Recensione: "Morto Stecchito" di Charlaine Harris (+ giveaway)

Titolo: Morto Stecchito
Autore: Charlaine Harris
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 336
Prezzo: 12.90€
Data di uscita: 31/03/2011

I problemi per Sookie Stackhouse sembrano non finire mai. Le sue doti telepatiche non sono granché apprezzate e i soli amici che le restano sono vampiri, licantropi e creature magiche di ogni sorta. L'unico membro della sua famiglia non rimarrà umano così a lungo: l'amato fratello Jason infatti, dopo essere stato morso dal geloso mutaforme Felton Norris, si sta trasformando in una pantera mannara. L'ennesimo dramma in casa Stackhouse. Sebbene Jason superi la trasformazione senza troppi problemi, a dispetto di ogni previsione, altri guai sono in arrivo: un cacciatore ha preso di mira la popolazione mutante di Bon Temps mettendola seriamente a rischio. Sookie non può non agire. Grazie ai suoi poteri e al suo innegabile fiuto decide di scoprire chi sia questo serial killer e di porre fine agli omicidi... sempre che l'assassino non riesca a trovarla prima.

Recensione (poco seria)
Dopo più di un anno di attesa FINALMENTE la versione economica di Morto stecchito in edizione Fazi (a cui sono legata solo per questioni estetiche) è uscita e io sono corsa a procurarmene una copia, troppo curiosa di conoscere il prosieguo delle (dis)avventure della fortissima Sookie Steackhouse.
Devo dire di aver avuto parecchia difficoltà a riprendere il filo della storia sia per l'eterna attesa dopo il quarto volume sia perchè il telefilm tratto dalla saga, True Blood, a cui sono affezionata a fasi alterne, stravolge di parecchio la narrazione dei libri, già contorta di suo, rendendo i ricordi ancora più confusi e incerti.

Adoro lo stile della Harris. E pensare che il primo libro non mi aveva nemmeno convinta moltissimo!Fortuna che ho deciso di continuare perchè più si va avanti con i seguiti più la storia evolve, si fa interessante, acquista sostanza mentre all'apposto il fedigrafo, traditore e borioso Bill perde sostanzialmente importanza, cosa del quale sarò sempre grata alla Harris!
Tra l'altro Sookie mi ha sempre fatto una grandissima simpatia. Telepatica dalla nascita, considerata un fenomeno da baraccone dai suoi concittadini,perennemente sfortunata in amore e obiettivo continuo di assassini e piromani: come si fa a non amarla? Ancora una volta il libro si snoda attraverso un filone prettamente giallo, in questo caso la misteriosa uccisione in paese di parecchi mutaforma, che fino alle ultime pagine non trova risoluzione. Ma come sempre si tratta di un interessante espediente utilizzato per parlare, invece, di quella che è la colonna portante dell'intero romanzo (e dei precedenti): gli intrallazzi amorosi della bella Sookie che, sfortunata quanto volete, non ha davvero di che annoiarsi e di che lamentarsi quando si tratta di questioni di cuore. Tutti la vogliono, tutti la desiderano e tutti sono inevitabilmente esseri soprannaturali con i bicipiti e i controbicipiti. Il vampiro Bill, il mutaforma Sam, il leopardo mannaro Calvin, il licantropo Alcide e infine il vampiro Eric (ho dimenticato qualcuno?). Insomma un bel ventaglio di prestanti uomini soprannaturali ben fisicati che bene o male sortiscono sulla bella cameriera, chi più chi meno, il loro piacevole e irresistibile effetto. E Sookie cosa fa?Non se ne fa sfuggire nessuno, la furbona, indecisa fino alla spasimo su chi l'attira di più! Io non avrei alcun dubbio sulla scelta, Eric certamente, ma si sa che sono di parte. Tra l'altro in questo quinto capitolo il bel vichingo, ritornato normale dopo la piacevole parentesi smemorata, ha una parte abbastanza secondaria, cosa che spero non si ripeta nei romanzi futuri perchè la sua presenza porta sempre quel qualcosa in più che mette pepe alla narrazione.
Al contrario l'inutile Bill compare fin troppo anche se la figura che fa è regolarmente quella del buffone traditore. Da eliminare, anzi da impalettare!
Al solito la Harris scrive con semplicità e lo fa anche bene, quel tanto che basta per non farti staccare gli occhi dalle pagine. L'unico difetto, se così lo si vuol chiamare, è la mancanza del fattore "wow" che caratterizza le storie gialle in generale: in Morto Stecchito si svelano tutti i misteri ma viene meno la sorpresa della scoperta di chi è l'assassino forse perchè poco caratterizzato o perchè ormai si è troppo assorbiti da storie collaterali e dai bicipiti di un Sam o un Alcide di passaggio sotto casa di Sookie.
Consigliato ma è necessario aver letto anche i volumi precedenti.

Giudizio: ★★★★-

Giveaway

Visto che la Fazi mi ha inviato una copia del libro ma io l'avevo già comprato, ho deciso di mettere in palio la copia in più.  Come fare per partecipare? Semplicemente commentando questa recensione e compilando il form che trovate sotto. Buona fortuna!
Il giveaway scade l'8 Maggio (compreso), il 9 annuncerò il vincitore!

GIVEAWAY TERMINATO