mercoledì 15 settembre 2010

Uscite della settimana: dal 13/09 al 17/09

Buoni acquisti a tutti!


14 Settembre

-"La notte ha cambiato rumore" di Maria Duenas (ed. Mondadori, 20.00€): Un tradimento e due guerre distruggono il suo passato, una nuova identità segreta la proietterà nel suo futuro: Sira Quiroga è una giovane sarta nella Madrid del 1935 quando si innamora di un carismatico impresario e, prima dello scoppio della Guerra Civile, lascia la Spagna per trasferirsi con lui a Tangeri. Rimasta presto sola e piena di debiti, si sposta a Tetuan e con l'aiuto di qualche oscuro personaggio riesce ad aprire un atelier di alta moda, che diventa presto il punto di riferimento delle signore più ricche e influenti del Protettorato spagnolo. Tra queste Rosalinda Fox, un'affascinante donna inglese, amante del ministro degli Esteri del regime franchista. Per Sira è l'inizio di una doppia vita, come sarta e come spia al servizio del governo britannico. E così, alla vigilia della Seconda guerra mondiale, accetterà di spingersi sotto falsa identità fino a Lisbona, per cercare di scoprire un segreto di vitale importanza...


-"Insieme così felici" di Maryann McFadden (ed. Mondadori, 19.00€): A 45 anni Claire Noble si è sempre occupata degli altri e ha dedicato poco tempo a se stessa. Madre single, brillante insegnante di storia, Claire decide di farsi finalmente un regalo e partire alla volta di Cape Cod per frequentare durante l’estate un rinomato corso di fotografia. A casa ad aspettarla lascia il fidanzato e futuro marito. Ma proprio alla vigilia della partenza, la sua ribelle figlia diciottenne con cui ha perso da tempo i contatti, fa ritorno a casa all’improvviso, incinta e in un mare di guai. Come se non bastasse, i suoi anziani genitori sono bisognosi di cure e non possono essere lasciati da soli e il rischio, ancora una volta, è che Claire debba rinunciare al suo sogno per occuparsi degli altri. Che fare? Partire tutti insieme costituendo così una sorta di famiglia allargata sembra essere l’unica soluzione.


-"Lo specchio dei mondi. Reckless" di Cornelia Funke (ed. Mondadori, 17.00€): Jacob ha scoperto uno specchio speciale, una voragine di vetro che porta ad un mondo incantato. Un mondo in cui condurrà la sua doppia vita tra creature dalla pelle di pietra e unicorni, fate che diventano amanti insidiose e castelli coperti da rovi di rose. Ma presto anche Will, suo fratello, scoprirà il varco, cadendo vittima di un orrendo sortilegio. Mentre i rapporti tra i due fratelli, ormai adulti, si complicano, il mondo al di là dello specchio è pronto a inghiottirli in una storia gotica, affascinante, spaventosa.


-"Quando ci batteva forte il cuore" di Stefano Zecchi (Mondadori, 18.50€): Pola, 1945: Sergio ha sei anni e vive con la madre Nives, insegnante in una scuola elementare. Il loro è un rapporto strettissimo ed esclusivo. Sergio ammira la donna autonoma e coraggiosa che lo cresce mentre il padre è lontano, in guerra. Quando finalmente la guerra termina e il padre torna a casa, Sergio prova per lui una profonda soggezione, lo sente come un intruso tra sé e la mamma. Intanto, gli italiani in Istria non fanno in tempo a gioire della liberazione dall’occupante tedesco che apprendono con sgomento l'avvenuta incorporazione di Trieste e di tutta l’Istria nell'area di influenza sovietica. Il clima si fa presto molto teso, e gli jugoslavi si abbandonano a violenze, saccheggi e uccisioni degli italiani fascisti, o presunti tali, prelevati e precipitati nelle foibe. Nives non si rassegna a rinunciare alla propria identità italiana e inizia un’attività clandestina di resistenza che mette in pericolo tutta la famiglia. Le angosce che turbano i sonni del piccolo Sergio trovano conferma quando improvvisamente il padre lo prende con sé per iniziare una lunga fuga verso Venezia: di Nives non ci sono notizie, la sola via di salvezza è fuggire. Comincia così un lungo avventuroso cammino segnato da grandi stenti e sofferenze, durante il quale padre e figlio si ri-conosceranno e impareranno che la sola salvezza sta nell’essere uniti.


-"L'intermittenza" di Andrea Camilleri (ed. Mondadori, 18.00€): Astuzia, simulazione e alleanze strategiche sono da sempre le armi più affilate di Mauro De Blasi, direttore generale di una delle più importanti aziende italiane. Da qualche tempo però la sua lucidità è messa a rischio da improvvisi black-out, angoscianti “intermittenze” che lo scollegano per qualche istante dal mondo esterno. Un problema, in un momento in cui la stabilità dell'azienda è messa in pericolo dalla crisi economica e gli operai occupano uno stabilimento minacciando l'immagine pubblica della proprietà; un grosso rischio nell'universo di relazioni spietate che Mauro ha costruito intorno a sé. Tanto la moglie Marisa - una creatura votata alla sensualità e al soddisfacimento immediato dei propri bisogni - che i due vicedirettori - Guido Marsili, un abile ed efficiente gentleman con il pallino della poesia, e Beppo Manuelli, l'arrogante figlio del presidente - sono nemici da tenere a bada, ciascuno coinvolto in oscure trame che potrebbero danneggiare Mauro...


-"Ti ricordi di me?" di Sophie Kinsella (ed. economica I miti Mondadori, 6.90€): Quando Lexi si sveglia in un letto di ospedale, non ricorda proprio cosa le sia successo. È convinta di avere 25 anni, di essere povera in canna, con una vita sentimentale disastrosa, i denti storti e le unghie mangiate... E invece eccola fresca di parrucchiere, con una bocca perfetta, mani curatissime, un lavoro da super manager e... un sacco di soldi! Sì, perché oltretutto è sposata a un bellissimo miliardario. Ma come è possibile? Il fatto è che lei in realtà ora ha 28 anni, ma non ricorda nulla del suo passato recente, marito compreso, e non riesce proprio a riconoscersi. Ma almeno ha la vita perfetta, e questo sembra un buon inizio...o no?


-"Eternity" di Rebecca Maizel (ed. Sperling e Kupfer, 18.90€): Lenah apre gli occhi dopo un lunghissimo sonno e si accorge di trovarsi immersa in uno squarcio di luce; crede dunque che la sua ora sia giunta. Perché in realtà è un vampiro. Istintivamente grida il nome del suo amato Rhode, che la trasformò in vampiro cinque secoli prima, e lo vede seduto davanti a lei. Lui le rammenta l’antica promessa di riportarla in vita, e le dice di essere pronto a compiere il rituale magico. Ora Lenah ricorda tutto: il suo desiderio di tornare umana era stato più forte della paura. Ma ricorda anche che il rituale richiede una vita in cambio. Lenah è viva e sta per compiere sedici anni. Lenah inizia la sua nuova vita a Wickham: una casa, nuovi amici, ma anche la costante paura e certezza del ritorno della Congrega, il gruppo di vampiri che lei stessa aveva creato, i più potenti e crudeli, vissuti con lei fino al 1910 nella casa di Hathersage, in Inghilterra, con il compito di proteggerla e adorarla e con cui avrebbe avuto un legame magico e indissolubile. E quel legame col passato rischia di distruggere tutto ciò che di tenero e vitale Lenah ha appena cominciato a conoscere.


-"I mille autunni di Jacob De Zoet" di David Mitchell (ed. Sperling e Kupfer, 21.50€): Nel 1799 Jacob de Zoet sbarca sull’isola di Dejima, avamposto olandese della Compagnia delle Indie orientali al largo delle coste giapponesi, con il compito di indagare sulla corruzione del Governatore locale. Compito ingrato, che lo rende inviso a molti, spingendolo verso un’imprevedibile amicizia con il suo interprete e verso la misteriosa Orito, discepola del dottore francese dell’isola. Mentre cresce la fiducia di Jacob verso quei nuovi amici, e un delicato sentimento nasce tra lui e la ragazza, alle sue spalle si tramano traffici oscuri ed efferati delitti. Nessuno, a Dejima, avrebbe previsto le conseguenze del suo arrivo. Nessuno, alla fine, sarà più lo stesso.


