Buoni acquisti!
11 gennaio-"Casca il mondo, casca la terra" di Catena Fiorello (ed. Rizzoli, 17.00€): Roma. Una famiglia borghese. Alberto, padre e marito esemplare, è un noto avvocato penalista e politico dai trascorsi gloriosi. Vittoria, la moglie, è una bellissima e sofisticata signora che trascorre le sue giornate tra shopping e pettegolezzi. E i due figli, molto diversi tra loro, ma con le debolezze che accomunano chi è cresciuto nel mito della forma e dell'apparenza. Un mondo dorato, perfetto, lontano dalla miseria. E all'improvviso arriva lei: Laura. Una nemica pericolosa, che Vittoria scopre essere stata l'amante del marito; e se lo fosse ancora? L'unico modo per saperlo è avvicinarla con l'inganno, carpirne i segreti e sfruttarli per eliminarla una volta per tutte. Sarà invece quella donna a entrare irrimediabilmente nella loro vita, mostrandone i difetti e le fragilità nascosti per troppo tempo.
-"Guarda l'Eufrate rosso di sangue" di Yashar Kemal (ed. Rizzoli. 20.00€): L'Isola delle Formiche, davanti alla costa turca, è un paradiso disabitato. Dopo il trattato di Losanna del 1923, che ha messo fine alla guerra greco-turca stabilendo uno "scambio di popolazioni", gli abitanti greci sono stati costretti ad abbandonarla. Un giovane ufficiale ottomano, Poyraz Musa, che la guerra ce l'ha negli occhi e nel cuore e cerca la solitudine, sceglie di andare a viverci. Ma in una grotta abita nascosto il giovane greco Vassilis, anche lui reduce dall'inferno dei Dardanelli e del Caucaso, che ha giurato di uccidere la prima persona che oserà metter piede sull'isola. Inizia così un gioco del gatto col topo in cui riaffiora il passato di entrambi, verso un impensabile lieto fine che sembra incarnare la speranza di una riconciliazione, per seppellire l'odio che ha insanguinato la storia - non ancora finita - del Novecento.
-"Il mio inverno a Zerolandia" di Predicatori Paola (ed. Rizzoli, 16.50€): Alessandra ha diciassette anni quando la sua mamma muore dopo una lunga malattia. Rimasta sola con la nonna, torna a scuola decisa a respingere le attenzioni dei compagni che sente estranei, impegnata com’è nella manutenzione del suo dolore. Per questo cambia banco e prende posto vicino a Gabriele detto Zero, la nullità della classe: desidera solo essere ignorata dagli altri, come succede a lui. Ma Zero è più interessante di quanto sembra. Ha una gran passione e un vero talento per il disegno; nella sua apparente noncuranza è attento e sensibile; è lui a soccorrere Ale sbucando inaspettato al suo fianco quando lei ha bisogno di aiuto. Piano piano un sentimento indefinibile prende forma tra le pareti della classe e la spiaggia d’inverno, grigi fondali di una storia semplice e complicata insieme: perché Alessandra è tanto lucida nel rivisitare il ricordo della madre quanto confusa nel prendere le misure di se stessa e di ciò che prova. E Gabriele è abilissimo a sparire proprio quando lei scopre di volerlo vicino. È la voce di Ale, ruvida nel dare conto del presente, dolcissima nell’evocare il passato, a raccontarci la storia di una perdita, una storia di scuola, una goffa, incerta storia d’amore. Il mio inverno a Zerolandia è tutto questo. E dimostra che la somma di due zeri non è zero, ma molto, molto di più.
-"War horse" di Michael Morpurgo (ed. Rizzoli, 15.00€): Joey è un puledro di pochi mesi quando incontra Albert, che a sua volta è solo un bambino. I due crescono insieme diventando amici inseparabili. Ma poi scoppia la guerra, e Joey viene venduto alla cavalleria e mandato in Francia a combattere. Quando il suo cavaliere viene ucciso in battaglia, Joey si ritrova intrappolato tra il fuoco nemico. Ha inizio così la sua odissea tra morte e devastazione che lo porterà a servire entrambi gli schieramenti con grande coraggio e fedeltà. Albert però non riesce a dimenticare Joey e, ancora troppo giovane per arruolarsi nell'esercito britannico, si imbarca comunque in un viaggio pericolosissimo per ritrovare il suo amato cavallo e riportarlo a casa.
-"Il rischio di Bourne" di Robert Ludlum e Van Lustbader EricTenganan (ed. economica Bur, 10.90€):Indonesia. La sagoma di Jason Bourne si staglia nitida nel mirino. Un solo proiettile, e la vendetta di Leonid Arkadin è consumata: Bourne è morto. O almeno così sembra. Perché l'agente segreto che non esiste è miracolosamente scampato alla morte ed è rinato ancora una volta, con una nuova identità e un solo obiettivo: scoprire chi ha tentato di ucciderlo e ricostruire il puzzle sempre più intricato della sua vita. Così, mentre tutti lo credono morto, Bourne diventa il trafficante d'arte Adam Stone, ufficialmente diretto a Siviglia per vendere un preziosissimo dipinto di Goya. Bourne è già in Europa, sulle tracce del suo nemico numero uno, quando nei cieli d'Egitto un aereo di linea americano viene abbattuto da un missile di provenienza iraniana. Per scoprire chi si nasconde dietro quella che ha tutta l'aria di essere una dichiarazione di guerra, la CIA riunisce una task force pronta a collaborare con al-Mukhabarat, la polizia segreta egiziana. Ma le ricerche dell'intelligence americana, guidate da Soraya Moore, finiscono presto per intrecciarsi con quelle di Bourne, scatenando una caccia all'uomo da cui dipende il destino del mondo.
