giovedì 5 gennaio 2012

Uscite della settimana: dal 2/01 al 6/01

Buoni acquisti!
3 Gennaio
-"Il meglio di me" di Nicholas Sparks (ed. Frassinelli, 20.00€): Si sono amati come solo due adolescenti si possono amare, negli anni dolci del liceo, nella cittadina di provincia che li ha visti nascere. Ma il destino li ha divisi e hanno preso strade completamente diverse: nessuno dei due ha vissuto la vita che aveva immaginato. Ora, vent'anni dopo, tornano a casa, richiamati dal funerale del loro mentore, che li aveva protetti quando ne avevano più bisogno. Ritrovarsi significa mettere in discussione le scelte fatte, ma soprattutto capire se la loro antica passione può riportarli indietro nel tempo.





 -"Non ti addormentare" di Watson S.J. (ed. Piemme, 19.00€): Ogni mattina Christine si sveglia senza ricordi. Non sa a chi appartenga la casa in cui si trova, l'uomo che le dorme accanto le è totalmente estraneo, e anche il suo viso, riflesso nello specchio del bagno, non solo non le è familiare, ma le sembra molto meno giovane di quanto secondo lei dovrebbe essere. È suo marito a darle quotidianamente le coordinate della sua vita, a spiegarle chi è lui, chi è lei, e che cosa le è successo anni prima, un incidente che ha modificato radicalmente la sua vita, privandola dei ricordi e costringendola a ricominciare ogni giorno in un difficile apprendimento dell'esistere. Ma Ben le dice tutto? E se è così, perché non le ha parlato del dottor Nash, un giovane neuropsichiatra deciso a studiare il suo caso, con cui Christine si incontra di tanto in tanto e che la spinge a tenere un diario? E perché su una pagina di questo diario Christine ha scritto "non fidarti di Ben"? Giorno dopo giorno, con l'aiuto del dottor Nash, lampi di memoria attraversano la mente di Christine, tessere baluginanti di un mosaico che fatica a ricomporsi nella sua interezza e che, con il passare del tempo, le sembra sempre più minaccioso e inquietante. Finché dal passato emergerà il vero pericolo, quello che senza che lei ne sia consapevole si è appropriato della sua vita.


-"Firelight. La ribelle" di Sophie Jordan (ed. Piemme, 9.90€): Discendiamo dai draghi. Siamo dei mutaforma che hanno sviluppato la capacità di apparire umani per sfuggire ai Cacciatori. Viviamo nascosti nelle foreste remote, volando solo di notte, dispiegando le ali quando nessuno può vederci. Siamo Draki. Io mi chiamo Jacinda e sono il tesoro del mio branco, l’unica capace di soffiare ancora fuoco. Ma dopo aver infranto per l’ennesima volta le regole che proteggono la vita della nostra comunità, sono stata costretta a fuggire insieme a mia madre e mia sorella. Ci siamo sepolte vive in un’anonima cittadina, dove sono costretta a mantenere l’aspetto umano con il rischio di dimenticare la mia vera natura. Finché non mi sono ritrovata nella stessa scuola del mio Cacciatore. È possibile una simile coincidenza? Oppure questo bellissimo e pericoloso ragazzo non è quello che la sua famiglia vorrebbe far credere?


-"Il diavolo, certamente" di Andrea Camilleri (ed. Mondadori, 10.00€): Due filosofi in lotta per il Nobel, un partigiano tradito da un topolino, un ladro gentiluomo, un magistrato tratto in inganno dal giallo che sta leggendo, un monsignore alle prese col più impietoso dei lapsus, un bimbo che rischia di essere ucciso e un altro capace di sconvolgere un’intera comunità con le sue idee eretiche... E ancora: una ragazza che russa rumorosamente, un’altra alle prese con il tacco spezzato della sua scarpa, una segretaria troppo zelante, una moglie ricchissima e tante, tante donne che amano – tutte – con passione, a volte con perfidia, più spesso con generosità. Ecco i personaggi che, insieme a molti altri, popolano le pagine di questo libro: un romanzo corale sui desideri e i vizi, gli slanci e le bassezze dell’umanità e insieme un perfetto marchingegno a orologeria. Più che perfetto: diabolico. 33 racconti di 3 pagine ciascuno: 333 e non 666, perché questo, come tutti sanno, è il numero della Bestia, e non si discute sul fatto che mezzo diavolo sia meglio di uno intero. Andrea Camilleri ha scritto racconti dal numero di battute incredibilmente congruente, che nel dattiloscritto consegnato alla casa editrice equivalevano esattamente a tre pagine l’uno. In ognuno di essi, il diavolo suggella la storia con il suo inequivocabile zampino: nel bene o nel male, a noi lettori l’ardua sentenza.


