni costo scoprire la verità sia da qualcuno disposto a uccidere ancora e ancora per seppellirla...


-"Albero di fumo" di enis Johnson (ed. economica Mondadori, 12.00€): Questa è una storia di guerra, la guerra combattuta dagli americani in Vietnam. È la storia di William “Skip” Sands – agente della Cia, programma Psychological Operations contro i vietcong – e delle vicende disastrose che toccano in sorte a lui e a tanti altri personaggi. I quadri, le scene, gli episodi, i frammenti descritti da Denis Johnson sono lontani da ogni cinismo e orrore gratuito, sono sconvolgenti e toccanti, mai fine a se stessi, sempre raccontati con straordinario talento ed eleganza di stile.


-"La bambina delle rune" di Karen Maitland (ed. Piemme, 20.00€): Camelot è un venditore ambulante che viaggia da molti anni e per vivere vende reliquie false. È anche un vecchio sfigurato da una cicatrice che lo ha reso privo di un occhio. Fingendosi un reduce delle battaglie contro gli infedeli in Terra Promessa, ha fatto del marchio che porta in faccia un mezzo per sopravvivere e così vende speranza e “fede in bottiglia”. Ma ora da tempo è lontano da casa e il ricordo del passato si fa vivo nella mente di Camelot, forte e nostalgico. Il venditore intraprende così la lunga strada di ritorno verso la Scozia, mentre l’imprevista esplosione della peste trasforma il suo viaggio in una fuga dall’epidemia. È il nefasto giorno di mezz’estate del 1348, quando il contagio comincia a diffondersi nel Paese e quando Camelot incontra Narigorm, una bambina albina, lettrice di rune. I suoi occhi celesti, splendenti nella cascata bianca e immacolata dei suoi capelli, lo fissano insistentemente come se volessero leggergli dentro. Un incontro fatale, il primo di una serie, che porta Camelot a proseguire il suo cammino con una nuova e bizzarra compagnia, unita dalla necessità di sopravvivere alla peste. Un mago bigotto, un cantastorie, un pittore di scene sacre, un musicista veneziano e il suo pupillo, un’esperta di erbe e infine proprio la bambina albina diventano così protagonisti di questa fuga dalla disperazione. Quando però uno del gruppo viene trovato impiccato a un albero, tra loro s’insinua il dubbio e la diffidenza. Qualcosa di più terribile della peste minaccia la loro vita, un segreto nascosto in ognuno di loro. Solo la bambina e le sue rune sanno cos’è.


-"L'uomo di neve" di Nesbø Jo (ed. Piemme, 19.50€): La città di Oslo è avvolta nel buio e i primi fiocchi di neve cadono leggeri imbiancando le strade. Birte Becker è appena tornata a casa dal lavoro quando, fuori dalla propria finestra, nota un pupazzo di neve che sembra scrutarla. La donna pensa che sia un magnifico regalo, opera del marito e del figlio piccolo. Ma non è così. Poche ore dopo, Birte scompare senza lasciare traccia. Unico indizio, un pupazzo di neve avvolto nella sciarpa della donna, all’interno del quale viene ritrovato anche il suo cellulare. Il commissario Harry Hole, chiamato per indagare sulla misteriosa scomparsa, si getta a capofitto nel caso per sfuggire ai fantasmi che lo perseguitano giorno e notte e alla notizia che lo ha gettato nel baratro dopo mesi di astinenza dall’alcol e di buona condotta: Rakel, l’unica donna che abbia mai amato, sta per sposarsi. La sola possibilità per Harry di essere felice si è infranta miseramente. Appena inizia a indagare sulla scomparsa della Becker, Harry si rende conto che il caso ha fortissime somiglianze con altre sparizioni misteriose avvenute a Oslo negli ultimi vent’anni. La procedura è sempre la stessa: una donna, sposata con figli, scompare nel nulla, nella notte in cui sulla città cade la prima neve. Hole è l’unico che può avvicinarsi alla verità, perché il male, subìto e inferto, lo conosce molto da vicino e può calarsi pienamente nella testa del serial killer. La scoperta, però, sarà più amara e sconcertante del previsto, perché la mano in grado di perpetrare quegli orrendi crimini è molto più vicina di quanto Harry si sarebbe mai immaginato.


-"Vorrei che fosse amore" di Julia Buxbaum (ed. economica Piemme, 10.50€): Sulla carta, la vita di Emily Haxby è perfetta. A soli ventinove anni è un avvocato di successo in uno dei più grossi studi legali di New York, vive in un loft nel Village e ha un fidanzato stupendo, Andrew. E dire che, due anni prima, quando aveva acconsentito ad andare a un temibilissimo appuntamento al buio organizzato da amici, Emily non aveva alcun desiderio di innamorarsi. I flirt non le erano mai mancati e fino a quel momento si era convinta di poter bastare a se stessa; fino a quel momento, perché dopo aver conosciuto quel ragazzo simpatico e brillante, bello ma non in modo terrorizzante, le sue prospettive erano decisamente cambiate. Quando però, dopo mesi di puro amore, sesso e complicità, Andrew è sul punto di farle la fatidica domanda, l’incanto si spezza. Emily non si sente pronta e si convince che quel passo equivalga a dire addio alla felicità. Perché niente dura in eterno, neppure i legami più forti: una dura verità che ha imparato a proprie spese da giovanissima, alla morte della madre. Così, in preda all’ansia, in una giornata di pioggia Emily pone fine alla storia più importante della sua vita. All’inizio cerca di riempire il vuoto lasciato da Andrew folleggiando per locali notturni con la sua migliore amica, immergendosi in una causa molto importante per la sua carriera e occupandosi del nonno; ma, in breve, comprende che quell’esistenza solitaria non fa per lei. Forse è arrivato il momento di smettere di avere paura. Forse esistono persone per cui vale la pena di lasciarsi andare e rischiare tutto.



-"Undead" di Dacre Stoker e Ian Holt (ed. economica Piemme, 11.00€): Londra, 1912. La morte improvvisa e sospetta del medico Jack Seward mette in stato d’allerta la “compagnia degli eroi”, il gruppo di cacciatori di vampiri di cui il dottor Seward faceva parte e che aveva sconfitto il celebre conte Dracula. La “compagnia degli eroi”, formata dall’avvocato Jonathan Harker, sua moglie Mina, il ricco londinese Arthur Holmwood, il professore Van Helsing e, appunto, Jack Seward, intuisce che la morte del medico è correlata ad alcune morti violente di giovani donne. Tutto indica che il famigerato Dracula è tornato a colpire. Ma il vampiro che lascia la sua scia di morte per le strade di Londra non è Dracula, bensì la bellissima contessa ungherese Elizabeth Báthory. È lei, capelli corvini, pelle bianchissima, capace di trasformarsi assumendo fattezze diverse e palesandosi come nebbia che avvolge tutto, la vera responsabile degli efferati delitti. La sua non è solo sete di sangue, ma anche e soprattutto di vendetta: la contessa è decisa a eliminare quelli che, venticinque anni prima, avevano sconfitto Dracula. Ai cacciatori si unisce anche il giovane Quincey Harker, figlio di Jonathan e Mina, che viene coinvolto nella lotta contro i vampiri, ignaro che il male che vorrebbe combattere è più vicino a lui di quanto non sospetti. Tra colpi di scena e duelli si snoda una storia trascinante, in un romanzo dove passioni tutte umane si mescolano al mito delle creature destinate all’immortalità.