-"Qualcosa per me" di Kim Wright (ed. Sperling e Kupfer, 17.90€): Tra alti e bassi della vita, basta un piccolo scherzo del destino perché tutto cambi in un attimo. Per Elyse, giovane casalinga che ha sacrificato parecchi centimetri dei suoi fianchi sull’altare della serenità domestica, tutto inizia con un casuale scambio di posti in aereo. Di ritorno da un viaggio a Phoenix, si ritrova seduta accanto a un affascinante avvocato che le confessa di essere intrappolato in un matrimonio infelice. Lei lo capisce al volo e, prima di dirsi addio, i due si scambiano un bacio adulterino. Elyse torna alla sua grigia esistenza, alla sua villetta in periferia e alle sue amiche del book club. Ma non sa ancora che il brivido di quell’incontro sarà il primo passo verso la felicità.


-"Vedi di non morire" di Josh Bazell (ed. economica Einaudi, 12.00€): Grazie a Peter Brown, ex killer entrato in un programma di protezione governativo, la mafia fa il suo ingresso tra le corsie di un famigerato ospedale di Manhattan. Quando Peter va come ogni mattina al lavoro in ospedale, non sa che la Grande Mietitrice lo aspetta, sotto le vesti di un paziente moribondo che è un suo vecchio conoscente di mafia. Se il paziente muore, il passato di Peter tornerà a galla. E questo non può accadere. Perché Peter è anche Pietro Brwna detto Orso, ex affiliato (ma per bontà d’animo) alla famiglia Locano. In questi anni in ospedale Peter è diventato il medico-eroe che abbiamo sempre sognato: cinico iconoclasta dal cuore d’oro che infrange ogni regola pur di salvare una vita... La sua lotta all’ultimo sangue con la Grande Mietitrice sta per cominciare, e diventa tutt’uno col desiderio irresistibile di saldare una volta per tutte i conti con la famiglia Locano.


-"Numbers" di Rachel Ward (ed. Piemme Freeway, 16.00€): Fin da quando è nata, a Jem capita una cosa strana: intravvede una serie di otto numeri negli occhi delle persone. Anche in quelli della mamma, 10102001. Per anni non dà importanza alla cosa, pensa sia solo una fantasia di bambina... Quando però sua madre muore il 10-10-2001 capisce tutto: quei numeri corrispondono alla data di morte di chi le sta intorno. Da quel momento la sua vita cambia, non è più una ragazza come le altre, ora ha un terribile segreto. E isolarsi dagli altri sembra l'unica soluzione per nasconderlo. Solo Spider, un compagno di scuola, si rifiuta di lasciarla sola e per lui Jem comincia a provare qualcosa di più che semplice amicizia. Un pomeriggio decidono di fare un giro sulla ruota panoramica di Londra, ma quando Jem si rende conto che tutte le persone in fila possiedono la stessa data di morte, che è proprio quello stesso giorno, intuisce che sta per accadere qualcosa di terribile... Prende la mano di Spider e insieme a lui scappa, mentre una bomba esplode. Ora lei e Spider non possono far altro che nascondersi perché la polizia pensa che i terroristi del London Eye siano proprio loro...


-"I sette giorni dell'arca" di Boyd Morrison (ed. Piemme, 22.00€): Quando Dilara Kenner, archeologa, inontra in Perù lo scienziato Sam Watson scopre che il padre, un famoso archeologo, scomparso tre anni prima senza lasciare traccia, è stato assassinato. Dilara l’ha sempre sospettato, senza aver mai potuto dimostrarlo. Eppure non riesce a crederci. Il motivo della morte di suo padre sembra essere la sua ultima scoperta archeologica: l’Arca di Noè. Dilara cerca di saperne di più, ma Sam muore avvelenato proprio durante il loro incontro. Ora anche Dilara è in pericolo di vita e con l’aiuto di Tyler Locke, un ingegnere impegnato in missioni speciali, cerca di fermare chi, oltre a lei e a Tyler, è a conoscenza dell’esistenza dell’Arca, e del segreto che custodisce: Sebastian Ulric. Ulric è infatti il capo di un’industria farmaceutica e guru di una setta religiosa. Un pazzo fanatico, convinto che l’unico modo per salvare l’umanità dal Male sia ripartire da zero, sterminandola attraverso la diffusione di una pandemia, per ricostruirla grazia alla selezione di trecento "eletti" adepti della setta. Per far questo Ulric vuole impossessarsi di un agente infettivo che, secondo le ricerche del padre di Dilara, è ancora nell’Arca, fin dai tempi di Noè. Dilara e Tyler hanno solo sette giorni di tempo per riprendere le file delle ricerche del padre e ritrovare l’Arca prima che un’incredibile follia possa diventare una spaventosa realtà.


-"Uomo giusto cercasi" di Lucia Tilde Ingrosso (ed. Piemme, 17.50€): Lara Rebecca Ramones ha trent’anni e nella vita non ha fatto altro che spostarsi, cambiando casa, città, amici e, soprattutto, uomini. Nata da padre spagnolo e da madre finlandese, si è sempre considerata diversa dalle altre: troppo bruna per le strade di Helsinki, troppo pallida per le spiagge di San Sebastian. Fin da piccola, il lavoro del padre l’ha costretta a girare per l’Europa; poi, diventata più grande, quella di non avere fissa dimora è divenuta una scelta consapevole. Da un lato la curiosità di scoprire il mondo, di provare esperienze sempre nuove, dall’altro un incontenibile terrore di fermarsi, di conoscersi a fondo e, soprattutto, di mettere radici. Lo stesso vale per il suo rapporto con gli uomini: li conquista, li fa entrare nella propria vita, ma, appena viene messa alle strette, scappa. Forse è il desiderio di trovare lui, l’Uomo Giusto, l’altra metà della sua anima, che la costringe ad abbandonare ogni storia non appena si presentano le prime incomprensioni. Un giorno, però, accade l’impossibile: quello che sembrava l’uomo più sbagliato sulla faccia della terra riesce a sciogliere le resistenze di Lara, a farla abbandonare, e lei decide, per la prima volta, di fermarsi. Neanche un anno dopo è madre di una creaturina di 3,3 chili, vive in una deliziosa villetta con piscina e del suo amato lavoro non è rimasto che un vago ricordo. È proprio a questo punto che l’innato istinto di fuga, il desiderio di avere di più torna a farsi sentire. Solo scavando a fondo nel proprio cuore capirà che cosa la può rendere veramente felice.


-"La collina delle tigri" di Mandanna Sarita (ed. Piemme, 20.00€): India, 1878. Fin dalla sua nascita, Devi è stata destinata a grandi cose: quando è venuta al mondo è stata circondata da un enorme stormo di aironi, presagio di fortuna e di prosperità. A soli dieci anni, si è votata a un unico uomo, Machu, il cacciatore di tigri. I loro destini sembrano non potersi incontrare, ma per ottenere il suo amore Devi è disposta a tutto: a sposare un uomo che odia, a lavorare nei campi, persino a trattare con i bianchi.


-"Vorrei che fossi tu" di Lorenzo Bernardi (ed. Piemme Freeway, 15.00€): Finalmente la scuola è finita e Bea, sedici anni quasi diciassette, sta per partire per le tanto agognate vacanze. Proprio mentre prepara le valigie, sommersa da parei, bikini e infradito multicolori, riceve un curioso sms: “Ciao Matteo, sono l'amico di Ale. Potresti portarmi ‘L'amore ai tempi del colera’? È mio e so che ce l'ha tua sorella (gliel'avevo prestato). Domani parto con i miei e vorrei rileggermelo in vacanza: la prof di italiano interroga a settembre. Grazie!” Bea decisamente non è Matteo, e nemmeno sa chi sono 'sto Ale e i suoi amici! Però è incuriosita: non è da tutti i maschi, generalmente esseri trogloditici senza un minimo di sensibilità, leggere libri, soprattutto il suo amato Marquez! Il messaggio non viene cancellato e rimane lì, nella memoria del telefono e nei pensieri di Bea. Che comincia a fantasticare sul mittente misterioso. E che ancora non sa che questo è l'inizio della storia d'amore che aveva sempre sognato...


