Recensione: Fortuna che questo libro me lo sono comprato di tasca mia perchè se mai mi fosse stato mandato dalla casa editrice mi sarei trovata in serio imbarazzo nel recensirlo.
"Black Friars" è infatti, ed è inutile girarci intorno, una delle delusioni più cocenti della mia carriera di lettrice. L'ho aspettato con ansia, l'ho agognato, l'ho desiderato come mai un libro prima d'ora e il risultato sono stati dieci giorni di agonia pura che spero di non ripetere mai più. Sono arrivata al punto di cominciare a contare le pagine per vedere quanto mancasse alla fine e chi mi ha seguita da vicino sa di cosa parlo.
Ma, elecandoveli per punti, vorrei davvero potervi dire nel miglior modo possibile i motivi di questa mia premessa. Ovviamente cercherò di essere, come al solito, il meno spoilerosa possibile per chi ancora non ha avuto modo di leggere il libro.
ELEMENTI NEGATIVI
1) "Black Friars" è essenzialmente un libro molto confuso con una storia offerta a spizzichi e bocconi che anche nella parte finale, a mio parere la migliore dell'intero libro, non viene spiegata e raccontata nel modo adeguato. La storia risulta essere solo da sfondo alle vicende dei tre personaggi principali, Eloise, Alex e Ashton, con i loro battibecchi e strusciamenti vari. Peccato, le premesse erano buone ma non sono state sfruttate nel modo migliore.
2)Il romanzo è un tripudio in festa di parolone, metafore, aggettivi che rendono la scrittura non pesante, non lenta, no, semplicemente e inesorabilmente FERMA. Ogni particolare viene descritto nella sua più insignificante importanza, ogni gesto ossessivamente riportato e la narrazione ne risulta talmente ingarbugliata che più volte mi sono persa, sono tornata indietro e mi sono ritrovata più intricata di prima in frasi senza motivo di esistere. Fosse per me avrei tagliato metà di ogni pagina e il discorso sarebbe filato ugualmente e, tra parentesi, si sarebbe risparmiato anche un mucchio di carta. Poveri alberi.
3) Io non so quale mente contorta abbia Virginia De Winter ma con tutta la buona volontà quando guardo gli occhi di una persona non ci vedo di certo le cascate, i fiumi, gli oceani, i fiori, i mari, le colline, e i monti che ci vede lei. Vi giuro, sarò io poco poetica ma ho guardato fissa gli occhi di mio fratello e non ci ho visto nulla, neanche un fogliolina o un fiorellino primaverile. Se poi non venisse ripetuto ossessivamente ad ogni piè sospinto (cioè ogni due pagine) che tizio ha gli occhi viola, caio blu e sempronio verdi sarebbe stato anche ottimale, tanto per alleggerire un pò la noia dilagante pagina dopo pagina.
4)La gerarchia in "Black Friars" è spiegata malissimo, dà per scontate cose e fatti che per me erano e sono ancora (visto che continuo a non capire) ignote. Non si capisce in che mondo è ambientata la storia, nè come questo sia suddiviso, organizzato e men che meno governato.C'è un Re, ci sono nove o dieci Nationes, c'è un Presidio con strane creature, embè?Credo di essermi persa dopo l'ennesima descrizione degli occhi viola di Ahton e del biondo dei capelli di Axel.
5)Eloise.Non mi ha convinta per niente, mi ha trasmesso poco e trovo anche che sia affetta da una distorsione della personalità mica indifferente: si alternano, in modo abbastanza inspiegabile, momenti in cui fa la dura ad altri che è una vera mammoletta piagnona. Capitoli in cui ha la lingua più affilata di un rasoio ad altri in cui non si fa problemi a strusciarsi addosso al primo vampiro che le capita a tiro ma sempre con l'aria da suorina indifesa. Ma a essere sinceri raramente mi piace la protagonista dei libri, soprattuto quelle che hanno sempre tutti ai loro piedi, quindi direi che qui non c'è molto altro da dire..
6)Il vampirone dagli occhi viola Ashton. Sì è un vampiro, dagli occhi viola, ma secondo me è più che altro un nonno dagli occhi viola, non nel senso che ha niente meno che 400 anni, ma perchè si comporta con Eloise come un nonnino dagli occhi viola con la nipote e dopo un pò i suoi modi gentili e paternali rischiano di portare all'asfissia. Ah ve l'ho detto che ha gli occhi viola?
Non parliamo poi della concezione del "vampiro" di questo libro. A parte l'estrema velocità e/o fissità qui i vampiri non hanno le caratteristiche tipiche del suddetto genere di creature soprannaturale, anzi sono fin troppo controllati e noiosi. Non mi hanno convinto.
ELEMENTI POSITIVI (sì questo libro ha anche qualche pregio)
1) Axel. E' l'unico personaggio, principale si intende, che mi abbia detto qualcosa. A parte la prima metà del libro in cui sembra uno zerbino innamorato, devo dire che poi si riprende alla grande e risulta essere davvero interessante e affascinante. La sua storia con Eloise mi ha intrigata, i loro battibecchi e la tensione sessuale che scorre a fiume tra i due mi sono piaciuti, anche se a essere sinceri dopo la decima scena di "duello" amoroso ho sperato si arrivasse finalmente a qualcosa di concreto (santo cielo!).
