Titolo:
Fateful
Autore:
Claudia Gray
Editore:
Mondadori
Collana:
Chrysalide
Pagine:
304
Prezzo:
16.00€
Data di uscita:
10/04/2012
1912. Tessa ha 18 anni e lavora come domestica presso i Lisle, una famiglia aristocratica che nasconde dolorosi ricordi. Quando si imbarcano sul maestoso Titanic con destinazione New York, Tessa spera che giunti nel Nuovo Mondo anche la sua vita possa cambiare. Il viaggio, però, si rivela da subito pericoloso a causa di due uomini misteriosi: Alec, affascinante passeggero della prima classe, e Mikhail, un nobile russo. Appartengono a due famiglie antiche, potenti e nemiche, e sono disposti a tutto per conquistare Tessa... che ancora non sa che entrambi sono licantropi.
Recensione
A volte mi prenderei a sberle da sola. Per quanto ancora mi farò incantare da una bella copertina, da una trama intrigante e da un'ambientazione storica tra le mie preferite, qui ancora più allettante visto che l'intera vicenda si svolge a bordo del
Titanic? La risposta, ahimè, è
mai.
Ho letto la prima e ben più famosa saga di vampiri di
Claudia Gray, la
Evernight series, anche se non mi ha mai convinta del tutto tanto che, a partire dal terzo romanzo, ho smesso completamente di capire il perché di alcune scelte narrative e alla fine non ho nemmeno continuato la serie. Non che l'abbia deciso, semplicemente ho realizzato che non mi interessava. Pensare o immaginare quello che sarebbe successo mi creava in fastidioso senso di indifferenza. Con
Fateful è successa all'incirca la stessa identica cosa. Dopo una partenza abbastanza buona, la storia prende una piega poco coinvolgente che pian piano ha rallentato la lettura fino a che mi sono resa conto di andare avanti solo perchè volevo finire il romanzo il più in fretta possibile per passare ad altro. Non che
Fateful sia una brutta lettura ma, dopo tanti libri dello stesso genere, l'effetto deja-vu è inevitabile. E'
una storia già sentita,
già letta, uno young adult tradizionale, quasi
ordinario pur parlando, paradossalmente, di
licantropi. Si sa perfettamente dall'inizio come e dove si andrà a parare.
Ottima l'idea, forse l'unica davvero originale del romanzo, di ambientare l'intera vicenda sul
Titanic, peccato però che il famoso transatlantico sia solo un mero
oggetto messo lì ad abbellire la scena. Potremmo benissimo essere in un qualsiasi altro luogo in cui tante persone sono concentrate nello stesso spazio senza aver la possibilità di spostarsi agevolmente, non accorgendoci minimamente della differenza. Tutto quel che concerne il
Titanic in quanto tale: equipaggio, personaggi illustri, responsabilità dell'incidente e via dicendo non vengono minimamente toccati se non per l'accenno all'architetto navale Thomas Andrews.
Fateful è sì un romanzo paranormale per ragazzi ma non per questo si deve giustificare un blando, per non dire assente, approfondimento storico. La parte dell'affondamento è relegato agli ultimi frettolosi capitoli, così come l'evolversi della narrazione che, anche se concepita come autoconclusiva, lascia uno spiraglio per un seguito che spero caldamente non si realizzi. La vicenda si può benissimo chiudere qui.
Per quanto riguarda la storia e i personaggi. Carini ma niente di eccezionale. L'innamoramento, un pò superficiale, tra la cameriera umana
Tess e il ricco licantropo
Alec si fa leggere ma sostanzialmente i due personaggi non ti entrano nel cuore. Meglio il villain, il perfido Mikhail, anche se tutto quel che riguarda la fantomatica Confraternita e chi ne fa parte è spiegato malissimo. Buoni i personaggi secondari, per alcuni avrei desiderato anche maggior spazio.
In definitiva
uno young adult senza infamia e senza lode. Piacerà, quasi certamente, a chi ama la Gray e il suo stile. A tutti gli altri sconsiglio la lettura, mentre a chi non ha ancora avuto modo di provare l'autrice ma vorrebbe farlo direi di cominciare proprio da questo libro dal momento che si tratta di uno romanzo autoconclusivo, così da non legarsi per forza alla lunga serialità di una saga.
Giudizio:
★★ 1/2