sabato 23 giugno 2012

Recensione in breve: "Colazione da Darcy" di Ali McNamara

Titolo: Colazione da Darcy
Autore: Ali McNamara
Editore: Newton Compton
Pagine: 375
Prezzo: 9.90€
Quando Darcy McCall perde l'adorata zia Molly, l'ultima cosa che si aspetta è ricevere in eredità... un'isoletta in mezzo al mare! Sperduta al largo delle coste occidentali dell'Irlanda, l'isola di Tara è rimasta disabitata per anni ma, secondo le ultime volontà della zia, Darcy dovrà restarci a vivere per almeno dodici mesi se vuole ereditare la proprietà. Un bel colpo, non c'è che dire, per la povera ragazza, che improvvisamente dovrà dire addio alla frenetica vita metropolitana e abbandonare per sempre le sue belle décolleté con il tacco, in cambio di un paio di comodissime galosce antipioggia! Una volta sull'isola, Darcy non dovrà affrontare soltanto i mille problemi pratici di una landa di terra in mezzo al mare, ma si troverà alle prese anche con una difficile scelta: chi, tra l'affascinante Conor e il testardo Dermot - due abitanti dei quali l'isola si è popolata dopo il suo arrivo - saprà farla sentire davvero a casa?

Recensione (in breve)

Avete presente quei romanzi che si cominciano e finiscono in giornata, leggeri, scorrevoli, scaccia pensieri e...facilmente dimenticabili? Ecco, Colazione da Darcy è esattamente così. Mi ha tenuto compagnia in una soleggiata e noiosa domenica di quasi estate ma, una volta finito, il piacere istantaneo provato durante la lettura si è volatilizzato e il romanzo mi è come scivolato addosso lasciandomi indifferente. Non che sia un brutto libro, in fondo la storia è molto carina e cinematografica, ma fondamentalmente è una lettura poco impegnativa, tipicamente "da ombrellone", che va affrontata senza molte aspettative. Le pecche peggiori, oltre a una cover e a un titolo a dir poco fuorvianti, risiedono in un evolversi un pò banale della vicenda e, in particolare, nella protagonista e nei numerosissimi personaggi, tutti ugualmente poco approfondi. Il lato positivo sono, invece, le descrizioni della natura e delle tradizioni irlandesi (anche se non prive di clichè), cosa che mi ha fatto seriamente pensare di lasciare tutto per andare a vivere in una sperduta e incontaminata isoletta come quella descritta nel romanzomagari con un bel Dermot al seguito!

Giudizio: ★★★

3 commenti:

  1. Ce l'ho lì da leggere... a quanto dici sarà perfetto per una delle mie giornate a base di sole e piscina :-)

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  2. Come hai detto già tu, il titolo è del tutto fuorviante, ma dev'essere sicuramente stata un'azione volontaria - di mercato se così la vogliamo chiamare - par vendere. Fatto sta che, Darcy o no, è nella wishlist. Lo riserverò ad una giornata di mare allora!

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    1. non te lo consiglio proprio. raramente ho letto un libro più stupido e irritante

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