-"Moon dance. A.A.A. Vampiri offresi" di J.R.Rain (ed. Giunti, 15.00€): Moglie, madre, investigatrice privata e... vampiro. Fino a sei anni fa, l'agente federale Samantha Moon era la perfetta mamma americana con una monovolume parcheggiata davanti a casa. Ma qualcosa di incredibile le ha stravolto la vita. Adesso non sopporta la luce del sole, deve indossare sempre occhiali scuri, dormirebbe tutto il giorno mentre di notte è vispa, affamata e fredda come un rettile. Per tutti soffre di una strana malattia della pelle, ma la verità è un'altra. E ora, nella sua nuova attività di investigatrice privata, è alle prese con un caso alquanto intrigante: chi ha tentato di uccidere con cinque colpi in testa - ma invano! - Kingsley Fulcrum, l'affascinante cliente a cui di tanto in tanto, soprattutto con la luna piena, sfugge un latrato? Tra un marito impietrito dalla sua repellente metamorfosi, e un cyber amico a cui ha confidato tutti i suoi segreti, l'unica speranza che Samantha Moon ha di tornare come prima è un misterioso medaglione dai poteri magici. E questo è solo l'inizio...
-"Conta le stelle" di Lois Lowry (ed. Giunti, 10.00€): Annemarie vive con i genitori e la sorellina minore a Copeenaghen. La sua esistenza scorre normale fino a che la città non si riempie di soldati e i genitori della sua migliore amica, Ellen, sono costretti a fuggire. È il 1943 e anche la Danimarca comincia a conoscere la persecuzione degli Ebrei. Annemarie non capisce, non comprende la paura che la anima ogni volta che incontra un giovane tedesco, non comprende perché la città improvvisamente ha perso i suoi colori e la sua aria tersa, non comprende perché i suoi genitori bisbiglino e non vogliano mai parlare dell'incidente mortale che ha strappato alla famiglia la sorella maggiore Lise.
-"Benvenuti in casa Esposito" di Pino Imperatore (ed. Giunti, 10.00€): Il rione Sanità, dove è nato il principe della risata Totò, è uno dei più affascinanti e misteriosi di Napoli. Qui vive, con la sua famiglia allargata, Tonino Esposito, orfano di un boss della camorra. Tonino riceve dal clan un sussidio mensile e potrebbe vivere di rendita. Invece si intestardisce a voler imitare le gesta paterne, senza riuscirvi. Perché è goffo, sfigato, arruffone, incapace di difendersi: un antieroe tragicomico e decadente, che tra incubi e visioni, ingenuità e imbranataggini, ne combina di tutti i colori. Uno spaccato divertente e allo stesso tempo crudele della Napoli contemporanea, città dalle mille contraddizioni e dalle tante difficoltà, capace però di non perdere mai la speranza per un futuro migliore.
-"Le parole perdute di Amelia Lynd" di Nicola Gardini (ed. Feltrinelli, 16.00€): L'Italia che cambia degli anni settanta non sembra aver voglia di cambiare in via Icaro 15, Milano. Sì, certo, l'eco arriva anche lì ma Elvira, la portinaia, è, come un secolo prima, alla mercé di inquilini gretti, litigiosi, pettegoli. Un universo di maligne ottusità e luoghi comuni che tuttavia diventa teatro del mondo nell'immaginazione duttile e porosa di Chino, il figlio adolescente di Elvira. Quando, al quinto piano, prende casa Amelia Lynd, un'anziana signora dall'incedere altero, maniere impeccabili, madrelingua inglese, Chino ne avverte subito il carisma e ne diventa adorante discepolo. Da dove viene? Cos'ha da nascondere? Qual è il suo segreto? Gli inquilini la mettono al bando, la ostracizzano. Chino si muove, con una sorta di strana ebbrezza, fra i sogni combattivi della madre – diventare proprietaria di uno degli appartamenti abitati dai suoi aguzzini – e le utopie della nuova madre-maestra dalla quale apprende la magia delle parole, le parole che raccontano e le parole che semplicemente dicono. Proprio allora la commedia quotidiana cede al dramma e le vicende di via Icaro e della sua portineria subiscono una fortissima accelerazione. E Chino deve imparare più in fretta, di che passioni, di che ambizioni, di che febbri è intessuta la vita.
