ps: la scorsa settimana non l'ho inserito ma è uscito anche il libro "I segreti dei Sangue Blu" di Melissa De la Cruz. Per saperne di più: QUI e soprattutto QUI.
16 Novembre
-"Luka e il fuoco della vita" di Salman Rushdie (ed. Mondadori, 19.50€): In una splendida notte stellata nella città di Kahani, nella terra di Alifbay, succede una cosa terribile: il grande narratore Rashid, padre del piccolo Luka, appena dodicenne, cade inesplicabilmente in un sonno così profondo che niente e nessuno sembrano in grado di risvegliarlo. Per salvarlo dalla funesta eventualità di perdersi per sempre, Luka deve intraprendere un lungo viaggio nel cuore gelosamente nascosto del Mondo Magico per prendere ciò che nessuno ha mai osato sottrarre: il Fuoco della vita. Un viaggio pericoloso e pieno di fantasmagorici ostacoli in cui Luka incontrerà amici fedeli e diabolici nemici, fra cui Nobodaddy (“papà di nessuno”), forse un'incarnazione della morte.
-"E' la vita che sceglie" di Silvia Nucini (ed. Mondadori, 17.50€): La vita sceglie, anche quando non sembra, anche quando pensiamo di farlo noi. Ci accompagna agli incroci, ci fa inciampare negli incontri. È guidate dalla sua mano che arriviamo sulla soglia della stanza dentro cui riposa, in ogni donna, l’idea di un bambino. Se abbasseremo o meno quella maniglia, se ne avremo la forza, la voglia o, più spesso, la possibilità, è scritto. Quello che non si dice mai – ma ogni donna sa – è che si è madre molto prima e anche senza avere un figlio nella pancia o nelle braccia. Lo sa Enrica: una vita ad avere orrore dei bambini, e adesso il sogno di qualcuno di caldo da tenersi addosso. Lo sa Elena, che piange davanti a uno specchio tutto ciò che non è stato, ma qualche volta non si può tornare indietro. Lo sa benissimo Jen, che fa la madre surrogata e sa che in affitto non dà soltanto l’utero ma anche il cuore. Lo sanno Cristina e il suo Cicciobello, Antonella che ha lasciato la clausura per camminare nel mondo, ma era madre anche prima. Elisa, che madre non vorrà mai essere e Barbara che lo è della Cherry, il suo labrador. «Ho iniziato a scrivere questo libro volendo indagare il desiderio di maternità. Sono entrata in un mondo pieno di dolore, amore, rimpianti, felicità, ma anche di dignità e consapevolezza. Alla fine, credo di aver scritto, attraverso queste storie, del meraviglioso privilegio e della straordinaria forza di essere donne.»
-"Si vede che era destino" di Gioele Dix (ed. Mondadori, 17.50€): “Stamattina mi sono svegliato con un’idea folle, inattuabile. Fare una festa per il mio quarantesimo compleanno e invitare tutte le donne che ho avuto. Tutte. Ma proprio tutte.” È il sogno di molti uomini: riunire in un solo luogo, in un unico momento, tutti gli amori di una vita, i più importanti come i più fugaci. Dalla fidanzatina dell’asilo alla prima con cui abbiamo fatto l’amore, da quella con cui abbiamo diviso la vita per anni all’ultima che ci ha lasciati. E mentre si prepara la lista delle invitate per questo felliniano harem delle meraviglie, passare in rassegna tutte le loro storie, concedersi un po’ di divertita nostalgia. Non è una novità che Gioele Dix, attore e comico di qualità, abbia nella scrittura una delle sue doti. Ma questo primo romanzo rivela un’abilità sorprendente nel raccontare storie, evocare atmosfere, far sorridere con intelligenza.
-"E' una vita che ti aspetto" di Fabio Volo (nuova ed. economica Mondadori, 12.00€): Questo libro parla di Francesco, che non era felice e invece poi sì. Un ragazzo di oggi, con un lavoro stressante, storie di sesso con ragazze diverse, la difficoltà di comunicazione con i genitori, il rito delle canne e il mito dell'amicizia, quella vera. E che un giorno decide finalmente che così non va. E, con una buona dose di coraggio e tanta autoironia, affronta la depressione, l'ipocondria, il torpore esistenziale. Come? Chiedetelo a Francesco. E a Ilaria. Perché in questa storia c'è anche un lieto fine...
-"Esco a fare due passi" di Fabio Volo (nuova ed. economica Mondadori, 12.00€): Nico, ventotto anni, un lavoro da deejay in una radio, un discreto successo con le donne, è il protagonista di questo libro. Affetto da una inguaribile sindrome di Peter Pan, si cimenta con i grandi temi della vita. Attraverso le sue riflessioni Fabio Volo ci accompagna senza pudori o inibizioni in un divertente viaggio nell'universo giovanile. E parlando di sesso, canne, musica e amicizie, cerca di mettere a nudo quella parte di noi che teniamo sempre nascosta.
-"Lo stupore del mondo" di Cinzia Tani (ed. economica Mondadori, 9.50€): Inizio del Duecento. Due fratelli gemelli, dai temperamenti opposti, che sognano di diventare cavalieri e si trovano a combattere l’uno contro l’altro. Una bella ragazza siciliana e il suo amore, un giovane musulmano. I loro destini sono mossi da Federico II, lo svevo dai capelli fulvi e lo sguardo acuto, che li costringe a congiungersi o scontrarsi seguendo l’amore e la gelosia, il tradimento e la vendetta. Fino al rogo della città di Victoria, alle porte di Parma, dove ogni destino troverà compimento.
