mercoledì 25 agosto 2010

Uscite della settimana: dal 23/08 al 27/08

Ecco che ritorna, dopo la pausa estiva e a gran richiesta, il post con le uscite della settimana!
Buoni acquisti!

24 AGOSTO


-"I love mini shopping" di Sophie Kinsella (ed. Mondadori, 19.50€): Becky Brandon (nata Bloomwood) pensava che essere madre fosse una passeggiata... ma non è così, naturalmente. La piccola Minnie, che ha ora due anni, è a dir poco un uragano, specie quando entra con la madre nei negozi afferrando tutto ciò che vede al grido di !miiiooooo!. Chissà come mai! Se la nostra Becky è comunque portata a escludere che la figlia sia una bambina viziata, in realtà per lei c'è proprio bisogno di una super tata come quelle dei reality tv. Becky e Luke vivono ancora dai genitori di lei e la crisi finanziaria si fa sentire, costringendo Becky a darsi una regolata. Tutta a modo suo, però, senza cioè riuscire a impedirle di organizzare (molto in economia!) uno strepitoso surprise party per il compleanno di Luke. È in quel momento che le cose si complicano...


-"Senza veli" di Chuck Palahniuk (ed. Mondadori, 17.50€): Palahniuk ci porta nella Hollywood dei Tempi d'Oro, in una fiaba sulfurea e decadente dove Katherine Kenton, stella del palcoscenico e famosa sceneggiatrice, è alle prese con la peggiore delle disgrazie possibili: l'invecchiamento. Chi racconta è Hazie Cogan, dama di compagnia, domestica, confidente che ha accompagnato Katherine per tutta la sua carriera, attraverso matrimoni, divorzi e interventi di chirurgia estetica. A complicare la situazione arriva il troppo giovane Webster Carlton Westward III, che riesce a intrufolarsi nel cuore (e tra le lenzuola) di Katherine. Ma Hazie scopre che Webster ha scritto una biografia senza veli che prevede la morte di Katherine in una scena degna di un barocchissimo musical... Come sempre Chuck Palahniuk mescola sapientemente satira, sovversione, sorprese per raccontarci una storia senza tempo e senza speranza sul nostro mondo sempre più assetato di star e di personaggi pubblici pieni di glamour e sempre più desideroso di distruggerli.


-"Un tuffo nella luce" di Gabriele Romagnoli (ed. Mondadori, 18.50€): Benjamin Devereaux, detto Benny quando ancora qualcuno lo chiamava per nome, ha venticinque anni e vive da eremita a Manhattan in un attico con vista sulle Torri Gemelle. I suoi sono morti in un incidente d'auto. La loro eredità è stata un biglietto vincente della lotteria. Cinque milioni di dollari. Con quelli, Benny vuole vivere dieci anni alla grande, per come lo può intendere lui, e poi sparire senza lasciare traccia né dolore. Anche se ha regolato la propria esistenza come voleva, con tutte le precauzioni per non soffrire mai più, non sorride. Anche se vive di rendita, non sorride. Per farlo c'è bisogno di qualcun altro e Benny ha scelto di non aver bisogno di nessuno. Quel che gli serve lo ordina parlando al telefono con sconosciuti o premendo tasti al computer. Così si è procurato i pochi arredi del suo appartamento. Così si procura il cibo. Così rifornisce il suo uniforme guardaroba. Così riceve a domicilio un nuovo cd, un nuovo dvd, un nuovo libro, ogni volta che il precedente ha esaurito la sua funzione ed è stato eliminato. Così ha acquistato il telescopio con il quale spia, un piano al giorno, le vite degli altri nelle Twin Towers: la sua televisione, ogni volta un nuovo programma, nuovi personaggi, una trama da indovinare. Così ha avuto tutto quello che ha posseduto, incluso l'amore, sotto le spoglie di una escort coreana: Ma le cose accadono quando devono, non è possibile decidere il destino, nemmeno con cinque milioni di dollari a disposizione.


-"I segreti del vaticano" di Corrado Augias (ed. Mondadori, 19.50€): Il libro raccoglie alcune storie, antiche e recenti, relative al Vaticano, Stato sovrano, unico esempio negli ultimi venti secoli di una confessione religiosa strutturata rigidamente in forma politica e statuale. Si inizia da Nerone e dalla condizione dei cristiani nel I secolo d.C. Si narra di Costantino e della famosa e apocrifa donazione al primo pontefice; di Marozia, concubina papale forse all'origine della leggenda medievale della “papessa Giovanna”. Si svelano fatti e misfatti di moltissimi pontefici, dall'umile Celestino V all'arrogante Bonifacio VIII, dal mite ma “rivoluzionario” Giovanni Paolo I al discusso Pio XII. Non mancano pagine sugli artisti impegnati a fare grande il Vaticano come Bernini, Borromini, Michelangelo. E si arriva ai giorni nostri, con il triplice assassinio in Vaticano, accaduto il 4 maggio 1998, del colonnello Alois Esterman, di sua moglie Gladys Meza Romero e del vicecaporale Cédric Tornay, la scomparsa di Manuela Orlandi, lo scandalo dello Ior... Perché queste vicende si sono verificate? E perché sono tutte finite nel nulla? A queste domande Corrado Augias tenta di dare una spiegazione.


-"Islabonita" di Nico Orengo (ed. economica Einaudi, 10.50€): Islabonita è il soprannome di Fatima, che non parla mai e scruta il destino dentro una sfera. Poi c’è Michel che dice di essere un marinaio marsigliese e non si stanca d’inseguire un suo “sogno verticale”. Una regina che ama i tirabaci, un profondo mistero alla corte in esilio di Maometto VI, e un’anguilla che cerca sempre di risalire la corrente. In questo intrigo internazionale pieno di passioni, trame massoniche e segreti, “nessuno è mai quello che è, lo voglia o no”. Persino i garofani di Umberto sembrano fare brutti scherzi: sono venuti su inspiegabilmente neri, e lui li ha subito battezzati “garofani Mussolini”. Con “Islabonita” Nico Orengo ha scritto un romanzo lieve, ironico e avvincente, che gioca con un immaginario favoloso, fatto di sultani in esilio e frivole regine, atmosfere dense d’intrighi e dive degne del cinema muto, unendo la storia concreta di una terra amata e vissuta con l’atmosfera mitica della sua natura feroce ma ridente.