-"Betibù" di Claudia Pineiro (ed. Feltrinelli, 17.00€): La Maravillosa è un Country Club, quartiere chiuso e controllato da guardiani e severe misure di sicurezza, con campo da golf e lussuose abitazioni: un microcosmo dove sembra sia obbligatoria la serenità, se non proprio la felicità. Ma la vita del prestigioso club viene sconvolta quando, nella sua lussuosa villa, Pedro Chazarreta viene trovato con la gola tagliata e un coltello in mano. Il presunto suicidio, però, suscita dubbi, e un giornale si ostina a voler approfondire la vicenda. Vengono incaricati di indagare Nurit, detta Betibú, scrittrice, considerata la “dama nera” delle lettere argentine, e un giovane cronista inesperto. I due sono affiancati da Jaime Brena, un altro giornalista molto più navigato, ma messo da parte perché considerato anziano; insieme formano un'improbabile ma riuscitissima squadra d'investigazione. Pian piano il mistero si infittisce, i tre scoprono che la morte di Chazarreta è legata ad altre morti, apparentemente accidentali, di alcuni suoi vecchi compagni di scuola, uniti da un oscuro passato e da un orribile crimine. E ora qualcuno sembra essersi preso il disturbo di vendicare quest'antica hybris. Chi si nasconde dietro questa intricata faccenda?
-"La famiglia vuota" di Tóibín Colm (ed. Bompiani, 18.00€): Episodi, drammi, ricordi, nostalgie di momenti famigliari vissuti, ascoltati, raccontati. Protagonisti diversi, in luoghi diversi e tempi diversi, che però si trovano in situazioni sempre simili, che tornano a casa per rendersi conto che la loro casa non è lì. Un uomo si rivolge alla sua ex e le racconta il saluto finale dato a sua madre, sul letto di morte, sei mesi prima - dove evidentemente il suo cuore è restato. Una donna - Lady Gregory - nel primo Novecento vive una tormentata ma intensa storia d'amore clandestina con un uomo in Egitto, ma teme che, non essendo la relazione a conoscenza di nessuno, muoia con lei, e per questo la racconta a una cena a Henry James perché la scriva in qualche suo testo e trovi dimora per sempre nelle sue parole. La storia proibita di due immigrati pachistani che scoprono la loro omosessualità e cercano di difenderla da ogni condizionamento: anche da quello della famiglia di uno dei due, sposato e con figli. Un caleidoscopio di vicende che accadono ai margini della famiglia: dove i confini tra sé e gli altri si definiscono e sfumano.
-"I quattro canti a Palermo" di Di Piazza Giuseppe (ed.Bompiani, 17.00€): Palermo, primi anni Ottanta. Un giovane cronista cerca di sopravvivere nella città della mattanza mafiosa utilizzando le sole armi che ha a disposizione: l'amore e il sesso. Le sue giornate sono in equilibrio tra sangue pubblico delitti, indagini, scoop - e sentimenti privati - conquiste rapinose, notti di musica, letture. Intorno a lui si dipanano quattro storie nere che lo condurranno a immergersi in un mondo fatto di violenza, speranze frustrate, illusioni: un mafioso che non vuole diventare killer; una modella innamorata; un padre impastato d'odio; una figlia in cerca del proprio onore. Quattro storie che agli occhi del protagonista, "occhi di sonno" pervia delle tante notti perse, diventano "canti" di una città disperata e seducente. Nel suo sguardo c'è tutta l'innocenza di una generazione cresciuta, suo malgrado, in una terra unica: la Sicilia della seconda guerra di mafia, che costò la vita a migliaia di persone.
-"Magnifica preda" di Woodiwiss Kathleen (nuova ed.economica Sonzogno, 11.00€): Inghilterra, 1585. In un’epoca turbolenta d'intrighi e tradimenti, durante il regno di Elisabetta I, i fastosi balli a corte convivono con la miseria degli stati più bassi della popolazione e gli orrori perpetrati nella Torre di Londra. Una notte, la giovane e bella Elise, unica figlia di Sir Ramsey Radborne, scompare dalla lussuosa proprietà dello zio per risvegliarsi prigioniera in un tetro castello di pietra. Il suo rapitore è l’audace marchese di Bradbury Lord Maxim Seymour, un uomo dal fascino irresistibile che, accusato di tramare contro la regina e per questo spogliato dei suoi beni, ha validi motivi per detestare il padre del suo tenero e indifeso ostaggio. Nonostante l'avversione che sulle prime caratterizza il loro rapporto, tra Elise e Maxim nascerà ben presto un sentimento vero e travolgente, un amore che dovrà superare molti ostacoli prima di poter essere vissuto alla luce del sole.
-"Il lupo e la colomba" di Woodiwiss Kathleen (nuova ed.economica Sonzogno, 11.00€): Nell’Inghilterra rude e violenta del 1066, dopo che le truppe normanne di Guglielmo I hanno conquistato l’isola, la bella e fiera Aislinn, figlia di nobili sassoni, viene fatta prigioniera da Wulfgar, valoroso guerriero del nuovo re. In un Medioevo di passioni forti ed estreme, agli occhi di tutti l'unico sentimento che una schiava può nutrire per il proprio padrone è il desiderio di vendetta. E così, quando l’animo gentile di Wulfgar sembra far nascere un sentimento diverso nel cuore della ragazza, tra i due giovani si levano ostacoli in apparenza insormontabili: l'incomprensione della madre di Aislinn, la gelosia di un altro dei conquistatori, Ragnor, l'ostilità dei guerrieri. Ma anche una tenera colomba può lottare per affermare le ragioni del suo cuore, dimostrandosi capace di azioni temerarie pur di coronare il suo sogno d’amore.
