TRAMA: Mentre sorseggia un cocktail durante una serata in discoteca, gabrielle percepisce uno sguardo diretto su di lei dalla parte opposta
del locale. un uomo dall'aria sensuale e misteriosa, la cui espressione è nascosta da un paio di occhiali scuri, la osserva con insistenza attraverso la folla, accendendo immediatamente le sue fantasie erotiche. Ma niente di quello che riguarda questa serata o quest'uomo è ciò che sembra. Poco dopo, infatti, la donna è testimone di un efferato omicidio, e la sua esistenza inizia a trasformarsi in qualcosa di enigmatico e fatale.Lucan Thorne è un vampiro, un guerriero Gen Uno che ha come unica missione quella di proteggere la sua razza dalla crescente minaccia dei Ribelli, vampiri in preda alla brama di sangue che si nutrono apertamente e indiscriminatamente dai mortali. Lucan non può rischiare di legarsi a un'umana, ma quando gabrielle viene presa di mira dai suoi nemici, non ha altra scelta se non portarla nel suo mondo sotterraneo. Qui, tra le braccia dell'incredibile leader, Gabrielle affronterà un destino straordinario di pericolo e seduzione, e conoscerà il piacere più oscuro di tutti...
RECENSIONE: Uscito al prezzo lancio di 5 euro, "Il bacio della mezzanotte" è edito dalla fino ad ora sonosciuta casa editrice Zorro, facente parte del gruppo Fanucci, e che presto ci delizierà con un'altra nuova uscita non young adult, ovvero "Dark love" di Kresley Cole.
"Il bacio di mezzanotte" è un paranormal romance per adulti, il primo di una serie (la "Midnight Breed") per ora composta da sette libri che raccontano le vicissitudini di una gruppo di Vampiri, i cosidetti Guerrieri della Stirpe discendenti niente meno che da alieni, il cui obiettivo è quello di annientare i Ribelli, vampiri terribili e affetti da quella che viene chiamata la Brama di Sangue. Protagonista maschile della storia è Lucan, vampiro e capo dei Guerrieri della Stirpe, un uomo bello, forte intransigente con sè stesso, votato anima e corpo alla sua missione e per questo restio a cadere in qualsiasi tentazione, soprattutto se questa tentazione riguarda l'amore. Ma soprattutto è un uomo combattuto, che sa bene che se da una parte può apparire forte, dall'altra è in realtà molto debole, a un passo dal cedere alla Brama di Sangue, a un passo dal diventare una bestia assetata e drogata di sangue. Sarà Gabrielle, giovane umana ma portatrice del marchio che le permette di essere una delle poche donne che possono legarsi ai vampiri e in grado di poter concepire loro figlio, a cambiarlo e fargli capire che attraverso l'amore si può superare qualsiasi avversità e difficoltà.
Romanzo senza grandi pretese, questo "Il bacio della mezzanotte" non è un libro particolarmente memorabile anche se dalla sua ha il fatto di non essere il solito young adult senza arte nè parte ma anzi ricco di sensualità e scene di sesso, e il fatto che l'argomento principale ruoti attorno a dei Vampiri molto differenti da quelli cui siamo abituati in quanto la Adrian li fa discendere addirittura dagli alieni. Ammetto anche di non essere riuscita ad affezionarmi ai due protagonisti, Lucan e Gabrielle, benche siano caratterizzati, stranamente, con cura. Pecca del romanzo, a mio parere, il fatto di dilungarsi eccessivamente nella prima metà, per poi farsi interessante solo alla fine del romanzo e fin troppo velocemente si arriva all'ultima pagina e allo scontatissimo finale. La Adrian non scrive male ma confeziona un libro poco incisivo e sa di già letto.
Credo però che le darò un'altra possibilità con il secondo libro di prossima uscita ("Il bacio cremisi") con protagonista uno degli altri Guerrieri, Dante.
Anche io voglio leggere Il bacio cremisi!!! Dante mi ha incuriosita un sacco, vuoi per il nome, vuoi per il carattere ... piuttosto, hai visto il nome delle sue armi, le Malebranche? ho cercato in tutto l'Inferno dell'Alighieri, poi ho finalmente trovato la risposta: è il nome di un demono ^^
RispondiEliminabella recensione!
ma dai! non lo sapevo!allora la adrian si è documentata...buon per lei, un punto in più!
RispondiEliminama sì, una seconda possibilità la si concede a tutti(o quasi) e quindi prenderò il secondo...dante ispira molto anche me!