Axel si dimostra un uomo coraggioso (e alquanto "resistente" in tutti i sensi) ma al contempo capace di provare un amore così appassionato che mi ha stupita e colpita in profondità tanto che aspettavo con curiosa trepidazione ogni sua comparsa. Meravigliosa la frase di lui: "Se devo scegliere una tomba, fa' che siano le tue braccia".
2)I personaggi secondari. Tutti, nessuno escluso mi sono piaciuti. Dal vanesio ed egocentrico Bryce che ho adorato con tutta me stessa, al freddo e controllato Adrian Blackmore, dal giovane e inesperto Cain Blackmore a tutti gli studenti e/o amici di Axel. Sono personaggi che mi hanno fatto sorridere o coinvolgere e hanno saputo dare un guizzo momentaneo al tedio della storia che altrimenti mi avrebbe travolta senza speranza.
3)La fine del romanzo, ovvero le ultime 100 pagine, che considerata la mole del romanzo non sono niente e che per questo non bastano a rendere accettabile l'intero libro. E' la parte con più azione e quella in cui l'autrice tira i fili del discorso per cercare di spiegare tutti i misteri che via via, durante la narrazione, si erano, e a tratti rimangono, persi nella confusione.
Virginia De Winter è giovane (credo) ed esordiente e probabilmente tutto quello che ho scritto deriva dal fatto che nutrivo davvero troppe aspettative. Errore mio anche non aver letto i 4 capitoli in anteprima o almeno le fanfiction dell'autrice per non arrivare a Balck Friars senza conoscere il suo stile che per quanto ricercato o,come qualcuno mi ha suggerito barocco e gotico, evidentemente non è nelle mie corde e nei miei gusti. Detto questo spero che Virginia non se ne avrà male per questa recensione un poco crudele che per ora però esula dai giudizi, positivi, che ho potuto leggere su internet.
Soprattutto spero che non arriverà mai il momento (remoto per fortuna) in cui Virginia dovrà recensire un mio di scritto!
Giudizio:
bella recensione Keira, ultra esaustiva;)
RispondiEliminaahahah anch'io devo dire che (anche se non l'ho ancora finito) che la trama sia parecchio ingarbugliata. Nel senso che non si spiega quasi nulla dei personaggi. Non sappiamo nulla di loro.
RispondiEliminaUn altra cosa. Io avevo letto in anteprima i capitoli e quasi muoio dalla noia. Poi non sò sono riuscita a superarlo :D
Cmq questo non toglie che le descrizioni sono chilometriche e che si potevano benissimo evitare. A questo punto mi vieni quasi paura a voler pubblicare uno scritto perché qui proprio non si và con i guanti. Ma è correttissimo, in quanto (ormai) sti libri bene o male li dobbiamo pagare.
Beh Keira, io BF ancora non l'ho letto ma ho letto la tua recensione ed è bellissima. Magari poi io troverò bellissimo il romanzo, chi lo sa, ma quanto hai scritto, ha senso e logica ed è espressione del tuo pensiero.
RispondiEliminaA volte mi capita di odiare romanzi che sono piaciuti a quasi tutti (vedi Dark Moon, la farfalla di pietra) e viceversa. Ho letto stroncature a romanzi che ho adorato, ma quanto hai scritto, per come lo hai scritto, mi fa sospettare che un po' di ragione tu l'abbia.
Bene, chi vivrà vedrà (speriamo tutti...). In una serata francamente noiosa (oddio non sono più abituata alle ferie...) mi hai risollevato dall'apatia. La bella scrittura, quando poi accompagnata dall'ironia, ha questo enorme dono. Nutrire lo spirito.
Buona notte a tutti
Bluefly
Avevo il sospetto che fosse qualcosa di questo tipo, ora vedrò di tenermene allegramente alla larga.
RispondiEliminaGrazie per la recensione, sono utilissime anche le stroncature (quando bene articolate, come in questo caso).
Solo una domanda, visto che è una cosa che mi ronza in testa da quando ho scoperto che in America gli editori mandano i libri ai blogger (e ancora di più quando ho scoperto della vostra iniziativa): se ipoteticamente questo libro lo avesse spedito l'editore, il giudizio sarebbe stato lo stesso o ti saresti sentita in dovere di mitigarlo, aggiungerci una bordata di IMHO e minimizzare le critiche?
