venerdì 24 febbraio 2012

Uscite della settimana: dal 20/02 al 24/02

Buoni acquisti!
21 febbraio
-"Versilia rock city" di Fabio Genovesi (ed. Mondadori, 17.00€): Forte dei Marmi. I vip, le spiagge esclusive, le ville milionarie. E all'ombra del lusso e dello splendore, diverse generazioni di abitanti del luogo raccontano l'incantesimo che li ha sedotti sin da bambini, costringendoli in un perenne giardino d'infanzia dell'anima e dei desideri. Sotto questo peso, ognuno vaga come può. Marius è un ex dj che non esce di casa da tre anni e attende la visita di una pornostar a cui ha appena salvato la vita via e-mail. Nello cerca di reinserirsi in quella che gli altri chiamano società, occupandosi del figlio che non sapeva di avere e imitando le stelle del rock duro. Roberta sacrifica la sua reputazione di avvocatessa irreprensibile per ritrovare la passionalità nel mondo del crimine. Renato, in esilio a Milano, organizza finti viaggi esotici per chi non può permettersi di viaggiare veramente, ma dovrà fare i conti coi disastri naturali e una ragazza dalla bellezza soprannaturale. Il deragliamento delle loro corse li farà incontrare sul mare della Versilia, che ancora una volta gli sembrerà una splendida luccicante opportunità. L'ultima, forse.






-"L'adultera" di Noelle Harrison (ed. economica Mondadori, 9.50€): Tradito dalla moglie, Nicholas abbandona Dublino e si trasferisce in un vecchio cottage nella selvaggia natura irlandese. Fra quelle antiche mura avverte la "presenza" di una donna intrappolata nel rimpianto e scopre che all'inizio degli anni Quaranta il cottage era abitato da June Fanning, rimasta sola poco dopo essersi trasferita dall'Inghilterra perché il marito era partito volontario per la guerra. La sua lontana vicenda si insinua progressivamente nella vita di Nicholas, e a poco a poco prende forma il racconto di una terza persona, senza volto e senza nome. Quando la sua identità viene finalmente alla luce, si scopre come il profondo desiderio d'amore e passione abbia segnato inesorabilmente il destino di tutti i protagonisti.


-"Uccellino del paradiso" di Joyce C. Oates (ed. economica Mondadori, 10.50€): 1983: un efferato delitto sconvolge la cittadina di Sparta, nella provincia americana. L'affascinante Zoe Kruller, cameriera in una gelateria e cantante di bluegrass che insegue la celebrità, viene brutalmente strangolata nella casa dove vive con un'amica dopo aver lasciato il marito, di origine pellerossa, e il figlio Aaron. I sospetti cadono sull'avvenente Eddy Diehl, che aveva una relazione con lei. E nell'ambiente torbido e soffocante di Sparta l'accusa mette in moto un meccanismo perverso che distruggerà il ménage familiare e la vita di quest'uomo. Testimone silenziosa della vicenda è Krista, la figlia di Eddy, profondamente legata al padre e convinta della sua innocenza. E lei a rievocare sul filo della memoria la figura paterna e gli anni trascorsi sotto il segno d'un terribile trauma. Ma la sua esistenza si intreccia anche con quella di Aaron, ragazzo difficile e problematico che reca nei tratti e nell'indole l'impronta del suo retaggio indiano. Accomunati dalla dolorosa perdita dei genitori che ha posto bruscamente fine alla loro infanzia, si ritroveranno coinvolti in un amore acerbo e inespresso, con il quale riusciranno a confrontarsi solo da adulti.


-"Colazione a Brooklyn" di Hedges Peter (ed. economica Mondadori, 10.50€): Tim e Kate Welch conducono un'esistenza felice: lui è uno stimato professore di storia nell'esclusiva scuola privata di Brooklyn Heights, lei si occupa dei figli e della casa, tentando di essere quella mamma perfetta che non ha mai avuto. Fino al giorno in cui Kate non decide di accettare un'inattesa e super pagata offerta di lavoro e Tim prende un anno sabbatico per seguire i figli e completare la tesi di dottorato che sta trascinando da anni. Una brusca inversione di ruoli, non c'è che dire, cui fa seguito il trasloco nel quartiere dell'affascinante Anna Brody, una donna ricca e misteriosa, che trascina nel suo mondo di privilegi ed eccessi i coniugi Welch...