-"I delitti della cattedrale" di Candace Robb (ed. economica Piemme, 11.50€): Anno del Signore 1370. Un macabro delitto profana il santuario di St. David, nel Galles. Cynog, il miglior scalpellino della cattedrale, viene trovato impiccato a un albero del cimitero. Le sue mani affusolate, che sapevano dare vita alla pietra trasformandola in opere meravigliose, giacciono ora inerti, una lungo il fianco, l’altra legata a un ramo con un nodo da marinaio. Accantonata l’ipotesi del suicidio, i primi sospetti cadono su Piers, rivale in amore del giovane scultore. Ma il capitano Owen Archer, incaricato dall’arcidiacono di far luce sull’accaduto, sospetta che dietro il delitto si celino ben più complesse trame. Pare che Cynog fosse infatti legato ai ribelli che cospiravano contro gli oppressori inglesi. E prima di sciogliere l’intreccio e arrivare alla verità, lo stesso Archer dovrà fare i conti con la propria coscienza e decidere se restare fedele alla Corona o lasciarsi travolgere dall’orgoglio e abbracciare la causa dei fratelli gallesi.


15 Settembre


-"Ultima notte a Twisted River" di John Irving (ed. Rizzoli, 22.00€): New Hampshire, 1954. Il cuoco italo-americano Dominic Baciagalupo è costretto a fuggire con il figlio Daniel da Twisted River, l'insediamento di boscaioli dove vive: si è macchiato di un crimine irreparabile, e deve sottrarsi a un'atroce vendetta. La fuga e la precarietà, nella natura selvaggia del Nord degli Stati Uniti e poi del Canada, segneranno l'esistenza avventurosa di padre e figlio, mentre sullo sfondo scorre mezzo secolo di storia: l'assassinio di Kennedy, la guerra del Vietnam, la tragica evacuazione di Saigon, le amministrazioni Bush Sr. e Jr., l'11 settembre e le guerre in Medio Oriente. Ma la vendetta a cui padre e figlio hanno tentato di sottrarsi finirà immancabilmente per colpire.


-"Ballata irlandese" di Adrian McKinty (ed. economica Rizzoli, 11.50€):  “Non volevo andare in America, non volevo lavorare per Darkey White. Avevo le mie ragioni. Ma ci andai comunque.” Belfast, 1992. La città è stravolta dalla povertà e dalla violenza politica e Michael Forsythe, che ha diciannove anni e nemmeno un soldo in tasca, deve andarsene a tutti i costi. A New York - una New York malfamata e letale, ancora lontana dalla “cura Giuliani”- lo aspetta un “impiego” nell'Irish Mob, la mafia irlandese, sotto il duro più duro di tutti: Darkey White. Ma Michael è forte, coraggioso e sveglio: basta poco a Darkey per notarlo e introdurlo nella cerchia ristretta dei suoi uomini di fiducia. Comincia così per lui un feroce apprendistato nelle fila della criminalità organizzata, nel bel mezzo di una guerra fra bande particolarmente sanguinosa. E questo è solo l'inizio: i veri guai arrivano quando il boss si accorge dell'amicizia “particolare” che lega la sua donna e Michael, e decide di vendicarsi nel modo più doloroso possibile. Naturalmente non ha fatto i conti con la tempra irlandese di Forsythe... Thriller duro e puro nella più classica tradizione dell'hard-boiled, il romanzo di McKinty è un elegante e spietato mix di suspense e irresistibile humour nero.


-"Il nuovo cielo. Anathem. Vol. 2" di Neal Stephenson (ed. Rizzoli, 16.00€): Il diciottenne novizio Erasmas lascia la comunità intellettuale dove ha trascorso tutta la sua vita per esplorare il mondo, su cui grava una terribile minaccia. Lo aspettano pericoli, avventure, la scoperta dell’amore e una nuova, sconvolgente visione dello spazio e del tempo.



-"I dodici" di Kent Jasper (ed. Rizzoli, 16.00€): Il capitano Aleksei I. Danilov, che lavora per il servizio segreto dello zar, accetta di reclutare 12 spietati guerrieri, chiamati come i 12 apostoli. Scoprirà che sono “voordalak”: vampiri. Le battaglie campali, Mosca conquistata e incendiata, la ritirata di Napoleone diventano gli scenari di sanguinose scene horror degne di Stephen King.

-"Frantic" di Howell Katherine (ed. Rizzoli, 16.00€): Di ritorno a casa da una missione con la sua ambulanza, Sophie Phillips scopre che il marito poliziotto è stato gravemente ferito e il loro bambino di dieci mesi rapito. Per risolvere il caso, la detective della polizia di Sydney Ella Marconi e la stessa Sophie dovranno indagare su una banda di rapinatori composta da poliziotti, sulla vendetta di un uomo che ha perduto moglie e figlio, su un segreto familiare...

-"La casa dei mai nati" di Christopher Ransom (ed. Rizzoli, 16.00€): In una foto vecchia di un secolo, che ritrae le ospiti della casa, il protagonista riconosce senza ombra di dubbio sua moglie. Comincia così un’ossessione che arriva fino al delitto. Come il protagonista, anche l’autore vive in una casa vecchia di 140 anni che era un ospizio per ragazze madri.



-"Shiver" di Maggie Stiefvater (ed. economica Rizzoli, 9.50€): Fin da piccola Grace si è presa cura dei lupi che vivono nel bosco dietro casa. Uno in particolare, dotato di magnetici occhi gialli, è diventato negli anni il suo lupo, una presenza forse inquietante, ma di cui Grace sembra non riuscire più fare a meno. Sam invece vive due vite: d'inverno è un lupo che caccia nascosto tra gli alberi, protetto dal suo branco e dalla silenziosa compagnia di una ragazza senza paura; l'estate gli regala pochi, preziosissimi mesi da essere umano prima che il freddo lo tramuti di nuovo in lupo. Quando Grace incontra Sam, un misterioso ragazzo con gli occhi gialli, non si preoccupa di scoprire chi sia. Si chiede solo quanto tempo potrà passare insieme a lui prima che il freddo arrivi, portandole via Sam un'altra volta... Giudizio: **


-"Bassure" di Herta Muller (ed. Feltrinelli, 15.00€): L’opera è composta da diciannove capitoli, diciannove quadri strettamente correlati. Tutto inizia con l’inquietante tensione de L’orazione funebre, che ci fa entrare nella vita di una bambina sveva che assiste al funerale del padre. Ne Il bagno svevo conosciamo tutta la famiglia: il bambino più piccolo, la madre, il padre, la nonna, il nonno, che approfittano dello stesso bagno caldo, dello stesso sapone, per lavarsi, uno dopo l’altro, per poi tutti insieme sedersi a vedere il film del sabato. Completa il quadro La mia famiglia dove l’autrice approfondisce ognuno dei personaggi e traccia il loro albero genealogico. Questi tre primi racconti sono il preambolo di Bassure, il capitolo più lungo, dominato dalla ricchezza lirica della prosa e l’iridescenza poetica dei pensieri. La natura si fa protagonista, con i fiori, le acacie, le mosche, i maiali, le rane, i gatti e un’infinità di elementi e personaggi che vanno a formare il quadro più colorito dell’opera, per manifestare la sofferenza, l’isolamento e l’abbandono in cui versano la sua famiglia e il villaggio svevo. Per essere ancora più chiara, la bambina racconta il lavoro del padre in Pere marce. La ritroviamo mentre balla in Tango soffocante, e, convertita in adolescente, balla anche ne La finestra. Apparirà ne L’uomo con la scatola di fiammiferi. Racconta le vacanze dei genitori al mare, parla della sua solitudine, della successione dei dittatori, degli assassini della mafia, fino descrivere in un Giorno feriale la sua vita in fabbrica.