-"Ogni volta che ti incontro" di Belva Plain (ed. Sperling e Kupfer, 18.90€): Quando suo marito muore in un tragico incidente, Cassie scopre che da una relazione extraconiugale dell’uomo è nata una bambina di nome Gwen. Ora, Gwen è rimasta sola e Cassie, che è una donna ricca e generosa, decide di prendersi cura di lei, anche se questo significa ricordare per sempre il tradimento del marito. Passano gli anni. Gwen cresce nel mondo privilegiato che Cassie le ha offerto, diventando a sua volta ricca ed elegante. Purtroppo, però, la sua strada incrocia quella della bella e ambiziosa Jewel, una ragazza di umili origini che nutre una profonda invidia nei confronti di Gwen e della sua vita dorata. Perché, secondo Jewel, nulla di quello che Gwen ha le spetta di diritto.

-"Il libro dei bambini" di Antonia S. Byatt (ed. Einaudi, 25.00€): L’autrice di “Possessione” ha scritto con “Il libro dei bambini” un affresco appassionante, ricco di personaggi, intrecci, luoghi. Ambientato nell’Inghilterra del tardo periodo edoardiano, il libro ridà vita a un’intera epoca, insinuando nelle vicende dei suoi numerosi personaggi quelle tensioni che, nascoste sotto una superficie dorata, sarebbero esplose di lí a poco. Al centro del romanzo è Olivia Wellwood, scrittrice di libri per l’infanzia di successo ed esperta di leggende e folklore; intorno a lei si muovono molti altri personaggi: suo marito Humphrey, uomo affascinante e impenitente donnaiolo; i loro tre figli (Tom, che fuggito dall’ambiente brutale del collegio, vive in casa dedicandosi più alla caccia che allo studio; Olivia, che vuole fare il medico; Hedda, che intende battersi per i diritti delle donne); il cognato Basil, che lavora per la Bank of England e ha una moglie tedesca e due figli. C’è poi Benedict Fludd, un ceramista geniale ma dal pessimo carattere, che accoglie nella sua casa/laboratorio un giovane orfano in fuga dal lavoro in fabbrica, che Olivia ha deciso di prendere sotto la sua protezione. La vita di ognuno è seguita in ogni intimo dettaglio, soprattutto il destino dei ragazzi, costretti a scegliere tra i loro desideri e il “socialismo di porcellana” dei genitori. Le vicende si intrecciano con le storie delle fiabe scritte da Olivia, personalità realmente esistite e fatti storici si contaminano, come già in “Possessione”, con il piano dell’invenzione narrativa. J. M. Barrie e il fabianesimo, le suffraggette e G. B. Shaw, la buona società londinese e la vita di campagna, il ruolo delle donne e il folklore germanico, il controllo delle nascite e la psicanalisi, il sesso e D. H. Lawrence: ogni particolare del romanzo contribuisce a creare un universo credibile e coerente e a sostenere una profonda riflessione sulla responsabilità e la libertà.

-"Spooner" di Pete Dexter (ed. Einaudi, 21.00€): Una nuova, forse definitiva versione del grande romanzo americano: una storia epica e rocambolesca, profonda e toccante, un’autobiografia in maschera che ha per protagonista il più irresistibile antieroe degli ultimi anni. Nato in una cittadina della Georgia, orfano di padre e unico sopravvissuto di una coppia di gemelli, Warren Whitlow Spooner vive un’infanzia e un’adolescenza difficili, nelle quali il suo autolesionismo non fa che cacciarlo nei guai. Nel 1961, quando Spooner ha quattro anni, Calmer Thorson arriva in Georgia e si innamora della madre del bambino, che sposerà, diventando così il patrigno, e accompagnandolo per tutta la vita come un vero e proprio angelo custode. Ancora piccolo, Spooner mostra un’innata inclinazione per il crimine ma anche uno strano talento, una facilità a vivere e a ripartire ogni volta da zero, come se i fallimenti e le disgrazie di cui il suo percorso è costellato non ne sfiorassero l'essenza più profonda. Fenomeno del baseball, poi giornalista e scrittore, Spooner attraverserà i decenni più turbolenti della storia americana, difendendo con i denti il profondo legame con Calmer e mantenendo intatta quella meravigliosa, ingenua innocenza che ne fa uno dei personaggi più memorabili del romanzo americano contemporaneo.

-"Solo un altro anno" di Krasikov Sana (ed. Einaudi, 15.00€): I protagonisti di questi memorabili racconti vivono lontano da casa: spesso sono immigrati russi da poco in America, altri in Russia hanno fatto ritorno per trovarvi un paese che a malapena riconoscono. Quasi tutti sperano che l’amore possa dare un senso alle loro vite. E se l’amore non c’è, ci provano lo stesso con una sua pallida imitazione. Anya ha 22 anni e riesce a farsi aiutare dalla legge per proteggersi dalle violenze del marito americano, lui spera nel perdono, ma Anya capisce che un futuro con Ryan sarebbe come ritornare in Russia: un compromesso che sa di sconfitta. Un immigrato georgiano riceve la visita del figlio adolescente e tra i due le tensioni sono feroci e palpabili. Victor cerca di dialogare con la figlia, ormai perfettamente americanizzata, di un suo vecchio amore di quando viveva in Russia. Un uomo torna a Mosca dalla moglie e cerca di applicare sul mercato azionario russo alcuni trucchi che ha imparato a Wall Street... L’eccezionale debutto di una scrittrice che sa quanto nella vita sia necessario fare compromessi e sperare.

-"Mia suocera beve" di Diego De Silva (ed. Einaudi, 18.00€): Torna il mitico avvocato d’insuccesso Vincenzo Malinconico, filosofo da garage e tragicomica icona della precarietà da liberi professionisti, liberi solo di essere disoccupati. Questa volta, alle prese con un sequestro di persona ripreso in diretta dalle telecamere di un supermercato. Ad averlo studiato ed eseguito è il mite ingegnere informatico che ha progettato il sistema di video sorveglianza. Sequestrato è un capomafia, che l’ingegnere considera responsabile della morte accidentale del suo unico figlio. Il piano è d’impressionante efficacia: all’arrivo delle telecamere della televisione, l’ingegnere intende raccontare il suo dramma e processare in diretta il boss. La scena del sequestro diventa cosí il set di un tragicomico reality, con la folla e le forze dell’ordine all’esterno del supermercato che assistono impotenti allo «spettacolo». La sola speranza d’impedire la tragedia è affidata, guarda caso, all’avvocato Vincenzo Malinconico, che l’ingegnere incontra casualmente nel supermercato e «nomina» difensore d’ufficio del boss nell’improvvisato processo. Malinconico, con la sua proverbiale irrisolutezza, il suo naturale senso del ridicolo, la sua insopprimibile tendenza a rimuginare, uscire fuori tema, trovare il comico nel tragico, il suo riepilogare e riscrivere gli eventi recenti della sua vita privata (la crisi sentimentale con Alessandra Persiano, le incomprensioni della sua ex moglie e dei due figli, l’improvvisa diagnosi di leucemia della sua ex suocera), riuscirà a sabotare il piano dell’ingegnere e forse anche quel gran casino che è la sua vita.