-"Ameni inganni" di Giuseppe Culicchia (ed. economica Mondadori, 9.50€): Alberto ha due grandi passioni, e una piccola mansarda dove le nasconde al resto del mondo. Adora le astronavi, che colleziona sotto forma di modelli ricostruiti con cura maniacale. E venera le ragazze, che coccola e cataloga con cura, se possibile, anche maggiore. Ne conosce di nuove ogni mese, grazie a certe riviste porno americane - Sophie e Clara, Judith e Leila, Sandreta e Deborah, e poi Jenny, Kerry, Carmen, Marlies... Alberto vuol bene a ciascuna di loro, ma in cima a tutte c'è Olga: che non è una ragazza di carta, e che grazie a Twitter condivide ogni segreto con lui. Solo che Alberto non ha quindici anni, ma quarantuno. Studente brillante all'epoca delle superiori, una volta iscritto alla facoltà di Fisica ha falsificato tutti i voti del suo libretto universitario, scegliendo di non lavorare e di rimanere accanto a sua madre. Quando la mamma all'improvviso muore Alberto è in difficoltà, costretto a occuparsi di cose nuove, inquietanti e sconosciute: come preparasi da mangiare, come aprire un conto in banca. Un giorno, per caso, reincontra Letizia, la sua fidanzata del liceo, e capisce che è la sua reale occasione per spezzare la solitudine. Con la stessa paziente perizia con cui assembla i pezzi delle astronavi o esamina ogni centimetro delle sue amiche patinate, dà inizio al suo assedio. Tutto fatto di menzogne, a cui è lui il primo a credere... 


-"Spells" di Aprilynne Pike (ed. economica Sperling Kupfer, 9.50€): È iniziata l'estate, ma la vita di Laurel non è più la stessa. Ora che sa di essere una fata, non può certo ignorare le sue responsabilità nei confronti del regno di Avalon. Ecco perché, quando viene convocata dall'Accademia delle fate per un corso intensivo di magia, decide subito di partire. Ad Avalon, Laurel potrà finalmente essere se stessa. Imparerà gli incantesimi che le permetteranno di difendere le porte segrete del regno dal temibile Jeremiah Barnes, realizzando cosi il suo destino. Ma tornare ad Avalon significa molto di più. Significa rimettere in discussione tutto e ferire la persona che più ama al mondo, il suo dolcissimo fidanzato umano, David. Perché lì rivedrà Tamani. Sono passati molti mesi dal loro ultimo incontro, e Laurel crede di averlo dimenticato. Però, quando lui la stringe di nuovo tra le braccia, professandole amore eterno, dentro di lei si risvegliano emozioni inebrianti, emozioni molto diverse da quelle che prova con David. Ancora una volta contesa tra due mondi, e tra due ragazzi tanto differenti quanto irresistibili, Laurel dovrà compiere una scelta dolorosissima, che forse le spezzerà il cuore per sempre. Ma la salvezza di Avalon è appesa a un filo e per Laurel è giunto il momento di decidere: qual è davvero il suo posto, tra gli umani o tra le fate? E con chi sarà il suo futuro, con il tenero David o con l'affascinante Tamani?


