venerdì 25 febbraio 2011

Recensione: "Toccata dalle tenebre" di Karen Chance

Titolo: Toccata dalle tenebre
Autore: Karen Chance
Editore: Fanucci
Collana: TIF (Extra)
Pagine: 320
Prezzo: 12.90€
Data di uscita: 15/07/2010
Altro: primo volume serie Cassandra Palmer

Trama: Sono passati più di tre anni da quando Cassandra Palmer è riuscita a scappare dal vampiro Tony, che aveva sterminato la sua famiglia quando lei aveva appena quattro anni e l’aveva cresciuta, con lo scopo di tenere sotto controllo le sue capacità di veggente. Ma un giorno, quando rientra in ufficio dalla pausa pranzo, Cassandra trova sul desktop del suo computer un annuncio funebre: il suo. Con tanto di ora, data e circostanze della morte. Un gesto spavaldo, fatto da qualcuno che sa di non poter fallire. Cassandra decide per prima cosa di correre a casa, per assicurarsi che Tomas, il suo coinquilino, stia bene. I vampiri li attaccano entrambi, ma riescono a salvarsi, almeno per il momento. Tomas, anche lui un vampiro, scorta la sua amica al cospetto del Senato dei vampiri, dal quale i due implorano di ricevere aiuto: ma dal colloquio che ha con loro, Cassie capisce che, per qualche motivo che ancora le sfugge, c’è proprio lei al centro di una guerra sovrannaturale. Inoltre i vampiri non aiutano mai nessuno senza un tornaconto, e la ragazza si ritrova così a lavorare per uno dei senatori più temibili, Mircea, un maestro vampiro dal potere seduttivo di una pericolosità senza pari: e il prezzo che le viene richiesto da lui potrebbe rivelarsi ben più alto di quanto Cassandra desideri pagare. E mentre lentamente comincia a comprendere quale sia lo scopo del potere che ha, si accorge anche di provare un’attrazione per Mircea, anche se teme che le sue mire su di lei possano essere più sanguinolente che mai...

Recensione

L’ho finito, c’è l’ho fatta, ma mi domando quale arcana divinità mi abbia assistito. Se non avessi potuto sfogarmi, l’avrei sicuramente defenestrato molto prima di chiudere l’ultima pagina e tirare un respiro di sollievo...la parte difficile è compiuta: l’ho concluso!
Ora viene la parte facile, quella quasi divertente, visto che la lettura di questo libro mi ha messo tante malsane lamentele in testa che non saprei nemmeno da quale partire. Tutto sembra facile a confronto con un libro del genere.
Mi domando di chi sia la colpa della scarsa riuscita di questa lettura. Forse è colpa della traduzione, non l’ho letto in lingua quindi non posso dire se sia un fattore a suo carico o meno. Forse sarà stato per via della lunghezza interminabile dei capitoli, talmente lunghi e fitti che non ero nemmeno sicura di averne iniziato uno nuovo oppure no, o nemmeno certa di aver proseguito nella lettura effettiva del libro. Forse ancora sarà dipeso dal fatto che la scrittrice ci ha messo tanto, forse troppo materiale in un solo libro, che alla fine il risultato è stato un libro vero disastroso...almeno per me.
La trama poteva essere veramente convincente ed originale, ma ne è risultata un’accozzaglia di riferimenti, di personaggi misti, di cambiamenti temporali e d’azione dove il fattore “adrenalina”, questa volta, ha avuto un significato marginale.
La storia è ambientata in un mondo contemporaneo, abitato da tutte le creature fantastiche che popolano la fantasia e governato in diverse strutture di potere. Cassandra è una veggente, cresciuta da un vampiro che sembra la trasposizione de “Il padrino” con allegato un pancione da far invidia ad una donna incinta, che viene minacciata continuamente di morte appena qualcuno ne ha la possibilità. Il suo personaggio ha un certo stile, l’essere poi legata alla figura della Pitia, figura nuova che non ho mai ritrovato in nessun’altra storia precedentemente letta, la rende un bel bocconcino agli occhi di qualsiasi vampiro o congrega si viene a conoscenza. Il problema principale non sta tanto nel rimanere in vita, cosa relativamente facile visto che è la protagonista del libro e che tutto deve ruotare tutto attorno al suo personaggio. Qui l’io lettore viene totalmente catapultato al centro della vicenda senza avere un inizio effettivo o un cappello introduttivo a cui potersi appigliare. Apri la prima pagina e...zac, sei già nei guai fino al collo. Si viene trascinati qua e là dall’inizio alla fine della vicenda, e si cerca di sopravvivere non solo nello districarsi in una nuova società urban fantasy, ma anche nel gioco dei vari personaggi che, come se non bastasse, sembrano tutti o quasi presi dai nostri libri di scuola storici e mitologici, dai giornali di fantascienza, dalle puntate di Voiager e Mistero e messi nel frullatore. Il risultato è la presenza di Rasputin, Dracula, Cleopatra o Lilith (non sono riuscita a decidere chi tra le due figure), belli pronti al servizio del romanzo. Più si procede nella lettura più si ha la sensazione che tutto sia ovvio, ma non a chi lo legge.
Una storia che, quindi, non sai proprio dove ti porta, e nemmeno la piacevole presenza dei fantasmi riesce a tenerti per mano e a farti mantenere l’attenzione.
Non mi sono mai annoiata così tanto tra descrizioni pedanti e ritrite in modo snervante che hanno solo appesantito la trama: una marea di digressioni descrittive su società, figure, regole, ricordi altrui o descrizioni prolisse, che hanno valso solo un calo continuo d’attenzione. Nemmeno uno dei bei maschioni presentati vale la pena di essere preso in considerazione. Si perde tutto. Un vero peccato.
C’è chi leggendolo, ha voluto trovare alcune similitudini stilistiche o personaggi con il lavoro di altre scrittrici di cui non faccio nome. Di contro posso dire che l’originalità iniziale che si ha con questa storia esteriormente, non va di pari passo con la bravura di chi sa come gestire, senza perdere di vista l’attenzione del lettore, le dinamiche di personaggi e di una trama così complessa, pur rimanendo chiari e incisivi.
E' il primo romanzo di una nuova serie, questo è vero, e quindi si potrebbe utilizzare questo come scusa per non massacrarlo troppo di critiche. Purtroppo però, questa volta, il libro non suscita in me alcuna pietà! E’ solo una storia confusa, nulla di più; ed il vuoto post-lettura sembra essere l’unica cosa certa una volta chiusa l’ultima pagina. Sconsigliato.