12 gennaio
-"Se fosse per sempre" di Tara Hudson (ed. Nord, 18.60€):Chissà da quanti anni Amelia si aggira inquieta sulla riva del fiume. Quand’è morta, ne aveva solo diciotto e, da allora, ha perso la cognizione del tempo e non ricorda nulla del suo passato: né i suoi genitori, né i suoi amici, nemmeno il proprio cognome. Rammenta solo le acque scure che si sono chiuse su di lei, soffocandola. Le stesse acque che vede nei suoi incubi quando, atterrita, è costretta a rivivere ogni angosciante momento della propria morte. Un giorno, però, dopo uno di quegli orribili sogni, Amelia capisce che c’è qualcosa di molto diverso. Perché stavolta non si tratta di lei, bensì di un ragazzo che sta davvero affogando e che lotta per sopravvivere. Amelia non può lasciare che pure lui subisca il suo stesso destino e decide di aiutarlo: come per magia, il ragazzo non solo trova la forza di nuotare verso la riva, ma riesce addirittura a vedere il viso di Amelia, a sentire la sua voce, a sfiorarle una guancia con la punta delle dita. E, in quell’istante, lei capisce di non essere più sola, di aver trovato qualcuno di cui potersi fidare, qualcuno disposto a scoprire chi l’ha uccisa. Qualcuno che, per amor suo, sfiderà perfino le forze oscure che stanno cercando di distruggerla…
-"La luna color zafferano" di Nicole Vosseler (ed.Corbaccio, 17.60€): Oxford va stretta a Maia Greenwood, padre professore di archeologia e casa frequentata dai maggiori orientalisti di metà ottocento: è uno spirito ribelle e sogna una vita di avventure. Coglie al volo una proposta di matrimonio con un ufficiale inglese di stanza nello Yemen, ma viene rapita da una banda di predoni per ordine di un sultano locale che la tiene in ostaggio nel suo harem in attesa che il governo inglese si decida a pagare il riscatto. Grazie all'aiuto insperato dell'arabo Rashad, il capo dei predoni, riesce a fuggire e a tornare dal marito. Ma quell'uomo con il quale ha trascorso notti e giorni di intimità nel deserto, e che per lei ha messo tutto in gioco, le si è insinuato nel cuore e le ha cambiato la vita per sempre...
-"Stolen. Preda della notte" di Kelley Armstrong (ed.Fazi/Lain, 16.00€): Stonehaven, stato di New York. Sotto la superficie della realtà ordinaria si annida un misterioso universo magico popolato da creature soprannaturali: licantropi, streghe, vampiri. Questo è l’universo di Kelley Armstrong e delle sue irriducibili protagoniste, le Donne dell’altro mondo, “Women of The Otherwold”. Ed è qui che vive Elena Michaels, l’unica donna licantropo esistente. Elena è tornata da Clay, il suo compagno mannaro al cui amore si era finalmente arresa in Bitten. Ora il suo compito è monitorare il "web" per assicurarsi che i "bastardi". licantropi che non appartengono al Branco, non attirino troppo l'attenzione su di sé rivelando al mondo l'esistenza della razza mannara. Tutto sembra filare liscio, finché sul sito believe.com, Elena non s'imbatte in un post solo all'apparenza bizzarro: "Licantropi. Vendonsi preziose informazioni". Dietro la pubblicazione ci sono due potenti streghe, Page e Ruth Winterbourne, che tentano di avvertirla: Ty Winsloe, un magnate della rete, sta infatti mettendo insieme una collezione privata di specie dotate di poteri paranormali per tentare di distillarne le qualità magiche e venderle, poi, al miglior offerente. Anche Elena cadrà nella rete, ma la sua eccezionale tempra le darà la forza di liberarsi e accettare, finalmente, la sua natura di licantropo.
-"Il bacio oscuro" di Lara Adrian (ed.Leggereditore, 10.00€): Qualcosa di non umano sta dilagando nella gelida natura dell'Alaska, lasciando indicibili carneficine sul suo cammino. Al pilota Alexandra Maguire quegli omicidi ricordano qualcosa che avrebbe voluto cancellare per sempre, riaprendo antiche e incolmabili ferite. Finché un oscuro e seducente straniero entra nel suo mondo. Mandato da Boston per indagare sui crimini e fermare il killer, il vampiro Kade ha le sue ragioni per tornare nel suo paese natale. Perseguitato da una vergogna segreta, Kade scopre subito la sconvolgente verità sulla minaccia che deve fronteggiare, e si tratta di qualcosa che metterà a rischio il fragile legame che ha stretto con la giovane e coraggiosa donna che ha riacceso le sue più profonde passioni e la sua fame primordiale. Ma per portare Alex nel suo mondo di sangue e oscurità, Kade dovrà confrontarsi sia con i suoi demoni personali sia con l'entità maligna che potrebbe distruggere tutto ciò che gli è caro. Entra in una fredda landa selvaggia, immersa nell'oscurità, dove il confine tra bene e male, fra gli amanti e i nemici, è labile, e scopri il nuovo affascinante capitolo di una serie che crea assoluta dipendenza.