-"Le mie notti nell'harem" di Lauren Jillian (ed. economica Sperling e Kupfer, 9.50€): Jillian è una bella ragazza di diciotto anni, che a New York conduce una vita sregolata e costellata di eccessi. Sogna di fare l'attrice e durante un casting molto particolare viene scelta per un lavoro misterioso; l'unica cosa che sa è che il compenso è da favola. Presto scopre di essere destinata a far parte dell'harem del principe Robin, il fratello minore del sultano del Brunei. Circondata dal lusso sfrenato, quale mai aveva osato neppure immaginare, Jillian dedica tutta se stessa a cercare di compiacere il suo principe. Ma, fra telecamere nascoste dietro gli specchi e telefoni sotto controllo, la sua vita e quella delle moderne concubine si trasforma in un claustrofobico reality show, in cui, fra colpi bassi e feroci invidie, le ragazze si affrontano in una sensuale lotta per conquistare il posto di favorita. Notte dopo notte, il rapporto di Jillian con Robin muta di continuo in una girandola che dà le vertigini: dalla bruta sottomissione, ripagata con magnifici gioielli e fiumi di denaro, alla complicità, a temporanei abbandoni in favore di un'altra, a ritorni ora passionali ora puramente aggressivi. Dopo lunghi mesi a corte, in un palazzo opulento e inaccessibile che pare trovarsi fuori dal mondo reale e dal tempo, Jillian decide di tornare negli Stati Uniti. Ma non è più la stessa ragazzina ribelle che è entrata nell'harem: quell'esperienza estrema le ha portato una nuova consapevolezza di se stessa e della vita.


-"Io e Trixie" di Dean R. Koontz (ed. economica Sperling e Kupfer, 9.50€): Il suo nome è Trixie, Trixie Koontz. Tenera, affettuosa e parecchio esuberante, è impossibile non notarla nelle foto di famiglia: una biondina tutta pepe cui è difficile resistere, sempre al fianco del suo padrone. Autore di fama internazionale, sposato con Gerda, Dean ha trascorso per anni una tranquilla esistenza nella sua casa della California meridionale, soddisfatto del proprio ménage e del proprio lavoro. Ha sempre desiderato un cane, ma per un motivo o per l'altro non si è mai deciso a compiere il grande passo. Poi, un bel giorno, un'adorabile golden retriever fa il suo ingresso nella vita dei Koontz, e da quel momento tutto cambia. Trixie è il cane di un'associazione che presta assistenza ai disabili ma, dopo tre anni di onorato servizio, ha bisogno di una nuova sistemazione. Dean e Gerda la prendono con loro, ed è allora che, per la prima volta, Dean si rende davvero conto di quali meravigliosi mutamenti può causare un nuovo coinquilino a quattro zampe. Animata da un'incontenibile vitalità, sempre giocosa e spontanea, Trixie mette il cuore in tutto quello che fa, che si tratti di inseguire palle da tennis, di combinare qualche scherzo o di proteggere chi ama. E così, pian piano, grazie a lei Dean impara a fidarsi dei propri istinti, stabilisce finalmente di ridurre i propri impegni lavorativi per dedicarsi di più alle sue due "donne di casa" e riscopre quel senso di meraviglia per la vita che ognuno di noi dovrebbe sempre avere.


-"Allison corre nel buio" di Carol O'Connell (ed. Piemme, 18.50€): "Lo zio si è trasformato in un albero." Non sono solo le parole che escono dalla sua bocca a fare di Coco una bambina strana. I tratti del viso insoliti, un sorriso fin troppo generoso, la maglietta macchiata di sangue con cui si aggira da sola per Central Park. Eppure il senso di quella frase diventa chiaro quando la polizia ritrova il corpo dello zio Red, a cui qualcuno ha riservato un trattamento a dir poco sadico: dopo averlo legato e chiuso in un sacco, lo ha issato a un ramo. L'agente Kathy Mallory si prende subito a cuore la sorte della ragazzina, la cui mente confusa chiama "zio" quell'uomo che invece l'aveva rapita con le peggiori intenzioni, e che ora ha pagato per le sue colpe. Ma soprattutto intuisce che Coco è una testimone chiave per arrivare all'assassino. Una testimone preziosa quando, poco dopo, altre due persone vengono ritrovate nelle stesse condizioni. Le tre vittime avevano frequentato in passato la medesima scuola, un istituto di beneficenza di proprietà di Grace Driscol, donna ricca e molto odiata. Avida ed egoista, non si è fatta scrupoli a servirsi per i propri scopi della figlia, Phoebe, mentalmente instabile. La ragazza non si è mai del tutto ripresa da una serie di episodi drammatici avvenuti quindici anni prima. Ma Mallory conosce i meccanismi di una mente criminale e comprende che Phoebe non è la sola a non essersi lasciata alle spalle quel passato di violenza. Forse è proprio lì che deve iniziare a cercare le risposte di cui ha bisogno.


