Recensione: "Hunger Games" di Suzanne Collins

Trama Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.

Recensione
Era da tempo immemorabile che cercavo uno young adult degno di questo nome e finalmente...l'ho trovato!
Ho cominciato il libro senza grandi aspettative, anzi pensavo di trovarmi di fronte all'ennesimo romanzetto insipido e invece pagina dopo pagina ho come avuto un'illuminazione divina. Una sorta di visione, anzi lettura, mistica. Insomma ho gridato al miracolo!

Duro, feroce, salvaggio.E' istinto di sopravvivenza, fiducia, tenerezza, amore. Può un romanzo essere tutto questo? Ora posso dire: SI'!
In  Hunger Games non ci sono vampiri, nè licantropi, nè fate o angeli. No.Protagonista del romanzo è solo la cattiveria e la depravazione umana più terribile, quella che non guarda in faccia nessuno pur di soddisfare i propri bisogni e, in questo caso, il proprio divertimento. E' la dura realtà del più forte contro il più debole, della furbizia contro l'ingenuità.
Questo libro ha tutta una serie di pregi che raramente si ritrovano negli young adult che vengono pubblicati di questi tempi:
1)Una storia accattivante che niente a che a fare con Twilight o simili. Hunger Games ha una storia originalissima, a dir poco accattivante. Ammetto di essere rimasta davvero spiazzata quando mi sono resa conto che non stavo leggendo la stessa asfissiante storia amorosa impossibile tra la solita umana e il solito bellissimo ragazzo con doti soprannaturali che non sa di nulla se non di noia.
2)Hunger Games ha l'ottima qualità di partire subito benissimo. In un attimo ti ritrovi nel mezzo della storia che, ripeto, è talmente originale che ti invoglia troppo a continuarne la lettura. Anche perchè non ci sono frasi da latte alle ginocchia del tipo "ti amerò per sempre" che bloccano senza speranza la lettura.
3)I personaggi sono particolari, anomali e tutti o quasi indistintamente interessanti. La protagonista Katniss è lontana anni luce da una Bella qualsiasi e dieci volte più simpatica. Stupisce per il suo coraggio ma soprattutto per essere sì consapevolmente presente delle dinamiche del mondo ma paradossalmente ancora acerba e ingenua quando è ora di fare i conti con i propri sentimenti. Anche Peeta, il protagonista maschile della storia, è carinissimo ed è inutile dirvi che me ne sono già irrimediabilmente mezza innamorata. (ah i libri!).
4)L'ambientazione. Non siamo nell' onnipresente scuola superiore ma bensì in...un'arena. Un enorme parco/foresta dove la protagonista e altri 23 ragazzi come lei hanno il compito di cambattersi e uccidersi l'un l'altro fino a quando solo uno di loro rimarrà vivo e sarà il vincitore degli Hunger Games. Se non è originale questo non so proprio cosa lo possa essere.
5)Questo libro ha la capacità di farti entrare nella storia a 360°, in 3D per dirla in modo spiccio.Ti senti solidale con Katniss, partecipi alla sua sofferenza, sorridi nei momenti felici, ci si dispera quando l'istinto di sopravvivenza fa commettere azioni che disdegnano ogni tipo di moralità...insomma si entra direttamente nel gioco.

Avete ancora bisogno che vi dica che vi consiglio spassionatamente questo libro?Leggetelo e poi ditemi se non è stupendo....sicuramente non mi potrete dire che è il SOLITO NOIOSISSIMO YOUNG ADULT.E già questo, direi, basterebbe per farvelo leggere, no?

Giudizio

Ricordo a tutti che il 26 ottobre uscirà il seguito dal titolo "Hunger Games-La ragazza di fuoco". In America è invece appena stato pubblicato il terzo e ultimo libro della trilogia e i blog d'oltreoceano sono letteralmente impazziti!