-"Il club dei padri estinti" di Matt Haig (ed. economica Einaudi, 12.00€): Philip ha tutte le tristezze, le allegrie, le paure di un ragazzino che si affaccia all’adolescenza. E ora il padre sostiene che la sua morte non è stata un incidente, ma c’entra lo zio Alan, che vuole la mamma di Philip e il pub di famiglia. E continua a tormentare Philip con la storia del Club dei Padri Estinti, una sgangherata congrega di spettri che si ritrova davanti al pub... Improbabile Amleto del XXI secolo, Philip cercherà di portare a termine la vendetta del padre fantasma in un crescendo di avventure, disavventure ed episodi esilaranti fino alla tragedia finale. Un libro toccante e profondo sulla necessità di trovare un senso a un lutto incomprensibile, sulla difficoltà di diventare grandi, sul ribaltamento dei ruoli nel rapporto padri-figli, sull’ineluttabilità del proprio destino. Narrato dalla voce freschissima di un ragazzino strambo, che obbliga noi adulti a fare i conti con le nostre meschinità e ipocrisie quotidiane.

-"Non avevo capito niente" di Diego De Silva (ed. economica Einaudi, 11.00€): Vincenzo Malinconico è un avvocato napoletano che finge di lavorare per riempire le sue giornate. Divide con altri finti-occupati come lui uno studio arredato con mobili Ikea, chiamati affettuosamente per nome come fossero persone di famiglia. La sua famiglia vera, del resto, è allo sfascio: la moglie l’ha lasciato, i due figli adolescenti, amatissimi, hanno i loro sogni e i loro guai. A Vincenzo Malinconico capitano improvvisamente due miracoli. Il primo è una nomina d’ufficio, grazie alla quale diventa difensore di un becchino di camorra, Mimmo ’o Burzone, e si trova coinvolto in un’avventura processuale rocambolesca. Il secondo miracolo si chiama Alessandra Persiano: la donna piú bella del tribunale, che si innamora di lui e prende a riempirgli la vita e il frigorifero.

-"La freccia del tempo" di Martin Amis (ed. economica Einaudi, 11.00€): Martin Amis racconta la vita di un dottore tedesco sotto il nazismo, in una disorientante cronologia invertita. “La freccia del tempo” punta rigorosamente all’indietro. E in questo capovolgimento, la realtà della storia ci balza incontro come per la prima volta. Con una presa ironica di allarmante “divertimento”. Invertire la freccia del tempo è invertire il segno morale degli eventi. E, forse, il modo per rivelarne il senso. Ma è anche una sfida alle possibilità della narrativa che solo un grande scrittore, capace di reinventare ad ogni suo libro l’universo letterario, poteva con successo affrontare.

-"Un regalo per Daisy" di McGlynn Stacey (ed. Frassinelli, 19.00€): Per nulla convinta dall’insistenza del figlio a trasferirsi in una casa di riposo, l’ultrasettantenne Daisy incappa in un piccolo tesoro, da tempo dimenticato. In un vecchio baule, ritrova infatti l’orologio che il suo fidanzato americano, Michael, le aveva regalato tanti anni prima. E il ricordo della loro storia d’amore riaffiora travolgente, come la musica che li aveva trascinati nell’euforia di una stagione felice, la fine della guerra. Insieme con i ricordi belli, tornano anche il dolore e il mistero: Michael era partito da Liverpool promettendo di tornare presto, ma lei non lo ha più rivisto. Ora per Daisy è giunto il momento di partire per l’America alla ricerca di Michael. Contro l’età, le convenzioni, il tempo.


22 Settembre

-"Tomba a sorpresa" (2° libro della serie) di Charlaine Harris (ed. Delos, 14.90€): Alla richiesta del professore di anttopologia Clyde Nunley, Harper Connelly e il suo fratellastro Tolliver vengono a Memphis per dare una dimostrazione del particolare talento di Harper - in un vecchio cimitero. Nunley è scettico, anche dopo che Harper avverte la presenza di due cadaveri nella tomba sotto i propri piedi - e li trova davvero. Uno è quello di un uomo morto da secoli. L'altro è quello di una ragazzina, morta di recente, che Harper tempo prima aveva cercato di rintracciare, senza riuscirci. Ma le nuove indagini di Harper sul crimine porteranno a un'altra sorpresa: il mattino seguente, viene trovato un terzo cadavere - nella medesima tomba...

-"Il segreto del vampiro"(secondo libro della serie) di Raven Hart (ed. Delos, 15.90€): William Cuyler Thorne, un tempo mortale e premuroso padre di famiglia, è ora un vampiro a caccia di sangue e di donne bellissime e agisce sotto la copertura di stimato cittadino della società di Savannah. Ma la sua esistenza è complicata dal fatto che deve combattere contro i seguaci di Reedrek, spietato vampiro giunto negli Stati Uniti dal vecchio continente per distruggerlo. A contrastare questa feroce banda di succhiasangue europei c'è un vero e proprio impero, che comprende Jack, vampiro dalle abilità notevoli, la voluttuosa seduttrice Eleanor, che William ha trasformato da poco in sua compagna per l'eternità, e Werm, deciso a calarsi nella parte del tipo tosto e aggressivo. Mentre William e la sua squadra si preparano allo scontro, è una donna a rappresentare la loro unica speranza di vincere, una vampira dai poteri straordinari che tiene il destino dei vampiri nelle proprie calde, piccole mani.

-"La ragazza dei fiori morti" di Amy MacKinnon (ed. Rizzoli, 19.00€): Venite a leggere di Clara: una ragazza sola, in un laboratorio di pompe funebri, intenta a premere sull'arteria carotidea di una signora anziana, morta. Tirare un vaso sanguigno, cucire la bocca perché la gente muore con la bocca aperta. E poi scegliere una camelia rosa (perfetta bellezza), un mazzo di asfodeli (dolore eterno), un garofano (fedeltà), perché i fiori hanno un linguaggio segreto che bisbiglia ai morti (I morti non sono mai soli). E soltanto chi conosce l'aura della morte possiede l'istinto - l'anomalia? - di far parlare i fiori. Clara non riceve quasi mai visite, eccezione fatta per una bambina che è in qualche modo attratta da quel seminterrato. La tua mamma sa che sei qui? La bambina la guarda mentre ricompone i morti ed è silenziosamente disperata, artificiosamente controllata come una creatura che - intuisce Clara - non è stata amata a sufficienza. Una bambina che non piangerebbe se la madre le tirasse un nodo con il pettine. Un'ammiratrice che un giorno non compare più.