-"Wintergirls" di Laurie Halse Anderson (ed. Giunti, 14.50€): Lia e Cassie sono amiche dall'infanzia, ragazze congelate nei loro fragili corpi, in competizione in un'assurda gara mortale per stabilire chi tra loro sarà la più magra. Lia conta maniacalmente le calorie di tutto quello che mangia e di notte quando i suoi non la vedono si sfinisce di ginnastica per bruciare i grassi. Le poche volte che mangia, cerca di ingerire cose che la feriscono, come cibi ultrapiccanti, in modo da "punirsi" per aver mangiato. Si ingozza d'acqua per ingannare la bilancia nei giorni in cui la pesano. Quando eccede nel cibo ricorre ai lassativi e passa il tempo a leggere i blog di ragazze con disturbi alimentari che si sostengono a vicenda. Nel suo libro più toccante e poetico dopo Speak, finalista al National Book Award, L. H. Anderson esplora l'impressionante discesa di una ragazza nel vortice dell'anoressia.

-"Sentiero nero" di Asa Larsson (ed. economica Marsilio, 12.50€): Ancora molto scossa dall'esito della sua ultima indagine, Rebecka Martinsson decide di lasciare lo studio di Stoccolma e accetta l'incarico di sostituto procuratore a Kiruna. Ma il ritrovamento di un corpo assiderato in un capanno sul ghiaccio spezza l'idillio della sua nuova vita. La vittima è una dirigente di una grande impresa mineraria fondata da Mauri Kallis, un uomo che dal nulla è riuscito ad accumulare una ricchezza smisurata. Rebecka Martinsson e l'ispettrice Anna-Maria Mella indagano scoprendo uno strano triangolo di affari e sentimenti, una storia di ossessione e commerci rischiosi, che mescolano pericolosamente politica e famiglia.


-"La Ballata di Trenchmouth Taggart" di Glenn Taylor M. (ed. Elliot, 17.50€): Come le migliori ballate, questa vi resterà impressa nella memoria per sempre. Dalla sua viva voce, a cento e otto anni appena compiuti, l’odissea di Trenchmouth Taggart, un puro esemplare del West Virginia. Nato e subito abbandonato, battezzato su un lago di ghiaccio, allevato da una vedova con fama di fattucchiera e tagliagole. Donnaiolo, distillatore di frodo, guaritore e indovino, e il tutto appena adolescente. Senza contare l’abilità di manipolare, incantare i serpenti e farsi mordere senza neppure una smorfia o collassare a terra. Da quelle parti, si cresce in fretta. Piombato nel 1921 in mezzo alla guerra civile dei minatori contro gli eserciti privati dei padroni, si distingue per l’abilità di cecchino. Ogni colpo un centro sicuro, e magari una vedova da consolare: ogni lasciata è persa. In fondo, però, il conflitto con risvolti sociali a lui non importa. Meglio perdersi tra i monti Appalachi, nascondersi, in una sorta di esilio. Anche se un uomo simile, che fu pure (ancora!) reporter d’assalto e gran suonatore d’armonica, non riesce a stare fermo a lungo, nonostante l’attrattiva dell’ottimo tabacco e dell’acquavite di produzione casalinga. Una fetta d’America, il frammento della grande epopea alla “Piccolo grande uomo”, ma anche e soprattutto un classico tra Twain e Faulkner con una zampata di Cormac McCarthy. Prestate orecchio a Taggart, fissate la sua bocca distrutta da malattie perse nel tempo (“trenchmouth”, non a caso), e non rivorrete indietro i vostri sporchi, dannati, sudatissimi quattrini.


-"L'uomo che amava troppe donne" di Tahar Ben Jelloun (ed. Bompiani, 17.50€): Il Capitano (soprannome del protagonista) è un artista di successo, una vera celebrità, ma ora è accudito giorno e notte da due infermiere e da Imane, fisioterapista, che risveglia in lui il desiderio erotico. La sua vita oltre che dall’arte è stata segnata dalla passione per le donne – una passione che non si è contenuta neanche dopo il controverso matrimonio. La famiglia di lui, alto-borghese, non ha mai accettato la moglie, Amina, proveniente da una tribù marocchina di montagna; nonostante il trasferimento a Parigi, del resto, la donna non ha mai perso alcuni tratti tradizionalisti e arretrati della sua cultura e i litigi col marito sono diventati sempre più frequenti. Dopo vent’anni di matrimonio, lei ha deciso di divorziare, e lui, che ha nascosto una bella somma in conti all’estero, pensa di usare quest’arma per ricattarla e farla restare: ma proprio durante questo litigio lui resta vittima di un ictus, e ora, dal suo letto di malattia, pensa che sia Amina la responsabile di tutto: della sua rovina, del suo ictus, del fatto che ora non può più lavorare e neanche amare. Amina, al contrario, in uno sfogo liberatorio, una vera risposta “per le rime”, ci racconta i cento motivi per cui odia il marito.


-"La melodia del corvo" di Pino Roveredo (ed. Bompiani, 15.00€): Nella vita piccolo borghese e addormentata di Gino Bonazza, tra la moglie poco amata e una figlia a lui indifferente, compare improvvisamente Giuliana, una fiamma di gioventù. Giuliana, un’attivista di sinistra, bella come il sole, getta lo scompiglio nella vita di Gino, il quale, abbagliato da lei, non si preoccupa di raccogliere informazioni su cosa faccia per vivere. Lei, dopo le notti di folle amore, esce di casa al mattino presto per rientrare tardi, mentre lui le presta soldi a perdere. Solo quando Gino finirà in galera per un presunto spaccio di droga, inizia a capire di essere entrato in una spirale senza uscita. A nulla varranno i tentativi di Giuliana, stanca di essere legata a lui, di lasciarlo. Gino la ama e sarà con lei per sempre. Costi quel che costi. Dopo le storie di quotidiano disagio, Pino Roveredo torna con un avvincente noir sentimentale, una storia d’“amour fou” che lascia col fiato sospeso sino all’ultima pagina.


-"Il segreto" di Sebastian Barry (ed. Bompiani, 18.50€): Roseanne McNulty è una centenaria reclusa in manicomio. Il Dr. Grene è il suo psichiatra. Entrambi stanno scrivendo: lei, clandestinamente, sta completando la sua autobiografia; lui scrive il suo diario. Roseanne racconta della sua famiglia e della sua stessa vita in rovina per aver cercato di aiutare un ribelle, durante la guerra civile irlandese. Sposata, è stata ripudiata dal marito e si è ritrovata sola e povera per lungo tempo, costretta a vivere in una capanna. Dopo anni di isolamento, ha passato una notte con suo cognato, Eneas, e rimasta incinta, completamente sola, ha partorito un bambino, sottrattole poi nel sonno. Accusata di infanticidio, è stata reclusa in manicomio. Il dr. Grene nei suoi diari racconta invece le ricerche che sta facendo sulla sua paziente Roseanne, la cui vita, nei documenti ufficiali, è molto diversa dalla verità che lei racconta. Il dottore non è per niente convinto della versione ufficiale e tende a credere alla sua paziente. Poco a poco, emerge la menzogna più grande: il neonato per cui è stata accusata di infanticidio non è morto, ma è stato affidato a un orfanotrofio. Quel bambino portava il nome del dottore.


-"Ero Jack Mortimer" di Alexander Lernet-Holenia (ed. Adelphi, 17.00€): Chi è Jack Mortimer e perché, appena è salito su un taxi alla Westbahnhof di Vienna, qualcuno gli ha sparato uccidendolo sul colpo? E perché mai doveva salire proprio sul taxi del giovane Ferdinand Sponer, che ha già parecchi problemi - soprattutto quello di essersi perdutamente innamorato di una fanciulla troppo bella, troppo ricca e troppo aristocratica per lui? Anche lei, il giorno prima, era salita sul suo taxi, ed era stata come un'apparizione: “grandi occhi grigi sotto l'orlo di una veletta”, “le spalle cinte da una stola di volpe” - e per di più, come aveva facilmente scoperto l'abbagliato tassista dopo averla accompagnata a casa, contessa. Nel corso di una sola notte, l'ignaro Ferdinand Sponer si trova preso in una girandola di peripezie iperbolicamente tragicomiche, nel corso delle quali, per liberarsi dell'ingombrante cadavere, sarà costretto ad assumere lui stesso l'identità del morto e ad affrontare, nella suite di un albergo di lusso, la donna che è stata la sua amante e il di lei furibondo marito. Ma questo è solo un minuscolo segmento della incontenibile trama. Rare volte il romanzo novecentesco è stato animato da un tale strepitoso ritmo, che obbliga il lettore a seguire passo per passo - e quasi attimo per attimo - una vicenda che è tanto più ossessiva quanto più imprevedibile.