-"Le parole dimenticate" di Ruiyan Xu (ed. Piemme, 17.50€): Li Jing, giovane e brillante uomo d'affari, sta pranzando con suo padre in un lussuoso hotel di Shanghai. Un attimo dopo il cemento si frantuma, la polvere soffoca l'aria e lui giace privo di sensi sotto un cumulo di macerie. Quando si risveglia in un letto d'ospedale, il dolore delle ferite gli ricorda che è ancora vivo. Meiling, sua moglie, gli è accanto, in attesa di udire parole che la rassicurino. Ma quando queste escono dalla sua bocca, sono per lei incomprensibili. Il trauma ha cancellato dalla mente di Li Jing il cinese e le uniche frasi che riesce a pronunciare sono in inglese, la lingua che ha accompagnato la sua infanzia in America. Afasia di Broca è la diagnosi dei medici, ma dare un nome a quel disturbo così raro non lo aiuta a comunicare con la donna che proprio grazie a parole meravigliose, anni prima, aveva saputo conquistare. La speranza di recuperare il linguaggio perduto è affidata a Rosalyn Neal, una giovane neuroIoga americana arrivata a Shanghai proprio per occuparsi di questo insolito caso. Partita dall'Oklahoma, dove ha lasciato una casa dolorosamente vuota e tante speranze disattese, inizia con Li Jing una lunga terapia che finisce per creare tra loro un legame inatteso. Perché due solitudini, quando si incontrano, non faticano a riconoscersi. Allora, anche le parole diventano superflue.


-"Il kimono rosso" di Lesley Downer (ed. economica Piemme, 11.00€): Hana indossa il kimono da cerimonia; i capelli lunghi fino a terra sono spalmati d'olio e raccolti in un'acconciatura ordinata, come vuole la tradizione. Saluta il capitano Yamaguchi, suo marito, che sta partendo per combattere i ribelli del sud e difendere lo shogun e il suo paese. Malgrado non sia innamorata del capitano, la giovane e bella Hana si è sempre comportata secondo le consuetudini, per sentirsi adeguata al suo ruolo di moglie. Rimasta sola, custodisce la casa mentre lo scontro tra i ribelli e l'esercito imperiale si avvicina e si inferocisce, sempre più sanguinoso e violento. Ora anche Hana è in pericolo e, nonostante sappia usare con maestria la spada giapponese, deve arrendersi e fuggire. Un breve viaggio pieno di ostacoli, al termine del quale viene accolta dai colori, i suoni e i profumi di Yoshiwara, il quartiere del piacere di Tokyo. Una casa per cortigiane diventa il suo rifugio, e la vita della donna prende una direzione imprevista. Inizialmente intenzionata a raggiungere suo marito, Hana trova nella casa un calore umano che mai aveva conosciuto e viene a poco a poco attratta dall'atmosfera vitale del quartiere. Scoprendo dentro di sé una sensualità fino a quel momento ignorata, si trasforma in una perfetta cortigiana e assapora per la prima volta il gusto della libertà e il sottile piacere della seduzione. Ma è Yozo, un coraggioso soldato, a cambiarle definitivamente la vita.


-"Il guaritore" di Antti Tuomainen (ed. Einaudi, 17.00€): Il Natale è passato da due giorni, a Helsinki, quando il poeta un pò sfigato Tapani si rende conto di non ricevere notizie dalla moglie ormai da ventiquattro ore. Troppe, anche nella situazione di emergenza permanente in cui la Finlandia, insieme all'Europa tutta, da tempo vive. Nonostante la metropolitana sommersa, i veicoli abbandonati per le strade, la necessità di spostarsi continuamente per scampare alle alluvioni, la gente ha trovato comunque il modo di vivere. Tapani capisce subito che alla moglie dev'essere successo qualcosa. Ripercorrendone le tracce, scopre che la donna stava seguendo per il proprio giornale il caso del "guaritore", un serial killer convinto di dover giustiziare quanti secondo lui sono responsabili del disastro ambientale...