-"La marea umana" di Franco Cordelli (ed.Rizzoli, 18.00€): Una serie di coincidenze e la morte prematura di una compagna di scuola provocano l’incontro tra due uomini, ormai sessantenni, che in gioventù furono grandi amici. Uno, il narratore, è rimasto dove ha sempre vissuto, in un’adolescenza sospesa che l’ha portato ad avere molte donne senza riuscire a legarsi a nessuna; l’altro ha cambiato più di una volta città, moglie e vita. Ora vive su un’isola indonesiana, si fa chiamare Aki, è diventato una specie di mistico, ma è in Italia per una visita alla madre ormai centenaria, durante le vacanze di Natale. Ma il vero protagonista del romanzo è il tempo. Non il suo impiego o la sua dispersione, la speranza di ritrovarlo o la paura di averlo perduto. Il tempo in sé, con tutti i fatti che crediamo di avere in esso vissuto: una marea che tutto travolge.

-"Il dono" di Cecilia Ahern (ed. economica Rizzoli, 9.00€): Lou Suffern, manager d'assalto, non si stanca mai di lavorare. Nei rari momenti che riesce a trascorrere con la famiglia finisce per pensare sempre all'ufficio, alle decine di impegni che affollano la sua impossibile agenda, alle mille opportunità di avanzamento professionale che la sua mente febbrile non può fare a meno di escogitare. Il suo sogno è sdoppiarsi, per vivere al massimo ogni istante della sua vita. Un giorno incontra Gabe, strana figura di mendicante visionario e dal forte carisma, con il quale nasce un legame che porterà Lou a offrirgli addirittura un lavoro presso la sua società. Ma sarà Gabe a fare a Lou un regalo incommensurabilmente più grande: il segreto che gli consentirà finalmente di realizzare le sue aspirazioni, e di dare un senso più vero alla sua esistenza.

-"La ragazza di via Maqueda" di Dacia Maraini (ed. economica Rizzoli, 9.50€): Le ragazze di Palermo sono Giusi, Mariola, Cettina, Tanina e Rodi, diverse fra loro ma inseparabili: attraverso le loro illusioni e le loro delusioni Dacia Maraini racconta i fermenti di una nazione e di una generazione, quella formatasi negli anni Cinquanta, "Il poeta-regista e la famosa soprano" è il ricordo di un amore, o meglio della speranza mai realizzata di un amore, quello tra Pier Paolo Pasolini e Maria Callas, compagni di un viaggio in Africa dell'autrice e di Alberto Moravia.
-"Progetto Orion" di Tom Clancy e Martin Greenberg (ed. economica Rizzoli, 9.00€): A Cape Canaveral, Annie Caulfield guarda lo scheletro di uno shuttle annerito dal fuoco e si domanda cosa sia andato storto a sei secondi dal lancio dell'Orion. Nel Mato Grosso, la base della Stazione Spaziale Internazionale è presa d'assalto da uno spietato manipolo di uomini armati fino ai denti. Tra i monti dell'Albania, uno scienziato russo tradisce il proprio Paese vendendo a misteriosi stranieri un'arma di potenza inaudita. Roger Gordian, il visionario imprenditore a capo del colosso UpLink International, è un sognatore, ma non uno sprovveduto: ha capito benissimo che qualcuno sta tentando di impedire che la sua rivoluzionaria missione spaziale cambi per sempre il volto delle telecomunicazioni. L'unico uomo che può salvare il suo progetto e sventare la più devastante minaccia terroristica di tutti i tempi è l'ex Navy SEAL Tom Ricci, destinato a prendere il posto dello scomparso Max Blackburn al comando della Sword, la squadra di sicurezza interna della UpLink. Ma qualcuno è deciso a mettere fuori gioco anche lui...

-"Una forma di amore" di Hayes Alfred (ed. economica Rizzoli, 9.50€): Manhattan, 1940. Hall semideserta di un grande albergo. Al bancone del bar, un uomo di mezz'età parla con una giovane sconosciuta appena incontrata. La storia che vuole raccontarle è quella della sua ultima relazione sentimentale, se di sentimenti si può davvero parlare. Una storia di desiderio mal diretto, emozioni mal comprese, intenzioni mal espresse; una storia i cui protagonisti sono, a turno, imprevedibili o inafferrabili. Il loro amore inizia in sordina e dura un anno, senza grandi scosse: un ménage incostante, a volte infelice. Finché l'intervento di un ricco intruso senza scrupoli con la sua proposta indecente - mille dollari per una notte di passione - fa saltare drammaticamente gli equilibri della coppia. Magistrale fenomenologia dell'amore in dissolvimento, il libro di Hayes è una Love Story più complessa e sfumata, un tessuto di voci che si intrecciano trasformando il testo in un gioco di specchi e di rimandi. Non solo la storia di due amanti infelici, ma, davvero, di un amore.


23 Settembre


-"Il traditore di Versailles" di Arnaud Delalande (ed. Nord, 18.60€): Versailles, 1774. Giocatore d'azzardo, spadaccino e incallito donnaiolo, Pietro Viravolta ha abbandonato la Serenissima per entrare a far parte del Segreto del Re, un'organizzazione occulta al servizio del sovrano di Francia. Perciò non è sorpreso quando il duca di Aiguillon, ministro della corona, lo convoca a corte per far luce sul brutale omicidio di una giovane donna. Quello che Viravolta non può immaginare, però, è che sul cadavere della ragazza è stato ritrovato un libro con una dedica all'Orchidea Nera, il nome con cui l'avventuriero era conosciuto a Venezia. Ma c'è un altro "regalo" dell'assassino: una pergamena che riporta un elenco, vergato col sangue, di dieci titoli di favole scritte da La Fontaine. E' evidente che l'uomo, che si firma Il Favolista, vuol compiere una serie di omicidi inscenando con macabre rappresentazioni le opere del celebre autore di fiabe. Ma ciò che sconvolge la spia veneziana è il fatto che lui stesso, quattro anni prima, aveva ucciso un agitatore politico che si faceva chiamare Il Favolista...