-"La quinta costellazione del cuore" di Monika Peetz (ed.Garzanti, 16.40€): L'aria tersa tremola per la calura di giugno. Judith, in piedi all'ombra di un albero ai bordi della spiaggia di Narbonne, si guarda intorno. Niente è come dovrebbe essere. È tutto falso. È tutta una menzogna. Sul sentiero non c'è anima viva. È su questa strada che Judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito Arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di lui, seguendo gli appunti del diario che Arne aveva scritto durante il suo ultimo viaggio verso Santiago de Compostela. Con lei ci sono le amiche più care, quelle del martedì: la selvaggia Kiki, la fredda Caroline, l'eccentrica Estelle e la perfetta Eva. Per loro quello è un viaggio ribelle e scanzonato, come ai vecchi tempi quando dormivano sotto lo scintillio notturno delle costellazioni. Ma per Judith quel viaggio assume immediatamente una dimensione diversa. Sconvolgente. Bastano pochi chilometri per capire che nel diario di Arne c'è qualcosa di strano: le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corrisponde a ciò che lei vede. È tutto inventato o copiato da internet. Judith non riesce ad accettare che l'uomo che le è stato accanto non era quello che credeva. Eppure deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse Arne. E deve imparare a leggere anche dietro le parole delle sue amiche. Judith non si può più fidare di niente e di nessuno. A guidarla adesso c'è solo una stella, solo una costellazione, quella del suo cuore. Solo così potrà finalmente imparare a credere in sé stessa.
-"La biblioteca dei mille libri" di Master Irfan (ed.Newton Compton, 9.90€): 1947. Per le strade dell'India imperversa la guerra civile, le città e le campagne sono travolte da bande violente che uccidono senza pietà e gli scontri religiosi si fanno sempre più accesi. Bilal, un ragazzo di tredici anni, orfano di madre, è determinato a nascondere al padre in fin di vita quello che sta accadendo nel loro Paese. Il suo Bapuji così lo chiama Bilal è un uomo coltissimo, con una grande passione per i libri e un'immensa libreria, meta di pellegrinaggio da parte di tutti gli abitanti della città. Bilal sa che la notizia della divisione tra India e Pakistan potrebbe spezzare il cuore dell'anziano padre e l'unica cosa che desidera è lasciarlo morire sereno. Allora, aiutato dai suoi più cari amici e da Mr. Singh, lo stampatore della città, Bilal decide di tenere il padre all'oscuro di tutto: realizza improbabili ma credibili quotidiani per nascondergli le devastazioni e i disordini della guerra civile, controlla e impedisce, all'occorrenza, le visite dei vicini, sperando che la verità non venga mai a galla. Grazie a rocambolesche trovate e meravigliose bugie, Bilal riuscirà nel suo intento, ma dopo sessant'anni, il ritrovamento di una lettera gli svelerà un segreto ancora più grande del suo.
-"L'alba. Il diario del vampiro" di Lisa Jane Smith (ed.Newton Compton, 9.90€): Stefan è salvo. Elena, col suo amore, è riuscita a portarlo via dall'inferno. Ma Damon è disperato. Un inspiegabile incantesimo lo ha reso umano e adesso è disposto a fare di tutto pur di tornare a essere un vampiro e riavere la donna che ama. Perfino a scendere ancora una volta negli abissi della Dimensione Oscura. Intanto a Fell's Church il male avanza: spiriti demoniaci hanno preso possesso della città. Matt e Meredith combattono con tutte le loro forze, ma presto capiranno che la fonte di quel terribile male è più vicina di quanto avrebbero mai potuto immaginare.
-"La spada di Roma" di Alex Scarrow (ed.super economica Newton Compton, 4.90€): È il gelido inverno del 44 d.C. e la città di Camulodunum, l'odierna Colchester, è caduta in mano all'esercito romano. Ma la conquista della Britannia è ancora lontana: i barbari popolano quelle regioni vaste e impervie e il clangore dei loro oscuri riti si leva spaventoso nella foresta. Mentre il generale Plauzio, a capo della Seconda Legione, attende impaziente l'arrivo della primavera per proseguire l'avanzata, scoppia una tempesta. La moglie e i bambini di Plauzio, sorpresi in mare, si salvano dal naufragio ma vengono presi in ostaggio da una tribù del posto. Due coraggiosi volontari, il centurione Macrone e il suo secondo Catone, si avventurano nelle sconosciute regioni dove i barbari nascondono i prigionieri, tra indicibili pericoli e contando solo sulle proprie forze. Ma dovranno arrivare prima che l'orrore si compia: prima che i Druidi sacrifichino i tre spauriti ostaggi ai loro sanguinari dei.