-"Sole senza nessuno" di Letizia Muratori (ed. Adelphi, 16.00€): Della sua lontana carriera di modella Emilia non ha conservato molto, tranne una nervosa tolleranza verso l'eccentricità. Eppure la proposta che le arriva all'improvviso da una sua vecchia conoscenza nel mondo della moda, l'ineffabile signor Morita, la lascia per un attimo interdetta: si tratterebbe infatti di curare nei minimi particolari, a partire dagli abiti ma arrivando alla coreografia e anche oltre, le settantadue ore che alcuni turisti giapponesi amano trascorrere a Roma per ricevere, in una cerimonia che al ritorno presenteranno come un matrimonio esotico, la benedizione della Chiesa cattolica. Essendo nata in sartoria, e dopo anni di passerella, Emilia ha visto ben altro: i capricci di Audrey Hepburn e Ava Gardner, ad esempio, o le bizze di vari stilisti. Ma la sua perplessità non è di carattere professionale. Accade infatti che il lavoro di Morita consista nella messinscena, e quindi nella parodia, di un matrimonio, e che al matrimonio Emilia non pensi volentieri: molto tardivamente quello con Paolo, tenuto in piedi a forza quasi dagli inizi, si sta sciogliendo, mentre sua figlia Sofia, risucchiata da una brillante carriera di fotografa, ha una vita sentimentale che la Chiesa non benedirebbe mai. Eppure alla fine Emilia accetta, innescando una catena di eventi lievemente surreali che punta dritto al cuore nero di una vita molto diversa dal suo book. Nei suoi libri precedenti, Letizia Muratori aveva dimostrato di saper fondere a freddo il riso e l'angoscia, l'intermittenza della commedia e la voragine improvvisa del silenzio. Qui la fusione è invece calda, e il ritratto di una donna, delle sue solitudini, della penombra dolorosa cui non riesce a strapparsi si legge d'un fiato: temendo sempre più - e a ragione - l'arrivo della luce.


16 Settembre


-"Black Moon-La tentazione del vampiro" di Keri Arthur (ed. Newton Compton, 12.90€): Riley Jenson è sopravvissuta agli attacchi di lupi marinari impazziti, alle sperimentazioni di scienziati folli e ai pericoli di un complotto oscuro in cui sembrano invischiati tutti gli uomini che hanno contato qualcosa nella sua vita. In più, il suo superiore pretende che diventi un guardiano a tutti gli effetti e i suoi amanti sono in perenne competizione tra loro. Ma una donna come lei, che ha nelle vene sangue misto di vampiri e lupi mannari, non teme nulla, se non la terribile smania che si impossessa del suo corpo nelle notti di luna piena. Per fortuna, il suo lavoro la spinge a soddisfare tutti i suoi istinti. Finalmente Riley ha scoperto chi c'è dietro gli esperimenti genetici che hanno creato razze orribili e deformi, per quanto potenti. Dopo tante lotte, il male ha finalmente un volto e un nome. Ma per infiltrarsi tra le sue schiere, Riley dovrà essere pronta a infilarsi nel letto dei suoi peggiori nemici...


-"Dark Vision-La passione" di Lisa Jane Smith (ed. Newton Compton, 14.90€): I ragazzi dello Zetes Institute sono in fuga, divisi e disperati. Mentre Kaitlyn, Lewis, Rob e Anna non hanno più un posto in cui andare, Gabriel ha raggiunto il signor Zetes, il loro peggior nemico, e si è unito a lui. Ma nel suo cuore l'oscurità del vampiro della mente non ha soffocato del tutto l'amore. Per neutralizzare la minaccia rappresentata da Zetes e dai suoi esperimenti, qualcuno deve infiltrarsi nell'istituto e sabotarlo dall'interno. E solo una persona può farlo: Kait. Lei conosce Grabiel più di chiunque altro, e sa che c'è del buono in lui. Ma per salvare i suoi amici, Kait deve infilarsi in un doppio gioco pericoloso e ambiguo. In uno scontro finale dove il confine tra lealtà e tradimento è sottile, gli amori si confondono con le amicizie e la passione divampa pur in mezzo a terribili pericoli, tutti i ragazzi dovranno affrontare la parte più nera del loro cuore. Kait dovrà scegliere tra i due ragazzi che ama e scoprirà che spesso il bene e il male convivono nella stessa persona, e solo l'amore può illuminare il buio dell'anima.


-"A L'alfabetista" di Torsten Pettersson (ed. Newton Compton, 9.90€): Nel tranquillo parco pubblico di Forshälla, in Finlandia, qualcuno ha strangolato una donna, le ha cavato gli occhi e le ha inciso una A sulla pancia. Il detective Lindmark interroga e arresta il fidanzato della vittima, che - messo sotto pressione - confessa l'omicidio. Dopo pochi giorni, però, vengono ritrovati altri due cadaveri. Anche loro sono stati strangolati, sono nudi, senza occhi e con una lettera incisa sulla pancia: la macabra firma di un serial killer. Accanto a una delle vittime è stata ritrovata una croce: l'omicida è un fanatico religioso? Uno dei due uomini era gay: l'assassino potrebbe essere un maniaco sessuale? E ancora: il fatto che due delle vittime avessero scritto la propria biografia è un possibile indizio da seguire? Ambientato nella gelida Scandinavia, questo thriller crudele e spietato offre al lettore una prospettiva inquietante sulla natura umana, una storia che lascia senza fiato.


-"Il diamante dell'Harem" di Katie Hickman (ed. Garzanti, 18.60€): Venezia 1604. Una gondola fende l’acqua nera come il petrolio. La lanterna dell’imbarcazione illumina fiocamente il volto pensieroso di Paul Pindar, mercante dell’onorevole Compagnia del Levante. L’uomo si trova ormai a Venezia da diversi mesi e consuma le sue notti e il suo denaro tra gioco d’azzardo e cortigiane. Ma niente riesce a fargli dimenticare Celia, la sua promessa sposa, rapita dai turchi per la sua pelle di luna e i biondi capelli. La sua bellezza l’ha resa una delle favorite del sultano. Ma ora il suo destino è sconosciuto. Nessuno sa se sia ancora rinchiusa tra i cancelli dorati dell’harem di Costantinopoli, un mondo proibito e impenetrabile, o se sia scomparsa per sempre. Eppure, proprio quando Paul ha quasi perso la speranza di rincontrarla, ecco che fra le calli veneziane inizia a serpeggiare una voce sempre più insistente. Si dice che in città sia nascosta una misteriosa pietra, “L’Azzurro” del sultano, un diamante blu dal valore inestimabile appartenuto al sovrano di Costantinopoli. Pindar non ha dubbi: deve impossessarsene a tutti i costi. E’ convinto che il gioiello lo ricondurrà in qualche modo a celia. Ma la strada è irta di pericoli. Perché molti altri sono disposti a uccidere pur di averlo. L’unica in grado di aiutarlo è Annetta, una monaca che si trovain un convento di clausura nella laguna veneziana. Il suo è un passato oscuro, indissolubilmente legato al’harem. Pindar deve incontrarla e parlarle, almeno una volta. Niente è come sembra tra gli intricati corridoi del convento e dietro le grate delle celle monacali, che nascondono pericoli, rame silenziose e lotte di potere. E mentre l’ossessione del mercante per il misterioso diamante aumenta sempre più, diventa chiaro che ci sono altre forze segrete in gioco. Il diamante è reale o si tratta solo di un tranello per trascinarlo verso la rovina?