-"Quando l'amore non finisce" di Charlotte Link (ed. Corbaccio, 19.60€): Baviera, 1619: la Guerra dei Trent’anni. La più lunga guerra di religione della storia europea, che vede contrapposti sovrani cattolici e protestanti al prezzo della distruzione di paesi e città. La giovane Margaretha von Ragnitz è un'aristocratica cresciuta nella cattolica Baviera a cui poco interessa la ragion di stato e che, per amore di un nobile protestante, Richard, fugge dal convento in cui studiava per trasferirsi a Praga. Ma la politica e la guerra sono destinate a travolgere i destini di ciascuno e Richard alla fine non avrà il coraggio di unirsi a una cattolica. Ripudiata dalla famiglia di origine, sola in una capitale straniera, Margaretha troverà l'appoggio di un ufficiale, Maurice, che non ama, ma che sposerà. Seguono anni difficili, segnati dalla guerra. Margaretha, che ancora non ha conosciuto la passione, abbandona Praga e il marito per tornare in Baviera, nel convento dove aveva vissuto da ragazzina alla ricerca della sua famiglia e di una vita diversa. Ma qui, di fronte a situazioni nuove e inaspettate, avrà modo di riflettere sul suo passato e sul suo futuro...
-"Il signore degli inganni" di Zachary Mason (ed. Garzanti, 15.60€): E’ una giornata tersa sulle spiagge del mar Ionio. Una piccola barca. Ce ha attraversato con difficoltà troppe tempeste, approda infine alla riva. N sbarca un uomo con la pelle cotta dal sole, i capelli e la barba intrisi di salmastro. Dopo vent’anni, Odisseo è finalmente tornato a Itaca. Risale correndo il sentiero verso il suo palazzo. Ma quando entra, incredulo, sirene conto che sul trono, accanto a Penelope, siede un altro uomo. La donna non l’ha aspettato facendo e disfacendo inarrestabilmente la sua lunga tela, ma ha una nuova vita, un nuovo amore, e la felicità brilla nei suoi occhi. Odisseo, stordito, fugge. Questa no è la storia a cui Omero ci ha abituato per anni. Questa è la verità che nessuno ha mai raccontato, custodita per secoli in un papiro misterioso, riemerso dalle sabbie roventi del deserto egiziano. In cui non si narrano le gesta di un eroe, ma la storia di un uomo. Un Odisseo vulnerabile, che fugge dalla guerra di Troia, battaglia senza vinti né vincitori; un Odisseo perennemente inquieto che, dopo il ritorno a Itaca, percorre a ritroso il lungo viaggio del ritorno; un Odisseo padrone di se stesso che scopre che l’incanto delle sirene non è così ammaliatore. Un Odisseo mai visto, diverso e sorprendente.
-"Il sorriso lento" di Caterina Bonvicini (ed. Garzanti, 17.60€): Clara, libraia trentaquattrenne, racconta l’amicizia che l’ha legata, fin dai tempi dell’università, a Lisa. Il sigillo del loro legame è la malattia di Lisa, sposata e da poco madre di un bambino: Intorno a lei si raccoglie il gruppo di amiche e amici che si conosce e di frequenta fin dai tempi dell’adolescenza. La consapevolezza della fine irrompe nella vita quotidiana di tutti loro. E tuttavia allo smarrimento, alle paure, alla tristezza degli amici fanno da contrappunto la forza interiore e lo stoicismo di Laura, e l’amore per la vita. In ospedale Clara conosce anche Ben, direttore d’orchestra di fama internazionale, scostante e narcisista. E però a modo suo affascinante. La sua ex moglie Anna, giovane soprano, è ricoverata nello stesso reparto di Lisa. Clara e Ben sono due persone molto diverse, eppure tra loro si crea quella misteriosa affinità che lega i vivi con i vivi, in un luogo dove regnano il dolore e il presagio della fine.
-"Il destino di Clare" di Rachel Caine (ed. Fanucci, 15.00€): Da quando si è trasferita a Morganville, Claire Denvers ha molte sfide da affondare. Come quella di essere un genio in una scuola nella quale conta molto più l’aspetto fisico dell’intelligenza; come il fatto che nel suo dormitorio abitino ragazze (come Monica e le sue amiche) con tendenze omicide che si scatenano proprio nei suoi confronti, e come la scoperta che il suo college è controllato da morti viventi. Ci sono anche aspetti positivi nella sua vita, però: ha finalmente trovato un ragazzo che fa per lei, il cui padre però è un cacciatore di vampiri. La situazione sembra ancora gestibile e sotto controllo… ma quando una confraternita locale lancia la Danza della Ragazza Morta, il male sembra davvero sul punto di esplodere una volta per tutte.
-"Costretta al silenzio" di Linda Costillo (ed. Fanucci, 12.90€): Painter's Creek, nell'Ohio, è una cittadina rurale silenziosa in cui coabitano una comunità amish e una inglese; ma è anche il luogo in cui, sedici anni fa, si è consumata una serie di brutali omicidi. Kate Burkholder, che all'epoca era solo una ragazzina, è scampata in extremis dall'essere uccisa; ma quell'esperienza le ha lasciato un senso di terribile fragilità, di perdita di innocenza, e la sensazione di non appartenere più alla comunità in cui viveva. E, da quel giorno, il killer si è misteriosamente fermato. Sono passati molti anni, e a Kate, che ormai è una donna, viene chiesto di tornare proprio a Painter's Creek come capo della polizia. È sicura di poter affrontare l'incarico, per il quale è adatta grazie alle sue origini e alla conoscenza della zona. Ma quando in un campo innevato viene trovato il corpo di una ragazza sgozzata, di colpo il passato torna nella sua vita. Kate è decisa a fermare il killer prima che possa colpire ancora; ma per dargli un nome e un volto, dovrà tradire il suo legame con gli amish e la sua stessa famiglia... e svelare un oscuro segreto che potrebbe metterla in serio pericolo.
-"Il lato oscuro dell'anima" di Joe R. Lansdale (ed. Fanucci, 9.90€): Una Cnevrolet nera del '66 è in viaggio verso il Texas del nord. A bordo, una banda di teppisti con l'unico desiderio di seminare terrore e morte, e compiere un' orribile vendetta. Il rapporto tra Becky e Monty sta vivendo un periodo di profonda crisi. A dividerli, l'incapacità dell'uomo di affrontare la terribile violenza subita dalla moglie qualche tempo prima. I due decidono di trascorrere l'inverno in una baita di montagna per tentare di ricucire la loro relazione, ma il passato riaffiora prepotentemente con la notizia che uno degli assalitori di Becky si è suicidato in carcere. Una morte di cui proprio la donna è ritenuta colpevole, e per la quale il branco esige vendetta... Forte e intensissimo romanzo del terrore, “Il lato oscuro dell'anima” condensa scene di sesso, violenza e panico incontrollato, portando alla luce il terribile volto di un'America popolata di persone che vivono ai margini della società.
-"L'aultima caccia" di Joe. R. Lansdale (ed. Fanucci, 12.00€): È il 1933: il Texas è schiacciato dalla Grande Depressione. Richard Dale, un ragazzino di quindici anni che sogna di diventare scrittore, è ossessionato dall'idea di dare la caccia a un cinghiale selvatico che terrorizza da anni le campagne intorno al fiume Sabine, e che neppure suo padre, grande campione di lotta, è mai riuscito a catturare. Si tratta di una bestia spaventosa, di proporzioni gigantesche, una creatura mitica, quasi soprannaturale. Finché, una notte, il cinghiale esce dalle nebbie del mito e si fa minacciosamente concreto, attaccando Richard nei suoi affetti più profondi. Al ragazzo non resterà che accettare la sfida con le sole armi di cui dispone: l'astuzia e il coraggio. Al suo fianco avrà Abraham, il suo migliore amico, un ragazzo nero che sogna di tornare un giorno nella sua terra con una fama da grande guerriero. “L'ultima caccia” è un' opera a sé nel corpus di Joe R. Lansdale, ma anche un'ulteriore prova dell'abilità dello scrittore nel cimentarsi in generi diversi.
-"La figlia di Jane Eyre" di Elizabeth Newark (ed. TEA, 12.00€): Jane Eyre, straordinaria protagonista del romanzo omonimo di Charlotte Brontë, era arrivata a Thronfield Hall come governante, prima di sposarne il padrone, Edward Rochester. La loro unione era cominciata nel peggior dei modi: la moglie di Rochester, creduta morta e invece impazzita e prigioniera della vecchia magione da anni, aveva tentato di uccidere entrambi, per poi morire in un incendio provocato da lei stessa.Ormai Jane e Rochester sono sposati da diverso tempo, ed è da qui che parte il romanzo di Elizabeth Newark, vero e proprio seguito di Jane Eyre. Janet, la figlia adolescente di Jane e Rochester, sta per fare il suo ingresso in società, ma, vista la partenza dei genitori per la Giamaica, viene temporaneamente affidata alle cure del severo Colonnello Dent. Ben presto la sua vita viene sconvolta da una serie di misteriosi avvenimenti sia a Highcrest, la tenuta del Colonnello, sia a Thornfield Hall. Che ruolo hanno i due personaggi maschili antagonisti, il timido e cinico Roderick Landless e l’affascinante e intraprendente Sir Hugo Calendar? E Janet può fidarsi di loro? Di sicuro saprà essere forte e coraggiosa. In fondo è figlia di sua madre…
-"La donna che vestiva di rosso" di Elizabeth George (ed. economica TEA, 9.00€): Il sovrintendente Thomas Lynley, dopo l’efferato omicidio della moglie, ha lasciato New Scotland Yard e la famiglia per cercare un po’ di pace nella sua selvaggia terra d’origine, sulle frastagliate coste della Cornovaglia. Ma un giorno s’imbatte nel cadavere di un ragazzo, Santo Kerne, precipitato dalla scogliera per un errore durante l’arrampicata. O almeno così sembra. Lynley viene coinvolto suo malgrado nelle indagini: cosa nasconde quella piccola e apparentemente tranquilla comunità, nella quale covano conflitti tanto profondi quanto silenziosi, scoperchiati proprio dalla morte di Santo? Chi è davvero la sensuale e tormentata Dellen Kerne, madre della vittima, la donna che veste di rosso attorno alla quale sembrano volteggiare i fantasmi del rancore e della vendetta? Un caso sconvolgente per una placida meta di turisti e patiti del surf, un crimine che scuote gli animi, risveglia sospetti e spinge più d’uno a fare i conti con la propria vita o il proprio passato. A cominciare da Thomas Lynley...
-"La vendetta dei nani" di Markus Heitz (ed. economica TEA, 10.00€): Dopo la vittoriosa guerra contro lo stregone Nudin, torna la prosperità per i popoli della Terra Nascosta e nasce un’inedita alleanza tra nani, elfi e uomini. Tungdil, l’eroe dell’epica battaglia di Giogonero, è pronto a ripopolare le caverne del regno dei Quinti insieme con gli elementi più validi delle cinque stirpi e a stringere un patto con Balyndis, la nana che ha forgiato la Lama di Fuoco. Ma la storia d’amore di Tungdil e il suo ruolo di guida dei nani sono messi alla prova da una doppia minaccia: i mezz’orchi sopravvissuti al conflitto hanno scoperto un’acqua che dona l’immortalità, e il passaggio di una cometa semina morte e distruzione, annunciando il compimento di un’antica profezia. E non solo: gli spietati nani della stirpe dei Terzi tramano per annientare le altre stirpi scatenando una guerra fratricida. Tungdil dovrà impugnare di nuovo la Lama di Fuoco e intraprendere un viaggio che lo porterà a incontrare nuovi amici, affrontare vecchi avversari, ma anche a scoprire l’oscuro segreto che si cela dietro la propria nascita e il proprio retaggio.
-"Il segreto della genesi" di Tom Konx (ed. economica TEA, 8.90€): Londra. Una serie di delitti scuote la città, e sembra non arrestarsi più. Scotland Yard brancola nel buio. Ci sono solo pochi indizi che sembrano puntare verso una tradizione occulta sotterranea e potente. Chi c’è dietro quelle esecuzioni rituali? E perché i fatti di sangue sono sempre accompagnati da strani scavi nelle vicinanze?
Sito archeologico di Gobekli Tepe, Turchia orientale. Il giornalista Robert Luttrell, inviato sul posto per un incarico di routine, stringe amicizia con il direttore degli scavi, l’archeologo tedesco Franz Breitner. Rob apprende così la storia del tempio più antico del mondo, eretto dodicimila anni fa, poi misteriosamente sepolto e infine scoperto per caso in un’area che rappresenta forse la culla della civiltà, una zona in cui ancor oggi sopravvivono culti antichissimi… Ma qualcuno non vuole che gli scavi proseguano, ed è disposto a uccidere purché il segreto di quel tempio rimanga nascosto. Un segreto custodito da millenni, eppure sotto gli occhi di tutti, nel libro della Genesi.



