sabato 3 dicembre 2011

Recensione: "Tempest" di Julie Cross

Titolo: Tempest
Autore: Julie Cross
Editore: Fanucci
Pagine: 393
Prezzo: 9.90€
Data di uscita: 3/11/2011
Manhattan, 2009. Il diciannovenne Jackson Meyer è dotato della facoltà di viaggiare nel tempo. Una mattina, due uomini fanno irruzione nella camera della sua fidanzata Holly e le sparano; Jackson assiste impotente alla scena e, in preda al panico, salta nel tempo, ma si ritrova bloccato nel 2007, senza più riuscire a tornare nel presente. Così decide di rivivere il passato per cambiarlo, in modo che Holly non sia più in pericolo. Tornando ancora più indietro negli anni, Jackson scopre importanti segreti su di sé e la sua famiglia: le persone che ritiene più vicine sono in realtà pericolosamente diverse da quello che sembrano... Ma non è tutto: Jackson effettua due viaggi in un futuro non meglio precisato, in cui una misteriosa bambina di nome Emily gli mostra una New York totalmente devastata, mentre Manhattan sembra galleggiare in una dimensione surreale e perfetta. Jackson sarà costretto a prendere decisioni sconvolgenti che potranno compromettere per sempre la sua vita e quella di chi ama profondamente...


Recensione
Difficile, di questi tempi, riuscire ad essere originali con una storia soprannaturale di genere young adult, inevitabile il "già letto". Tempest, però, riesce, incredibilmente, a risultare originale per diversi aspetti.
Prima di tutto è bene dire che non ci troviamo di fronte ad uno young adult classico, non abbiamo la solita protagonista svenevole, neanche il consueto colpo di fulmine e l'onnipresente ambientazione scolastica. Niente di tutto ciò. Tempest vede come protagonista assoluto delle vicende, per una volta, un ragazzo, Jackson. Un tipo simpatico, comune, che studia all'università e ha una ragazza, Holly. Tutto assolutamente normale, almeno fino a quando due uomini armati fanno irruzione nella camera della fidanzata e Holly muore sotto gli occhi di Jackson. Da questo momento il ragazzo vedrà completamente stravolta la sua vita...quasi normale. Quasi perchè Jackson ha sviluppato di recente la particolare capacità di viaggiare nel tempo e nella concitazione del momento, durante la sparatoria, è "saltato" indietro di due anni rimanendo inspiegabilmente bloccato.
Amo il genere time-travel e cerco sempre di non lasciarmi sfuggire i libri che trattano dell'argomento. Ha sempre il suo fascino poter visitare luoghi del passato e, ancor più intrigante, l'idea di poter cambiare il corso degli eventi. Tempest, però, si discosta non solo dagli YA tradizionali ma anche dai comuni romanzi sui viaggi nel tempo. Jackson può viaggiare solo nel passato, solo durante l'arco di tempo della sua esistenza e solamente, o almeno così pensa, nel corso delle sue vite parallele senza poter cambiare in alcun modo il suo "presente". Un dono che si rivela, quindi, all'apparenza inutile, un passatempo strano ma anche divertente. Quando però Jackson rimane bloccato nel passato le cose si complicano. Il giovane scopre che la sua vita non è esattamente come pensava che fosse e pian piano si vanno a dispiegare tutta una serie di misteri e segreti legati alle sue origini, ai suoi presunti genitori, alla CIA e a un gruppo denominato I Nemici del Tempo che sembrano sapere su di lui più cose del dovuto. E in tutto ciò non manca la presenza dell'amata Holly che nel passato non è morta ma non ha ancora conosciuto Jackson.
Un peccato, però, che l'autrice non abbia saputo sfruttare al meglio la questione viaggi nel tempo. La confusione regna sovrana su cosa effettivamente Jackson sia in grado di cambiare del futuro/presente, cosa no, perchè si sposti su vite parallele ma, a volte, anche sulla stessa linea temporale. A grandi linee, è ovvio, si capisce quello che succede ma la Cross non si sofferma mai troppo e sorvola su spiegazioni importanti per la completa comprensione della storia e di questo particolare, quanto pericoloso, dono.
Ho, d'altra parte, apprezzato il fatto che la storia d'amore non sia centrale nello sviluppo della vicenda. E' presente, anche in modo dolce e romantico, ma non prende il sopravvento e lascia abbondante spazio all'elemento principale, ovvero quello fantascientifico e al vero perno del romanzo: il passato di Jackson e le sue origini. Buona, se non ottima l'ultima parte del romanzo che tra inaspettati colpi di scena e strane comparse, primo fa tutti il villain (ma per ora ha uno spazio troppo esiguo), fanno ben sperare per un secondo romanzo ricco di azione, intrighi e dai risvolti apocalittici, qui solo accennati. Una continuazione che, però, mi ritrovo stranamente a non attendere con particolare ansia. Tempest, nonostante le premesse e una lettura abbastanza coinvolgente non mi ha conquistata e non mi ha tenuta incollata alle pagine come mi sarei aspettata. Forse la concezione del viaggio del tempo che offre la Cross non è riuscita a convincermi, forse il fatto che ho trovato poco coinvolgente la relazione tra Jackson e Holly...
In definitiva un romanzo carino, che si fa leggere, e che piacerà in particolare a coloro che cercano uno young adult diverso dal solito. Tempest tenta di uscire dagli schemi tradizionali e non punta troppo sulla storia d'amore ma sull'azione e la fantascienza riuscendo, per una volta, nell'intento.

Giudizio: ★★★ 1/2

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