-"Il ritratto Bellini" di Jason Goodwin (ed. economica Einaudi, 12.50€): Con il fido Palewski,Yashim si aggira in una Venezia spettrale e oppressa dal giogo della dominazione austriaca. Due cadaveri che appaiono nella melma dei canali fanno subito capire che la partita non sarà né semplice, né incruenta. Tra gli echi di Istanbul che risuonano in tutta la laguna – un palazzo che ospitava un caravanserraglio, dimore fatiscenti che celano tesori –, niente è come sembra, tutto rimanda a un disegno nascosto che muta di continuo, intrecciando presente e passato, finzione e realtà. Il ritratto di Maometto il Conquistatore di Gentile Bellini (o “attribuito a” come dicono prudentemente gli esperti), al centro di questo romanzo, non è invenzione. È un dipinto famoso oggi custodito alla National Gallery di Londra. Le peripezie storiche del dipinto sono ricostruite da Goodwin in una divertente “Appendice” al romanzo.


-"Irresistibile" di Danielle Steel (ed. Sperling e Kupfer, 19.90€): Per Maxine, sposare Blake è stata una splendida avventura. Astuto uomo d'affari, affascinante e imprevedibile, Blake ha guadagnato miliardi grazie alla sua intraprendenza. Ma la sua costante ricerca di nuove sfide lo spinge a fare continui viaggi in giro per il mondo, allontanandolo dalla famiglia. Ben presto la passione non è più sufficiente per tenere a galla il matrimonio e, quando il nome di Blake comincia a comparire sulle pagine di cronaca mondana, i due si lasciano, riconoscendo di non essere fatti l'uno per l'altra: troppo frivolo e immaturo lui, troppo seria e responsabile lei. Per cinque anni riescono a instaurare un rapporto amichevole, con visite cordiali e tre figli che entrambi adorano. Blake si tuffa a capofitto nel jet set, partecipa a feste esclusive accompagnato da donne bellissime mentre Maxine si dedica con passione al suo lavoro di psichiatra. Ma all'improvviso tutto cambia: per Maxime è l'incontro con Charles, un uomo maturo, solido e disponibile. Per Blake la svolta è un tragico evento che lo segna nel profondo. La storia indimenticabile di due persone che inseguono la felicità da direzioni opposte, ma che sono irresistibilmente destinate a incontrarsi. Un romanzo intenso e appassionante, che parla del grande amore, delle infinite opportunità che offre la vita e del coraggio di rimettersi in discussione per conquistare ciò che si vuole davvero.


-"La signora in giallo: morte è in scena" di Jessica Fletcher (ed. Sperling e Kupfer, 17.90€): Jessica Fletcher è in vacanza a New York quando il nipote Grady la convince a partecipare a uno spot pubblicitario come testimonial. Jessica accetta solo per far felice Frank, il figlio di Grady, che non vede l’ora di seguirla sul set. Durante le riprese, però, il bambino scompare misteriosamente. Jessica si mette subito sulle sue tracce, cercandolo in ogni angolo degli Studios. Non trova Frank, ma il corpo senza vita della responsabile di produzione. Sospetta quindi che il bambino possa aver assistito involontariamente all’omicidio e che ora l’assassino stia cercando di liberarsi di un testimone scomodo. Solo la Signora in Giallo può risolvere il caso, per poi fare serenamente ritorno a Cabot Cove.


-"I sogni perduti delle sorelle Bronte" di Syrie James (ed. Piemme, 20.00€): "Ho scritto molto sulle gioie dell'amore. E da molto tempo sogno, nel profondo del mio cuore, di incontrare un uomo con cui creare un legame intimo e indissolubile; ogni Jane, credo, merita di avere il suo Rochester. Da tempo, ormai, avevo rinunciato all'idea di poter vivere in prima persona un'esperienza del genere. AI posto dell'amore, scelsi di avere un lavoro. E ora mi ritrovo a chiedere a me stessa: possono due parti così fondamentali nella vita di una donna coesistere pacificamente o è necessario sceglierne una? Ora che ho ricevuto una proposta di matrimonio, mi domando: amo davvero quest'uomo? Voglio davvero rinunciare a una parte di me per diventare sua moglie? Così, mi rivolgo alle mie compagne più sincere, carta e penna, e chiedo loro una risposta." Ci sono segreti che una donna non può rivelare nemmeno alla più cara delle amiche, dubbi che possono essere sciolti soltanto cercando la verità più profonda del proprio cuore. Per questo Charlotte Bronte amava così sinceramente il suo diario. Solo a lui poteva confidare i segreti più intimi del suo animo: la verità sull'uomo che era entrato nella sua vita in un giorno di tempesta, un uomo rude, quasi sgradevole, ma anche forte e in grado di proteggerla dal mondo, che Charlotte aveva iniziato ad amare in segreto. Nei suoi diari, ritrovati nella cantina di una villa dello Yorkshire Charlotte Bronte racconta la propria vita, quella della sorella Emily, le loro aspirazioni come giovani scrittrici in un mondo di soli uomini. E, soprattutto, confida la storia del suo unico amore.


-"Il giardino delle farfalle notturne" di Andre III Dubus (ed. Piemme, 20.00€): Florida, 2001. April non sta andando da sola al club per soli uomini dove lavora come spogliarellista. Franny, la sua bambina di tre anni, dorme silenziosa sul sedile posteriore dell'auto. La baby-sitter si è ammalata e April deve portarla con sé. D'altronde quei maledetti, sudici rotoli di banconote, infilati dai clienti nella sua giarrettiera, le sono indispensabili. Una casa per lei e sua figlia, una speranza e un futuro per entrambe. Quando April arriva nel locale, tutto appare come sempre: il tintinnio dei bicchieri, la musica rock del deejay, gli schiamazzi degli uomini a ridosso del palco... Tranne per quel nuovo cliente: Bassam. È diverso dagli altri, fa strane domande sulla vita di April ed è più interessato ai suoi occhi che al suo corpo. Però la paga bene e April gli dedica più tempo del solito. Qualche minuto di troppo, forse. Perché Franny sparisce dall'ufficio del capo, dove April l'aveva lasciata. Solo AJ, un habitué del club che è appena stato buttato fuori dal locale, sente il pianto della piccola. Il ricordo doloroso di suo figlio, che AJ per legge non può più vedere, riaffiora violentemente. L'uomo vorrebbe farla smettere di piangere, ritrovare la madre di Franny, proteggerla, ma è anche arrabbiato, ubriaco, non ragiona e anziché trovare una soluzione finisce per cacciarsi in un guaio più grosso di lui. Una storia drammatica in cui il destino trama le sue incognite al di là del bene e del male, e le vite di April, Bassam e AJ, così lontane tra loro, ma accomunate dalla disperazione, s'intrecciano in modo imprevedibile.