-"L'amore stregone" di Alberto Bevilacqua (ed. economica Mondadori, 9.00€): Da sempre Bevilacqua, grazie al suo sensibile scandaglio di narratore, riesce a cogliere le svolte profonde della nostra contemporaneità. Esemplare la storia di Sara che, fin dalla fanciullezza, incarna le seduzioni e le contraddizioni che stiamo vivendo; rincorre emozioni, asseconda i suoi istinti, dà sfogo a una fantasia già provocata da una forte sensualità, si lascia invadere dal mondo, da ogni sua luce, ogni sua ombra, diventando precoce protagonista della vita.
-"Come un figlio" di Ram Oren (ed. Sperling Kupfer, 18.90€): Michael è un bambino fortunato: i suoi genitori sono giovani, ricchi e lo amano moltissimo. Ha una tata meravigliosa, Gertruda, che lo considera come un figlio. Ma è un bambino ebreo di Varsavia, e sono gli anni Trenta. Allo scoppio della guerra la sua famiglia è distrutta e tutto ciò che gli resta è la promessa di Gertruda: «Io ti salverò». Per farlo, lei affronterà una fuga rocambolesca da Varsavia in fiamme, sfiderà i nazisti lungo i confini di mezza Europa, sopravvivrà alla fame nel ghetto di Vilnius, fuggirà di nuovo attraversando Polonia, Romania e Grecia con mezzi di fortuna. Per approdare infine al porto di Cipro, dove riuscirà a imbarcarsi assieme al suo piccolo tesoro sull’Exodus. Verso la terra promessa.
-"Avvocato di difesa" di Michael Connelly (ed. economica Piemme, 11.50€): Mickey Haller ha passato tutta la sua vita professionale con il terrore di non riconoscere l’innocenza se se la fosse trovata di fronte. Haller è un avvocato di Los Angeles che prepara i suoi casi dal sedile posteriore della Lincoln a nolo, mentre si sposta da un tribunale all’altro per difendere piccoli criminali di ogni tipo. Truffatori, spacciatori, magnaccia, prostitute. Quando un playboy di Beverly Hills, accusato di aver aggredito una donna rimorchiata in un bar, lo incarica della sua difesa, Haller ha l’impressione di toccare il cielo con un dito. Finalmente un cliente pieno di soldi, che potrà risolvere la sua situazione finanziaria. E in più l’uomo ha tutta l’aria di non aver commesso il fatto. Ma il giorno in cui Raul Levin, un investigatore privato che lavora a stretto contatto con lui, viene trovato ucciso, Mickey Haller scopre che la sua ossessione per l’innocenza l’ha condotto a scontrarsi con un abisso di malvagità.
-"La vita oscena" di Aldo Nove (ed. Einaudi, 15.50€): Una spietata discesa agli inferi, dove la spasmodica ricerca di desiderio occupa il dolore, l’oscenità è l’unica purezza, e la morte si consuma nella depravazione ripetuta, come una lenta combustione, sino alla fine. O sino a vedere la luce oltre le fiamme. «Ero piccolo ma già sapevo che riempirsi di cose era il modo che usiamo per sentirci il più lontano possibile dalla morte». Un bambino osserva il mondo degli adulti con la sua voce tersa e visionaria. Il padre che guida velocissimo cantando jingle di Carosello, ma da quando la moglie si è ammalata spesso ferma l’auto di colpo e «fa la faccia della morte». La madre che era una hippy e ora ha il cancro e aspetta la morte, ma a morire per primo è il marito, «come un’offesa inimmaginabile». Rimasto solo, ormai adolescente, il protagonista sprofonda nell’alcol e negli psicofarmaci finché per errore non manda a fuoco la casa. E comincia la sua iniziazione all’abisso, dove droga e irrefrenabile desiderio sessuale ricalcano il meccanismo dell’attesa e del consumo che riempie le nostre esistenze. Una specie di morte in vita da cui però – imprevista – affiora la rinascita.
-"I salici ciechi e la donna addormentata" di Haruki Murakami (ed. Einaudi, 22.00€): Un dettaglio banale o un caso fortuito può far precipitare i protagonisti di queste storie in una misteriosa malinconia, come se in un gesto imprevisto indovinassero il lato oscuro, o forse magico, che la quotidianità nasconde. Alcuni, come il protagonista del Settimo uomo, cercano di superare, dopo molti anni, la perdita del loro migliore amico, altri sentono il bisogno di attraversare il giardino zoologico nei giorni in cui soffia un forte vento. Preparare da mangiare può essere una scusa perfetta per ignorare i problemi degli altri, come nell’Anno degli spaghetti; ma a volte è la dura realtà quella che si impone, è il caso della madre che in Hanalai Bay va a riprendersi il corpo del figlio surfista morto per l’attacco di uno squalo. Maestro nella creazione di atmosfere, Murakami introduce in queste storie non solo elementi fantastici e onirici, nei quali miscela con calcolata ambiguità il sonno e la veglia; ma, soprattutto, dà vita a personaggi indimenticabili, messi di fronte al dolore, all’amore, alla sessualità, vinti dalla bellezza o bisognosi di affetto e che nella loro vulnerabilità riconosciamo come nostri simili, nostri contemporanei.
-"Bravo, Burro!" di John Fante e Rudolph Borcher (ed. Einaudi, 11.00€): Juan Cabriz è un vedovo depresso e ubriacone. La sua vita è andata a rotoli quando è scappato da un’arena e ha smesso di fare il torero. Ora vive e lavora nella tenuta di Don Francisco. Un giorno, ubriaco di tequila, Juan dà involontariamente fuoco alla tenuta, e il toro piú glorioso, Montana Negra, scappa via. Don Francisco doveva vendere quel toro da record per risollevare le sorti dell’hacienda: senza il toro, lui rischia di perdere la terra, e cinquanta famiglie la casa. Per redimere Juan, considerato un buono a nulla, suo figlio Manuel va alla ricerca del toro col suo fedele asino El Valiente, che aveva salvato da una lotta con un puma, e con tenacia tenta di riportarlo indietro...