-"L'uomo nell'Olocene" di Frisch Max (ed. Einaudi, 17.00€): Così iniziano le riflessioni del signor Geiser, bloccato da una pioggia alluvionale e una frana in uno sperduto paesino del Canton Ticino. L'uomo, anziano, rimasto isolato e senza elettricità, si ritrova alle prese con piccoli e grandi problemi di sopravvivenza che prova a superare con curiosi espedienti mentre, con sistemi altrettanto singolari, cerca di esorcizzare il pensiero della vecchiaia che avanza e la paura della morte. Lo vediamo così impegnato a contrastare la progressiva perdita di memoria con graffiti e foglietti attaccati ovunque, per non dimenticare questioni cruciali come il significato delle parole escatologia e coerenza, il fatto che i pesci non dormono mai, i sintomi di un colpo apoplettico, o le nozioni sulla deriva dei continenti, l'estinzione dei dinosauri, e l'origine dell'uomo, avvenuta nell'Olocene, a cui farà seguito la sua più o meno prossima estinzione. Infatti, come il tentativo di tracciare un quadro completo del mondo non può arrestare l'oblio della vecchiaia, così tutta la cultura e la conoscenza dell'umanità non potranno impedirne la fine, allegoria estrema di ogni fragilità e debolezza. Contro questa consapevolezza si scontra la straordinaria resistenza del signor Geiser, a cui un Frisch sessantottenne affida il ruolo di protagonista nel declinare il tema portante della sua opera, lo scontro dell'uomo con se stesso e con una società minacciosa.


-"Morte di un uomo da poco" di Caroline Graham (ed. Dalai, 17.00€): Mentre assiste a una messa in scena amatoriale di Amadeus, in cui recita sua moglie Joyce, il Capo Ispettore Barnaby è testimone dell’orribile e troppo realistica morte di uno degli attori sul palco: il finto coltello con cui il suo personaggio deve essere sgozzato è stato scambiato con uno vero. Investigando sull’inquietante delitto, Barnaby porta alla luce le passioni oscure e i risentimenti che si annidano dietro l’apparente giovialità dei membri della compagnia filodrammatica. Pare proprio che fossero in molti ad avere un movente per compiere il crimine, a partire dall’esacerbata ex moglie della vittima per arrivare ad amanti segrete e colleghi gelosi. Caroline Graham, lei stessa ex attrice, restituisce in questo libro un ritratto garbatamente spietato del sottomondo del teatro di provincia.


-"La città caduta" di Olivia Manning (ed. Dalai, 20.00€): Dopo La grande occasione, con La città caduta, secondo romanzo della Trilogia dei Balcani, Olivia Manning riprende le peripezie di Guy e Harriet Pringle, cominciate nella Bucarest del 1940. La «guerra fittizia» è ormai terminata e la sempre più pressante minaccia dell’invasione tedesca fa crescere inquietudine e incertezza. Harriet preme per ritornare in Inghilterra, mentre Guy, determinato a restare nella capitale Rumena, temporeggia finché le vie di fuga non sono quasi tutte chiuse. Nella giovane coppia le differenze caratteriali si delineano sempre di più: lei non smette di essere critica nei confronti della comunità che li circonda, e al contempo ammira lo slancio umano del marito; lui continua ad alimentare il proprio idealismo, ma non può non riconoscere la superiore lucidità della moglie e le buone ragioni del suo pragmatismo. La situazione precipita ulteriormente, eppure Guy non cessa di spendersi per gli amici, come il già ben noto principe Yakimov, personaggio comico, cialtrone e tragico al tempo stesso. Infine, per non trascinare ulteriormente Harriet nel pericolo in cui le sue convinzioni li hanno precipitati, la convincerà a lasciare il paese da sola. La Trilogia dei Balcani, ispirata a Olivia Manning dalla propria vicenda personale, affronta – ed è questa la sua unicità – le vicende belliche lontano dalla battaglia e da un punto di vista prettamente femminile. È stato da poco rilanciato a livello internazionale sulla scorta dell’entusiasmo che ha suscitato in nuove stelle del panorama letterario internazionale quali Rachel Cusk, che ha firmato la prefazione all’edizione americana.


