In libreria: "Un'altra donna" di Harriet Lane

Titolo: Un'altra donna

Titolo originale: Alys, Always

Autore: Harriet Lane

Editore: Giunti

Collana: A

Pagine: 256

Prezzo: 14.00€

E' possibile simpatizzare per una donna bugiarda, disposta a tutto pur di riuscire a monopolizzare l'oggetto del suo desiderio, anche ricorrendo a sotterfugi e falsità? Probabilmente sì, leggendo Un'altra donna, romanzo d'esordio di Harriet Lane, uscito ieri 11 aprile per la collana A della Giunti. Suspance, thriller, favola nera e racconto lucido e ipnotico di come l’ambizione e l’ossessione si possano confondere pericolosamente. Un noir che mette in luce i trucchi di un'ambiziosa editor, Frances, pronta a qualsiasi cosa pur di entrare a far parte della famiglia di un celebre scrittore...

Trama E' una sera fredda e piovosa quando Frances, tornando a Londra dalla casa di campagna dei suoi genitori, scorge sul lato della strada un'auto rovesciata. Con il cuore in gola si avvicina; c'è una donna dentro ed è viva. Il tempo di scambiarsi alcune battute, di capire da pochi elementi che si tratta di una persona di alta estrazione sociale e la donna muore. Quando Frances torna alla sua vita, alla grigia routine nella redazione di una rivista letteraria, scopre che la donna che ha soccorso si chiama Alice ed è la moglie di uno tra i più famosi scrittori inglesi. E quando conosce la famiglia di lei, l'elegante, affascinante scrittore, i due figli sospettosi ma educati, la grande casa dal meraviglioso giardino, Frances non riuscirà più a starne lontano. Inizia a pensare che quella sia esattamente la vita che desidera, quello l'uomo che vuole. E, lentamente, senza lasciare traccia, si avvicina ogni giorno di più a loro, decide di scoprire tutto sul matrimonio di Alice e di Laurence e di giocarsi la sua partita.

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«So che ci hai mentito riguardo all’incidente. So che quello che ci hai detto non era la verità.» Lo guardo con espressione vacua e confusa. So perfettamente a cosa allude. Il sangue comincia a rimbombarmi nelle orecchie. «Come, scusa?» gli chiedo, e all’improvviso mi sento vacillare e mi siedo a tavola di fronte a lui, nonostante il mio istinto mi stia dicendo di uscire di lì il più in fretta possibile. «So che hai mentito» ripete lui. «Ho letto la tua dichiarazione, quella che hai rilasciato alla polizia sulla scena dell’incidente.» Rimane immobile, appoggiato allo schienale della sedia, con le braccia conserte, fissandomi con i freddi e pallidi occhi dei Kyte, gli occhi di Alice.

L'autrice
Harriet Lane ha lavorato per l’Observer e dal 2005 è una giornalista free lance. Collabora con il Guardian, Vogue, il Telegraph, il Times e altre testate. Un’altra donna è il suo primo romanzo.
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