Non per altro, ma in effetti in apertura di recensione hai attaccato pari pari a come avrei attaccato io, per questo la cosa mi incuriosisce... graçias
Secondo il mio punto di vista Virginia De Winter ha uno stile di scrittura molto particolare, logico poi che non possa piacere a tutti...C'è chi però, con metafore, paroloni, aggetivi, ci và a nozze (me compresa xD) che riesce veramente a immaginare cascate e monti dentro degli occhi espressivi e che non si è mai annoiato leggendo...anzi. La cosa che ho più amato di questo libro sono probabilmente le ambientazioni (Così ben caratterizzate...) Il personaggio principale Eloise, i personaggi secondari- soprattutto i fratelli di Axel-, e la piccolissima parte in cui Virginia rivisitava le favole classiche. Devo ammettere che però, anche secondo me, la trama è un pochino ingarbugliata- o forse è ancora lo stile della De Winter che attribuisce a dettagli che noi decreteremo insignificanti la sorte di tutto il racconto- Chi ha letto le sue fanfiction capirà...E prendo l'impegno di rileggere il libro con più calma per capire meglio gli intrecci della storia ;) Anche se non abbiamo lo stesso parere sul libro, ti devo fare i complimenti per la tua bellissima recensione, che riesce a rendere perfettamente le tue idee =)
RispondiEliminaGiada
Cavoli...mi è passata la voglia di comprarlo!!
RispondiEliminaHai scritto una recensione che mette bene in evidenza le tue perplessità! Sembra quasi una beffa... considerando l'attesa per questo libro! Ma a volte capita, non ti demoralizzare!
RispondiEliminaIo l'ho cominciato oggi e ho letto circa 200 pagine. Finora personalmente non mi sembra così malvagio: l'atmosfera che si respira è particolare e interessante, il linguaggio "forbito" non mi crea fastidi e certe dinamiche nel rapporto Eloise-Ashton mi piacciono (sarà che il viola è il mio colore preferito...!!!!); certo, finora è accaduto ben poco, e non so se e come evolverà, ma nel complesso non posso dirmi delusa! Non so, alla fine sono gusti, io mi sento di dire che l'autrice non scrive male, sa il fatto suo e si vede e tanto di cappello per questa sua capacità; l'insidia dei libri così lunghi è quella di perdersi in tanti particolari trascurabili e magari non stringere la questione sui punti salienti, quando si ha a che fare con tanti personaggi, con tante storie da portare avanti e chiudere c'è il rischio di perdere il controllo: probabilmente si impara a "controllare" queste cose con l'esperienza, dopo aver scritto molti romanzi.
Comunque, dovrei riuscire a finirlo tra un paio di giorni, così ti dico alla fine qual è la mia impressione definitiva!
;-)
yuko, grazie cara!
RispondiEliminasakura, non devi avere paura!il problema con questo libro erano le mie aspettative che si sono rivelate esagerate in maniera spopositata. Mi aspettavo chissà che cosa e invece mi sono ritrovata a leggere un libro con una fatica immensa.Lo stile ha fatto l'80%... non mi piace, non mi ha agevolato la lettura e ha fatto sì che trovassi il romanzo pesante come un mattone.
Bluefly, ti ringrazio. Le tue parole, scritte con rara bravura, mi fanno sempre sorridere! Aspetto con ansia il tuo responso sul libro per vedere se i nostri pereri coincideranno o no, sono però sicura che saprai regalarci una delle tue perle di saggezza!
Tanabrus, bella domanda!Ammetto che se mi fosse arrivato dalla casa editrice forse ci sarei andata più leggera (magari con meno ironia), ma il giudizio sarebbe stato il medesimo...se un libro non mi piace, non mi piace punto. Trovo difficile riuscire a parlare bene di un libro che non mi è piaciuto, non sono una ruffiana e non lo sarò mai!!!Però, per ora non mi è ancora capitato di ricevere libri brutti quindi...mai dire mai!
Giada, grazie!E' sempre interessante poter leggere pareri diversi e punti di vista differenti!Ah hai citato la rivisitazione delle favole, mi sono dimenticata di inserirle nei punti positivi!Mi sono piaciute davvero tanto,sono originali, avrebbero meritato più spazio però!
Moni, non dire così!Se no Virginia DW oltre a togliermi dalle amicizie di fb, deciderà anche di prendermi a mazzate!
Parole Sante Keyra!!!
RispondiEliminaIo ho letto solo le prime 100 Pagine e a momenti me sparavo in testa!! -_-"" (azzo ero in certo sul comprarlo ma alla fine l'ho preso Perchè??!!!!) La storia di fondo come dici non è male, ma il modo in cui è scritto non la fa scorrere!! e a tratti e pure noioso!!
Keyra sei troppo forte!! XDDDDDD
(me l'hai detto che ha gli occhi viola??)
M.DARKO
Ciao! Compaio qui credo per la prima volta; hai un blog davvero interessantissimo, complimenti.
RispondiEliminaPer Black Friars sto leggendo molte recensioni in rete e, effettivamente, questa è la prima negativa che becco, però è talmente ben formulata e pensata...
Dell'autrice io ho gia letto alcune sue fanfiction e mi era sempre piaciuta, quindi credo che comunque prenderò il libro, però le tue parole mi fanno pensare. E' un bel mattonazzo e le eccessive descrizioni non mi entusiasmano mai... vedremo.