-"Le teorie selvagge" di Oloixarac Pola (ed. Dalai, 16.50€): Un pesce di nome Yorick e una gattina chiamata Montaigne. Due adolescenti che trovano nella rispettiva deformità fisica e morale un buon motivo per unirsi. Una giovane militante di sinistra che negli anni Settanta scrive lettere a Mao. Una studentessa di filosofia che tormenta il suo professore rincorrendolo per i corridoi dell’università di Buenos Aires. Una teoria psicologica in grado di spiegare ogni cosa. Il mondo che è una matassa aggrovigliata di teorie impossibili e inintelligibili: teorie selvagge, per coloro che, come tutti noi, si trovano a pedalare nell’infinito vuoto 2.0.


22 febbraio
-"Il lungo addio" di Meghan O'Rourke (ed. Giunti, 15.00€): Meghan O'Rourke ha solo trent'anni quando la madre muore. E anche se la malattia le ha fatto riscoprire una nuova intimità fra loro e l'ha abituata all'idea della fine, non è per nulla preparata al dolore che seguirà a quella notte di Natale. Immersa nei ritmi di una città traboccante di richieste e aspettative, Meghan non riesce a trovare un modo per attenuare la propria sofferenza, né qualcuno con cui condividerla, a parte la sua analista, di cui aspetta, avida, ogni seduta. Sua madre è ovunque, è nel vento che fa muovere le foglie di una siepe, è con lei in un bar mentre beve il tè con un'amica, è nei ricordi di un'infanzia spensierata, è nel colore viola. Scandendo mese dopo mese le tappe di un anno indimenticabile, Meghan ci fa riflettere su quanto si senta solo chi soffre, soprattutto in una civiltà, quella occidentale, che ha abolito ogni rituale collettivo per superare e condividere i passaggi fondamentali dell'esistenza.


-"Romanzo per signora" di Piersandro Pallavicini (ed. Feltrinelli, 17.00€): Il gruppo Rotary Club di Vigevano è in missione Nizza! Hanno più di settant'anni, hanno accantonato da tempo qualsiasi problema economico, e vogliono godersi la vita. Sono il Cesare, il Buttafava, il Persegati, la Franca e l'Adriana. Chi spicca nel gruppo è il Cesare, marito della Franca, un passato di direttore presso una prestigiosa casa editrice. Il presente è tutt'ora ancorato alla provincia e alla routine. Aiutano le battute taglienti e il disincanto esuberante e corrosivo, mai amaro. Il Cesare da non molto ha scoperto di soffrire di sclerosi multipla a insorgenza tardiva. In parole povere, i particolari dei suoi ricordi vengono rinchiusi alternativamente in cassetti della memoria, che il Cesare fa fatica a recuperare. La "gita a Nizza" è cadenzata da cene al ristorante, litigate con le rispettive mogli, incontri ravvicinati con bizzarri personaggi francesi. Il caso vuole che Cesare riconosca a un incrocio Leo, uno scrittore che ha esordito con lui ed è diventato il suo migliore amico. Fino alla sua misteriosa scomparsa. Mentre il gruppo del Rotary dà il peggio e il meglio di sé - piccoli e grandi segreti vengono svelati - il Cesare decide di indagare sul suo amico sparito nel nulla. Tutti gli indizi portano a una clinica dove il mitico e ambiguo dottor Dainel pratica la "dolce morte". Perché questo strano incontro sta aprendo i tanti cassetti della memoria che il Cesare non si ricordava neanche più di avere?