-"Venivamo tutte per mare" di Otsuka Julie (ed.Bollati Boringhieri, 13.00€): "Da anni" ha dichiarato Julie Otsuka, "volevo raccontare la storia delle migliaia di giovani donne giapponesi - le cosiddette "spose in fotografia" che giunsero in America all'inizio del Novecento. Mi ero imbattuta in tantissime storie interessanti durante la mia ricerca e volevo raccontarle tutte. Capii che non mi occorreva una protagonista. Avrei raccontato la storia dal punto di vita di un "noi" corale, di un intero gruppo di giovani spose". Una voce forte, corale e ipnotica racconta dunque la vita straordinaria di queste donne, partite dal Giappone per andare in sposa agli immigrati giapponesi in America, a cominciare da quel primo, arduo viaggio collettivo attraverso l'oceano. È su quella nave affollata che le giovani, ignare e piene di speranza, si scambiano le fotografie dei mariti sconosciuti, immaginano insieme il futuro incerto in una terra straniera. A quei giorni pieni di trepidazione, seguirà l'arrivo a San Francisco, la prima notte di nozze, il lavoro sfibrante, la lotta per imparare una nuova lingua e capire una nuova cultura, l'esperienza del parto e della maternità, il devastante arrivo della guerra, con l'attacco di Pearl Harbour e la decisione di Franklin D. Roosevelt di considerare i cittadini americani di origine giapponese come potenziali nemici. Fin dalle prime righe, la voce collettiva inventata dall'autrice attira il lettore dentro un vortice di storie fatte di speranza, rimpianto, nostalgia, paura, dolore, fatica, orrore, incertezza, senza mai dargli tregua.
-"La carta più alta" di Marco Malvaldi (ed. Sellerio,13.00€): A Pineta siamo a metà di un’estate particolarmente lunga. Massimo, che ha completamente ristrutturato il bar, cerca una nuova banconista; Aldo, a cui hanno distrutto il ristorante dandogli fuoco, sta cercando un nuovo locale. Il posto adatto ci sarebbe: si tratta di Villa del Chiostro, una beauty farm che sta andando piuttosto bene, messa su vari anni prima da un personaggio losco, Riccardo Foresti, e dove vorrebbe aprire un ristorante in comproprietà. Aldo è reso dubbioso dalla cattiva reputazione di Foresti e prima di accettare vuole delle garanzie; la stessa storia della beauty farm, infatti, ha dei punti oscuri. Grazie alle conoscenze di Pilade in Comune, i vecchietti riescono a mettere le mani sui vari atti che hanno portato all’acquisizione del fabbricato; scoprono così che la proprietà è stata comprata ad un valore assai inferiore al prezzo di mercato. La spiegazione è ovvia: il bene è stato acquistato come nuda proprietà, e quindi destinato a rimanere in mano al venditore, Ranieri Carratori, fino alla morte di quest’ultimo. Meno ovvio è, invece, che il Carratori stesso sia morto in maniera improvvisa dopo un mese circa dalla stipula del contratto. Apparentemente, per una malattia che non perdona; ma per i vecchietti è una coincidenza troppo grossa per essere solo un caso. Un infortunio al tendine costringe Massimo a un ricovero proprio nello stesso ospedale in cui è morto Carratori. Aldo, Ampelio, Gino e Pilade, i quattro pensionati-detective di Pineta affondano in questa nuova avventura fra un pettegolezzo, una bevuta e quattro risate, rompendo la monotonia della placida vita di provincia con arguzia e ironia. E dimostrando alla fine che la scienza serve, anche tra i tavolini di un bar.
-"Non ho tempo da perdere" di Fabio Di Credico e Tommy Dibari (ed. Cairo, 14.00€): Lazzaro ha trent’anni ed è di Polignano a Mare. È un bravo ragazzo, un “Forrest Gump” in salsa pugliese che sogna di diventare chef. Quando decide di partire alla volta di Milano inizia un’odissea ironica e tragica al tempo stesso. Dopo i primi lavori come sguattero e alcune amicizie improbabili, Lazzaro incontra Vito Leuci, un carabiniere che gli propone di stare per un po’ in un appartamento di sua proprietà, già occupato da quattro ragazze. È il periodo più bello: la vita in casa assume contorni alla Almodóvar e Lazzaro trova posto come aiuto cuoco in un’osteria. Un giorno, però, suo fratello Paolino gli dice di aver trovato un lavoro più adatto a lui e gli presenta Carmine Cordaro, che dovrebbe diventare il suo nuovo capo. In realtà Carmine è un pericoloso latitante che, in attesa di tornare al Sud, sta passando qualche mese a Milano per far calmare le acque. Lazzaro diventa il suo “assistente” ma la situazione degenera quando Carmine convoca Paolino chiedendogli un favore che non può rifiutare: si tratta di un colpo facile, ma c’è bisogno di una persona fidata. Lazzaro, però, scopre che è una trappola: Carmine vuole “sacrificare” suo fratello...
