martedì 28 giugno 2011

Recensione: "Angel" di L.A. Weatherly

Titolo: Angel
Autore: L.A Weatherly
Editore: Giunti
Collana: Y
Pagine: 560
Prezzo: 16.50€
Data di uscita: 4/05/2011
Altro: primo libro di una trilogia YA
Willow è una ragazzina particolare, vive con la madre Miranda, affetta da una malattia mentale, e con la zia, che lei considera un triste specchio della sua vita futura. Dopo la scuola, Willow lavora come meccanico e fa la chiaroveggente. Ripara le macchine perfettamente, così come è infallibile nel prevedere il futuro. Perché lei il futuro lo vede davvero, con il solo tocco della mano. E vede anche il passato. Così quando Beth, la perfetta cheerleader biondo-miele, le chiede un consulto,Willow, involontariamente, sbircia nel suo passato e scopre che Beth ha avuto un incontro con gli angeli. Questo è l’inizio di una storia che si sviluppa in un trionfo di amori e battaglie per la salvezza del mondo. Gli angeli in questo libro sono talmente perfidi che hanno addirittura creato un corpo speciale di sterminatori. Uno dei loro obiettivi è proprio Willow, prima ragazza mezza umana mezza angelo. E il destino vuole che il suo cacciatore sia il bellissimo Alex, un giovane guerriero assoldato dalla CIA che lavora attivamente per l'esiguo corpo degli Angel Killer. Il mondo degli angeli sta morendo, e proprio gli angeli, con la loro infida bellezza, stregano gli umani per portare a termine la loro missione: stanno concertando un'invasione di massa sulla terra per succhiare l'energia ai terrestri e sopravvivere.
Recensione 
Trovo curioso che la letteratura moderna continui a sovvertire l'immagine che, generalmente, si ha degli angeli. La tradizione religiosa e pittorica ci ha da sempre abituati a vederli come figure angeliche nel vero senso della parola: bellissimi, buoni, gentili. Eppure quasi mai, nei libri almeno, vengono rappresentati in questo modo. Anzi, spesso sono esseri ambigui, misteriosi, preda di sentimenti tutt'altro che positivi, più vicini a quelli che sono, invece, gli istinti meramente terreni e umani.
Nel libro della Weatherly la figura dell'angelo non si discosta molto da questa concezione seppur con qualche innovativa variante. A differenza, infatti, di altri romanzi dove la figura in questione è quasi sempre un angelo caduto, qui abbiamo angeli decisamente più canonici, muniti di aureola e ali d'ordinanza, anche se comunque dotati della capacità di prendere le sembianze umane. Sono angeli ricchi di fascino e crudeltà, il cui mondo è in rovina e la cui unica speranza di sopravvivenza è quella di invadere la terra e nutrirsi della linfa vitale degli esseri umani fino a ridurli in uno stato di beatitudine fittizia portatrice, in verità, di malattia e morte.
Una concezione della mitologia angelica, questa, che mi ha piacevolmente colpita, anche se, in verità, è stato Angel nella sua interezza a stupirmi. Sarà che forse mi aspettavo poco da questo ennesimo YA, ma ritrovarmi a divorare un capitolo dopo capitolo è stata un'autentica sorpresa. In positivo ovviamente. E non importa se si sa già come si evolverà la storia, se la storia d'amore potrebbe non risultare troppo originale e se lo stile tipicamente "giovanilistico" è davvero senza pretese. Non importa perchè l'azione, l'avventura on the road e i colpi di scena, in particolare i risvolti finali, rendono piacevole la lettura e tengono incollati al libro, desiderosi di leggere come andrà avanti. I due protagonisti, poi, Willow, ragazza con capacità sensoriali e dalle ambigue origini, e Alex, un efferato AK (Angel Killer) mi hanno davvero convinta e le dolcissime dinamiche tra i due, dalla loro iniziale diffidenza ai battibecchi e infine all'evoluzione in quel sentimento semplice e complesso che è l'amore mi hanno conquistato da subito.
Tra inseguimenti nelle desolate strade americane, sette religiose, sparatorie, angeli assassini e senza scrupoli e una particolare casa sulle montagne non avrete di che annoiarvi con Angel, ottimo young adult adatto per queste imminenti vacanze estive e per passare piacevoli momenti di svago.
Consigliato.

Giudizio: ★★★+

11 commenti:

  1. sono completamente in sintonia con quello che ha iscritto.. ho letto questo libro in pochi giorni e l'ho trovato intrigante ed interessante... la storia mi ha colpito e come dire.. l'ho divorato!! speriamo che anche gli altri due siano, anzi, superino il primo!! :)

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  2. ho letto questo libro in un paio di giorni e devo dire che sì mi è piaciuto, è un libro leggero con un po' di azione, ma ho trovato una grande somiglianza tra Alex e i fratelli Winchester (Supernatural).
    che mi ha fatto storcere un poco il naso.
    ho notato la mancanza di un triangolo amoroso che da tempo ha cominciato a caratterizzare gli YA.
    sedevo dare un voto da uno a dieci do 7.
    Leila

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  3. Ciao, siamo tuoi follower ed anche noi come te dei book lovers ;-), vuoi seguirci anche tu?

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  4. @And!! speriamo davvero!La fine di Angel ha dei risvolti davvero interessanti quindi le potenzialità ci sono! ;)

    Leila, io sono una grande fan dei triangoli amorosi ma devo dire che qui non ne ho sentito la mancanza, forse anche grazie alla presenza di molta azione!
    Supernatural non l'ho mai visto (uno dei pochi telefilm che effettivamente non guardo) ma per quanto ne so, credo tu abbia ragione!!

    Aura, Michele, ciao! Sono diventata follower ;)

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  5. Mi sembrano romanzi davvero pieni di azione e con una trama ben congegnata.

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  6. L'avevo scartato pensando all'ennesismo YA un po' melenso... dunque mi tocca farci un pensierino?
    Eheheh. In affetti è vero, nell'urban fantasy 'sti angeli son tremendi!! Bilanciano la figura del vampiro che invece in questo genere è diventata anche troppo buona.
    Grazie della bella recensione.

    Bluefly

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  7. Devo leggerlo al più presto, mi manca un po' di sana cattiveria :-)

    Emy

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  8. Ahahah, Emy hai ragione, un po' di sana cattiveria manca da troppi romanzi ultimamente;)

    Bluefly

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  9. ok, allora mi tocca leggerlo..ma sta' Willow è simpatica? perchè ultimamente le protagoniste sono una più odiosa dell'altra..

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  10. Bluefly,Emy, considerate sempre che si tratta di uno YA dove il concetto di cattiveria è decisamente relativo. Qui cmq ce n'è abbastanza, soprattutto considerato il rapporto angelo-umano e cosa questo comporta.
    Se vi capita leggetelo. Per quando avete voglia di qualcosa di leggero Angel è perfetto! ;)

    Aylad, abbiamo lo stesso problema con le protagoniste!!Willow, però, non è male per niente,anzi è decisamente più simpatica di tante altre "eroine"!

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  11. @Bluefly: è vero, i protagonisti delle nuove serie paranormal (che siano vampiri, licantropi, ecc.) sono fin dall'inizio troppo umani, dovrebbero compiere qualche azione riprovevole prima di diventare degni della loro innamorata...se no che gusto c'è? :-D

    @Keira: mi accontento, abbastanza è sempre meglio di niente :-)

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