Per ora ancora complimenti! ^__^
ciao, io l'ho comprato un paio di settimane fa e mi sto facendo forza a leggerlo un po al giorno, perchè quando finirà per me sarà un lutto! :-(
RispondiEliminaall'inizio mi sono trovata spaesata nell'ambientazione e forse anche un po nel modo di narrare, ma già dopo 10 pagine ero totalmente immersa nel mondo di Eloise weiss
Sinceramente non trovo difficoltà nella lettura e anzi, devo dire che era da tanto che non leggevo un libro scritto in maniera così interessante. Lo stile di scrittura secondo me è parte dell'ambientazione. Presente Camilleri quando scrive di montalbano? se avesse scritto in italiano non sarebbe stato lo stesso, il romanzo avrebbe perso un 50% del suo fascino! e ve lo dice una marchigiana che non capisce nemmeno il diletto che si parla a 50 km da casa sua, figuratevi il siciliano! Ma li ho letti tutti i suoi romanzi, lentamente, per cercare di capire ciò che scriveva, ma ho saputo apprezzare ogni cosa...in fondo un bel libro non è quello che si finisce in un botto..no?
Va be...sto divagando. Sinceramente posso dire solo bene di Black Friars, anzi non vedo l'ora di leggere l'intera saga e spero che l'autrice non cambi il modo di narrare le vicende dei suoi personaggi.
Ciao keira, è sempre un piacere leggere le tue recensioni! Ero tentata di leggere Black Friars ma sinceramente ho perso tutta la poesia....ma mi fido dei tuoi giudizi e finora sono sempre andata sul sicuro! Grazie per i romanzi di Janet Evanovich, mi stai rallegrando l'estate!
RispondiEliminaciao keira,
RispondiEliminanonostante i nostri pareri siano differenti trovo a tua recensione molto ben costruita e piena di acume.. =)complimenti!
Lily
Non posso più aspettare, interrompo la lettura del romanzo che sto leggendo e comincio BF...!
RispondiEliminaBluefly
Alors.
RispondiEliminaPrima di tutto, complimenti per la tua recensione: non solo è approfondita e motivata, ma è anche piacevole da leggere. Sei arrivata dritta al punto senza perderti in aggettivi vuoti e vaghi e hai espresso con chiarezza sia quello che ti è piaciuto sia quello che non ti ha convinto.
Detto questo, concordo al 100% con i contenuti che hai espresso. Mi correggo, forse la percentuale è azzardata: non ho letto tutto il libro, perché al contrario di te sono andata a spulciare le fanfiction che l'autrice ha pubblicato in rete e sopratutto i primi tre/quattro capitoli disponibili gratuitamente online. Tanto è bastato per convincermi che il libro non valeva la pena di essere comprato.
Non posso esprimermi sulla trama. Tu la definisci confusa, io taccio perché quello che non ho capito dei primi quattro capitoli potrebbe essere come potrebbe non essere spiegato successivamente. Fatto sta che lo stile è veramente un supplizio.
Ho finito con fatica quattro capitoli (o tre? non ricordo) e non oso pensare che pena sarebbe leggerlo tutto. Lo stile è pesante, medievale, come se l'autrice fosse convinta che per ambientare un romanzo nel passato sia necessario scrivere come se fossimo nel dodicesimo secolo. I termini sono pesanti, indubbiamente ricercati ma vuoti: non tinteggiano immagini, né gusti, né odori; rallentano il ritmo della narrazione fino all'esasperazione e il lettore si perde nelle inutilissime descrizioni delle sfumature delle chiome e degli occhi, dimenticandosi poi di dove si trovano i personaggi - il risultato è che sembra che i personaggi si muovano su sfondi bianchi o terribilmente confusi.
Il lettore cerca disperatamente con lo sguardo dialoghi che non sembrino impostati, voci che si differenzino dalle altre, momenti di chiarezza nel mare di parole, ardite metafore e aggettivi vuoti: si saltano le pagine, si evitano i paragrafi, si rifuggono le parole. Un vero autore è quello che si legge dall'inizio alla fine, non quello che si sbocconcella per poi salvare cento pagine.
Non si può giudicare un libro dai primi quattro capitoli? Un autrice che scrive così la prima parte del romanzo, quella che dovrebbe catturare il lettore, immergerlo nella realtà virtuale della sua immaginazione e non lasciarlo più fino alla fine, vuol dire che ha poche speranze di riemergere poi dalla confusione e dalla noia.
E se anche così fosse, a me non interessa. Decisamente no grazie.
Sinceramente me lo aspettavo, dopo aver letto qualche giorno fa i primi quattro capitoli..
RispondiEliminanoia mortale, mortale e letale, già dal primo..
aspettavo con ansia la tua recensione per sapere se ero io quella troppo pretenziosa, o eravamo d'accordo.
Ovviamente, giusta la seconda.
bella recensione bambina
un abbraccio dalla Zia
Bellissima recensione davvero!! seguo questo blog da un pò e devo dire che non smette mai di stupirmi..complimenti ancora!