-"Un amore assoluto" di Adorian Johanna (ed. Cairo, 15.00€): Questa è la storia di un uomo e una donna che si sono amati per tutta la vita, sono invecchiati insieme e insieme hanno deciso di morire. A lui non rimaneva molto da vivere, lei non voleva stare senza di lui. Una domenica d’autunno del 1991, Vera e István andarono incontro alla fine tenendosi per mano, scrivendo l’epilogo appropriato di un amore assoluto. Con delicatezza e affetto, Johanna Adorján ha ricostruito momento per momento l’ultimo giorno di vita dei suoi nonni paterni. Vera e István avevano un passato di cui non parlavano mai: ungheresi di origine ebraica, erano sopravvissuti alla guerra, che in Ungheria arrivò solo nel 1944. Ma in un solo anno le forze di occupazione nazista uccisero due terzi degli ebrei, la maggior parte con un proiettile alla nuca sulla riva del Danubio. Tra di loro, anche i genitori di Vera. Lei, invece, riuscì a procurarsi documenti falsi, che le permisero di sfuggire alla morte. Mentre István venne rastrellato e deportato a Mauthausen. Anche lui sarebbe sopravvissuto relegando per sempre l’esperienza del lager dietro un silenzio carico di pudore. Finita la guerra, la coppia visse gli anni del comunismo fino alla rivoluzione del 1956, anno in cui decise di abbandonare per sempre l’Ungheria e di rifugiarsi in Danimarca, apparentemente senza mai guardarsi alle spalle. Come può scegliere di togliersi la vita chi ha superato esperienze simili? Vent’anni dopo quell’evento familiare traumatico, Johanna decide di ignorare la regola di casa («non ne vogliamo parlare») e comincia un viaggio nella memoria per illuminare i tratti bui della vita dei suoi nonni. Il processo è lungo e toccante, il risultato sorprendente.
-"Il male quotidiano" di Massimo Gardella (ed. Guanda, 17.50€): L'ispettore Remo Jacobi è un uomo stanco e disilluso. Vive in un borgo sperduto di campagna con l'anziano padre, in una cascina perennemente da ristrutturare. Jacobi ha cinquant'anni, divorziato e senza figli - o così dice - e nel curriculum casi di omicidio che ha scelto deliberatamente di affossare. Jacobi infatti è convinto che un velo di orrore si sia sovrapposto lentamente alla realtà quotidiana, tra l'indifferenza generale. Le sue sensazioni trovano conferma quando nelle acque di un fiume viene ritrovato un pesce siluro morto di oltre tre metri, dalla cui bocca spunta la mano di un bambino. L'autopsia è impietosa: la piccola vittima è stata torturata e seviziata prima di essere fatta a pezzi. L'indagine porterà il disincantato Jacobi a contatto con l'orrore che arriva da lontano, dai Paesi dell'Est...
-"Utili consigli per il buon investigatore" di Alexander McCall Smith (ed. Guanda, 16.50€): Precious Ramotswe, la prima e unica investigatrice del Botswana, ha una bibbia professionale, un manuale che consulta per svolgere al meglio il suo lavoro, "I principi dell'indagine privata". Ma questa volta c'è un consiglio che la nostra eroina non può proprio seguire. L'autore del libro mette infatti in guardia i detective dall'indagare per conto di amici e famigliari e da questo si capisce chiaramente che il suddetto autore non è mai stato in Botswana, dove gli amici e la famiglia, come gli alberi di acacia e il bestiame, sono ovunque. E dunque Mma Ramotswe, con la sua consueta flemma e gentilezza, indaga in questa avventura su presunti tradimenti all'interno di una coppia di cari amici. Perché solo lei può risolvere la faccenda... E non solo: insieme alla fedele segretaria, la signorina Makutsi, deve anche affrontare un viaggio di lavoro nel Nord, in un noto safari camp. Le due donne devono rintracciare una guida del luogo per comunicargli che una ricca turista americana l'ha incluso nel suo testamento, grata per le attenzioni e la gentilezza che aveva ricevuto da lui.
-"Semiotica, pub e altri piaceri" di Alexander McCall Smith (ed. economica TEA, 8.60€): Mentre Edimburgo si gode gli ultimi preziosi giorni di sole estivo e migliaia di turisti invadono le sue strade per il Fringe, Alexander McCall Smith torna a seguire le avventure degli inquilini del 44 di Scotland Street. Tra una seduta dallo psicanalista, il corso di italiano e un'ora di yoga, il piccolo e talentuoso Bertie sogna di andarsene di casa per giocare a rugby e guardare i treni alla stazione, ma si ritrova alla scuola steineriana con la solita salopette color fragola; sua madre Irene scopre suo malgrado di nascondere una rabbiosa anima conservatrice dietro la facciata politicamente corretta, mentre grazie a un corso di autostima il padre Stuart trova il coraggio di far valere le ragioni dei maschi di famiglia e trascina il figlio in un'avventurosa partita a carte con un gangster di Glasgow. Intanto, al piano superiore, Pat trascorre il secondo anno sabbatico all'inseguimento del vero amore e viene invitata a un improbabile raduno nudista; il suo vanitoso compagno d'appartamento Bruce, dopo aver perso lavoro e fidanzata, si reinventa mercante di vini e, sull'altro lato del pianerottolo, Domenica, saggia ed estroversa antropologa, rivendica a gran voce il diritto di osservare il mondo che la circonda e di esprimere la propria opinione su quello che vede.
