Recensione: "La regina della notte" di Jeaniene Frost

Avviso per chi non ha ancora letto il primo libro: la trama del secondo è molto spoilerante!

Trama: La mezza vampira Cat Crawfield è diventata un agente speciale e lavora per il governo al fine di liberare il mondo dai non-morti. Per raggiungere il suo scopo continua a usare tutto quello che Bones, il suo sexy e pericoloso ex fidanzato, le ha insegnato, ma quando diventa il bersaglio di un assassino, l’unico che può aiutarla è proprio lui, quel vampiro che ha cercato di dimenticare. Rivedere Bones e tornare a frequentarlo risveglia in lei tutte le vecchie emozioni; dal flusso di adrenalina di quando uccidevano i vampiri uno accanto all’altra, all’avventata passione che li consumava. Ben presto scoprirà che il desiderio non muore mai, e dal momento che Bones questa volta non ha intenzione di lasciarla scappare, a Cat non resterà che tornare a combattere con lui. Ma questo sarà solo l’inizio di una nuova avventura insieme. Infatti, mentre una taglia sulla sua testa la costringe alla fuga, Cat scoprirà che i problemi non risolti del passato ritornano sempre a galla e che anche i vampiri possono a volte riservare irresistibili sorprese.

Seguito de "La cacciatrice della notte", questo libro riprende la storia a quattro anni di distanza dagli eventi narrati in quello precedente.
Torniamo in America, alla ricerca della Mietitrice Rossa che, ormai calatasi nella sua parte di ammazza vampiri cattivi, cerca di non pensare cosa ciò abbia significato, a quanto sia andato perduto e alle bugie che si annidano silenziose dentro ed attorno a sé.
In questo libro l'azione si concentra sui sentimenti repressi e sulle piccole verità che devono essere svelat, al contrario del primo libro in cui l'attenzione era centrata sulla conoscenza ed incontro/scontro tra i due personaggi principali quali Cat, l'adolescente mezzosangue ormai non più adolescente in cerca della propria identità, giustiziera dei cattivi alle prime armi, e Bones, Signore Vampiro per eccellenza, forte di sé e delle proprie doti non solo come killer prezzolato della sua stessa specie, ma anche come uomo innamorato veramente per la prima volta in più di due secoli,.
La vicenda si svolge in due tempi, nella prima parte ritroviamo la Mietitrice con un nuovo look, "lunga vita alla Mietitrice Bruna" con una nuova grinta dovuta all'esperienza di vita acquisita e che deve fare i conti non solo con la normalità della vita di tutti i giorni, ma con la caccia personale che la vedrà protagonista. Il ritmo è pressante e coinvolgente, senza tregua per chi cerca di arrivare al dunque della situazione. Nella seconda parte invece i toni sono leggermente diversi e meno intensi, perchè centrati sulla rivincita personale di Cat e del passato che finalmente deve affrontare e fronteggiare per conquistare la propria identità in tutto e per tutto.
Simpatici i personaggi minori, che anche nella loro breve comparsa riescono a giocare un buon ruolo e a non rimanere semplici macchiette di sangue sparse sul pavimento di qualche locale.
Ci sono stati momenti in cui sarebbe stato un piacere ficcare un paletto nel cuore della madre, ma l'amore frena il tutto...purtroppo.
Per il resto si è rivelata sicuramente una serie da continuare e che sa farsi apprezzare con poco ma in modo intenso. Ultimo consiglio?? Occhio al cap.32, non è per i deboli di cuore.
Chi deve morire muoia pure, basta che Bones abbia la sua micetta nel cuore!

Giudizio: ★★★★ 1/2