-"Foresta nera" di Franck Thilliez (ed. economica TEA, 8.90€): Chi non sogna di fuggire dalla quotidianità e di diventare ricco e famoso? Per David Miller, quel sogno è a portata di mano: basta che accetti di rinchiudersi per un mese in uno chalet nella Foresta Nera, insieme con la moglie, la figlia e il ricchissimo Arthur Doffre. Perché Doffre ha offerto proprio a lui, David, autore in perenne attesa del successo, una somma esorbitante per scrivere un romanzo sul «Boia 125», un notissimo serial killer che, dopo aver ucciso sette coppie, si era impiccato, forse per sottrarsi alla polizia. Inebriato dalle promesse di Doffre, David accetta e, raggiunto lo chalet, si trova immerso in un’atmosfera surreale: la casa, lontanissima da tutto e da tutti, è stata costruita intorno a una quercia secolare e le sue grandi finestre sono prive d’imposte e chiuse con un lucchetto. In più, la neve affoga ogni cosa in un indistinto, accecante candore. E ciò che lo aspetta all’interno non è meno inquietante: lo studio in cui dovrà «produrre» almeno dieci pagine al giorno si affaccia su una sorta di mattatoio; la presenza di Doffre, inchiodato su una sedia a rotelle, è costante e implacabile; i dossier sul Boia 125 sono raccapriccianti. Ma soltanto con l’arrivo allo chalet di una donna terrorizzata e gravemente ferita, quell’incubo claustrofobico giungerà al culmine, esplodendo in un’imprevedibile e agghiacciante follia…