17 Novembre
-"Torment" di Lauren Kate (ed. Rizzoli, 17.00€): Quante vite bisogna vivere prima di incontrare qualcuno per cui valga la pena morire? Dopo la terribile battaglia tra le forze angeliche di cui la scuola Sword & Cross è stata teatro, Daniel ha nascosto Luce in un luogo sicuro, una scuola piena di Nephilim, la progenie nata dagli incroci tra angeli caduti ed esseri umani. Qui la ragazza scopre che cosa sono davvero le Ombre che la perseguitano da sempre, ma anche come sfruttarle per spiare nelle sue passate incarnazioni. E studiando le infinite versioni di se stessa, Luce capisce che è proprio nel passato che si nasconde la chiave per decifrare il suo futuro... ma anche che Daniel nasconde dei segreti. E se le avesse mentito? Se il destino di Luce fosse amare non lui, ma qualcun altro?
-"La settima onda" di Daniel Glattauer (ed. Feltrinelli, 16.00€): Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i numerosi lettori di Le ho mai raccontato del vento del Nord, e anche stavolta promettono scintille.
-"Tutto torna" di Giulia Carcasi (ed. Feltrinelli, 11.00€): Diego lavora alla revisione di un vocabolario. Nei barattoli delle parole chiude tutto quello che riesce a definire. È pratica che gli viene naturale anche nella vita. Cataloga ogni istante: luogo data ora. In uno dei suoi continui spostamenti tra Roma e Pisa, dove insegna, il treno si ferma in galleria per un guasto, le luci si spengono. Nel buio Diego sviene. Una voce arriva lontanissima a tirarlo fuori dalla vaghezza: Antonia. Ieri diventa oggi e domani ieri, l'ordine e la memoria di Diego si allentano. È come se Antonia ci fosse sempre stata eppure non c'era. La loro è una storia d'amore che vuole la perfezione. Più sono vicini, più forte è il rischio che il cerchio si spezzi. Basta una menzogna. Contro ogni logica, l'inganno si rivela più forte della verità e la verità più forte dell'inganno.
-"La bambina che disegnava cuori" di Lucrezia Ferro (ed. Bompiani, 16.50€): In un paesino del Sud la piccola Rosanna si innamora sui banchi della scuola elementare di un suo compagno, Mario: il primo bacio sulla guancia è la scoperta di un timido sentimento che sconvolge i ragazzi, oppressi da due madri egoiste e rabbiose e consolati da Ernestina, la “strega” del paese, una donna buona rimasta turbata dalla morte del marito. Gli anni passano e Rosanna arriva alle medie, tormentata da un'odiosa professoressa, mentre Mario lavora già nel bar del padre, mentre aumenta sempre più la gelosia della mamma di lui, la “vipera”, molto gelosa della fidanzatina del figlio. All'ultimo anno delle superiori i due ragazzi scoprono la sessualità e nascono i primi dissapori, a causa della presunta non verginità di Rosanna, tensioni fomentate dalla “vipera” che porteranno al fallimento del loro progetto di matrimonio. Mario infatti decide di partire per le vacanze con un amico, anziché andare via con lei, nel frattempo studentessa universitaria: è la crisi finale, un pubblico gesto di abbandono festeggiato dalla perfida madre di lui e fonte di scandalo in tutto il paese. Rosanna, con l'aiuto di Ernestina, decide quindi di trasferirsi a Milano per cominciare una nuova vita.
-"Declino e caduta" di Evelyn Waugh (ed. economica Rizzoli, 9.50€): Paul Pennyfeather, un orfano che studia a Oxford per prendere i voti, viene cacciato dal college per comportamento indecente. Disonorato e senza il becco di un quattrino, Pennyfeather trova lavoro come insegnante presso una scuola privata, nel nord del Galles. E lì si innamora perdutamente della madre di un suo giovane studente, Lady Margot Beste-Chetwynde, che chiede in sposa. Ma il matrimonio è cancellato quando, seppur involontariamente, Pennyfeather è coinvolto dalla sua fidanzata in un’operazione di schiavitù. Imprigionato, il giovane riesce a scappare rischiando la vita. Ma non tutto è perduto, anzi tutte le traversie subìte lo hanno reso più saggio e maturo e in grado di riprendere gli studi interrotti a Oxford.
-"Silenzio bianco" di Lohnig Inge (ed. Elliot, 18.50€): Monaco di Baviera. In una notte di pioggia di ottobre, Heckeroth, noto pediatra ora in pensione, viene trovato morto dal figlio Albert. Il cadavere dell’uomo, legato all’impianto di riscaldamento del bagno, sembra essere stato oggetto di violenze in conseguenza di una rapina. Con l’inizio delle indagini, però, a casa dello scomparso viene ritrovato un album di fotografie di ragazze nude legate e, a complicare le indagini condotte dal commissario Duehnfort, un altro decesso misterioso si va ad aggiungere alla morte di Heckeroth, quello dell’altro figlio, Bertram… Inge Löhnig con “Silenzio bianco” ha scritto un giallo letterario che mescola perfettamente storia familiare e indagine criminale e tiene il lettore avvinto nelle spire di una storia claustrofobica e intensa resa splendidamente dallo stile di scrittura lirico e allo stesso tempo realistico dell’autrice.