-"L'impero dei lupi" di Jean-Christophe Grange (ed. economica Garzanti, 10.90€): Anna Heymes, moglie di un alto funzionario parigino, dopo un intervento di chirurgia estetica soffre di crisi di amnesia e di allucinazioni. Alla ricerca della sua identità e del suo vero volto, incontra Paul, il giovane commissario che sta indagando sull'atroce omicidio di tre ragazze turche impiegate in un laboratorio clandestino. Paul ha chiesto l'aiuto di un poliziotto in pensione dal passato turbolento, Jean-Louis Schiffer, creando così una coppia eccentrica ma tenacissima. Inizia così una vera e propria discesa agli inferi: un viaggio nei labirinti della mente dei protagonisti, ma anche in un mondo popolato da feroci assassini e trafficanti di immigrati sans papier, oltre che da bande terroriste che vanno dai guerriglieri no-global ai Lupi grigi turchi.


-"L'uomo caduto dal tetto del mondo" di Ian Pears (ed. Longanesi, 22.00€): Londra, 1910. Chi era veramente John Stone, ricco e potente finanziere, proprietario di innumerevoli attività, tra cui i siluri Macintyre, misteriosamente precipitato da una finestra? Se lo chiede Claude Rogers, cronista di nera completamente a digiuno di finanza, che dopo il funerale di Stone viene ingaggiato dalla giovane e avvenente vedova per cercare un misterioso figlio del finanziere citato nel testamento. Inizia così un travolgente romanzo costruito a cerchi concentrici, in cui si ripercorre a ritroso l’affascinante esistenza di Stone, ascoltando voci di personaggi che a vario titolo hanno avuto a che fare con lui in ambiti diversi, l’Europa degli anni dieci, la Londra di fine Ottocento, la Venezia della metà dell’Ottocento


-"Il marchio di Caino" di Tom Knox (ed.Longanesi, 19.60€): Una colonia tedesca ha visto le “prove generali” dell’Olocausto: in Namibia, negli anni dieci del Novecento, la popolazione degli Herero è stata deportata nel deserto e lì lasciata morire. Registi dell’orrenda operazione un certo Goering e il dottor Fischer, un genetista tedesco ossessionato dalle presunte differenze racciali, molto vicino a Hitler nell’ideazione della “soluzione finale”… Un paese del sud della Francia, dove ancora vivono alcuni discendenti dei Cagots, una società di paria considerati inferiori in quanto progenie della stirpe maledetta nata dall’unione di Eva col diavolo… Un patto segreto tra Pio XII e Hitler, in base al quale il papa avrebbe taciuto sull’Olocausto in cambio del silenzio dei nazisti sulla scoperta dell’esistenza effettiva di una razza superiore… Un giovane avvocato londinese che ha ereditato una mappa misteriosa e un giornalista di cronaca nera devono capire qual è il filo rosso che lega questi elementi, mentre intorno a loro si moltiplicano barbari omicidi realizzati con metodi che ricordano quelli dell’Inquisizione…


-"Il risveglio dei draghi" di Julia Conrad (ed.Nord, 19.00€): Il malvagio Drago Urchulak giace prigioniero nelle viscere della Terra. Per secoli è stato troppo debole per potersi muovere; l’unica attività che poteva compiere era secernere una strana sostanza, che si solidificava a contatto con la roccia e che la gente aveva iniziato a chiamare “oro”. Poi Urchulak aveva scoperto che l’oro era in grado di attirare moltissimi uomini, e che lui riusciva a usare il suo potere mentale per nutrirsi delle loro anime. Ormai Urchulak si è rafforzato e adesso si sta preparando per tornare in superficie e annientare la razza umana. Per contrastare quel piano, le tre Dragonesse Creatrici, custodi dell’ordine e dell’armonia, hanno chiamato al oro cospetto i Sette Eletti, coloro che, stando ad un’antica profezia, sono destinati non solo a sconfiggere il Drago Grigio, ma anche a diventare i futuri governanti della terra. Tuttavia, per poter compiere il loro destino i Sette dovranno mettersi in viaggio verso il mondo sotterraneo dei Draghi di Fuoco; lì subiranno una metamorfosi che, se darà loro la forza necessaria per affrontare il Drago Grigio, rischierà però di distruggere le loro anime…


-"Butterfly" di Laurell K. Hamilton (ed. economica Tea, 8.90€): Essere in debito con un pazzo criminale è una di quelle cose che succedono soltanto ad Anita Blake. Ma la cacciatrice di vampiri non può sottrarsi al richiamo del dovere quando Edward,l’ambiguo sicario con cui lei ha più volte avuto modo di «collaborare», chiede il suo aiuto per indagare su un’inquietante serie di omicidi nel New Mexico. Perciò Anita vola ad Albuquerque, dove un sadico assassino ha la singolare abitudine di togliere completamente la pelle alle proprie vittime oppure di tagliarle in piccoli pezzi. Nuova città, nuovi delitti, nuovi vampiri: l’arrivo di una «straniera» non è infatti ben visto da Itzpapalotl, la Master locale, né dai suoi servi umani, che cercano subdolamente di ostacolare le indagini. Anche perché esiste un legame profondo e oscuro tra il killer, le vittime e la congrega di vampiri e licantropi di Albuquerque: un legame che, per il momento, si nasconde in una tomba inviolata da secoli, ma che è pronto a risorgere e a scatenare l’inferno. Soprattutto se Anita cadrà nella trappola e diventerà l’ultima e più importante vittima sacrificale di un essere che sta accumulando un potere spaventoso…


-"Corri" di Ann Patchett (ed. economica TEA, .60€): Due fratelli. La loro madre adottiva è morta quindici anni prima. Una sera siamo per strada, durante un'accecante tempesta di neve - dal nulla compare un'auto; poi compare una donna, una donna di colore, e si getta sotto l'auto, salvando la vita di uno dei due. Cominciamo a farci delle domande: chi è quella donna; chi è la ragazzina che stava con lei; e perché somiglia così tanto ai due fratelli. Da quell'istante drammatico prendono il via ventiquattr'ore cruciali di rivelazioni, dolore, risentimento. Anche perché i due fratelli sono neri, e la loro famiglia adottiva - una famiglia di bianchi - è una delle più facoltose di Boston, mentre quella donna gira con sette dollari in tasca.


-"Vera" di Elizabeth von Arnim (ed. economica TEA, 8.60€): La ventiduenne Lucy è rimasta sola al mondo dopo che l’adorato padre se n’è andato per sempre. Confusa e infelice, mentre osserva il mare dal cancello della casa in Cornovaglia dove sperava di passare un’estate serena, viene turbata dalla comparsa di Everard, un bell’uomo maturo, anch’egli vestito a lutto. Sua moglie Vera è morta da poco, in circostanze misteriose. Prima che Lucy possa rendersene conto, Everard entra nella sua vita facendosi carico di ogni incombenza e aprendo nel cuore della ragazza una breccia profonda. Lei lo ripaga di un amore devoto e incondizionato, grata della sua protezione, delle sue attenzioni. Ma nella casa di campagna in cui lui la porta a vivere i rituali, i divieti e i ricordi presto si addensano come una fitta nebbia, su cui grava il mistero della morte di Vera...


-"Un tango a Manhattan" di Schwarz Michaela (ed. Tea, 10.00€): Quel viaggio a New York doveva essere soltanto l’occasione per un corso di aggiornamento per giovani medici, e invece si era rivelato l’avventura di una vita. In quel momento, mentre si tenevano per mano, a occhi chiusi, cercando di sentire il calore di quel grande albero di Natale sotto il Rockfeller Centre, cominciò la musica. Un unico violino suonò una melodia vivace. Robert fu così sorpreso che aprì gli occhi all’improvviso. Un uomo dai capelli scurissimi gli fece cenno col capo, sorridendo mentre suonava. “E’ un tango”, disse Mara piano. “Sai ballare il tango?” Così era cominciato tutto. Il giorno dopo Robert e Mara erano tornati a casa, dai rispettivi partner. Nessuno dei due aveva avuto il coraggio di cambiare vita, ma il sogno di quel tango li avrebbe perseguitati per trent’anni. E per trent’anni avrebbero continuato a vedersi lo stesso giorno, il 20 dicembre, per ballare insieme un tango, per passare una notte d’amore, per celebrare quel legame unico. Quest’anno però è diverso. Robert ha deciso di non voler più rinunciare alla sua Mara. E’ pronto a lottare per il suo amore e per convincerla a restare con lui, per sempre. Ma per la prima volta Mara non si presenta al loro appuntamento...