-"A L'Alfabetista" di Torsten Pettersson (ed. Newton Compton, 9.90€): Nel tranquillo parco pubblico di Forshälla, in Finlandia, qualcuno ha strangolato una donna, le ha cavato gli occhi e le ha inciso una A sulla pancia. Il detective Lindmark interroga e arresta il fidanzato della vittima, che - messo sotto pressione - confessa l'omicidio. Dopo pochi giorni, però, vengono ritrovati altri due cadaveri. Anche loro sono stati strangolati, sono nudi, senza occhi e con una lettera incisa sulla pancia: la macabra firma di un serial killer. Accanto a una delle vittime è stata ritrovata una croce: l'omicida è un fanatico religioso? Uno dei due uomini era gay: l'assassino potrebbe essere un maniaco sessuale? E ancora: il fatto che due delle vittime avessero scritto la propria biografia è un possibile indizio da seguire? Ambientato nella gelida Scandinavia, questo thriller crudele e spietato offre al lettore una prospettiva inquietante sulla natura umana, una storia che lascia senza fiato.
-"Blocco 11. Il bambino nazista" di Piero Degli Antoni (ed. Newton Compton, 12.90€): In un campo di concentramento nazista dieci detenuti sono rinchiusi in isolamento per una notte. Sono condannati a pagare con la vita la colpa di tre compagni che sono riusciti a evadere da quell'inferno, e la loro esecuzione è fissata per la mattina dopo. Ma il comandante del campo, che non può permettersi di sprecare troppa "forza lavoro", decide che solo uno di loro verrà sacrificato e infligge ai prigionieri un crudele supplizio: nel corso di quella stessa notte dovranno stabilire da soli chi merita di sopravvivere e chi no. Nella baracca d'isolamento la tensione e la paura sono insostenibili, i detenuti devono tirare fuori un nome, altrimenti verranno fucilati. L'invisibile ghigliottina pende minacciosa sulla testa di ciascuno di loro: tutti hanno qualcosa da espiare, e le storie dei dieci prigionieri si intrecciano in reciproche accuse, confessioni, racconti e ammissioni di colpa. Mentre il comandante nazista è impegnato in una lunga partita a scacchi con suo figlio, in cui i pedoni del gioco sono accomunati ai dieci detenuti in un parallelo macabro e perverso, quella terribile notte viene infine rischiarata dalle prime luci dell'alba e dieci anime sono ancora in bilico, sospese tra la condanna e l'assoluzione. Chi di loro sarà sacrificato?
-"La tenerezza al tempo dell'orrore" di Wisniewski Janusz L. (ed. Salani, 19.00€): Febbraio 1945. Gli Alleati bombardano Dresda. La città tedesca viene rasa al suolo; il passaggio degli aerei si lascia dietro decine di migliaia di morti. Tra loro, i genitori di Anna, che rimane sola al mondo. Anna è bella, intelligente, colta e ha un sogno: diventare fotografa. Non avrebbe mai pensato che le sue foto più belle sarebbero state quelle della sua città distrutta dalle bombe. New York. Un giovane fotoreporter del “New York Times” viene inviato in Europa. In una città della Germania, per caso, incontra una giovane, che gli consegna un rullino da sviluppare. Tutte le meraviglie della vita, tutti gli orrori della guerra: le immagini di Anna sono straordinarie, e cambieranno per sempre il suo destino.


-"Il passato non dimentica" di Elizabeth Speller (ed. Ponte alle Grazie, 19.60€): Sopravvissuto alla Grande Guerra, ma dolorosamente segnato dalla morte dell'adorata moglie e del figlio, Laurence Bertram non desidera altro che una vita da recluso. Una lettera inviatagli dalla sorella di un vecchio compagno di studi, però, lo strappa di colpo dal suo isolamento, costringendolo a riprendere contatto con il mondo e, peggio ancora, a confrontarsi di nuovo con le atrocità della Prima guerra mondiale.Perché il giovane capitano di fanteria John Emmett si è suicidato al rientro dal Fronte occidentale? Poco a poco Laurence si addentra nei meandri di un fitto mistero, portando alla luce il complicato intreccio che vede coinvolti un gruppo di poeti di guerra, una spietate faida interna a un reggimento e storie d'amore segrete.
Nella cornice di una solida ricostruzione storica, l'autrice sviluppa una riflessione lucida e coraggiosa sulle devastazioni della guerra, sull'insondabilità dell'animo umano, sul peso della responsabilità morale e su quanto il senso di colpa incida in modo irreparabile sulla storia individuale e collettiva.
-"Lycana. Gli eredi della notte" di Ulrike Schweikert (ed. Armenia, 16.50€): Quattro giovanissimi vampiri, un antichissimo conflitto e un amore contro ogni ragione Europa, 1878: il potere degli ultimi clan di vampiri sta declinando. Per assicurare la sopravvivenza della specie, i venerandi decidono di istruire i loro discendenti. Sulle selvagge coste dell’Irlanda, gli eredi dovranno far proprie le capacità dei Lycana, i più versati tra i vampiri nella pratica della metamorfosi. Ma, al loro arrivo, i giovani finiscono nel mezzo di una sanguinosa faida secolare: la guerra tra vampiri e licantropi…
Alla fine del XIX secolo la specie dei vampiri rischia ormai di scomparire. Rimane un’unica speranza: le nuove generazioni devono tornare a prendere coscienza dell’eredità della notte e riportare i clan alla grandezza e alla potenza di un tempo.Presso i ruvidi Lycana, sulle coste irlandesi battute dalle tempeste, Alisa del clan dei Vamalia, l’affascinante Franz Leopold dei Dracas di Vienna e gli altri giovani vampiri devono imparare a soggiogare pipistrelli, lupi e aquile e ad assumerne le sembianze. Ma quando i licantropi escono dalle loro caverne per riprendere l’antichissima faida contro i vampiri, gli eredi sono coinvolti in un vortice di uccisioni e di avvenimenti misteriosi che minaccia di inghiottirli tutti…
Sullo sfondo del paesaggio mistico-romantico dell’Irlanda, l’autrice coinvolge i suoi lettori in un appassionante dramma che ruota attorno a giovanissimi vampiri, antichi poteri e un amore esiziale.


-"Kryson. La battaglia sul Rayhin " di Rümmelein Bernd (ed. Armenia, 16.00€): Un universo cupo e insieme luminoso, intriso di odio e amore, generosità e vendetta, in un romanzo denso di lotte cruenti, in cui entrano in gioco misteriose forze legate alla magia.Un pericolo mortale minaccia il mondo di Kryson.La città di Eisbergen corre un grave pericolo. Dopo una serie di catastrofi naturali come maremoti, tempeste di neve e morie di volatili, davanti alle sue mura si riunisce un folto quanto misterioso esercito nemico. Sapius, un mago dei saijkalsan, intuisce che queste sventure sono dovute al risveglio del Pastore Nero, uno dei due mitici fratelli Saijkalrae che, tempo addietro, si ritirarono dal mondo e caddero in un profondo sonno. Per evitare la distruzione di Kryson è necessario ripristinare l’equilibrio e risvegliare anche l’altro fratello, il Pastore Bianco.Soltanto il grande Quadalkar, il saijkalsan più potente e antico del regno, ne sarà capace. Ma occorre trovarlo.Sullo sfondo di questa vicenda tenebrosa, si svolge l’epico scontro tra la bellicosa popolazione dei malevoli rakuri e i guerrieri dei clan, destinato a sfociare nella sanguinosa battaglia sul Rayhin…