-"Ritratti di Fidelman" di Malamud Bernard (ed. Minimum Fax, 12.90€): Arthur Fidelman, pittore fallito, arriva in Italia per completare uno studio critico su Giotto. Appena giunto a Roma, però, il perfido Shimon Susskind, ebreo come lui, gli sottrae con l'inganno il sudato manoscritto; per Fidelman inizia così una lunga serie di disavventure che lo vedrà peregrinare di città in città, arrangiandosi nei modi più disparati. Un 'Italia trasfigurata non più patria dell'arte e del Rinascimento, come immaginava Fidelman, ma terra ostile popolata da uomini e donne grotteschi fa da sfondo al percorso esistenziale del protagonista, costretto a reinventarsi di volta in volta borseggiatore, falsario di quadri, protettore di prostitute, in una spirale che si interromperà soltanto con la sorprendente, conclusiva riscoperta di sé. Un classico antieroe malamudiano, sospeso suo malgrado tra il sublime dell'arte e il tragico della vita.
-"Alice fantastic" di Estep Maggie (ed. Casini, 18.00€): Se una giocatrice d'azzardo di professione, esperta in corse di cavalli, vuole chiudere il suo rapporto con il ragazzo, ironicamente chiamato il “grande tonto”, cosa fa? Naturalmente chiede ad un suo amico di scommesse, abituale frequentatore dell'ippodromo, di aiutarla in questo compito. Ma la cosa, apparentemente semplice, prenderà una strana piega. Altre due donne affiancheranno Alice in questa “favola urbana”: Eloise, la sorella che di professione crea strambi giocattoli e il cui ragazzo ha perso la vita in uno strano incidente, e Kimberly, la loro poco convenzionale madre, che vive a Woodstock con 17 cani e con una bella e confusa assistente. Sarà la scoperta di un terribile segreto a mettere insieme i pezzi di questa bizzarra, surreale, storia fatta di donne eccentriche, amanti vivi e morti, cani, e naturalmente cavalli.
-"Berlino sono io" di Alessandro Rimassa (ed. Sonzogno, 14.00€): Claudio, ex generazione-mille-euro, oggi ha trentadue anni, un posto fisso di marketing manager, guadagna bene, è proprietario di un appartamento, si è fidanzato e presto convolerà a nozze. È soddisfatto, orgoglioso, determinato. Ma, come tanti trentenni, è ancora in bilico tra l’eterna adolescenza e la maturità: un mix di euforiche sicurezze e dubbi estremi, mentre le pressioni del lavoro lo stanno portando sull’orlo di una crisi d’identità. Si sente spaccato in due: da una parte la carriera e l’amore, dall’altra gli eccessi notturni della Milano da sniffare. E poi il look, la forma fisica… Quando infine arrivano anche le vertigini, il senso di vuoto, gli attacchi di panico, Claudio capisce che così non può andare avanti e parte per Berlino, la città dalle infinite promesse, il luogo giusto per ricominciare da zero.
-"Un ballerino in paradiso" di Liala (ed. Sonzogno, 16.00€): Siriana abbandona la tranquilla Varese e il dolce fidanzato per raggiungere a Vienna l'uomo da cui è irresistibilmente attratta: Claus, affascinante ballerino di danza classica. Tra le luci della ribalta e la lussuosa villa di lui, sembra che il suo sogno di un amore romantico stia finalmente per avverarsi. Ma l'inquieto artista nasconde un segreto che rischia di minare il loro idillio: e così alterna momenti di passione ad altri di incomprensibile freddezza. Ancora una volta, Liala conduce il lettore attraverso una grande peripezia sentimentale, trasmettendogli le ansie e i palpiti dei suoi personaggi.
-"La verità della notte" di Anja Snellman (ed. Castelvecchi, 16.50€): Chi ha visto Jasmin Martin per l’ultima volta ricorda un ragazza molto giovane che stringeva tra le braccia un coniglio cincillà. Insieme a lei c’era un uomo, ma il cappello a large falde che indossava rendeva impossibile guardarlo bene in faccia. Jasmin aveva quattordici anni. E Sara, sua madre, ai giornalisti che accorrevano a intervistarla sulla scomparsa della figlia, dichiarava fra le lacrime: “Qualunque cosa vuoi essere, ragazza, ti prego di tornare a casa”. Ma Jasmin non era una delle tante adolescenti che si allontanano dalla propria abitazione per un capriccio. Lei era una studentessa semplice e pulita, perché avrebbe dovuto abbandonare la sua famiglia, le sue lezioni di equitazione o la nonna, a cui era tanto affezionata? Quando, dopo molto tempo, la polizia identificherà il cadavere della sua amica Linda, le indagini sulla scomparsa di Jasmin prenderanno una direzione inaspettata: frammenti di una realtà in cui un sordido traffico di minorenni viene mascherato dietro il paravento di attività perfettamente legali. Ma per quanti sforzi possano fare gli investigatori, soltanto Jasmin è in grado di confessare la verità della notte, smentendo con un colpo di scena, le voci di chi – nel corso dei dodici anni in cui non si sono avute sue notizie – l’ha creduta morta. Perché Jasmin non è più la ragazzina con il coniglietto tra le braccia, questo è sicuro. Però è viva. E in questo capolavoro di suspence e abiezione, indagine psicologica e paesaggi nordici segnati da cupa freddezza, non può che puntare il dito contro un mostro nascosto nel passato. E iniziare a raccontare la sua storia.