-"Il respiro del deserto" di Marco Buticchi (ed. economico Tea, 8.90€): Mongolia, 1227. Qutula, scrivano di Gengis Khan, custodisce un eccezionale segreto che gli può costare la vita: sa dove si trova la tomba dell’imperatore. E il suo favoloso tesoro. 
Aprile 1919, sul piroscafo Zeppelin. L’incontro ha il sapore della storia, ma i due ancora non lo sanno. Double Skinner, reduce della Grande guerra, incontra Harry Truman, futuro presidente degli Stati Uniti d’America. Tra i due nasce un’amicizia profonda, tanto che Skinner affida proprio a Truman non solo l’appassionante storia della sua vita, ma anche la custodia di un potente segreto, causa di morte e corruzione. Un segreto che risale a molti secoli prima, in Mongolia…
Italia, 2008. Oswald Breil se ne innamora subito, non appena lo vede in disarmo nel porto della Spezia. Lo yacht Williamsburg un tempo era definito «Casa Bianca galleggiante», perché dimora prediletta del presidente americano Harry Truman. Breil l’acquista, procurandosi così l’ostilità di un avversario spietato, pronto a tutto pur di impossessarsi del segreto che, forse, è nascosto fra le paratie della nave. Un segreto dalle origini lontane, perse nel soffio impetuoso del vento che spira sul deserto…


-"I cento giorni" di Patrick O'Brian (ed. economica TEA, 8.60€): Gibilterra, 1815: il porto è un’immensa distesa deserta, ma all’orizzonte, una nave inglese si sta avvicinando. Un’insegna familiare sventola sull’albero maestro: è quella del comandante Jack Aubrey. In città lo attende un nuovo incarico: Napoleone è da poco fuggito dall’Elba e vuole tornare al potere. Si parla di trecentosessantamila uomini, cinque corpi d’armata lungo la frontiera settentrionale e trentamila soldati su quella meridionale. E non solo... Anche nelle terre arabe qualcosa sembra covare nell’ombra: forse un’alleanza musulmana che pare spalleggiare Bonaparte, e che coinvolge gli Stati della Barberia, Algeri, Tunisi, persino il Marocco e il piccolo regno di Azgar. L’Inghilterra deve correre ai ripari, se non vuole essere travolta. Ma come? Ad Aubrey non resta che partire per una nuova missione sull’amata Surprise, con l’aiuto dell’amico di sempre, il chirurgo di bordo Stephen Maturin, e del nuovo arrivato, il dottor Jacob, un giovane che vanta una perfetta conoscenza del turco e dell’arabo, oltre ad amicizie altolocate. Cosa gli riserverà, questa volta, il destino?


-"Cacciatori di tempeste" di Jenna Blum (ed. Neri Pozza, 17.00€): Karena Hallingdahl ha un fratello gemello, Charles, gravemente affetto da disturbi depressivi e maniacali. L'ultima notizia che ha di lui proviene da un ospedale del Kansas, dove Charles è stato ricoverato per un attacco di panico e da dove è fuggito dopo pochi giorni. Charles, tuttavia, coltiva una passione fin da quando era ragazzo: è un cacciatore di uragani, un esperto di tempeste, che insegue in ogni parte del continente americano. Per rintracciarlo, Karena decide di aggregarsi in qualità di reporter a un “Whirlwind Tour”, un tour di operatori specializzati che porta i turisti in cerca di emozioni forti a caccia di uragani. Nel gruppo spicca per simpatia e disponibilità Kevin Wiebke, un tipo robusto con una faccia tonda da luna piena, verso il quale Karena si sente subito attratta. Un terribile segreto, che la unisce indissolubilmente al fratello, vieta tuttavia a Karena di abbandonarsi completamente a Kevin. Nell'estate del 1988, in preda a una delle sue cri si maniacali, Charles, ha, senza accorgersene, travolto e ucciso con la sua jeep un motociclista e Karena l'ha aiutato a far sparire ogni traccia dell'accaduto. Quando, nel loro peregrinare a caccia di tempeste, i tre, Kevin, Karena e Charles, si ritrovano insieme, è questo segreto a far precipitare la situazione. Tormentato dalla gelosia per la presenza di Kevin, in preda a una violenta crisi, Charles svela ogni cosa del passato e addossa alla sorella la responsabilità del silenzio. Romanzo intriso di forti emozioni e sentimenti, dove il particolare e unico rapporto tra gemelli viene analizzato e sviscerato alla luce delle più tragiche delle situazioni, “Cacciatori di tempeste” trasporta il lettore nell'agitato e turbolento mondo delle tempeste, sia reali che emotive. Capace di evocare magnificamente l'emozione, l'eccitazione e la paura che accompagnano un evento affascinante e pericoloso come un uragano,Jenna Blum ci offre un romanzo avvincente, un riuscito cocktail di azione e sentimento.


-"L'uomo che non poteva morire" di Findley Timothy (ed. economica Neri Pozza,12.00€): “Ho vissuto molte vite, dottor Jung. ..Vidi la prima rappresentazione di Amleto e l'ultima recita dell'attore Molière. Fui amico di Oscar Wilde e nemico di Leonardo...” Nella clinica psichiatrica Burghoelzli di Zurigo, Carl Gustav Jung è alle prese con un caso davvero complicato. Pilgrim, l'uomo condotto al suo cospetto dalla bella ed enigmatica Lady Quartermaine, dopo un fallito tentativo di suicidio, ha posto fine al suo ostinato mutismo con deliranti e inaspettate confessioni. Chi è quell'uomo? Un mitomane profondamente malato, un geniale millantatore oppure la vittima di una strana maledizione? E chi è, a sua volta, lui, Carl Gustav Jung, con quella sua personalità piena d'arroganza e d'intuizione, di compassione e di disumanità? Romanzo ambizioso, fantastico, metafisico, nel quale fanno la loro apparizione personaggi come Henry James, Oscar Wilde e Monna Lisa, “L'uomo che non poteva morire” può essere letto come uno straordinario racconto sulla nascita dell'Europa del XX secolo, oppure come un romanzo sull'eterno conflitto tra distruzione e creazione, o, infine, come una magnifica storia sugli abissi insondabili dell'identità umana.


-"Notturno di sole" di Rosa Montenero (ed. Salani, 18.50€): In una Madrid invernale ma avvolta da un caldo inquietante, Matías percorre la città a bordo del suo taxi. Ha sepolto da poco sua moglie, l’amatissima Rita, stroncata da un male incurabile, e prova un dolore opprimente, quasi fisico, implacabile come il sole nel deserto. Cerca sollievo lavorando di notte, per trovare una tregua all’insopportabile solitudine delle ore più buie. E proprio una notte, dopo aver portato un giovane ferito al pronto soccorso, il destino lo mette di fronte all’uomo che, a suo giudizio, è responsabile degli ultimi mesi dell’agonia di Rita: il dottor Ortiz, medico sciatto e disilluso, oppresso dal proprio fallimento come professionista e come uomo. L’ultima umiliazione l’ha consumata rendendosi ridicolo di fronte a Fatma, una splendida giovane prostituta immigrata dalla Sierra Leone, che lavora nel bordello di fronte al ritrovo dei tassisti frequentato da Matías. In quel bar c’è anche l’anziana Cervello, donna elegante e taciturna, alcolizzata e annichilita da un dolore inesprimibile che però, inaspettatamente, trova voce e riflesso in quello di Matías. E in un attimo quelle quattro vite si incrociano, i loro percorsi diventano uno solo, in una danza surreale dove ognuno arricchisce l’altro di un’opportunità insperata, che può portare alla rinascita, alla felicità, all’amore o all’oblio.


