martedì 10 aprile 2012

Recensione: "La ricamatrice di segreti" di Kate Alcott

Titolo: La ricamatrice di segreti
Titolo originale: The Dressmaker
Autore: Kate Alcott
Editore: Tre60
Pagine: 400
Prezzo: 9.90€
Data di uscita: 16/03/2012
Cherbourg, Francia, 10 aprile 1912. È stata una bugia, il biglietto che ha permesso a Tess di salire sulla nave più lussuosa del mondo, diretta in America: stanca di passare le giornate a cucire per pochi spiccioli e dotata di uno straordinario talento come ricamatrice, la ragazza ha trovato il coraggio di avvicinare Lady Lucile Duff Gordon e, mentendo sulla propria identità e sul proprio passato, ha convinto la celebre stilista ad assumerla come segretaria personale. Adesso, davanti a lei, si apre un mondo che sembra uscito da una fiaba: saloni maestosi, tavole imbandite, cabine sfarzose e, soprattutto, sontuosi abiti di velluto cangiante, pizzi raffinati, sete pregiate… Eppure, in quei pochi giorni di viaggio, non sono soltanto la magnificenza e la ricchezza a stupire Tess; ben più sconvolgenti, infatti, sono gli sguardi e le parole di Jim, l’umile mozzo che ha fatto breccia nel suo cuore. Proprio come, di lì a poco, un iceberg farà breccia nell’«inaffondabile» Titanic... 
New York, 18 aprile 1912. Giunti negli Stati Uniti, i sopravvissuti al naufragio del Titanic vengono accolti come eroi. Ben presto, però, l’ombra del sospetto oscura proprio la stella di Lady Gordon, accusata da un giornale scandalistico di aver corrotto gli ufficiali di bordo pur di salire su una delle poche scialuppe di salvataggio. E, quando scoprirà che la fonte di quella notizia è Jim, Tess sarà costretta a una scelta drammatica: proteggere la sua benefattrice o combattere al fianco del suo grande amore…
Recensione

Ho sempre avuto una grandissimo interesse verso la sciagura del Titanic così ricca di tragedia, di storie personali, di differenze sociali e, non ultimo, il fatto che la cinematografia moderna abbia contribuito non poco a incuriosire e, quasi, a mitizzare l'intera vicenda.
La ricamatrice di segreti non poteva, quindi, che richiamare all'istante la mia attenzione, sia per l'ambientazione sul famoso transatlantico sia per la trama intrigante e la sua bellissima copertina. A esattamente cento anni di distanza dal terribile naufragio, Kate Alcott propone la versione romanzata di quello che successe quella notte (e soprattutto dei giorni a venire) e lo fa in maniera coinvolgente, originale e, soprattutto, ben scritta. L'autrice parte da fatti realmente accaduti, ovvero le poco limpide vicende che coinvolsero i ricchi conti Duff Gordon, per raccontare una storia tutta al femminile con protagonista Tess. Imbarcatasi sul Titanic per sfuggire ad una poco soddisfacente vita da cameriera, la giovane, che è anche una bravissima cucitrice, diventa ben presto l'assistente della celebre stilista Lucile Duff Gordon ma questo evento segnerà per sempre il suo destino. Quante bugie si è disposti a dire, cosa si è capaci di fare e sulla vita di quante persone si è pronti a soprassedere pur di aver salva la vita? Divisa tra l'obbligo nei confronti della contessa che le ha, obiettivamente, cambiato la vita e tra quello che il cuore e il senso di giustizia le dettano, Tess si ritroverà ben presto al centro di un complesso e complicato processo che coinvolgerà il personale di bordo e i passeggeri della nave tra cui la Duff Gordon, rea insieme al marito di aver pagato i marinai della propria scialuppa perchè non tornasse indietro a recuperare i sopravvissuti. A chi credere? Alla sfrontata quanto calcolatrice Lucile o al giovane marinaio che quella notte ha visto tutto e di cui Tess si è invaghita? Una scelta che porterà la ragazza alla possibile scoperta di quella tanto agognata indipendenza che ha sempre sognato anche se questo metterà a repentaglio il legame con la sua benefattrice o con il suo giovane amore. Ma Tess non avrà solo questa scelta da compiere perchè sulla nave, oltre al marinaio Jim, ha incontrato anche il facoltoso e affascinante Jack. Chi dei due sarà in grado di conquistare il suo cuore in subbuglio?
La ricamatrice di segreti è davvero un ottimo romanzo e un fantastico inizio per la Tre60 che con questo libro inaugura nel migliore dei modi la sua vita editoriale. Storia romantica, di crescita personale e soprattutto uno spaccato della vita femminile dell'epoca: dall'altezzosità ambigua della Duff Gordon e della classe nobile, alla voglia di verità dell'emancipata giornalista Pinky, fino alla forza della stessa Tess, pronta a lasciare il paese natio per ricominciare da zero in un luogo sconosciuto e con solo la sua arte di ricamatrice in tasca. Il romanzo offre anche un mirabile affresco storico e umano del tempo grazie alle descrizioni riguardanti il processo post-Titanic e di chi ne fu protagonista, segno che l'autrice si è documentata a fondo su quello che successe. 
Ho amato la scrittura della Alcott, così scorrevole e ben delineata, anche se forse avrei dedicato maggiore spazio agli avvenimenti sul Titanic che, in ogni caso, rimane il grande protagonista di tutta la vicenda. Peccato anche per la scelta finale di Tess da me assolutamente non condivisa: tra Jim e Jack io non avrei avuto alcun dubbio!
Consigliato.

Giudizio: ★★★★

5 commenti:

  1. L'ho finito di leggere ieri sera e davvero mi è piaciuto! Scorrevole, emozionante e interessante, io ho apprezzato la scelta di concentrarsi soprattutto sui fatti avvenuti dopo il naufragio del Titanic, di solito il "dopo" non viene mai raccontato e ho apprezzato che Kate Alcott abbia deciso di scriverne nel suo romanzo!

    Ahahahahaha, davvero sei rimasta male per il finale?? Beh, devo dire che a me piacevano entrambi, sia Jim sia Jack, ma credo che s'intuisse fin dall'inizio quale sarebbe stato l'epilogo!

    ;-)

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    1. Sì ma io tenevo per l'altro!!Devo dire che la scelta della protagonista mi ha fatto togliere mezza stellina dal giudizio finale...ci sono rimasta così male (e stavo quasi per abbassare ulteriormente)! Per me non c'era proprio paragone tra i due!!! Che tristezza! :(

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  2. Decisamente meglio jack!

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  3. Scusa so che non c'entra molto col post, ma volevo avvisarti che c'è un premio per te sul mio blog http://readbelieve.blogspot.it/2012/04/my-beautiful-blog-award.html :)

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  4. Keira, penso che non leggerò questo libro perché le storie del Titani mi mettono ansia (non ho guardato neanche il film!) Ammetto, tuttavia, che la tua recensione mi ha incuriosita, soprattuto per quanto riguarda la 'rivalità' tra i due uomini e ora mi toccherà andare alla ricerca di una sinossi completa e scoprire come va a finire.
    Ludo.

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