-"Proprietà transitiva dell'amore" di Martin Joseph (ed. Castelvecchi, 14.90€): Splendida donna imprigionata nel corpo di un uomo, Selene scopre la sua diversità durante l’adolescenza, quando preferisce la pallavolo al calcio e la compagnia dei maschietti a quella delle ragazzine. Assecondata dalla famiglia, dà spazio alla sua vera identità e, oltre a essere una studentessa modello, è anche una fidanzata felice. Questo finché non scopre l’uomo della sua vita a letto con un’altra. E finché, sola e disperata, non si ritrova ad accettare le avances di due ragazzi al culmine di una serata con molto alcol e tanta tristezza. Quando,la mattina dopo, Selene si rende conto che i suoi amanti le hanno lasciato cento euro sul comodino, interpreta quei soldi come un segno del destino e, da quel momento in poi, chiunque abbia abbastanza denaro può richiedere le sue prestazioni passando attraverso il filtro di un’esclusiva agenzia. Politici,sportivi, imprenditori… non si contano più i personaggi facoltosi che scelgono di passare le proprie serate con Selene. Questo diario racconta le loro storie. Insieme alla vita vera di una transessuale d’alto bordo ancora disposta a mettersi in gioco per scoprire l’enorme differenza che divide il sesso dall’amore.
18 Novembre
-"Il canto della notte" di Camilla Morgan Davis (ed. Zero91, 17.00€): In un paese pressoché sconosciuto del Piemonte risiede una comunità che apparentemente si occupa del recupero di orfani e ragazzi difficili. Maila è una di loro, ha diciotto anni, si veste di nero, ordina scarpe e libri da Internet e fa esperimenti con erbe, fiori e piante. Non parla volentieri con gli alti, a differenza loro vive con conflitto la sua natura; spesso vorrebbe essere una ragazza normale, ma le è concesso tutto tranne questo. La quiete del paese è interrotta: due grossi lupi aggrediscono un uomo del posto. Da quel momento per Maila tutto cambierà: le apparirà uno strano segno sul petto, incontrerà un ragazzo dal nome misterioso e dovrà salvare la sua gente dall'attacco degli Artigli Rossi, un gruppo di licantropi assetati di odio e carne. Ed eccola Maila, in viaggio fino agli Alti Tatra, accompagnata da Othar, un valoroso guerriero. Riuscirà a portare la testa del capo dei nemici nel regno sotterraneo di Ayta, il luogo di confine fra la vita e la morte, in cui i lupi accompagnano le anime nell'aldilà? Una cornice fantasy per tanti temi di bruciante attualità come l'inquietudine degli adolescenti, la necessità dell'integrazione, le regole del “branco”, la diffidenza e il pregiudizio nutrite nei confronti di chi non ci somiglia. Camilla Morgan-Davis, giovane promessa del fan- tasy, parla il linguaggio della sua età. Con il suo ro- manzo generazionale, tocca le corde dell'anima dei suoi coetanei con una riflessione sul mondo di oggi che supera la letteratura di genere tracimando in una disanima sociale.
-"Baby Doll" di Carter Rogers Sharon (ed. Fanucci, 15.00€): I Drifters sono un nuovo tipo di creature sovrannaturali, simili ad angeli custodi, che si legano psichicamente ad alcuni esseri umani. Sebbene dotati di un corpo fisico, solo una persona sulla Terra ha la capacità di vederli e percepirli. Uno di loro sta aspettando raggomitolato sulla tomba del suo ultimo compagno umano, ma non è libero di muoversi fino a quando non passerà qualcuno in grado di vederlo. Baby Doll, la figlia adottiva di uno spietato boss, è invece al cimitero per i funerali del suo patrigno, circondata da poliziotti e guardie del corpo. Quando il Drifter e Baby Doll si incontrano, qualcosa scatta tra loro, qualcosa di inspiegabilmente intimo e indissolubile. Stretti nella morsa del pericolo, il Drifter e la sua compagna umana lottano per capire il mondo che li circonda e la propria natura. Mentre Baby Doll non ha alcuna idea di chi siano i suoi veri genitori, perché ha speso tutta la vita come un essere virtuale in cattività, adattandosi al mondo, il Drifter è confuso circa la sua identità e il ruolo che riveste nella vita della donna. I dubbi e i dilemmi che dovranno affrontare li porteranno a scoprire che quanto si è perso non può essere ritrovato... “Baby Doll” getta nuovi affascinanti spunti nel mondo della science-fiction e della fantasy. I lettori saranno sicuramente rapiti dai Drifters, e dalla loro lotta legata ai temi dell'identità e dell'attrazione per il divino.
-"La trilogia di Valis" di Philip K. Dick (ed. Fanucci, 19.90€): Precorrendo i temi cari al moderno cyberpunk, Philip K. Dick proietta sé stesso nel mondo che immagina, il suo pensiero di visionario, insieme alle ossessioni e alle angosce dell'uomo moderno. Chi o cosa è Valis? È un'imperscrutabile entità intelligente che vive nello spazio? O forse un meccanismo, una formula o un essere vivente vero e proprio, che entra in contatto con alcune persone per dirigerne i pensieri e i passi sul sentiero della conoscenza? Nella ricerca di verità supreme, “Valis” pone al lettore una serie di interrogativi propri della geniale indagine di Dick: cosa siano la realtà e il divino, se una e l'altro esistano davvero e non siano semplici invenzioni della nostra mente. In “Divina invasione”, un dio alieno tenta di stabilire un contatto con i terrestri come mai è accaduto prima: invia sulla Terra il proprio figlio, che affida a una coppia. Ma con il piccolo giunge così una presenza sovrannaturale, capace di impregnare di sé l'universo: l'ennesima, efficacissima variazione dickiana sul tema della realtà-divinità nella quale gli uomini si dibattono, un romanzo dalla carica metafisico-religiosa fortissima. Il terzo romanzo narra della vita dissoluta del vescovo Archer, attraverso l'impietoso giudizio della controparte femminile, che scetticamente partecipa alla sua ricerca della verità metafisica, decidendo alla fine di abbandonarlo al suo destino.
