domenica 3 giugno 2012

Recensione: "Divergent" di Veronica Roth

Titolo: Divergent
Autore: Veronica Roth
Editore: De Agostini
Pagine: 480
Prezzo: 16.90€
Data di uscita: 22/03/2012
Dopo la firma della Grande Pace, Chicago è suddivisa in cinque fazioni consacrate ognuna a un valore: la sapienza per gli Eruditi, il coraggio per gli Intrepidi, l'amicizia per i Pacifici, l'altruismo per gli Abneganti e l'onestà per i Candidi. Beatrice deve scegliere a quale unirsi, con il rischio di rinunciare alla propria famiglia. Prendere una decisione non è facile e il test che dovrebbe indirizzarla verso l'unica strada a lei adatta, escludendo tutte le altre, si rivela inconcludente: in lei non c'è un solo tratto dominante ma addirittura tre! Beatrice è una Divergente, e il suo segreto - se reso pubblico - le costerebbe la vita. Non sopportando più le rigide regole degli Abneganti, la ragazza sceglie gli Intrepidi: l'addestramento però si rivela duro e violento, e i posti disponibili per entrare davvero a far parte della nuova fazione bastano solo per la metà dei candidati. Come se non bastasse, Quattro, il suo tenebroso e protettivo istruttore, inizia ad avere dei sospetti sulla sua Divergenza...
Recensione

Che i romanzi distopici stiano diventando sempre più diffusi nelle nostre librerie è un dato di fatto, e che questo mi faccia immensamente piacere è anch'essa una certezza. Li preferisco, addirittura, a quelli di genere soprannaturale con vampiri, licantropi o fate, forse perchè il connubio giovane protagonista, mondo soggetto a leggi restrittive e lotta per la propria indipendenza riesce sempre ad avere il suo fascino. Ambientati in mondi così lontani ma allo stesso tempo così vicini alla realtà odierna, sono un misto di avventura, sentimenti e psicologia che facilmente attraggono e accontentano il lettore. E io, ogni volta, ne rimango piacevolmente colpita.
Divergent si pone sulla quella stessa scia resa famosa da romanzi come Hunger Games, Matched e Delirium, per citare i più famosi al momento. Chi li ha letti potrebbe riscontrare in Divergent somiglianze con ognuno di loro: dalla divisione in fazioni alla questione della scelta, fino a una certa violenza nel carattere e nelle azioni dei protagonisti e di chi, solitamente, detiene il potere. Allo stesso tempo, però, se ne discosta proponendo una storia originale che tiene incollati alle pagine dal primo all'ultimo capitolo. Il merito, incredibilmente, va all'intero romanzo. Le sbavature sono davvero poche. E' uno di quei rari casi in cui l'autrice riesce a giostrare in modo praticamente perfetto la caratterizzazione e la crescita personale dei protagonisti insieme a un'originale e intrigante descrizione della società, a un'ampia parte dominata da avventura/azione e alla storia romantica senza che nessuna prenda il sopravvento nella narrazione o, al contrario, ne risulti carente o poco approfondita.
In una società post-apocalittica, Chicago è suddivida in cinque fazioni: Abneganti (altruisti), Intrepidi (Coraggiosi), Candidi (onesti), Eruditi (intelligenza) e Pacifici (pacifisti). Al compimento dei sedici anni ogni abitante deve scegliere per quale sezione si sente più portato e a partire da quel momento la sua vita vivrà secondo i dettami di quelle determinata fazione. Tris, la protagonista, è un'Abnegante che sceglie di entrare negli Intrepidi ma che in realtà è una Divergente, ovvero un raro caso di persona con più attitudini diverse e per questo in grado di poter entrare in più fazioni. Stranamente ci troviamo di fronte a un'eroina femminile di carattere che si riesce ad apprezzare con facilità e con cui, con la stessa facilità, entriamo in empatia facendoci travolgere dalle vicende, dalle emozioni, dalle terribili prove a cui si deve sottoporre per entrare a far parte degli Intrepidi e infine dai sentimenti che lentamente comincia a provare per il protagonista maschile, di cui non vi svelo l'identità per non rovinarvi troppo la lettura. Sentimento che non è frutto di un colpo di fulmine ma di una lenta conoscenza: prima diffidenza, poi sospetto e infine ammirazione e comprensione per una storia d'amore davvero dolce che non è troppo centrale alla narrazione e che, per questo, si gusta anche di più.
Nonostante una certa prevedibilità nell'evolversi della vicenda e una certa frettolosità nel finale consiglio di cuore la lettura di Divergent a tutti gli amanti degli young adult distopici, e non, che sono alla ricerca di una lettura coinvolgente e ben scritta, scorrevole e adrenalinica al punto giusto. Quello della Roth è davvero un ottimo romanzo, uno dei pochi che in questi ultimi mesi sia stato in grado di convincermi e di farsi letteralmente divorare dalla sottoscritta in due giorni di folle e spasmodica lettura.
Consigliato.

Giudizio: ★★★★ 1/2

9 commenti:

  1. Sono molto contenta del tuo giudizio positivo! Essendo appassionata del genere distopico non vedo l'ora di leggere anche questo libro, ma non ho nessuna urgenza, per ora può aspettare (almeno l'uscita in italia di "Isurgent")
    Ciao!

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    1. Forse ti conviene! Finito Divergent vorresti già avere Insurgent per leggere come proseguono le avventure di Tris e invece...chissà quanto si dovrà attendere! :(

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  2. Avevo cercato di girare alla larga da Divergent (come da tanti altri Primi di una saga usciti ultimamente) per non farmi coninvolgere da altre storie di cui aspettare i seguiti, ma dopo aver letto la tua recensione credo di essermi lasciata sfuggire un libro che vale la pena (adoro i distopici). Ma visti i libri in attesa di lettura, mi sa che farò come Radiolinablu :-)

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  3. Bella recensione e concordo con te sul genere distopico! Anche io solitamente prediligo urban fantasy e paranormal romance, ma i distopici hanno un fascino tutto loro e non riesco a dire di no!
    Ormai ne ho lette un sacco di belle recensioni su questo libro prima o poi riuscirò a comprarlo!

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  4. La copertina è stata un colpo di fulmine, la sinossi mi ha dato il colpo di grazia.. comprato, letto e riletto... SUPER consigliato!!!
    Sto valutando l'ipotesi di acquistare Insurgent in inglese..così come ho fatto con Mockingjay e, se non viene pubblicato alla svelta in Italia, come farò con crossed..

    Eli

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    1. E' un'ottima idea se non hai problemi a leggere in inglese!Purtroppo i tempi di pubblicazione italiani sono quello che sono (un pò scandalosi), soprattutto se si pensa a Crossed (dovrebbe uscire a ottobre, pare)...

      Tornando a Divergent: bello davvero! Devo dire che all'inizio ero partita un pò prevenuta ma poi, fortunatamente, sono stata piacevolmente sorpresa. Voglio Insurgent!!
      :)

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  6. Ma voi dovete l'avete comprato?Io sono andata sia alla feltrinelli sia alla mondadori ma non lo portano e non riesco a capire il perchè... di solito vendono anche libri pubblicati da altre case editrici. Comunque spero di non dover aspettare troppo per leggerlo, tutti ne parlano benissimo e questa recensione ha rafforzato la mia determinazione nell'averlo! >.<

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    1. Che strano, lo dovresti trovare in tutte le librerie! Sai cosa potresti fare? Se hai la tessera Feltrinelli dovresti ordinare il libro online in modo che ti arrivi nella Feltri più vicina a casa tua (è gratis la richiesta).

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