-"Tecniche di resurrezione" di Gianfranco Manfredi (ed. Gargoyle, 18.00€): 1803. I gemelli Aline e Valcour de Valmont, ricercatrice scientifica lei e medico chirurgo lui, sono tornati in Europa dopo una tragica esperienza americana che ha lasciato in entrambi ricordi angosciosi. A Londra, Valcour assiste a una dimostrazione galvanica dello studioso Giovanni Aldini, condotta sul cadavere di un impiccato. Nel corso dell’esperimento, Valcour rianima un uomo colpito da infarto. Il brillante successo riportato lo precipita però in un agghiacciante intrigo. Proprio mentre gli esperimenti di rianimazione stanno aprendo nuove prospettive alla medicina, un chirurgo folle che si fa chiamare Doctor Ending si rende responsabile di efferati omicidi, trafugamenti di cadaveri e clamorose provocazioni. Nel frattempo Aline si trova a Parigi, nella speranza di recuperare alcuni beni di famiglia sequestrati dopo la Rivoluzione, ed entra in contatto con la corte di Napoleone. In Francia, una generazione di novelli “medici dell’anima” si avvale delle prime esperienze ipnotiche per esplorare i segreti della psiche umana. Un caso in particolare, per quanto tenuto segreto, suscita inquietanti interrogativi. Salvy San Subra, una ex guida di Napoleone durante la campagna d’Egitto, è vittima di un processo di degenerazione cellulare che lo sta progressivamente mummificando. La sua anima è forse posseduta dallo spirito inquieto di un antico egizio? Quando Valcour raggiunge sua sorella a Parigi, scopre che tra il caso di Doctor Ending e quello di San Subra, intercorrono sotterranei quanto inspiegabili legami… La vicenda assume presto i contorni di un incubo che rischia di inghiottire i due fratelli…


-"La stirpe del vento" di Matthias Graziani (ed. Armenia, 18.50€): Lo scontro fratricida degli angeli riecheggia ancora nel cielo e nel mondo quando Borveras, Signore del Sigillo Occulto, crea Eodhèss, la spada oscura, strappandola dal ventre vivo di Asheh, Regina Madre della Stirpe del Vento. A distanza di secoli, tra la sabbia bianca di un atollo tropicale, Ikari, Ral e Ananith sono pronti a solcare i mari e a mettere in discussione il proprio destino per risvegliare il misterioso Alfiere del Tempo e per ritrovare la Sacra Piuma dell’angelo caduto. Altrove, nelle gelide lande desolate, il male riaffiora, i petali dei fiori cadono e il sangue inizia a macchiare le distese innevate. Gli artigli dell’Angelo dell’Ombra sono vicini. Ar’kadras è in pericolo. Ma la speranza rifiorisce quando una profetessa, la Senzavolto, nelle segrete della Torre Celeste, intravede il ritorno dei Guardiani e di colui che impugnerà nuovamente entrambe le Spade Notturne, le lame gemelle forgiate dall’Angelo del Vento in persona.grande Quadalkar, il Saijkalsan più potente e antico del regno, ne sarà capace. Ma occorre trovarlo.

18 commenti:

  1. una sola parola: A-I-U-T-O!
    troppi troppi libri.
    prenderò eternity, reckless,shiver in economica, black moon.

    L'uomo che non poteva morire mi intriga molto, cosi come cacciatori di tempeste e i dodici. tre libri a cui per ora, dovrò rinunciare.

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  2. Mitica Keira, grazie degli aggiornamenti!
    Per caso, ieri, passando in libreria, ho comprato "La Collina delle Tigri", quindi, fuori uno. Oggi di sicuro prendo "I Dodici" e sto facendo un pensierino per "I Mille Autunni di Jacob De Roet", visto che ultimamente ho il tarlo dei posti lontani.
    Ah, e poi c'è "Butterfly", ovviamente...

    Una piccola considerazione. Di solito commentiamo le copertine, questa volta mi permetto una nota su un titolo: ma a voi piace "Sole Senza Nessuno"?. Da spararsi negli occhi secondo me.

    Bluefly

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  3. Però... anche "Lo Specchio tra i Mondi" mi sembra interessante. Mmmm

    Bluefly

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  4. Heelp!!! Troppi troppi libri: La notte ha cambiato rumore - Reckless - Eternity - Il diamante dell'harem - Un tango a Parigi... forse Numbers....... Qualcuno mi salvi!!!!! ^_^
    Come sempre ... grazie mille per gli aggiornamenti!!!!

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  5. Eternity, Numbers, I Dodici.
    Anathem vol.2 Non so se lo prenderò, devo ancora leggere il 1°(ho letto solo le prime pagine poi l'ho accantonato!!)Mi devo decidere a leggerlo, qualcuno l'ha letto ANATHEM VOL 1°??
    Riprovo a leggerlo se fa schifo lo regalo alla mia biblioteca!!

    M.DARKO

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  6. M Darko, io avevo cominciato Anathem, e poi l'ho accantonato, con l'intenzione di riprenderlo ma il dubbio di riuscire a non farcela. Una palla colossale. Ho letto in giro che la prima parte è praticamente un "saggio" mentre la vera storia comincia nella seconda. Domanda: ma perché certi scrittori di fantascienza confondono i trattati con la narrativa? Perché per veicolare concetti di filosofia devono ricorrere alla non-fiction in un libro di fiction? Il grande Dostoevsky non ha mai fatto questo errore. E infatti ha scritto dei capolavori. Il resto, temo, è snobismo.

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  7. Quante uscite! Per fortuna mi interessa solo Wintergirls XD
    Reckless e I dodici sembrano interessanti, ma sono i primi volumi di una saga! Basta non reggo più tutte queste saghe! Ne seguo già 6! °_°
    Grazie Keira per questo post, come sempre :)

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  8. Questa volta passo, ho fatto una bella scorta al mercatino dell'usato.Ho trovato varie cose interessanti tra cui un libro di Jean Christophe Grange "Il Concilio di pietra", mi ha incuriosita la trama perchè di quest'autore non ho mai letto niente, e un vecchissimo giallo mondadori Delitto imperiale di Georgette Heyer. Un saluto a tutti da Niki.

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  9. Scusate, quella di Anathem sono io, Bluefly...

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  10. Bluefly, stessa idea, pure io l'avevo accantonato pensando di riprenderlo!! Pure con wild cards ho fatto uguale!! A breve rileggerò Wild cards (pure questo mi è parso una palla!!)
    Mi sa che Questi due libri faranno un viaggio di non ritorno per la biblioteca!! *,..,*

    M.DARKO

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  11. Troppe uscite interessanti....disastro!!! Mi interessano Eternity, Reckless, Wintergirls,Numbers, Uomo giusto cercasi e La casa dei mai nati...in più ho tantissimi arretrati che aspettano...

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  12. Si M Darko, anche Wild Cards ha fatto la stessa fine di Anathem...
    Bluefly

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  13. Già presi Eternity e Numbers, credo che mi limiterò a questi :D

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  14. Prego a tutti!! ^^

    Sì davvero c'è un'infinità di libri da comprare, me tapina. Purtroppo le mie finanze si sono talmente assottigliate che dovrò rinunciare a molti di queste uscite.
    Intanto però ringrazio di cuore chi mi ha fatto passare la voglia di comprare Anathem e Wild Cards!!!una spesa in meno!

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  15. vorrei che fossi tu
    wintergirls
    numbers
    tutto a tempo debito...xD
    Leila

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  16. Stavolta anche io ho trovato un po' di libri interessanti :D

    Di Numbers abbiamo già parlato nel suo post "personale"; poi mi ispirano il nuovo libro della Funke, il libro di Mitchell ("I Mille Autunni di Jacob de Zoet"; l'avevo visto in Inghilterra, in inglese, e mi ispirava davvero tanto!), "Il Segreto" di Barry e "L'Uomo caduto dal tetto del mondo" di Pears :D
    ovviamente per ora non li prenderò, devo aspettare che il portafogli si riempa un pochino ;D

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  17. sta settimana non mi ispira niente XDD e il mio portafoglio mi ringrazia!!!

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  18. L'uomo che non poteva morire sarà mio! Così come Wintergirls ^^

    Settimana ricca!

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