-"Magia nel vento, Oceani di fuoco" di Christine Feehan (ed. Leggeditore, 12.00€): Sarah Drake è tornata... Da quando ha trovato rifugio nel paese di Sea Haven, Damon ha sentito queste parole scivolare di bocca in bocca. Anche il vento sembra sussurrargli quel nome, e gli è impossibile resistere alla forza fatale che lo attrae a lei. Trascinato da un potere sconosciuto e intenso, Damon giungerà alla scogliera che ospita e protegge Sarah e le sue sorelle. Ma non è solo. Un assassino lo ha seguito per introdursi nel nascondiglio della famiglia Drake. E ora che il pericolo e la passione sono solo a un soffio di distanza, cosa deciderà di fare Sarah? E ancora, si compierà la profezia? Abigal Drake ha un’affinità speciale con l’acqua e in particolar modo con i delfini. Da sempre si è dedicata a studiarli, a conoscerli, a nuotare al loro fianco. Ma un omicidio efferato sconvolge per sempre la sua esistenza, gettandola fra le braccia di Alexander Volstov, un affascinante agente dell’Interpol che in passato le ha spezzato il cuore.
-"La finestra sul bosco" di Karen Robars (ed. Leggereditore, 12.00€): Gli occhi di una bambina non dovrebbero riempirsi di orrore, covare un segreto per anni, portarselo dentro come un fardello troppo pesante da trascinare. E perché Lisa Grant crede di conoscere quel segreto? È forse lei quella bambina? Una fotografia basta a mettere in discussione una vita intera. Lisa ha davanti a sé una brillante carriera da avvocato, almeno fino a quando non è costretta a tornare a casa per prendersi cura della madre malata. Come se non bastasse, poi, deve pregare una sua vecchia fiamma, Scott, di assumerla. Lui, sensuale e insopportabile al tempo stesso, metterà a dura prova le sue difese: una passione tenuta a freno per troppo tempo alla fine non può che esplodere. Nel frattempo, un incartamento risalente a ventotto anni prima trasporta Lisa verso un passato inquietante e irrisolto. Un’intera famiglia scomparsa senza lasciare alcuna traccia. E poi c’è quella foto che ritrae una donna identica a lei... Lisa e Scott dovranno districare una fitta rete di enigmi, sempre in bilico fra il terrore di mettere a repentaglio le reciproche vite e la necessità di scivolare sui sentieri della passione più intensa e dell’amore che li lega da sempre.
-"Bloods Dreams" di Kay Hopper (ed. Leggereditore, 10.00€): Quando pensano di essere sole... quando pensano di essere al sicuro... Lui le guarda, le segue, le aspetta, invadendo i loro sogni più intimi. È il tipo di assassino che più si teme. Un essere privo di vincoli, senza freni né coscienza. E l’identità della sua ultima vittima, la figlia di un importante senatore, è la riprova del fatto che nessuno può considerarsi al sicuro. Questo è un caso senza precedenti anche per il detective Bishop. Sono anni che si serve dell’aiuto di poliziotti dotati di poteri psichici, ma ora questo sembra non bastare più. È così che ingaggia Dani e Paris, due gemelle dalle sorprendenti abilità paranormali. Gli incubi e i mostri della mente sono una costante nella vita di Dani. Ma seguire le tracce di un predatore in carne e ossa, forse, è al di fuori delle sue possibilità. Dani vorrebbe dimenticare quel sogno di morte che si ripete all’infinito, del quale solo la conclusione rimane sempre immutata. Purtroppo non ha scelta. Perché la violenza è andata oltre, e sta invadendo la sua sfera privata. Perché è l’unica in grado di mettere fine a questo orrore. Ed è l’unica a sapere come andrà a finire la caccia. E sarà sangue, fuoco, morte. Ciò che Dani non sa è chi di loro ne uscirà vivo..
-"Limit" di Frank Schatzing (ed. Nord, 23.50€): Isla de las Estrellas (Oceano Pacifico”, 19 maggio 2025. Il multimiliardario Julian Orley ha radunato alcuni tra gli individui più ricchi e influenti del pianeta, selezionati per un’esperienza unica: essere i primi a raggiungere il lussuoso hotel che lo stesso Orley ha costruito sulla Luna. Ma l’intento di Orley non è semplicemente propagandistico; l’imprenditore è infatti alla ricerca di finanziamenti per un’impresa ancora più audace: estrarre dalla polvere lunare l’elio-3, una fonte di energia pulita e illimitata, e portarla sulla Terra. Un’impresa che cambierebbe per sempre gli equilibri di potere mondiali. Un’impresa che, per qualcuno, deve fallire… Shenzen, Cina meridionale, 20 maggio 2025. Ormai da tre giorni Chen Honbing non ha notizie di sua figlia Yoyo, e teme il peggio, dato che la ragazza non ha mai fatto mistero della sua attività di dissidente. Così si rivolge ad un amico, il detective Owen Jericho, chiedendogli di indagare, seppure con la massima discrezione. Ma quella che sembra una “semplice” scomparsa si rivela ben presto la prima tessera di un mosaico che si estende dall’Estremo Oriente agli Stati Uniti, passando per l’Africa. Un mosaico che, se completato, disegnerebbe la fine della civiltà occidentale e il trionfo di quella cinese. E non soltanto sulla Terra…