-"Il vagone" di Rykner Arnaud (ed. Mondadori, 10.00€): Il vagone del titolo è quello in cui si ritrova il narratore, un giovane di vent'anni. È uno dei ventidue vagoni che compongono l'ultimo treno diretto dalla Francia a Dachau il 2 luglio del 1944. Un treno di deportati, un treno che è puro orrore, un incubo divenuto realtà: un centinaio di persone ammassate come bestiame, una calura insopportabile, senza aria, e poi la fame, la sete, la morte che si può toccare. La morte e il suo odore... È un viaggio che dura tre giorni, tre giorni in cui queste persone sperimentano l'inferno, dentro e fuori di loro. Tre giorni che il narratore descrive ora per ora. Tre giorni di lotta contro se stesso e contro gli altri: la paura, il panico, lo schifo, e poi la rabbia e l'odio per il vicino. Ma anche la speranza, a volte, quando il treno si ferma. E la solidarietà. La disumanizzazione degli ebrei compiuta dai nazisti comincia qui, su questi treni, dove l'umanità ha toccato il fondo dell'abiezione.


-"L'amore quando c'era" di Chiara Gamberale (ed. Mondadori, 10.00€): Uno dei casi della vita, un momento triste, diventa l’occasione forse a lungo cercata per ricucire un filo che si era spezzato: Amanda, che ha amato perdutamente Tommaso e lo ha lasciato senza spiegazioni da dodici anni, scrive una mail di condoglianze che è anche un messaggio nella bottiglia – come stai, dove sei, chi sei diventato? E, soprattutto: l’hai trovata, tu, mio antico grande amore, la Ricetta per la Felicità? Tommaso risponde, prima cauto, poi incapace di resistere alla voce di un passato bruciante che si fa viva e presente domanda. Tommaso è sposato, ha due splendidi bimbi e un equilibrio che pare felicità. Amanda no, lei vive sola e alla perpetua ricerca di una compiutezza senza rimpianti: quell’alchimia misteriosa che solo gli altri, accanto a noi, sembrano trovare, ma che a noi è quasi sempre preclusa. Ai suoi alunni di scuola Amanda affida un tema sulla felicità, e le risposte sono tanto semplici e autentiche da lasciarla incerta sulla soglia di se stessa. Forse solo l’antico amore, oggi ritrovato, può offrire la chiave della gioia senza compromessi. O, invece, sono i compromessi la sola chiave della gioia possibile? Con coraggio Amanda rivela a Tommaso la sua risposta a questa domanda che tutti, prima o poi, ci poniamo. Come una mail inattesa, come un sms che giunge nella notte, come un tema scritto da ragazzi e ritrovato per caso: così la pienezza di un amore passato ci ritorna addosso all’improvviso, quasi a tradimento, con il rischio che tutto, al confronto, impallidisca. E allora bisogna decidere se guardare avanti – dove nulla è certo, ma tutto possibile – o indietro, dove la sirena confortante di una pienezza perduta ci chiama con il suo canto....


-"The Help" di Kathryn Stockett (nuova ed. Mondadori, 18.00€): È l'estate del 1962 quando Eugenia "Skeeter" Phelan torna a vivere in famiglia a Jackson, in Mississippi, dopo aver frequentato l'università lontano da casa. Per sua madre, però, il fatto che si sia laureata conta ben poco: l'unica cosa che vuole per la figlia è un buon matrimonio. Ma Skeeter è molto diversa dalle sue amiche di un tempo, già sposate e perfettamente inserite in un modello di vita borghese, e sogna in segreto di diventare scrittrice. L'unica persona che potrebbe comprenderla è l'amatissima Constantine, la governante che l'ha cresciuta, ma la donna sembra svanita nel nulla e i tentativi di Skeet er di scoprire dove sia finita si infrangono contro un muro di silenzi imbarazzati. Come Constantine, anche Aibileen è una domestica di colore. Saggia e materna, ha un candore e una pulizia interiore che abbagliano: per un tozzo di pane ha allevato amorevolmente uno dopo l'altro diciassette bambini bianchi, facendo le veci delle loro madri spesso assenti. Ma il destino è stato crudele con lei, portandole via il suo unico figlio, morto in un incidente sul lavoro tra l'indifferenza generale. Da allora in Aibileen qualcosa si è spezzato, e nulla sarà più come prima. Minny è la sua migliore amica. Bassa, grassa, con un marito violento e una piccola tribù di figli, è con ogni probabilità la donna più sfacciata e insolente di tutto il Mississippi. Cuoca straordinaria, non sa però tenere a freno la lingua e viene licenziata di continuo per le sue intemperanze, fino a quando è assunta da una signora nuova del posto, che per la sua bellezza vistosa e le origini modeste è messa al bando dalla buona società bianca. Sono gli anni in cui Bob Dylan inizia a testimoniare con le sue canzoni la protesta nascente, e il colore della pelle è ancora un ostacolo insormontabile. Nonostante ciò, Skeeter, Aibileen e Minny si ritrovano a lavorare segretamente a un progetto comune che le esporrà a gravi rischi. Perché lo fanno? Perché i rigidi confini che delimitano la loro esistenza le soffocano. Perché il vento della libertà inizia a soffiare.