-"Sognando Jane Austen a Baghdad" di Bee Rowlatt e May Witwit (ed. Piemme, 20.00€): May insegna letteratura inglese in un'università di Baghdad, un corso per sole ragazze. E anche se niente parrebbe più lontano da ciò che la circonda, lei esce di casa tutti i giorni per parlare di Jane Austen alle sue alunne. Scaramucce d'altri tempi contro la guerra vera. Per il resto, May vive una vita quasi normale, va al bazar a fare shopping e .dal parrucchiere. Solo che lo fa sfidando le bombe, la corrente elettrica a intermittenza, il mercato nero e la repressione del governo, che colpisce soprattutto gli intellettuali come lei e suo marito. Bee fa la giornalista a Londra, e la sua sfida maggiore è gestire tre figli, un marito giramondo e le riunioni di redazione. May e Bee non potrebbero essere più diverse. Cultura, religione, chilometri, tutto le separa. Eppure, quando una mail le mette in contatto, diventano amiche. Si raccontano le loro giornate, e i resoconti di May diventano una sorta di diario travagliato dell'Iraq di oggi. Un paese schizofrenico dove le ragazze si truccano e si sciolgono i capelli appena arrivano a scuola, per poi ricomporsi prima di uscire, e una figlia può venire ripudiata per aver sposato un uomo più giovane e di condizione inferiore. Un paese in cui Jane Austen non è così incomprensibile, tutto sommato. Sul filo dei giorni, però, le parole di May perdono il tono leggero per far spazio alla paura. Le milizie fanno strage dei sunniti, come suo marito, e l'unica salvezza per loro è abbandonare il paese. Ha inizio così una lotta contro il tempo, che farà scoprire a May e Bee di essere più amiche di quanto credessero.


-"L'estate dei nostri segreti" di Marisa de Los Santos (ed. economica Piemme, 11.00€): Tutti hanno dei segreti e Cornelia Brown, suo malgrado, sta per scoprirlo a proprie spese. Tipica ragazza di città, è la prima a stupirsi quando, dopo aver passato anni a New York, decide di lasciarsi alle spalle la vita mondana e i grattacieli per trasferirsi con il marito in un sobborgo di Philadelphia. Ma tessere nuove amicizie è un'impresa tutt'altro che facile. A partire dall'accoglienza che le riserva la sua nuova, biondissima vicina: Piper. Manicure perfetta, vestiti impeccabili e ossessiva perfezione, non perde occasione per far sentire Cornelia del tutto inadeguata, e per risultare insopportabile. Per fortuna c'è Lake, ragazza-madre dai brillanti occhi blu e la pettinatura selvaggia, giunta da poco in città per iscrivere a una scuola speciale il figlio Dev, un quattordicenne da11'intelligenza superiore al normale. Ma sia Piper che Lake nascondono dei segreti, come tutti, appunto. Piccole bugie innocenti, ma anche monumentali castelli di storie che non sono disposte a confessare. Come una passione proibita, che minaccia di sconvolgere equilibri di una vita. O un episodio del passato che non può più essere ignorato. Quando questi segreti iniziano a venire a galla, sarà proprio l'amicizia ad aiutare le tre donne a proteggere i loro affetti più cari.


-"Nemesi" di (ed. economica Piemme, 11.50€): La caccia agli assassini e l'alcol sono le più fedeli amanti del commissario Harry Hole, le uniche che sia stato capace di tenersi strette. Ecco perché il suo incontro con Anna, una vecchia fiamma con cui aveva condiviso momenti di intensa passione, non doveva essere più che una piacevole serata, in onore dei vecchi tempi. Eppure, il risveglio il mattino seguente non gli riserva belle sorprese: Harry, abbandonato sulla poltrona del suo soggiorno, accusa i postumi di una sbornia da primato e non ricorda nulla della sera precedente. E Anna è appena stata ritrovata suicida nel proprio letto, un foro di proiettile alla tempia. Quando una mail anonima lo accusa di essere coinvolto nella morte della donna, Harry capisce che qualcuno sta cercando di incastrarlo. E che forse due casi apparentemente lontani possono in realtà essere collegati dal sottile filo rosso della vendetta.


-"Io confesso" di Cody McFadyen (ed. economica Piemme, 6.50€): L’agente Smoky Barrett sa come penetrare nei risvolti più oscuri dell’animo umano e il suo lavoro, all’FBI, è quello di stanare gli assassini più spietati, braccandoli senza pietà. Quando viene convocata a Washington per esaminare il cadavere di una giovane donna uccisa a bordo di un aereo, Smoky non riesce a immaginare perché vogliano affidarle un caso avvenuto così lontano da Los Angeles, la sua giurisdizione. Ma quando appura che la vittima è un transessuale e che il padre è un potente senatore democratico, capisce che l’omicidio ha dei risvolti molto inquietanti. Anche il Predicatore colleziona segreti, i più atroci e vergognosi. Per lui, chi non confessa le proprie colpe davanti a Dio è un peccatore e per questo deve morire. Nei corpi delle sue vittime lascia una piccola croce d’argento, perché il mondo intero sappia che l’unica redenzione possibile è nella morte. La croce è la sua firma, quella che permetterà a Smoky di scoprire che la giovane trovata sull’aereo è solo la punta dell’iceberg e che la catena di delitti sembra non avere fine. Chi sarà il prossimo?