-"Il fulmine di Sethos" di Elizabeth Peters (ed. Nord, 16.90€): La stagione di scavi del dicembre 1914 è appena iniziata, tuttavia Amelia Peadbody e la sua famiglia non possono concentrarsi sul lavoro e trascorrere un Natale tranquillo. Con la guerra che ormai infuria in tutta Europa, e con le voci sempre più insistenti di un imminente attacco turco al Canale di Suez, l’intera comunità archeologica vive giorni di ansia ed è immersa in un clima opprimente, gravido di sospetti reciproci e diffidenze. Inoltre, se Radcliff è troppo anziano per arruolarsi nell’esercito, il fatto che Ramses non si sia ancora unito alle truppe britanniche è motivo di scandalo, e c’è chi non esita a parlare apertamente di vigliaccheria e tradimento. E infatti Ramses mostra apertamente segni di malessere e inquietudine, come se nascondesse un segreto inconfessabile. E nessuno sa perché i suoi viaggi fuori città siano così frequenti e avvolti nel più assoluto mistero. Nonostante ciò, gli scavi a Giza proseguono e hanno una svolta inaspettata quando Radcliff trova una splendida statuetta d’oro massiccio. Amelia però non è convinta che il manufatto sia autentico e teme che quella scoperta, in realtà, sia la conferma della sua paura più grande: l’inafferrabile e geniale Sethos, conosciuto come la Mente Criminale, è tornato e sta manovrando nell’ombra…
-"Wondrous strange" di Lesley Livingston (ed. economica Lain/Fazi, 12.00€): Sin dall’alba dei tempi, le fate hanno sempre rubato i bambini dei mortali… Per la diciassettenne Kelley Winslow questi esseri magici esistono soltanto nelle fiabe, o tra le pagine della commedia di Shakespeare “Sogno di una notte di mezza estate”, di cui sta studiando il copione a Central Park. Poi incontra Sonny Flannery, e tutto cambia: Kelley comprende che il limite tra la realtà e l’immaginazione è fragile e mutevole, che nulla è mai come appare. Ma chi è in realtà Sonny? Rapito ancora in fasce dal popolo delle fate, cresciuto nella reggia del re Auberon e della sua corte degli abissi, il ragazzo è uno dei guardiani della Porta di Samhain, che connette il mondo dei mortali con il regno degli esseri fatati. Scritto nella migliore tradizione dell’urban fantasy, “Wondrous Strange” narra, con ritmo ineguagliabile e un pizzico di squisita ironia, una storia di tradimenti e d’amore, di vendette e di oscure magie.
-"Il re e il suo giullare" di Margaret George (ed TEA, 14.00€): Chi fu veramente Enrico VIII? A far luce su questo gigante della storia, questo re che promosse lo scisma anglicano e si proclamò capo della Chiesa inglese, che fece giustiziare senza esitazioni Tommaso Moro, una dilagante biografia, - immaginaria ma saldamente documentata – contrappuntata dalle annotazioni del buffone di corte.
-"La città della luce tranquilla" di Bo Caldwell (ed. Neri Pozza, 16.50€): Will e Katherine si conoscono in Oklahoma all'inizio del XX secolo. Appartengono entrambi a famiglie mennonite prussiane, anabattisti rifugiatisi in America per avere libertà di culto. Katherine è cognata di Edward Geisler, di ritorno dalla Cina dove da anni è impegnato nell'opera di evangelizzazione di una popolazione che vive nella povertà più estrema. Infiammati dai discorsi di Edward, Will e Katherine decidono, pieni di entusiasmo, di partire per la Cina con un piccolo gruppo di missionari. Raggiungono Kuang P'ing Ch'eng, la Città della Luce Tranquilla, e aprono una Missione. L'esordio non è incoraggiante. Will predica in mandarino a una platea sospettosa. Ma pochi giorni dopo, gli si presenta uomo che confida di aver letto il Vangelo di Marco e di aver accolto il Signore. Chu Chung Hao, così si chiama, determina la svolta nella vita della Missione. Will e Katherine, confortati dall'amore in Cristo e dall’amore reciproco, diventano celebrità. Allestiscono un ambulatorio, curano pazienti affetti da dissenteria, malaria e bronchiti, diffondono il Vangelo. Nel 1916 Katherine dà alla luce una splendida bimba, Lyly: La città è in festa, Will e Katherine ricevono visite e regali per celebrare la nascita del loro piccolo angelo. Ma la loro felicità è drammaticamente segnata dalla morte repentina per dissenteria della bimba, a soli sei mesi di vita. Nello stesso anno, a ridosso del Natale, Will, in città viene circondato da una banda di fuorilegge. Sbeffeggiato e colpito più volte, cade a terra e perde i sensi. Al risveglio, scopre di essere prigioniero di Hsiao Lao, un bandito noto per la sua crudeltà e spietatezza. Tutto sembra perduto, e sarebbe davvero così, se i due non fossero sorretti dal loro incredibile amore e la loro incrollabile fede. Avvincente romanzo che ci porta nella Cina di inizio Novecento, segnata da carestie, guerre intestine e povertà estrema, e che ci narra di un uomo e di una donna capaci di vivere una vita fatta di totale condivisione.