RispondiEliminaComunque parlando di Black Friars devo dire di condividere il tuo stesso problema ovvero LE ASPETTATIVE!!è un pò la stessa cosa che succede con i film..trailer epici, pubblicità ben studiate ecc..poi arrivi in sala e devi fare i conti con la realtà!Il libro è interessante per certi versi ma la vera piaga è e resta lo stile. Ho finito BF pochi giorni fa e devo dire che è stato un vero e proprio calvario. Ho letto tragedie greche, saggi di filosofia,classici ottocenteschi e credo di avere un'idea quando si parla di linguaggi difficili..ma ritengo che il linguaggio debba restare un mezzo di comunicazione, se i troppi abbellimenti mascherano o addirittura annullano questo aspetto il libro fallisce il suo intento. Comunque sia non voglio demolirlo del tutto come hai fatto notare tu dei pregi ci sono ( anche se io avrei aggiunto anche Ashton XD)e non dimentichiamo che questo è il primo romanzo dell'autrice!XD
baci MsJshine
Cara Keira,
RispondiEliminaleggo sempre con molto piacere i tuoi post e voglio farti tantissimi complimenti per l'impegno con cui amministri il blog.
Devo dire che mi trovo d'accordo sulla critica allo stile manieroso della De Winter, che, oltre ad essere insopportabilmente ridondante, non risulta nemmeno troppo efficace. Ho acquistato il libro dopo aver letto la tua anteprima, e senza sbirciare i capitoli disponibili on line. Mi sono particolarmente fidata del tuo suggerimento: in quel post avevi affermato di essere innamorata del suo modo di scrivere, mentre nella recensione hai dato ad intendere di non aver mai letto alcuna opera dell'autrice prima di Black Friars.
In ogni caso condivido a pieno il tuo giudizio finale!
Al prossimo post!!
Ho scoperto da poco questo blog, sotto suggerimento, e trovo accurate sia le recensioni, che i consigli letterari - in pochi giorni, ho trovato diversi libri che finiranno nella mia lista della spesa.
RispondiEliminaPer quanto riguarda Black Friars... Beh, ho letto sia la recensioni di Keira, che i commenti seguenti.
Devo ammettere che sono un po' allibita.
Io l'ho preso ieri ed ho cominciato a leggerlo. Premessa: l'autrice la conosco di fama, non avendo ancora avuto la possibilità di leggere le sue fan fiction.
Io non lo trovo così male, sinceramente.
Ho apprezzato la recensione di Keira, che ovviamente ha espresso una sua opinione personale; ma, per l'appunto, personale.
Il mio sconcerto nasce dalla presa di posizione di dare per spacciato un libro da subito. Lo stile di Virginia, da quel che noto, è uno stile che o ti piace, o non ti piace. Ma lo devi provare - o quantomeno "testare".
Concordo nel dire che, alle volte, può risultare un po' lento e magari non immediato, ma non mi sembra sia tutto il libro così.
E' una questione di stile.
Per quanto riguarda libri che non partono immediatamente con la storia, non è certo il primo che si avvia lentamente.
Succede, ed anche questo può piacere o meno.
Tenendo conto che sono più di settecento pagine, ci può anche stare come cosa.
Qualcuno potrebbe ovviamente obbiettare "Sì, settecento pagine di soli aggettivi e null'altro: poteva tagliare".
Si poteva fare, ma se non è stato fatto, significa che andava bene così. Non penso la Fazi sia una casa editrice che pubblica così, tanto per o non lavori sulle proprie opere. Dopo, come ogni cosa, i gusti sono gusti.
Basta, tutto qua.
Consiglio solo di non dare per spacciato un libro senza averlo prima almeno sfogliato.
A me, personalmente, sta piacendo. Ah, sia chiaro, ne vedo sia i pregi che i difetti, come ogni libro ne possiede.
Un saluto e grazie per la cura che metti in questo blog, veramente piacevole da leggere.
Anthea
complimenti per il blog, e il tuo lavoro. non condivido la critica negativa a BF, nonostante il tuo elenco ben articolato e argomentato di elementi positivi e negativi. certamente ogni lettore ha uno stile che predilige e questo libro ne ha parecchio. a me piace molto per questo. lo stile dell'autrice può risultare fastidioso, incomprensibile, eccessivo e magari non rende scorrevole la lettura. i periodi lunghi, spesso complessi, l'uso di metafore e figure retoriche di certo sono una modalità di scrittura che può piacere e non essere apprezzata. soprattutto penso che il gusto di leggere è del tutto personale. lo stile delle de winter per me non è assolutamente fermo. e quel tripudio di paroloni, come dici tu, dà ad ogni particolare un'importanza più che significante. l'autrice coltiva particolari di pagina in pagina e con una cura tutta personale per i dettagli crea atmosfere forse insolite, o del tutto improbabili, ma la sua forza è proprio questa!ripeto, questa è sempre la mia opinione personalissima, ma ci tenevo a dirla e a sottolineare che cocente è il caldo di questi giorni! io non ne sono delusa, anzi. non conoscevo prima la de winter e penso che un'esordiente che scrive così bene, in italia, era da tempo che non sbucava fuori!
RispondiEliminacomunque niente polemica keira, non sei stata morbida, ma ti apprezzo proprio per questo!! ;-)
un saluto a tutti, e buona lettura
Dal momento che l'autrice è stata così onesta da mettere online i primi capitoli del suo romanzo, il consiglio è naturalmente di leggerli. Io li avevo letti, mi erano piaciuti, e ho comprato il libro, che mi pappo in questo giorni. Non sempre se piace l'attacco di un romanzo piace tutto il romanzo (eheh, troppo facile), l'unico modo è leggerselo. Ho letto alcuni fantasy e urban fantasy che ho trovato così brutti, e che sono invece tanto osannati da altri lettori, che dubito che questo BF mi farà rimpiangere la spesa. Ad esempio, se avessi letto l'inizio del primo romanzo della Keri Arthur, col cavolo che avrei comprato il libro. Ma forse i capitoli erano online e non lo sapevo. E' una questione di modo di sentire. Su questo c'è poco da fare.