25 AGOSTO


-"Drood" di Dan Simmons (ed. Elliot, 19.50€): Il 9 giugno del 1865, durante un viaggio in treno in compagnia della sua giovane e segreta amante, Charles Dickens, all’apice del successo e della fama e ormai riconosciuto come il più grande scrittore dei propri tempi, in seguito a un improvviso incidente incontra un misterioso e sinistro personaggio che cambierà per sempre la sua vita. Il suo migliore amico e rivale, Wilkie Collins, autore di libri di strepitoso successo come “La donna in bianco” e “La pietra di luna”, ma sempre considerato una spanna inferiore rispetto alla grandezza di Dickens, dapprima viene coinvolto da questi in una serie di indagini nell’underworld di Londra, attraverso sotterranei oscuri e misteriosi, colonie umane di derelitti e delinquenti, fumerie d’oppio clandestine e antiche sette segrete, poi però, quando la figura dell’enigmatico Drood sembra avvicinarsi alle loro ricerche, viene messo in disparte dall’amico-rivale e inizia a notare in lui dei segnali inquietanti di cambiamento. Ma tracce preoccupanti di mutamento – visioni inspiegabili, allucinazioni, un senso costante di minaccia – si stanno verificando, e in modo sempre più allarmante, anche nello stesso Collins, narratore di questa storia, portandolo infine agli argini della follia. Oppure, arriva a credere lo scrittore ormai provato fisicamente e mentalmente ma allo stesso tempo avvinto da questo gioco mortale, tutto ciò risponde soltanto ai diabolici e inesorabili piani della creatura che si fa chiamare Drood? “Drood” è un magistrale romanzo storico-letterario centrato sulle figure di due degli scrittori inglesi più influenti della modernità e insieme inquietante racconto sovrannaturale e indagine psicologica intorno ai recessi più oscuri e segreti della mente umana. Un libro straordinario, l’opera più ambiziosa e affascinante dell’intera produzione narrativa di uno dei maestri contemporanei del romanzo americano.


-"Questa città che sanguina" di Preston Alex (ed. Elliot, 18.50€): Charlie Wales è un giovane uomo che vuole conquistare tutto: la ragazza che ama, la metropoli, Londra, in cui si è appena trasferito dopo essersi laureato brillantemente a Edimburgo, il successo nel lavoro e la ricchezza economica. Per questo Charlie inizia la carriera finanziaria nella City, e resiste alle difficoltà iniziali, al rapporto travagliato che lo lega da una parte alla bellissima e sfuggente Vero, dall’altra al suo migliore amico e coinquilino, anch’egli innamorato di lei, ai dubbi che lo assalgono e gli fanno pensare che giorno dopo giorno stia buttando via la propria giovinezza. Ma il successo, e l’amore anche, hanno un prezzo, e conquistare Londra per Charlie significherà sporcarsi le mani portando avanti investimenti truffaldini, ingannare se stesso e chi gli affida il proprio denaro, mentre il mondo, fuori dall’ufficio in cui passa sempre più tempo, sta per esplodere nella peggiore crisi economica mai conosciuta… “Questa città sanguinante”, romanzo rivelazione della scena letteraria inglese, racconta dal di dentro – come mai è stato fatto finora – l’attuale crisi economica, riuscendo magistralmente a coniugare un rigore da esperto finanziario e la capacità, propria dei grandi narratori, di raccontare l’elemento umano che vi è coinvolto e sotteso. Con uno stile che si ispira tanto a Fitzgerald quanto al Truffaut di “Jules e Jim”, Alex Preston in “Questa città sanguinante” è riuscito a rappresentare in modo drammatico e toccante l’insensatezza della nostra vita contemporanea, divisa tra modelli economici avanzati e un senso sempre più incombente di provvisorietà, e a raccontarci la storia di un uomo che cerca la propria felicità.


-"Ritorno nella piccola città" di Thomas R. Pearson (ed. Elliot, 18.50€): Quando il giovane narratore scopre che l’adorato nonno Yount ha ucciso in passato un uomo, il Babbo non può far altro che cercare di spiegare. Ma per spiegare che cosa poteva avergli preso, al nonno, per fare una cosa del genere, bisogna partire da lontano. Bisogna risalire ai tempi dei pionieri, al prozio Jack, ai suoi muli e alla sua vigorosa moglie. E allora bisogna sedersi in salotto insieme alla Mamma e a zia Sore, e aspettare che il Babbo racconti, con i suoi tempi e i suoi modi, con le sue sigarette e le interruzioni e le occhiatacce della Mamma e della zia. Questione di sangue, ha detto il Babbo. Il sangue versato dagli Yount e quello che scorre nelle loro vene: sangue focoso, passionale. Sangue del sud. Perché se il nonno ha perso la ragione quando un nero ha rubato la macchina alla sorella, non ha fatto che ripetere le antiche vicende del prozio Jack, allevatore dalle scarse attitudini, partito da Neely alla volta dell’Oklahoma per arricchirsi con il commercio dei muli. Con il suo carro scalcinato e la moglie secca ma tosta, il povero Jack non dimostra nemmeno l’attitudine al commercio. E per colpa di un pacchetto di tabacco da masticare si ritrova in un brutto guaio. E in un brutto guaio si trova il nonno, animo nobile, amante della musica e della tranquillità, per colpa di una spilla di bigiotteria dozzinale e di una macchina rubata… E il Babbo si rivela anche stavolta grande narratore di storie, il tipo di uomo capace di elevare al rango di arte il più basso pettegolezzo da bar. Non ci resta che accomodarci in poltrona e ascoltare. Ne sentiremo delle belle.