Giudizio:★★-

12 commenti:

  1. Mi trovi daccordo Nevia..
    Troppa Roba: è il troppo un pò stufa.
    E la figura della Pitia??
    Un pò complicato eh??
    Però io voglio dare una possibilità al 2° Vol....
    Se pure questo è da scatafascio, il negozio dell'usato è già li ad attenderli. *eheheh*

    M.DARKO

    RispondiElimina
  2. Anch'io ho trovato questo romanzo un po' incasinato. nonostante alcuni momenti felici, diciamo così. Non ho capito gran che dei passaggi temporali, probabilmente a causa del deterioramento dei miei neuroni, anno dopo anno, e penso che i personaggi potessero essere sviluppati meglio, a parte Cassandra e Mircea. Cmq, dal momento che fra un casino temporale e l'altro, ci sono stati dei passaggi che mi son piaciuti, ho comprato il seguito, e vediamo un po'.
    Bluefly

    RispondiElimina
  3. L'ho iniziato questa mattina proprio..e già dal primo capitolo mi è passata la voglia di leggerlo!!!!

    RispondiElimina
  4. A me invece è piaciuto moltissimo, adoro gli inizi in medias res e l'inserimento di personaggi storici et similia :):):)
    Inoltre apprezzo la tanta azione e il poco romance e gli sbalzi temporali!

    RispondiElimina
  5. Io non sono riuscita ad andare oltre il primo capitolo. Troppe informazioni tutte insieme mi hanno solo confusa invece di invogliarmi a proseguire nella lettura. Riproverò in futuro...chissà! :)

    RispondiElimina
  6. Vade retro..confermo il sospetto. Grazie Nevia.

    RispondiElimina
  7. figurati Aylad, io se ripenso a tutto il fastidio che ci misi per procurarmelo visto che non ero in zona al momento dell'uscita e che era una sola copia -_-" avrei risparmiato tempo e fatica. ma almeno mi sono risparmiata il prseguimento e non mi dispiace visto che comunque ci sono tanti altri libri e serie da seguire e da iniziare.

    RispondiElimina
  8. Io sono davvero incerta per questo libro. L'ho acquistato tempo fa ma a questo punto non so proprio se lo aprirò mai! Come dici tu Nevia, ci sono così tante serie e saghe da seguire che,visti i commenti, credo finirà direttamente in fondo ai libri da leggere :(

    RispondiElimina
  9. Io, invece, sono d'accordo con Yuko86. :-)


    Ayesha

    RispondiElimina
  10. Ayesha, qua la mano xD Beh dai, ci sono saghe per tutti i gusti, ci vorrebbe solo molto più tempo per leggersele tutteeeee!

    RispondiElimina
  11. sono contenta per entrambe XDD
    vi immaginate se ci piacessero TUTTE le saghe che escono??? credo che finirei col dormire sui libri in crisi tra un'uscita e l'altra e a perenne mancanza di spazio >_<'''

    RispondiElimina
  12. posso assicurare che in inglese è mortalmente noioso...non ho comprato la versione italiana visto che già quella originale l'avevo trovata tremendamente deludente...

    RispondiElimina