sabato 27 novembre 2010

In My Mailbox (18)

In my Mailbox" è una rubrica ideata da Kristi di "The Story Siren"
Nuovo appuntamento con In My Mailbox, rubrica dedicata ai libri acquistati, regalati da amici e parenti o, nei casi più fortunati, ricevuti in omaggio dalle case editrici.

Questa settimana ho trovato...un solo acquisto!
Un libro che immagino tutti conosciate.
Ne ho sentito parlare così tanto (anche perchè è arrivato finalista al premio Strega non senza polemiche) che prima o poi lo avrei dovuto prendere, non fosse altro perchè l'autrice ha passato molti anni nella mia piccola città!Qualcuno l'ha letto?

Titolo: Acciaio
Autore: Silvia Avallone
Editore: Rizzoli
Pagine: 300
Prezzo: 18.00€
Anna e Francesca, “tredici anni quasi quattordici”, vivono nei casermoni di cemento costruiti negli anni Settanta dalla Lucchini S.p.a., la grande acciaieria che ancora oggi dà pane e disperazione a tutta Piombino. Anna e Francesca, la mora e la bionda, sono bellissime e irriverenti, e soprattutto sono inseparabili. Ma quando Anna scopre l’amore e il sesso con Mattia, qualcosa si rompe tra le due, che verranno risucchiate nelle loro storie private, sole davanti a genitori buoni a nulla o assenti o violenti, e si riabbracceranno solo quando la vita le sottoporrà alle prove più crudeli. Nel suo sorprendente romanzo d’esordio, Silvia Avallone racconta una periferia che non sembra avere rappresentazione pubblica, un’Italia alla ricerca di un’identità e di un futuro che paiono orizzonti lontanissimi, irraggiungibili come l’isola d’Elba, bellissima e a poche miglia di mare: un paradiso a portata di mano che resta però inaccessibile.

Al prossimo sabato con In my Mailbox! 

3 commenti:

  1. Credo abbia vinto il premio Campiello! Facci sapere com'è...

    XD

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  2. Sì, io l'ho letto e non l'ho trovato un granché... diciamo che da 1 a 5 il voto è 2!
    Uno degli elementi positivi di questo romanzo, a mio avviso, è che l'ho trovato scorrevole, nonostante però non sia scritto proprio benissimo, ma in maniera piuttosto disordinata.
    Poi la storia è un po' banale.
    Ma la nota di demerito maggiore va agli errori temporali (il libro è stato ambientato in un determinato anno, ma poi ci sono riferimenti più recenti). E quest'ultima non è un'opinione personale ma un dato di fatto!

    Comunque poi quando l'avrai letto anche tu facci sapere che sono sempre curiosa di confrontare pareri diversi...

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  3. Si avvicina dicembre e le case editrici cominciano ad andare in vacanza. ^_^

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