-"Un certo tipo di intimità" di Ashworth Jenn (ed. E/O, 18.00€): Quando giunge dal suo torbido passato nella sua nuova casa in un tranquillo quartiere inglese, Annie pensa che a ventisette anni la sua vita è finalmente iniziata. Si fissa su Neil, un giovane vicino di casa, scambiando la sua gentilezza per interesse sentimentale, Annie immagina un futuro di coppia assieme a Neil nonostante lui conviva felicemente con Lucy. Portando avanti il proprio programma di miglioramento personale, Annie organizza una catastrofica festa per conoscere i vicini di casa, si regala una nuova acconciatura e inizia a tormentare Lucy frugandole nella spazzatura, calpestandole i fiori e indossando vestiti identici a quelli della rivale. Ma poco alla volta emergono dettagli inquietanti del suo passato: dove sono finiti il. suo ex-marito e la loro figlioletta? Chi sono gli uomini che Annie, cicciottella, ha incontrato attraverso la rivista erotica Abundance? È una vittima della solitudine e di un'infanzia infelice oppure una pericolosa sociopatica bugiarda e con gravi disturbi mentali? Un romanzo straordinario che ci tiene in bilico tra umorismo nero, raffinata indagine su una mente disturbata e un misto di horror tra Stephen King, Patricia Highsmith e Ruth Rendell. Certamente è letteratura di gran classe.



26 AGOSTO

-"La biblioteca dei libri perduti" di John Harding (ed. Garzanti, 17.60€): New England,1891. E’ notte fonda ormai. Nell’antica dimora di Blithe House regnano il silenzio e l’oscurità. Per Florence, giovane orfana di dodici anni, è finalmente giunto il momento di che ogni giorno aspetta con ansia. Attenta a non far rumore, scende le scale ed entra nella vecchia biblioteca. Nella grande stanza abitata dalla polvere e dall’abbandono, ci sono gli unici amici che le tengano davvero compagnia, i libri. Libri proibiti per Florence. Non potrebbe nemmeno toccarli: da sempre le è vietato leggere. Così le ha imposto lo zio che l’ha allevata insieme al fratellino Giles. Un uomo misterioso, che l’ha condannata a vivere confinata in casa insieme alla servitù Ma Florence è furba e determinata e ha imparato a leggere da sola. Ha intuito che nei libri è racchiusa la strada per la libertà. Perché è proprio in quella biblioteca, tra i vecchi volumi di Sir Walter Scott, Jane Austen, Charles Dickens, Gorge Eliot e Shakespeare, che si nasconde un segreto che affonda le radici in un passato legato a doppio filo alla morte dei suoi genitori. Una terribile verità che, notte dopo notte, getta ombre sempre più inquietanti sulla vita di tutti. Strani episodi iniziano a sconvolgere la dimora. Prima la morte violenta e inspiegabile di una delle governanti, poi l’arrivo della nuova istitutrice del fratellino, una donna dura, che odia Florence con tutta se stessa. Per la ragazza camminare per i corridoi della casa è sempre più pericoloso. Deve essere astuta e stare attenta a tutto, al minimo scricchiolio del legno, a un soffio di vento, agli occhi che la fissano sinistri dai dipinti. La verità ora è una questione di vita o di morte. E per trovarla Florence avrà bisogno delle parole che si annidano nei libri e dell’anima oscura che si nasconde in lei.

-"La lettrice bugiarda" di Brunonia Barry (ed. economica Garzanti, 11.50€): È estate e l'oceano ruggisce al largo della città di Salem. Towner Whitney è tornata dove tutto è cominciato. La grande casa segnata dalla salsedine è avvolta dal silenzio. Eppure a Towner sembra ancora di vedere la sua gemella Lindley mentre, con lei, ride e legge il futuro secondo un'antica arte trasmessa di madre in figlia tra le strane donne della famiglia Whitney. Towner era fuggita da tutto ciò, prigioniera del senso di colpa e della follia. Perché l'ultima volta che aveva previsto il futuro, Lindley era morta. Quindici anni dopo, la scomparsa dell'amata zia Eva la costringe a fare ritorno. Per ritrovarla, Towner non ha altra scelta: deve affrontare il segreto che la lega indissolubilmente a Lindley. Un segreto che affonda le radici in un passato inconfessabile che molti, nel clan Whitney e nella chiusa comunità di Salem, hanno cercato di rimuovere. Dalla madre di Towner, May, una donna dura e solitaria, che vive su un'isola sperduta, alla fragile Emma, marchiata da una ferita indelebile, fino a Cal, un ambiguo predicatore. Quando il corpo di Eva viene restituito dalle onde e un'altra ragazza scompare, Towner capisce di essere precipitata di nuovo nell'incubo di quella calda estate di quindici anni prima. Circondata dalle chiacchiere e dai sospetti, non può fare affidamento che su sé stessa. È questa l'eredità che Eva le ha lasciato: scrutare il futuro e distinguere vero e falso, odio e amore, realtà e sogno. Solo allora il velo che offusca il suo destino si solleverà.

-"La condanna del vampiro"(secondo libro della serie sui Gardella) di Colleen Gleason (ed. pocket Newton Compton, 4.90€): Una nuova minaccia incombe sui Gardella, l’antica famiglia di cacciatori di vampiri. Dopo aver lasciato la nebbiosa e violenta Londra e aver vagato per l’Europa, Lady Victoria deve affrontare una nuova sfida all’ultimo sangue. Il destino, questa volta, la porta a Roma, città in cui in ogni vicolo e dietro ogni antica rovina si cela il male. Un misterioso vampiro ha accumulato un potere immenso e ha acquisito la capacità di controllare le anime dei morti. Victoria, insieme ai suoi fidati compagni, dovrà sconfiggerlo e riportare la pace nel mondo degli umani. Ma quando scopre di essere stata tradita proprio da uno dei suoi amici, capisce che può contare soltanto sulle sue forze e sul suo istinto. La condanna del vampiro è un romanzo irresistibile che conferma Victoria come la cacciatrice di vampiri più eccitante al mondo. GIUDIZIO: ****

-"Billy Bones. L'armadio dei segreti" di Christopher Lincoln (ed.pocket Newton Compton, 4.90€): Al Maniero delle Buone Maniere c’è un armadio molto speciale: è qui che vivono Billy, uno scheletrino dolce e sognatore, e mamma e papà Bones, i custodi dei bauli che contengono i segreti e le bugie della ricca famiglia Granserioso. Mentre i signori Bones si affaticano a gestire l’ingombrante e pericoloso bottino, Billy passa il tempo a fantasticare di pirati e tesori insieme al suo inseparabile amico Sgambetto, un maggiolino impavido e stravagante. Quando al maniero arriva Melisenda, nipote di Sir Granserioso da poco rimasta orfana, Billy diventa subito suo amico, salvandola dalla solitudine e dalla tristezza e aiutandola a difendersi dalle terrificanti incursioni della governante, Miss Superbetti. Insieme Billy e Melisenda incontrano fantasmi e altre misteriose creature, insieme vanno a caccia di avventure, scheletri e bugie, fino a quando non scoprono il più incredibile dei segreti...