-"La chiave di Sara" di Tatiana de Rosnay (nuova ed.Mondadori, 17.00€): È una notte d'estate come tante altre, a Parigi. La piccola Sara è a casa con la sua famiglia, quando viene svegliata dall'irruzione della polizia francese e prelevata insieme ai genitori. Ha solo dieci anni, non capisce cosa sta succedendo, ma è atterrita e, prima di essere portata via, nasconde il fratello più piccolo in un armadio a muro che chiude a chiave nel tentativo di proteggerlo. È il 16 luglio del 1942. Sara, insieme a migliaia di altri ebrei, viene rinchiusa nel Vélodrome d'Hiver, in attesa di essere deportata in un campo di concentramento. Ma il suo unico pensiero è tornare per liberare il fratellino. Sessant'anni dopo, Julia Jarmond, una giornalista americana che vive a Parigi con il marito francese, inizia un'appassionante inchiesta su quei drammatici fatti che sono costati la vita a tredicimila persone, tra adulti e bambini. Julia ignora totalmente l'episodio del Vel d'Hiv, mette mano agli archivi, interroga i testimoni, va alla ricerca dei sopravvissuti, e le indagini la portano molto più lontano del previsto. Il suo destino si incrocia fatalmente con quello della piccola Sara, la cui vita è legata alla sua più di quanto lei possa immaginare. Che fine ha fatto quella bambina? Cosa è davvero successo in quei giorni? Quello che Julia scopre cambierà per sempre la sua esistenza.


-"Le Idi di marzo. Farragut North" di Beau Willimon (ed. Mondadori, 10.00€): Dialoghi affilati, battute taglienti, un’ironia corrosiva. Beau Willimon, astro della scena teatrale americana, mette in campo le sue armi migliori per raccontare la vicenda di Stephen Bellamy, addetto stampa del governatore dell’Iowa durante la corsa alle primarie per la candidatura alla presidenza del Partito Democratico. Bellamy è giovane, ma ha già alle spalle una carriera invidabile, nel suo campo è considerato il migliore. Perché è creativo, leale, e soprattutto crede in ciò che fa. Ma il suo fresco idealismo si scontrerà presto con le leggi non scritte, ma ferree, della competizione politica: con l’ambizione sfrenata, i deliri di onnipotenza, il cinismo e la vocazione al compromesso, all’ipocrisia, al ricatto, alla congiura. Con la necessità di vendersi l’anima, in nome del potere e della vendetta. Ispirata al lavoro svolto da Willimon nello staff di Howard Dean, aspirante candidato alla presidenza nel 2004, questa pièce è stata portata con grande successo sulle scene dei teatri delle principali città statunitensi.


4 gennaio
-"Le ho mai raccontato del vento del Nord" di Daniel Glattuer (ed. economica Feltrinelli, 8.50€): Un'email all'indirizzo sbagliato e tra due perfetti sconosciuti scatta la scintilla. Come in una favola moderna, dopo aver superato l'impaccio iniziale, tra Emmi Rothner - 34 anni, sposa e madre irreprensibile dei due figli del marito - e Leo Leike - psicolinguista reduce dall'ennesimo fallimento sentimentale - si instaura un'amicizia giocosa, segnata dalla complicità e da stoccate di ironia reciproca, e destinata ben presto a evolvere in un sentimento ben più potente, che rischia di travolgere entrambi. Romanzo d'amore epistolare dell'era Internet, il romanzo descrive la nascita di un legame intenso, di una relazione che coppia non è, ma lo diventa virtualmente. Un rapporto di questo tipo potrà mai sopravvivere a un vero incontro?