RispondiEliminaCredo, e mi auguro, che la recensione di Keira contribuirà a stuzzicare la curiosità e non a smorzarla, trattandosi di una recensione circostanziata e intelligente. Non penso esista un romanzo che sia piaciuto a tutti in assoluto. Nemmeno un genio come Henry James è stato esente da critiche contemporanee, figuriamoci.
Un saluto
Bluefly
Mi sono imbattuta per caso in questa recensione e devo dire assolutamente una cosa: ti adoro!
RispondiEliminaHai esattamente scritto tutto ciò che penso sul libro di Virginia de Winter, del quale ho letto le prime 500 pagine e poi l'ho abbandonato in impeto di disperazione dovuta alla noia.
Questa recensione è un capolavoro!
Sei un figa (volgarmente detto)!
Allora, eccomi.
RispondiEliminaA tutti colori che stanno commentando che dopo le mia parole hanno deciso di non comprare il libro vi dico: pensateci bene. Non fate come me, leggete prima i capitoli in anteprima così per farvi un'idea di come sia il libro e lo stile dell'autrice che a me non piace ma che a voi potrebbero risultare illuminante. Leggete le opinioni su anobii (anche se ho il sospetto che molti di quei commenti per ora siano stati scritti da fedelissimi dell'autrice!), date uno sguardo alle sue fanfiction. Insomma informatevi per bene, la mia recensione non va presa per oro colato!
A tutti gli altri dico: ragazzi il nocciolo della questione è lo stile. Punto e basta. O lo so odia o lo sia ama, io faccia parte della prima categoria e questo purtroppo non mi ha permesso di leggere il libro con leggerezza e convinzione, anzi ogni pagina è risultata terribilmente pesante e rindondante. Come scrive Elena nel suo commento (uno tra i più ben scritti che io abbia mai letto), un libro è davvero bello quando ti costringe a leggerlo fino alla fine, sì è desiderosi di andare avanti per vedere come finisce. Qui non è successo. Ogni 3x2 mi sono dovuta fermare, magari tornare indietro perchè tra una descrizione e l'altra mi ero completamente persa il filo del discorso. Ammetto che verso la fine ho saltato anche qualche paragrafo,nella fretta sempre più pressante di passare ad altro. Non so ragazzi, a me spiace davvero tanto perchè le premesse erano altissime e io per prima avevo pubblicizzato il libro in tutti i modi. Virginia De Winter ha del potenziale, lo sento, ed è per questo che io sono fermamente convinta che saprà migliorarsi sempre più e a quel punto sarò la prima a rendergliene atto quando questo accadrà.
All'anonimo che mi accusa di aver scritto due cose opposte in due post diversi gli dico che ha ragione, ma fino a un certo punto. Lo stile di Virginia mi aveva catturata, è vero, ma non quello del libro e nemmeno quello dei capitoli in anteprima (che mannaggia a me non avevo letto) ma le semplici frasi, commenti, opinioni lette da me su facebook, o anche solo la presentazione dell'autrice sul suo sito internet.Tutta quell'ironia e simpatica è praticamente scomparsa nel romanzo(a parte alcune particine) e questo io non me l'aspettavo proprio.E' per questo che iniziato il libro mi sono ritrovato spiazzata da uno stile che mai e poi mai mi sarei aspettata.
Tutto qua.
Cmq la prossima volta starò più attenta, promesso.
Ho finalmente finito BF.
RispondiEliminaComplimenti a Keira: mi togli le parole di bocca.
Io aggiungo qualcos'altro: chi ha avuto la malsana idea di farci leggere prima il secondo libro di una trilogia, già contorta di suo, prima di farci capire chi diavolo fosse questa benedetta Eloise?
E' un medico. Ok. Come ci è arrivata ad esserlo? esiste come persona o è solo in funzione delle persone che odia/ama? Che interessi ha?
Fino alle prime 400 pagine di lei capiamo solo che è imbufalita con Axel e che si fida ciecamente di Ashton. Il perchè è un mistero.
Si può discutere ore di stile e di storia, ma quello che in realtà mancano sono le intenzioni dei personaggi. Le parole sono poetiche, ma sono solo parole, non sono supportate da pensieri che hanno condotto a quelle parole.
O forse lo sono nel libro che non abbiamo letto.
Bhe..se era un modo per stuzzicare la curiosità del lettore hanno capito male: l'idea di avere per altri dieci giorni ( !!!) un libro che mi fa lo stesso effetto di una versione di latino da tradurre mi gela il sangue.
aylad, hai espresso tutte le mie titubanze!
RispondiEliminaConcordo anche sul fatto che sarebbe stato meglio partire dal primo libro (così come vuole la logica) e non proporci invece un capitolo di mezzo che lascia un pò l'amaro in bocca per gli enormi buchi presenti all'interno della storia...