-"La porta dell'inferno" di Stuart MacBride (ed. pocket Newton Compton, 4.90€): Per le strade di Aberdeen si aggira indisturbato un uomo con il cuore di una iena e gli occhi di ghiaccio. La sua follia omicida si accanisce sulle donne con crudele brutalità: gli stupri sui quali lascia la sua firma di assassino compongono una lunga scia di sangue che parla di torture inaudite e orribili mutilazioni. Mentre niente e nessuno sembra poter fermare il serial killer, il caso finisce nella mani dell’agente Logan McRae. L’unica traccia a disposizione dell’investigatore è una serie di filmati dal contenuto esplicito in cui tutte le vittime del mostro fanno la loro comparsa. Logan McRae non ha altra scelta: spalancare la porta dell’inferno per immergersi in un mondo fatto di prostituzione, pornografia, pratiche sessuali violente e atti di libidine dagli esiti mortali. Un viaggio nel lato oscuro della perversione umana che Logan McRae è costretto ad affrontare. Con la consapevolezza che uscire vivi dall’inferno non è certo un fatto che si può dare per scontato.




-"L'ultima profezia. 2012, il testamento Maya" di Steve Alten (ed. Pocket Newton Compton, 4.90€):Che cosa lega tra loro la Grande Piramide di Giza, i templi indù di Angkor Vat in Cambogia e la Piramide del Sole a Teotihuacàn? Quale mistero racchiudono gli inspiegabili geoglifi della pianura di Nazca e gli imponenti megaliti di Stonehenge? L’archeologo Julius Gabriel ha consacrato tutta la sua esistenza allo studio delle popolazioni precolombiane ed è convinto che queste colossali opere sopravvissute intatte nel corso dei millenni nascondano un oscuro segreto. Dopo anni e anni di ricerche è convinto che quei monumenti non siano stati costruiti per ragioni di ordine religioso o cerimoniale. Sarebbero invece anelli di una catena di messaggi occulti collegati tra loro, che porterebbero alla risoluzione del più grande enigma della storia dell’uomo. Secondo l’antichissimo calendario dei Maya, infatti, durante il solstizio d’inverno del 2012 dopo Cristo una terrificante apocalisse si abbatterà sulla Terra, e c’è un unico modo per sfuggire alla catastrofe... Ridicolizzato dai suoi illustri colleghi, Julius Gabriel muore dimenticato da tutti. Ma non da suo figlio Michael: rinchiuso da undici anni in un ospedale psichiatrico del Massachusetts, è lui l’unica persona al mondo a possedere le chiavi di un segreto che vale la salvezza dell’umanità.
 

-"Un colpo perfetto" di Ian Rankin (ed. Loganesi,18.60€): È sempre stato l’uomo giusto al momento giusto. A soli trentasette anni, Mike Mackenzie, un collezionista di opere d’arte che ha fatto soldi a palate vendendo software, ha ottenuto tutto dalla vita, ma i panni dell’uomo che non ha più nulla da chiedere gli stanno stretti: ha bisogno di una sfida, di qualcosa che gli faccia provare nuove emozioni. E così, insieme ai suoi amici di sempre, un alto funzionario di banca col pallino della pittura e un burbero docente, preside dell’Accademia di Belle Arti, decide di tentare il colpo del secolo alla National Gallery di Edimburgo. L’idea è semplice ma geniale: penetrare nel magazzino in cui sono conservate le opere delle pinacoteche e dei musei di Edimburgo che non trovano spazio nelle sale, sostituire alcuni dipinti originali con le loro copie perfette e quindi trafugare il bottino senza che nessuno possa accorgersi dell’inganno. All’inizio tutto sembra filare liscio, ma le cose si complicano quando entra in gioco un quarto uomo: Chib Calloway, astuto e rozzo malvivente pronto a tutto pur di saldare un pesante debito d’affari con la mala norvegese. E improvvisamente la vita dei protagonisti entra in una crudele spirale di violenza e ricatti incrociati.

-"Z, la città perduta" di David Grann (ed. Corbaccio, 19.90€): Percy Harrison Fawcett è la versione british di Indiana Jones: altrettanto spericolato ma baffuto e con l'elmetto. All'inizio del novecento, questa ex spia per conto del governo di Sua Maestà si trasforma in un eccezionale esploratore e compie una serie di incredibili spedizioni nel cuore dell'Amazzonia, ossessionato dalla ricerca dei resti di una civiltà sconosciuta, per secoli identificata con il mitico El Dorado. Si imbatte in tribù armate di frecce avvelenate, combatte contro coccodrilli, giaguari, pirafia, anaconda e insetti mortali. Nel 1925, durante l'ultima missione, scompare. Letteralmente. Nessuno saprà cosa ne è stato di lui. Molte spedizioni si sono susseguite, invano, alla ricerca dei suoi resti. Nessuna però è stata raccontata come questa di David Grann, giornalista pantofolaio, che decide di partire per l'Amazzonia per ripercorrere le tracce dell'ultimo, grande, esploratore vittoriano.

-"Twilight. La graphic novel" di Kim Young e Stephenie Meyer (ed. Fazi, 14.50€): La storia d’amore fra Bella Swan e Edward Cullen ha scatenato un fenomeno mondiale che ora prende finalmente vita in un adattamento grafico in due volumi. Il primo volume di “Twilight”è stato rigorosamente rivisto e adattato da Stephenie Meyer, e riflette la sua personale visione del mondo della saga: I fan ritroveranno tutta la magia e le atmosfere originarie del libro.