-"Tua" di Claudia Pineiro (ed. economica Feltrinelli, 6.50€): Buenos Aires. Inés, moglie di Ernesto - irreprensibile dirigente di successo -, trova per caso nella ventiquattrore del marito un biglietto d'amore scritto con il rossetto e firmato "Tua". Una sera decide di seguirlo fino al parco Bosques de Palermo dove lui e la sua amante si sono dati appuntamento. Iniziano a discutere, lui la spinge violentemente, la donna cade, sbatte la testa contro un sasso e muore. Inés torna a casa ben decisa a fare il possibile per coprire il marito, salvare le apparenze e il matrimonio.


-"Hanno tutti ragione" di Paolo Sorrentino (ed. economica Feltrinelli, 9.50€): Tony Pagoda è un cantante "di night" con tanto passato alle spalle ("Se a Sinatra la voce l'ha mandata il Signore, allora a me, più modestamente, l'ha mandata san Gennaro"). La sua è stata la scena di un'Italia florida e sgangheratamente felice, fra Napoli, Capri e il mondo. È stato tutto molto facile. Il talento. I soldi. Le donne. E insieme, una pratica dell'esistenza che ha coinciso con la formazione di una formidabile (e particolare) cognizione del mondo. Quando la vita comincia a complicarsi (la moglie chiede il divorzio), quando la scena si restringe (la sua band si esibisce in piazze minori), per Tony viene il tempo di cambiare. Una sterzata netta. Andarsene. Sparire. Cercare il silenzio. Alla fine di una breve tournée brasiliana, Tony Pagoda decide di restare là, prima a Rio, poi a Manaus, ossessionato dagli scarafaggi ma coronato da una nuova libertà.


5 gennaio
-"Amore, zucchero e cannella" di Amy Bratley (ed. Newton Compton, 9.90€): Juliet aspetta da una vita questo momento. Finalmente una casa da dividere con Simon, un vero e proprio nido d’amore pieno di piante di cui prendersi cura e invaso da profumi di torte appena sfornate. Ma il sogno è destinato a svanire: la prima notte nel nuovo appartamento, Juliet scopre che Simon l’ha tradita con la sua migliore amica. Il suo cuore è a pezzi, il dolore insopportabile, quella casa tanto desiderata d’improvviso è ostile. Niente pare esserle d’aiuto. Finché un giorno, rovistando tra le scatole ancora da aprire, Juliet s’imbatte nei vecchi libri della dolce nonna Violet, con cui è cresciuta dopo che la madre l’ha abbandonata. In quelle pagine ingiallite, ricche di preziosi consigli e piene di appunti, Juliet sembra trovare il conforto di cui è in cerca: forse lì c’è quel che serve per tornare ad amare la sua nuova casa e a curarla come avrebbe fatto un tempo sua nonna, ricette segrete per dimenticare ai fornelli chi l’ha fatta soffrire, o tanti modelli di carta che attendono solo le sue mani, per trasformarsi in splendidi foulard, copricuscini, grembiuli pieni di pizzi. Ma un giorno, nascosta tra quelle pagine degli anni Sessanta, Juliet trova una lettera. Una lettera che parla di qualcuno di cui lei ignorava l’esistenza… Il passato sembra riaffiorare e portare con sé un alone di mistero. E se riviverlo fosse l’unico modo per ritrovare se stessa e lasciarsi andare a un nuovo amore?


-"La colpa" di Lorenza Ghinelli (ed. Newton Compton, 9.90€):Estefan, Martino, Greta: tre anime violate da un’esistenza spietata. Estefan nasconde un segreto inconfessabile, un macabro ricordo d’infanzia che lo perseguita. Forse si è macchiato di un crimine atroce, oppure è vittima di una memoria bugiarda, che distorce la realtà. Ma nella realtà, qual è la colpa per cui sua madre e suo padre hanno smesso di amarlo? Anche Martino, il suo migliore amico, custodisce un terribile segreto, una verità sconvolgente che nessuno deve conoscere. Il male che condividono li ha resi complici. Il male che condividono li ha uniti in un legame indissolubile. Non si confidano, chiusi in un silenzio che saranno costretti a infrangere solo quando il passato minaccerà di tornare. Finché un giorno la strada di Estefan si incrocia con quella di Greta, una bambina di appena nove anni che ha perso entrambi i genitori. Cresciuta in campagna, circondata da una decadente periferia industriale, vive come prigioniera nella casa del nonno. Il loro incontro, figlio dell’ennesimo episodio violento, sarà il primo passo verso la redenzione.