-"I privilegiati" di Dee Jonathan (ed. Neri Pozza, 16.50€): Adam e Cynthia Morey sono una coppia perfetta, pronti a marciare sul mondo. Sono intelligenti, affascinanti, mondani, vivono nell'immediato presente, senza alcun legame affettivo che ne rallenti la corsa. Hanno in se stessi una fiducia incrollabile, non credono di poter fallire. Mai. Nella loro cerchia di amici sono i primi a sposarsi, a poco più di vent'anni. Impavidi, incuranti di ammonimenti e autorizzazioni, colgono l'occasione del matrimonio per tagliare i ponti con i loro genitori, membri della classe operaia, che guardano con disprezzo. Adam è un “bel ragazzo con un grande fascino”; Cynthia, bellissima, vanitosa e rozza, ripete sempre: “Adam mi fa ridere e godere”. Sei anni dopo sono diventati tipici aspiranti ricchi dell'Upper East Side. Adam lavora nella finanza, sgobba da mattina a sera, è il preferito del capo (che disprezza) e ha iniziato a guadagnare un mucchio di soldi, non sempre in modo legale. Lei sta a casa coi bambini, trascorre eterne giornate ripetitive che sembrano infinite. Al massimo va in palestra e teme di aver perso ogni vitalità. Ma il periodo buio non durerà. I due hanno un unico interesse, una grande ambizione che risolve ogni cosa: diventare sempre più ricchi, guadagnarsi una posizione sociale di assoluta preminenza, in qualunque modo. Gli scrupoli non contano, buona parte dei guadagni di Adam viene da affari poco puliti, da informazioni riservate, ma il mondo della finanza è fatto così: bisogna sempre incassare i privilegi. La fortuna è dalla loro: un giorno Cynthia e Adam saranno tanto ricchi da dover assumere un consulente per le spese personali. E anche i figli impareranno a sfruttare il loro ambiente. Se si mettono nei guai sanno che riusciranno sempre a farla franca. In fondo, far parte di una famiglia di miliardari vuole dire essere persone speciali... “I privilegiati” si apre come un ritratto intimista di famiglia e si trasforma in un'accusa rivolta a un'intera classe sociale e al momento storico in cui stiamo vivendo.
-"Il meccanico Landru" di Andrea Vitali (ed. Garzanti, 18.60€): Una delle prime settimane del 1930, sabato. Stasera a Bellano ci sarà un gran ballo. Dal treno scende un uomo, che si rivolge al capostazione: “Sono il meccanico Landru. Mi saprebbe indicare da che parte sta il convitto del Cotonificio Cotelli?” Bisogna riorganizzare la produzione, installando una nuova linea di telai elettrici. La crisi economica, !'arrivo di qualcuno “da fuori”, tante novità difficili da digerire... In città la situazione si fa complicata: esplodono pettegolezzi, conflitti famigliari, baruffe, truffe, rivalità politiche tra il segretario del Fascio, il parroco e il direttore del cotonificio. I cambiamenti, e l'arrivo dei sei meccanici chiamati dall'ingegner Galimbelli, innesca soprattutto un valzer di coppie e di innamoramenti dalle conseguenze imprevedibili. Intorno a Landru Angelici, scansafatiche e opportunista, e ai suoi colleghi, si muove una vivace folla di comprimari. Prime tra tutte le ragazze, come Mirandola, che versa da bere all'Osteria del Confòrtola, oppure Maddalena D'Elia, appena sbarcata dalla Sardegna. Immancabile la partecipazione dei Carabinieri della locale stazione, uno dei marchi di fabbrica della godibile narrativa di Andrea Vitali. “Il meccanico Landau” è un romanzo scoppiettante e sorprendente, che nasce dal gusto del racconto, e dal piacere dei luoghi e dei personaggi.
-"L'ottava confessione" di James Patterson (ed. Longanesi, 18.60€): San Francisco trema: un killer misterioso ha preso di mira i suoi cittadini più ricchi, che vengono uccisi senza che la polizia riesca a trovare una traccia… Per Lindsay Boxer la sfida questa volta è davvero dura. La sua amica giornalista Cindy è invece interessata a un caso apparentemente senza importanza: la brutale aggressione a uno strano prete, un individuo bizzarro e senza dimora che aveva fatto dell’aiuto agli homeless la sua missione di vita. L’uomo non ha nemmeno un nome, ma Cindy scopre ben presto che nasconde un segreto terribile… E sul piano della vita privata, c’è un nuovo amore che turba Lindsay, quello tra il suo compagno di lavoro, il detective Rich Conklin e proprio la “socia” del Club, Cindy Riusciranno le quattro amiche a far fronte a tutto?
-"Cena a sbafo" di Charles Bukowski (ed. economica Guanda, 11.00€): In “Cena a sbafo” Charles Bukowski ci parla come sempre del suo mondo, fatto di ippodromi e di scommesse, di bar di quart’ordine e di bevute, di camere in affitto e di incontri e rapporti occasionali; e lo fa con il graffiante umorismo di sempre, raccontando la sua America perduta, i suoi emarginati cronici, i suoi vigliacchi e i suoi vinti. Ma anche e soprattutto, raccontando di sé, delle sue sconfitte e della sua fama crescente di scrittore, che non di rado vive come una condanna alla persecuzione. Scrivere rappresenta per lui un gesto scaramantico, l’esorcismo violento di chi non accetta di piegarsi alle logiche di un mondo che lo ha troppo a lungo escluso per poterlo sedurre adesso, da vecchio.
-"Un caso archiviato" di Arnaldur Indridason (ed. Guanda, 18.00€): È una fredda sera d'autunno quando viene ritrovato il corpo senza vita di una donna, nella sua villetta. Tutto sembra indicare un suicidio, ma qualcosa non convince l'agente Erlendur. Poco più di una sensazione, che diventa un sospetto quando viene ritrovata la registrazione di una seduta spiritica alla quale la vittima aveva partecipato poco prima di morire. Tormentato dai fantasmi del suo passato, Erlendur indaga da solo su questo caso che per la polizia è già archiviato.
Ce ne sono tanti che m'interessano: Wondrous strange (specie che esce in economica!), Magia nel vento eceani di fuoco, Torment...
RispondiElimina(ma se penso che ho ancora una marea di arretrati da comprare... mi prende un colpo!!!!).
XD
torment
RispondiEliminae una marea di arretrati...sabato farò razzia in libreria...xD
almeno tre...:D
Leila
Mmmm penso la Feehan e un arretrato anche se mi intriguccia quello della Liala...ma vedremo alla fine che cosa prenderò o no!
RispondiElimina