-"Vecchi nodi" di Martone Matteo (ed. Fazi, 15.50€): Maurizio, Alfio, Sergio e Liliana non potrebbero essere più diversi tra loro, accomunati solo dall’età. Tutti anziani, tutti col proprio carico di fantasmi e ricordi con i quali venire a patti, intorpiditi da una routine che fingono d’accettare di buon grado, pur di riempire giornate sempre uguali e spese tra panchine, festicciole danzanti in circoli per la terza età, conversazioni stanche che nascondono la verità dei pensieri e l’ansia del passato che brucia: il passato di Maurizio, ex agente dei servizi segreti, con il cuore chiuso a doppia mandata per un’esistenza consumata nella finzione e nel silenzio che gli è costata la perdita di moglie e figlia; quello di Sergio, ridotto a uno stato di povertà e costretto a vivere in un sottoscala; e ancora Liliana, sensibile e piacente, innamorata senza speranza di Maurizio, e Alfio, vecchietto spavaldo e di fede berlusconiana che non perde occasione per ostentare il suo sentirsi giovane. Proprio Alfio, dopo tante insistenze, riesce a trascinare Sergio e Maurizio in una serata di bagordi dagli imprevedibili sviluppi: per salvare la giovanissima Nina dalle grinfie dal fratello Emeljan, che la costringe a prostituirsi, i nostri “vecchietti terribili”, eroi loro malgrado, si ritroveranno invischiati in un rocambolesco susseguirsi di fughe, botte, appostamenti… La salvezza di Nina diverrà per tutti loro una questione di vita o di morte, una nuova e forse ultima possibilità per decidere qualcosa d’importante che dia valore alla propria esistenza e regali ancora un guizzo di giovinezza. Un romanzo divertente e profondo, al centro del quale Matteo Martone pone un mondo della terza età lontano da stereotipi sociologici, vitale, dinamico, capace di una solidarietà e di un coraggio insoliti e commoventi.

-"Il 36° giusto" di Vergnani Claudio (ed. Gargoyle, 15.00€): Pensavamo di aver smesso di uccidere i vampiri, ma abbiamo ricominciato a farlo. Ora che è accaduto quel che è accaduto, è quasi un mestiere. Non devi più nasconderti per cacciarli. Sono reietti, emarginati, abbandonati dai loro stessi Maestri. Le retrovie di un esercito allo sbando. Non c’è posto per loro. Ma nemmeno per noi. E la loro presenza giustifica in qualche modo la nostra. La loro mancanza di un futuro si intreccia con la consapevolezza della nostra quotidianità di speranza, e le loro azioni prive di un fine si sovrappongono al nostro gesticolare che è ormai soltanto uno stanco, sfiduciato reagire senz’anima. Loro e noi. I vampiri e i cacciatori. Una battaglia senza onore né gloria tra disperati, dove in mezzo stanno le prede innocenti. E forse c’è più colpa in noi, che possiamo scegliere, che in loro, schiavi di una sete che non possono spegnere. Loro sono assassini nati, noi l’estrema difesa, sempre sull’orlo dello sfascio. Ma in qualche modo ambiguo e discorde, nell’inconsapevolezza innocente dei semplici, siamo anche il fioco brillare di una speranza di un imprevedibile, brevissimo, insperato momento di giustizia.


-"Corpus delicti" di Juli Zeh (ed. Ponte Alle Grazie, 16.50€):Giovane, talentuosa, attraente, indipendente: è Mia Holl, una donna di trent’anni condannata per attività sovversive. In una società come quella in cui vive, una società non troppo lontana dalla nostra, in cui la cura del corpo e la preoccupazione per la sicurezza hanno soppiantato ogni altro valore, il grande amore che Mia prova per il fratello perduto, la sua padronanza dei dati scientifici sulla biologia umana, il suo bisogno di libertà bastano perché venga classificata come un pericolo pubblico. Il delitto di Mia consiste nel non adeguarsi alla dittatura salutista basata sul METODO, complesso regolamento che infiltra i suoi ferrei obblighi in ogni piega della vita, e nel voler provare l’innocenza del fratello, condannato per l’omicidio di una donna e morto suicida di conseguenza. Nel difendersi davanti alla legge, Mia promuoverà un modello di società diversa e diverrà l'idolo di un movimento d'opinione che sembrerà mettere in crisi il gelido e asfittico sistema politico


-"Semiotica, birra e altri piaceri" di Alexander McCall Smith (ed. Guanda, 18.00€): Mentre Edimburgo si gode gli ultimi preziosi giorni di sole estivo e migliaia di turisti invadono le sue strade per il Fringe, Alexander McCall Smith torna a seguire le avventure degli inquilini del 44 di Scotland Street. Tra una seduta dallo psicanalista, il corso di italiano e un’ora di yoga, il piccolo e talentuoso Bertie sogna di andarsene di casa per giocare a rugby e guardare i treni alla stazione, ma si ritrova alla scuola steineriana con la solita salopette color fragola; sua madre Irene scopre suo malgrado di nascondere una rabbiosa anima conservatrice dietro la facciata politicamente corretta, mentre grazie a un corso di autostima il padre Stuart trova il coraggio di far valere le ragioni dei maschi di famiglia e trascina il figlio in un’avventurosa partita a carte con un gangster di Glasgow. Intanto, al piano superiore, Pat trascorre il secondo anno sabbatico all’inseguimento del vero amore e viene invitata a un improbabile raduno nudista; il suo vanitoso compagno d’appartamento Bruce, dopo aver perso lavoro e fidanzata, si reinventa mercante di vini e, sull’altro lato del pianerottolo, Domenica, saggia ed estroversa antropologa, rivendica a gran voce il diritto di osservare il mondo che la circonda e di esprimere la propria opinione su quello che vede.