-"Il divoratore" di Lorenza Ghinelli (ed. economica Newton Compton, 4.90€): Denny ha solo sette anni, una madre che si droga e si riempie di farmaci, un padre folle e alcolizzato, dei compagni di scuola che lo maltrattano e lo considerano pazzo. Quando è solo, per vincere il terrore inventa filastrocche inquietanti. Ha un unico amico, che si fa chiamare Uomo dei Sogni: è un vecchio crudele, trasandato, con un bastone in mano. Se qualcuno fa del male a Denny, l’Uomo dei Sogni non perdona. Arriva e vendica. Pietro di anni ne ha quattordici. È un autistico geniale con il dono del disegno. Unico testimone oculare delle aberranti sparizioni di alcuni ragazzini, Pietro fa la sola cosa che gli riesce in modo esemplare: disegna ciò che ha visto. E ciò che ha visto è agghiacciante. Nessuno gli crede, nessuno tranne la sua educatrice professionale, Alice: quei disegni le tolgono il sonno e la precipitano nell’incubo, le ricordano qualcosa che molti anni prima aveva cercato di rimuovere…Ma ora il passato ritorna e travolge. E deve essere fermato.


-"In difesa di Jacob" di William Landay (Fanucci TimeCrime, 7.70€): A casa, Andy Barber è un uomo tranquillo, un marito e un padre devoto. Al lavoro, è un procuratore senior, braccio destro del procuratore distrettuale e avvocato di fama. Quando un ragazzo adolescente viene trovato morto nel bosco vicino alla casa di Barber, lui si vede costretto a rinunciare al caso visto che proprio suo figlio quattordicenne è accusato dell’omicidio. Ma la difesa di Jacob esige un prezzo terribile. Sotto la pressione incessante del sospetto anche il matrimonio di Barber inizia a vacillare pericolosamente, e lui sarà costretto ad affrontare una prova dura, che lo costringerà a confrontarsi con la propria storia segreta, un passato che credeva sepolto da tanto tempo.


-"Venti corpi nella neve" di Pasini Giuliano (ed. Fanucci TimeCrime, 7.70€): Il giorno di Capodanno del 1995, in uno sperduto borgo appenninico – Case Rosse – sospeso tra Modena e Bologna, vengono rinvenuti tre cadaveri sfigurati da un’arma da fuoco. Sul luogo del delitto arrivano molti abitanti del paese e i due poliziotti del più piccolo distretto d’Italia: il commissario Roberto Serra e l’agente Valerio Manzini. Per scoprire la verità, Serra sarà costretto a intraprendere un tormentato viaggio dentro di sé con l’aiuto del medico legale Alice Capelveneri – l’unica donna che abbia amato veramente – per scoprire che il paese di Case Rosse ha un’anima oscura che affonda le proprie radici nelle sanguinose vicende della seconda guerra mondiale.


-"L'ombra della verità" di Karin Slaughter (ed. Fanucci TimeCrime, 7.70€): Alcune giovani donne di Atlanta sono morte per mano di un killer che firma la sua opera con un unico agghiacciante atto di mutilazione. La polizia scatena una caccia frenetica, guidata da un detective con una lunga esperienza: lui si chiama Michael Ormewood e deve risolvere al più presto il caso, anche se il suo matrimonio sta vacillando e il temperamento esplosivo ne sta minacciando la carriera. Si aggiunge anche Angie Polaski, una poliziotta sexy ed ex amante di Michael, e un ex galeotto che si mette per caso sulle tracce del killer e che potrebbe diventare la chiave risolutiva del caso.

7 commenti:

  1. Incredibile ma vero, questa volta non compro nulla. Mi rifaccio tra un po', che ne escono a valanghe;)

    Bluefly

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  2. io l'ho ordinato e aspetto che arrivi, adoro Sparks e non vedo l'ora di leggere il suo prossimo libro

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  3. A me invece Sparks è arrivato questa mattina... Mamma mia, non so se riesco a resistere. Dovrei in teoria prima finire Afterlife...
    Mi intriga molto Amore Zucchero e cannella.

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  4. La mia rubrica preferita è tornata!
    Sta settimana mi attirano solo due libri:
    Non ti addormentare e
    The help (ma questo l'ho comprato questa estate prima della legge Levi al 57% di sconto - o giù di lì - in ed. Bompiani se non sbaglio e col titolo direttamente in italiano!)
    Ora mi chiedo solo quando lo leggerò!

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  5. ho appena controllato: la mia ed. della Stockett è oscar mondadori e costava €10,50, del 2009.
    Simpaticissimi a farne uscire di nuovo una rilegata e a raddoppiarne il prezzo!

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  6. -Non ti addormentare-

    Sembra promettere davv ero bene!




    Valeska.

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  7. Ciao Keira e Nevia! vi ho invitate a un MEME http://vivereinunlibro.blogspot.com/2012/01/meme-2011.html
    buon anno nuovo ^__^

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