Su Eloise sono perfettamente d'accordo con te, tanto sono caratterizzati i personaggi che le ruotano attorno quanto lei è invece solo abbozzata.
Hehe, Aylad, una versione di latino!! :DDD
Se leggi su Anobii è una settimana praticamente che ce l'ho sul comodino... e sono solo a pagina 258......
RispondiEliminaBuh...
Vedremo. Mi esprimerò a libro finito..
Chiara
Chiara, spero che non sia stato il mio giudizio a influenzarti troppo!
RispondiEliminaAd ogni modo anch'io dopo una settimana ero allo stesso punto...poi mi sono impuntata a finirlo e in 3 giorni ho letto le pagine rimanenti.Forza e coraggio! :D
No, no.. vai tranquilla.. adoro confrontarmi con gli altri ma non sono ancora così plagiabile.. :P Diciamo che propendo più per una fusione tra la tua recensione e quella di Nasreen.. (non so se l'hai letta) ed è interessantissimo quello che scrive commentando il formato e le scelte editoriali. :D
RispondiEliminaChiara
posso capire la tua recensione, e c'è una sola cosa in cui sono d'accordo con te. decisamente, sarebbe stato meglio se avessi letto i capitoli di assaggio, e magari anche le fanfiction. pensa che io ho letto solo le fanfiction e ho volutamente evitato i capitoli di assaggio per non rovinarmi il libro... e sono a metà della terza lettura, prendendoci sempre più gusto. ma io sono io, le metafore mi piacciono, e trame come questa non mi paiono affatto ingarbugliate, anzi. in realtà sto già aspettando con ansia i prossimi due, nella speranza che siano più lunghi!
RispondiEliminaAnonimo/a, permettimi di farti i complimenti!Essere già alla terza lettura di un libro del genere è un record!Rispetto i tuoi gusti e il tuo parere e concordo sul fatto che avrei dovuto davvero leggermi prima qualche fanfiction. Errore mio!
RispondiEliminaPer il resto,rileggendo il tuo commento, sono davvero sbalordita da tanto entusiasmo che per me rimane del tutto incomprensibile!!
°_°
Chiara,ho letto la recensione di Nasreen, davvero ben scritta!Da notare come per ora coloro che stanno avendo delle titubanze sul libro siano proprio alcune blogger...io, Nas, Ayesha.Mah!
Ciao Keira :)
RispondiEliminaNon ho ancora letto il libro, quindi non ho idea se sarò o meno d'accordo con il tuo parere finale, però non capisco cosa c'entri l'ultimo punto X'D
Potrei dirti che le titubanze che avete sono simili perché i vostri gusti sono simili (è un'ipotesi, non conosco abbastanza nessuna delle tre per dirlo), no? (:
(Lo dico, e scusami se appaio scortese nel farlo, perché quella frase messa così sembra un voler dare alle vostre opinioni maggior valore che non a quelle altrui - entusiaste o meno che siano - per il semplice fatto che siete delle blogger. Ed è una cosa che a parer mio non avrebbe senso alcuno)
Lys (la stessa di anobii)
Ciao Lys,
RispondiEliminain verità la mia era una semplice considerazione, un dato di fatto senza chissà quale recondito significato!!Anzi, ho aggiunto un "mah!" proprio per espimere la stranezza della cosa!
Davvero non so, in questo periodo tutto quello che scrivo viene frainteso!Pensare e addirittura scrivere(o insinuare) che le proprie opinioni abbiano più valore di altre è un qualcosa che non fa davvero parte di me(cioè è assurdo!)!!!Se l'idea che ho dato è questa, me ne scuso e tu Lys hai fatto bene a farmelo notare!
E' anche evidente che a parlare di questo libro non risulto lucida (e ormai più ci rimugino sopra e più divento poco obiettiva). Chi lascerà altri commenti potrebbe non ricevere risposta perchè per quanto mi riguarda con Black Friars ho chiuso.
Ti ho fatto notare l'impressione che avevo ricavato nel leggere la tua frase proprio perché pensavo che non fosse quello che in realtà volessi dire (poi per carità, magari sono l'unica ad averla intesa in prima battuta così XD) ^^
RispondiEliminaCiao,
Lys :)
Io l'ho intesa proprio come Lys...però va beh, capita di sbagliare...semplicemente non capisco come la lettura di un libro possa rendere poco lucidi o poco obiettivi...non ti è piaciuto, stop! In ogni caso ricordo alla gente che si fa "smontare" da una recensione negativa come questa che il libro andrebbe LETTO, non ci si deve basare sull'opinione di una o più persone...personalmente se avessi fatto la stessa cosa mi sarei persa delle vere perle. Ognuno ha gusti diversi, e magari questo libro potrebbe piacere...non ho letto black friars, l'ho comprato e inizierò domani, semplicemente mi sembra che ci sia una sorta di accanimento contro questa giovane autrice, e la tua recensione del libro l'ho trovata fin troppo crudele, ricordo che l'autrice ha messo sempre in chiaro il suo amore per le descrizioni dettagliate. Sono d'accordo sul fatto che sul TUO blog sia un TUO diritto scrivere le TUE opinioni, scrivi "sicuramente le potenzialità le ha, e migliorerà con le prossime scritture" e nel post seguente continui con la sottile ironia crudele...hai detto ciò che pensi, ora stop...lasciamo che sia la gente a decidere se il libro piace o meno, senza accanimenti vari.