-"L'alba" di Elie Wiesel (ed. Guanda, 11.00€): Palestina, una calda sera d’autunno, un anno imprecisato tra la fine della Seconda guerra mondiale e il riconoscimento dello stato d’Israele. La resistenza ebraica lotta in Terra Santa contro il mandato britannico. Gli inglesi impiccheranno all’alba il prigioniero David ben Moshe, e i clandestini ebrei hanno deciso che, nello stesso momento, risponderanno giustiziando a loro volta un ostaggio, il capitano John Dawson. L’ingrato compito tocca al giovanissimo Elisha, emigrato in Palestina dopo aver vissuto l’inferno dei lager nazisti e dopo aver perso la sua famiglia. Durante la lunga notte che precede l’esecuzione, la mente del ragazzo è visitata dai ricordi: Elisha vede suo padre, sua madre, il suo maestro e il bambino che lui era. Le loro ombre sono lì, nel nascondiglio della resistenza, non per condannare l’atto che sta per compiere, ma perché il dramma di Elisha è il dramma di un’intera civiltà e di tutto un popolo. Un popolo che, per sopravvivere, dovrà imparare l’odio e la guerra. E il tragico passaggio dal ruolo di vittima a quello di carnefice si dilata fino ai confini di una più ampia riflessione: sul destino dell’uomo, sul come e sul quanto la presenza di Dio possa influire su tale destino.

21 commenti:

  1. Escluso il fatto che prenderò di sicuro la graphic novel di Twili, mi ispira la biblioteca dei libri proibiti **

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  2. Ciao, Keira!
    Per quanto riguarda le copertine "simili" ne ho trovate alre 2: i diari delle streghe-la fuga (di L. J. Smiith), e la notte dei vampiri (di Nancy Kilpatrick). Be', sono due ragazze diverse, ma le copertine sono piuttosto simili. O.o
    Gio

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  3. Mi ispirano il libro di Palahniuk e "Un certo tipo di intimità", ma penso che li metterò in WL e aspetterò; ora ho altre "priorità", a livello letterario :)

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  4. 'U tuffo nella luce' e 'La biblioteca dei libri proibiti', le loro trame mi hanno già catturato. ;)

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  5. Premetto che non ho letto tutte le trame, mi ha colpito subito "Sognando Jane Austen a Baghdad". Mi affascinano i libri scritti da queste donne (ma anche uomini) che spesso sono costrette a scappare dal loro Paese, ma che hanno il coraggio di raccontare la loro storia. Penso che leggere queste store (per lo più vere) ci permetta di capire maggiormente i questi Paesi del Medio Oriente. (Come mi è successo leggendo i libri di Hosseini riguardo l'Afhganistan).

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  6. Oddio quanti libri che mi interessano. Aiuto salvatemi, sto per spendere lo stipendio che ancora devo prendere. Pure un romanzo dedicato a Wilkie Collins e Dickens, due dei miei autori preferiti. Soprattutto Collins, lo amo alla follia.
    Bene, per fortuna nella bella libreria che ho vicino a casa fanno per tutto il mese lo sconto del 25%. Mi aiutano a spendere:)
    Bluefly

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  7. Io ho preso ieri "I love mini shopping" <3
    Bacio

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  8. Dimenticavo: vedo che esce in economica "La Lettrice Bugiarda". L'ho letto appena è uscito e mi è piaciuto molto. Originale e intenso, almeno secondo me. Lo consiglio.
    Bluefly

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  9. Io sono interessatissima a:
    "Senza veli" di Chuck Palahniuk
    "La lettrice bugiarda" di Brunonia Barry
    "La condanna del vampiro" di Colleen Gleason

    e poi sono un pò indecisa su "La biblioteca dei libri proibiti".

    Chiara

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  10. Volevo inoltre farti i complimenti per questa rubrica! Ottima!! :)

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  11. Acquisti a go go vedo!Brave!

    Gio, grazie mille per la segnalazione!

    Bluefly, ispira un mondo anche me il libro di Simmons anche se di Collins non ho mai letto nulla (è da secoli che voglio prendere "la donna in bianco"!)
    "La lettrice bugiarda" lo prenderò sicuramente, l'avevo già messo in conto ma se tu me lo consigli non posso proprio non leggerlo!

    Viola, grazie mille!Sono contenta che ti piaccia questa rubrica...non sai che fatica ogni volta scriverla!:P

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  12. Io prendo sicuramente "I love mini shopping" e poi "La biblioteca dei libri proibiti" nel caso decidessimo di leggerlo per la lettura collettiva!

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  13. Keira, di Collins la Donna in Bianco è molto bello (sono tutti belli), ma devo ammettere che il mio preferito è "Senza Nome". Molto dark, molto forte e adrenalinico. Collins è stato uno dei primi, se non il primo scrittore della sua epoca a costruire personaggi femminili forti e indipendenti e quello di Senza Nome è indimenticabile. MI permetto di consigliarlo in modo assoluto. Ma anche La Donna in Bianco, per quanto più classico nella trama e più conservatore (l'ha scritto prima), è superbo. Fa mangiare la polvere a molti scrittori di thriller e gialli contemporanei. Scusate il polpettone, ma Collins è stato un grande amore:))
    Bluefly

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  14. Allora, a parte la graphic novel di Twili per via dei disegni niente male *_*
    posso passare tutto il resto per questa settimana e lascia vivere il portafoglio ancora un pò XDD

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  15. Grazie mille Bluefly!Mi segno anche "Senza nome"...prenderò di certo un libro di Collins alla prima occasione!

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  16. Bluefly.. Senza Nome lo segno anch'io.. mi hai convinta..! E soprattutto se dici che La Lettrice Bugiarda è molto bello.. lo comprerò di sicuro! :D


    Chiara

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  17. Chiara, ho letto sul sito della Feltrinelli che "Senza nome" sta per essere ristampato dalla Fazi!Bene!

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  18. A proposito di copertine simili...mi sa proprio che la copertina di "I sogni perduti delle sorelle Bronte" somigli terribilmente a quella de "La soavissima discordia dell'amore" di Stefania Bertola (ed. Salani, 2009)...che ne dici? ;)

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  19. "Sognando Jane Austen a Baghdad"
    mi sembra bellissimo, passo all acquisto!^^
    Grazie per le segnalazioni
    la Zia Artemisia

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  20. Sognando Jane Austen a Baghdad e la novel di Twilight. Per la Kinsella aspetto la versione economica... tanto prima che lo leggo fa in tempo a uscire il tascabile, quindi tanto vale che aspetto!

    ;-)

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  21. La Kinsella lo prendo quando uscirà tascabile. Per il resto, passo. ^_^

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