-"La confraternita delle rune" di Michael Peinkofer (ed. economica Armenia, 10.00€): Scozia 1822. Il paese è in subbuglio, scosso da un costante desiderio di libertà dal dominio inglese. È in questo contesto che il giovane studente Jonathan, allievo del celeberrimo Walter Scott, viene rinvenuto cadavere mentre conduce delle ricerche su un antico ordine scozzese nel convento di Kelso. Il caso viene però misteriosamente archiviato come suicidio dall’ispettore Dellard, inviato da Londra per seguire le indagini; il che però induce Scott a scavare nella vicenda investigando in proprio con l’aiuto del fido nipote Quentin.
-"La sparizione" di Andrea Fazioli (ed. Guanda, 18.00€): Natalia, diciassette anni,. e sua madre si sono rifugiate .tra le montagne del Canton Ticino per superare il dolore della morte improvvisa del padre della Ragazza, un medico di Lugano. Ma un delitto turba la loro pace già difficile e Natalia, di colpo, smette di parlare. I suoi ricordi sono confusi, forse ha visto qualcosa, ma non riesce a esprimersi: lo shock le ha chiuso la bocca. Suo padre ha lasciato in giro delle carte che nascondono un mistero inquietante, e nel paese di Corvesco cresce la tensione. Natalia ha paura e non sa più di chi fidarsi; ma poi accade uno strano incontro…


-"E se covano i lupi" di Paola Mastrocola (ed. economica Guanda, 9.00€): In questo “romanzo di animali” il lupo è un filosofo, uno che ama starsene a pensare e a scrivere, ma che improvvisamente vuole diventare meno astratto. La sua consorte è un’anatra e basta, che svolazza spensierata; ma ora si chiede se ai suoi figli, quando nasceranno, piacerà una madre che non sa niente del mondo. Hanno solo ventotto giorni, il lupo e l’anatra, per diventare quello che non sono: il tempo che ci metteranno le uova a schiudersi, il tempo di covare o svolazzare e prepararsi a essere genitori: il misterioso, e irripetibile, tempo dell’attesa. E se il lupo cova al posto dell’anatra… l’anatra intraprende un suo viaggio personale, tutto anatresco…
-"Come pietra che rotola" di Maria Barbal (ed. Marcos Y Marcos, 14.00€): Concha è una ragazzina timida con una grande vita interiore. Abituata a vivere in mezzo alla natura, ad apprezzare le cose semplici, il rumore del vento, i profumi dei prati e dei boschi, i movimenti degli uccelli. Quando incontra Jaume, un giovane pieno di ideali, le si apre un nuovo mondo, fatto di ideali, di passione umana, di impegno politico. Concha e Jaume si sposano subito, hanno tre figli. Jaume, animato da una grande passione civile, parla sempre più spesso di "cose che non vanno", "antichi regimi da abbattere", una "rivoluzione assolutamente necessaria". In tutta la Spagna sta esplodendo un fortissimo conflitto fra i sostenitori di Franco e gli antifascisti. Una mattina i due giovani, assieme ai figli, vengono prelevati da casa dalla milizia franchista e internati in un campo di prigionia. Concha e i ragazzini vengono rilasciati dopo un breve periodo, Jaume no. A distanza di qualche mese, verrà a sapere che suo marito è stato ucciso, che non ha mai più rivisto la libertà. Concha vorrebbe cambiare vita, decide di trasferirsi a Barcellona, per seguire il figlio che cerca di farsi strada nella metropoli. Ma a Barcellona, Concha si sente un pesce fuor d'acqua. Anzi, si sente come una pietra che rotola, in mezzo ad altre pietre che nulla sanno l'una dell'altra.

15 commenti:

  1. decisamente la ragazza dei fiori morti e la bambina delle rune!

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  2. Questa settimana sono di nuovo costretta a litigare con il mio portafoglio...dunque uscite mooolto interessanti, ma punterò su "Costretta al silenzio", "Il destino di Claire", "La bambina delle rune" e forse "A l'alfabetista" e "Blocco 11 Il bambino nazista)...ma prima aspetto recensioni!

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  3. la bambina delle rune sembra interessante! ma dovrà aspettare molto... =(

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  4. Questa settimana ho 2-3 titoli possibili, ma devo lavorarci su e vedere che fare oppure prendere e posticiparne i prescelti, mo vedo.
    Per ora vedo che fare con la Hart :P

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  5. Io punto sulla Harris..il resto può aspettare tempi migliori (e portafoglio più ricco). Sulla Hart sono indecisa...aspetto di leggere il tuo parere Nevia!

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  6. "Proibita imago" l'avevo addirittura comprato in hardcover! Sulla quarta di copertina veniva strombazzato come un'opera simile al Codice DaVinci, di un'autrice italo-inglese ma pubblicato in Italia prima ancora che nel resto del mondo, insomma sembrava chissacché...
    Non era proprio malaccio, vabbene, però non mi era rimasto così impresso. Lontano anni luce dal Codice DaVinci, per quanto riguarda le curiosità intellettuali che stimola...

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  7. Uuuuuuuuuuuuuuuu la bambina delle rune! ispira..ispira moltissimo!

    la Zia Artemisia

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  8. Quelli che mi ispirano di più sono:la ragazza dei fiori morti e come una pietra che rotola

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  9. Ieri sera, nella libreria vicino a casa che, se pur grande, ultimamente non tiene nulla, ho comprato La Bambina delle Rune e Un Regalo per Daisy. Oggi, se riesco a scollarmi dal lavoro in tempo, vado in centro alla Feltrinelli e compro i due Delos, La Figlia di Jane Eyre e magari quello della Link, scrittrice di cui non ho mai letto niente ma che mi ha sempre incuriosita. Ho voglia di coccole e io le coccole me le faccio coi libri^_^
    Bluefly

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  10. B, ma quanti libri!!!!!!Brava, fai benissimo!I libri fanno davvero compagnia, sono coccolosi!
    Quando li leggerai,se ti va, fammi sapere come sono la bambina delle rune e un regalo per daisy che mi ispirano tantissimo!

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  11. Caspiterina, quante uscite! E io sono talmente bloccata con il lavoro... che non ho tempo di andare in libreria!! Diventerò scema per rimettermi in pari!!! Comunque, prendo nota de La nuotatrice, Vorrei che fosse amore e del nuovo romanzo di Antonia Byatt!

    ;-)

    PS: ho letto che l'uscita di Beastly è per fine ottobre/inizio novembre... me lo stanno facendo sudare questo libro!!!! (meno male che almeno il 22 ottobre il musical de La bella e la bestia approda finalmente a Roma, così mi consolo!!!!).

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  12. Certo Keira, chissà quando li leggerò eheh, ma prima o poi li leggerò;)

    Bluefly

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  13. Lycana mi attira molto e sono dubbiosa su il destino di Claire, ma non vorrei fosse il solito taglia e incolla.

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