RispondiEliminaBarbara
Black Friars a me non è dispiaciuto, ma, sia ben chiaro, è molto deludente. Io non avevo nessuna aspettativa, quindi la delusione non è partita da un'idea che mi ero potuta fare sul libro, bensì dalla scrittura meravigliosa - finalmente qualcuno che osa scrivere in modo barocco e "alto" in un genere da sempre (e negli ultimi anni sempre di più) considerato basso e commerciale -; dalla trama interessante e originale; dallo scenario particolare e di grande atmosfera; dai personaggi davvero coinvolgenti e curati nel dettaglio. Il tutto rovinato, ahimé, da troppo virtuosismo fine a se stesso, dal voler insistere su meccanismi che occhieggiano al lettore (ha ragione Keira: basta con i duelli Axel-Blackwood-Eloise, non se ne può più!) e che alla fine esasperano o basta, e da una mancanza di chiarezza nella costruzione della trama e nella "costruzione" del mondo nel quale si muovono i personaggi.
RispondiEliminaInsomma, il mio bilancio è: UNA GRANDE OCCASIONE PERSA. Perché veramente il libro aveva ampie possibilità... Magari la De Winter migliora?
ciao keira,
RispondiEliminaio ho trovato questo libro veramente ben scritto, mi piace questa scrittura,per niente noioso anzi!
molto affascinante uno di quei libri che escono una volta l'anno e che vale la pena di avere!
bella recensione ma non rispecchia i miei pareri!!!
L4ever
pienamente d'accordo con la recensione..sono fermo circa a pagina 400, non finire i libri è sempre brutto e mi dà fastidio ma è veramente palloso, non succcede niente, con questo stile autoreferenziale fatto di paroloni e descrizioni infinite..ho iniziato questo libro sperando di trovare un libro che mi appassionasse come la saga di twilight, ma direi totale fallimento.. qualcuno ha da suggerire qualche romanzo valido simile ma non identico a twilight? x intenderci oltre a twilight sono un appassionato di zafon, l'ombra del vento è stato un libro davvero indimenticabile..complimenti x il blog cmq ;)
RispondiEliminabrava keyra, io questo libro l'ho letto con la morte nel cuore. Ho letto i primi 3 capitoli.mi sono fermata e l'ho chiuso x due settimane, pensando che fosse colpa mia se nn capivo niente.e vabbè. L'ho riaperto, ho letto altre 400 pagine in spiaggia, nn capendoci niente.ma ho dato la colpa alla distrazione delle vacanze. Allora dal cell vado su internet a cercare conferme delle mie perplessità. Grazie x i commenti. Adesso xò mi tocca leggere le ultime 100 pagine, che a tuo dire sono le migliori. Quanto rimpiango tolkien,mi chiedo xké mi sono fatta infinocchiare dal gotico. Il peggiore acquisto della mia vita.
RispondiEliminaPremettendo che non sono una 12enne, che vive in un mondo fatato e nn ha nulla da fare se nn leggere...
RispondiEliminaho apprezzato questo libro, letto pian piano (in 4 sere dopo aver pulito casa...)
per non perdermi nemmeno una parola e riuscire a trasformare in immagini ed emozioni le parole scritte..
il 1° difetto , a mio avviso, di questo libro è che necessita di molta concentrazione... ma forse proprio per questo l'apprezzato...
perchè leggendolo mi isolavo completamente dell'esterno...
l'altro è il fatto di essere il 2° di una trilogia....
COmunque... ragazze se nn vi va di acquistarlo... le biblioteche comunali sono una buona alternativa!
baci
littlepilot
Io lo sto giusto leggendo in questi giorni il suddetto libro e ,seriamente parlando, più pagine leggo e più mi sento un completo imbecille perchè NON CI CAPISCO NIENTE!
RispondiEliminaCosì colto da disperata frustrazione mi sono messo a cercare recensioni su Black Friars alla ricerca di un qualche sfuggevole conforto morale.
Leggendo la tua recensione mi è venuto da sorridere in quanto mi trovo nella tua identica situazione! Pagine e pagine di figure retoriche, descrizioni seducenti ripetute all'inverosimile e una cosa che mi sta infastidendo dalla cinquantesima pagina si e no: possibile che in questo libro siano tutti così maledettamente belli?! Hanno TUTTI gli occhi viola / verdi / blu / azzurri / grigi... TUTTI con voci melodiose / attraenti / calde / puro miele addolcito con zucchero...
Vandemberg e soci sono i personaggi più credibile di tutto il libro. Eloise e vampiri autentico ciarpame per adolescenti, una brutta copia di Twilight estremizzata all'ennesima potenza.
Uno dei libri più belli che abbia mail letto Keira, è evidente che tu nn hai apprezzato la magia e la passione di questo libro
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