-"La mappa del destino" di Glenn Cooper (ed. economica TEA, 13.00€): Per settecento anni è rimasto nascosto in un muro dell'abbazia. Poi una scintilla ha scatenato un incendio e il muro è crollato. Stupito, l'abate Menaud sfoglia quel volume impreziosito da disegni di animali e di piante. È scritto in codice, ma le prime parole sono in latino: "Io, Barthomieu, monaco dell'abbazia di Ruac, ho duecentoventi anni. E questa è la mia storia." Per migliaia di anni è rimasto immerso nell'oscurità. Poi un'intuizione ha squarciato le tenebre. Incredulo, l'archeologo Lue Simard cammina in quel grandioso complesso di caverne, interamente decorate con splendidi dipinti rupestri. E arriva all'ultima grotta, la più sorprendente, dove sono raffigurate alcune piante: le stesse riprodotte nell'enigmatico manoscritto medievale... Per un tempo indefinibile è rimasto avvolto nel mistero. È stato custodito da santi e da assassini, è stato una fonte di vita e una ragione di morte. Poi un imprevisto ha rischiato di svelarlo agli occhi del mondo. Spietati, gli abitanti di Ruac non hanno dubbi: i forestieri devono essere fermati. Perché la cosa più importante è difendere il loro segreto. A ogni costo.
-"La baracca dei tristi piaceri" di Helga Schneider (ed. economica TEA, 8.60€): "Stava lì, l'aguzzina delle SS, capelli biondi e curati, il rossetto sulla bocca dura, l'uniforme impeccabile... Stava lì e pronunciò con sordida cattiveria: "Ho letto sulla tua scheda che eri la puttana di un ebreo. È meglio che ti rassegni: d'ora in poi farai la puttana per cani e porci". Così racconta l'anziana Frau Kiesel all'ambiziosa scrittrice Sveva, dando voce a un dramma lungamente taciuto: quello delle prigioniere dei lager nazisti selezionate per i bordelli costruiti all'interno stesso dei campi di concentramento, con l'ipocrita e falsa giustificazione di voler limitare l'omosessualità tra i deportati. Donne i cui corpi venivano esposti ai sadici abusi delle SS e dei prigionieri maschi - spesso veri e propri relitti umani che malgrado tutto preferivano rinunciare a un pezzo di pane per scambiarlo con pochi minuti di sesso. Donne che alla fine della guerra, schiacciate dall'umiliazione e dalla solitudine, invece di denunciare quella tragedia fecero di tutto per nasconderla e seppellirla dentro di sé.
-"Nobody" di Charlotte Link (ed. economica TEA, 9.80€): A Scarborough, una località di mare dello Yorkshire, viene trovato il corpo di una studentessa brutalmente assassinata. Per mesi la polizia brancola nel buio alla ricerca non solo di un autore, ma anche di un movente. Fino a quando un nuovo omicidio scuote gli abitanti della cittadina. Questa volta la vittima è una donna anziana. Le modalità dell'assassinio, tuttavia, sono le stesse e la poliziotta incaricata delle indagini si convince che il nesso fra gli omicidi sia da ricercare nel passato delle due famiglie. E, con l'aiuto di un diario trovato per caso, si imbatte in una vicenda accaduta più di mezzo secolo prima, quando in paese era arrivato, insieme agli sfollati da Londra durante i bombardamenti, un bambino di cinque anni apparentemente orfano, ritardato e che si era subito attaccato a una ragazzina di poco maggiore. Brian era il suo nome: questo era tutto ciò che si sapeva di lui. Da tutti era stato "battezzato" Nobody e da tutti era stato maltrattato per anni, atrocemente. Che fine abbia fatto nessuno lo sa e a Scarborough tutti hanno cercato di dimenticare questa brutta storia. Ma ognuno in cuor suo sapeva che un giorno o l'altro sarebbe saltata fuori.
Mi attira molto Moon Dance di questa settimana, e spero di avere Stolen quanto prima visto che inizio stasera Bitten e vedemus com'è come lettura >_<''''
RispondiEliminaper il resto carine le ristampe della Woodewisse ma mi sa che li ho quasi tutti i suoi libri e aspettano solo di essere letti XDD
Sicuramente prendo Stolen e Il Bacio Oscuro. Su Moon Dance sono indecisa, ci darò un'occhiata in libreria. Ho paura che lo stile volutamente chandleriano, di chi però Chandler non è, con una protagonista donna oltretutto, scritto da un uomo, lasci un po' a desiderare. Insomma, sono piena di pregiudizi, sì lo so. Inoltre, un romanzo di nemmeno 300 pagine a 15 euro... mmm. Ci penserò.
RispondiEliminaBluefly
Settimana deludente questa.
RispondiEliminaNon mi attira nulla, e quando accade... è meglio così!
io sono attirata da molti di questi libri....
RispondiEliminaLudlum prima degli altri ;-)
poi Rain, Predicatori, Toibin, Di Piazza,Woodiwiss, Hudson, Armstrong, adrian, malvaldi, cooper, mc call smith, Schneider, Link, insomma troppi....