-"Il ragazzo di Berlino" di Paul Dowswell (ed. Feltrinelli, 13.00€):1972. Alex Ostermann ha sedici anni e vive con la sua famiglia a Berlino est. I suoi genitori hanno credenziali irreprensibili nei confronti del regime, ma Alex e sua sorella Geli non sposano interamente la propaganda sovietica e si "ostinano" (secondo i loro insegnanti, che hanno anche il compito di controllare attitudini e idee degli allievi) a vedere del buono nella cultura occidentale. Alex è affascinato dalla musica rock, ascolta di nascosto Rolling Stones e Led Zeppelin e con i suoi amici ha anche formato una piccola band; Geli, sempre vestita di nero e con le sue fotografie di costruzioni in rovina, mostra atteggiamenti "decadenti". I genitori non approvano, o perlomeno fanno finta, mentre l'unica a parlare apertamente ai ragazzi dei difetti del regime è la nonna. Alla fine l'"eccessivo individualismo" dei ragazzi, pericoloso per la "causa socialista", attira le attenzioni della Stasi, che decide di controllare i due fratelli. Le pressioni del regime su Alex e Geli aumentano sempre di più, fino all'arresto del ragazzo. Dopo poche settimane Alex viene scarcerato, ma per i suoi è troppo e la famiglia riesce a lasciare rocambolescamente la Ddr. Ma l'ombra del regime continua a incombere su di loro. E le avventurose fughe dei due ragazzi non si concludono. La storia va avanti, tra scorci sinistri della Guerra fredda e intrighi spionistici molto verosimili.


-"Storia di un oblio" di Laurent Mauvignier (ed. Feltrinelli, 8.50€): Un uomo entra in un supermercato all'interno di un grande centro commerciale di una città francese, ruba una lattina di birra e viene bloccato da quattro addetti alla sicurezza che lo trascinano nel magazzino e lo ammazzano di botte. Questo scarno fatto di cronaca è raccontato da Mauvignier in un lungo racconto, una sola frase per una mezz'ora in cui finisce insensatamente una vita. Teso quasi allo spasimo nel resoconto minuzioso di una morte assurda, il flusso di parole raduna impercettibilmente tutti i temi cari a Mauvignier. E torna così il suo sguardo purissimo su un universo di "umili" che la scrittura rigorosissima accoglie senza una briciola di retorica, senza un'ombra di furbizia. Raro, oggi, nel trionfo dei format narrativi nei quali la realtà diventa un reality, uno stile così impeccabilmente morale, una prosa così pudica e vera.


-"Luce naturale della morte" di Hand Elisabeth (ed. Elliot, 16.50€): Neary, squattrinata fotografa newyorkese autrice di un libro di culto, Dead Girls, ritorna a casa dal Maine dove è stata testimone delle ultime ore di vita di una famosa artista. Per evitare che la polizia la interroghi al riguardo, Cass accetta una strana proposta di lavoro da un collezionista di Helsinki e lascia il paese. A Helsinki, Cass si trova così a esaminare per lo sconosciuto collezionista l’autenticità di cinque vecchie fotografie che ritraggono ragazze appena defunte, opera di un noto fotografo locale: gli scatti, tanto belli quanto inquietanti, sembrano autentici e rappresentano le ragazze morte nelle vesti di figure del folklore finnico legate a culti pagani. Cass incontra il fotografo che ne è autore e la giovane assistente di lui, quindi per telefono concorda i termini di pagamento con il collezionista, ma poi, invece di fare ritorno in America, decide di andare in Islanda a cercare Quinn, un suo vecchio fidanzato che abita lì. A questo punto, però, la morte sembra volerla seguire. Una volta arrivata in Islanda, infatti, Cass scopre che dopo la sua partenza il fotografo e la sua assistente sono stati uccisi. Inoltre, mentre è alla ricerca di Quinn, si trova man mano più coinvolta in un giro misterioso di malavita locale cui lo stesso suo vecchio fidanzato sembra essere tutt'altro che estraneo… Se gli indizi sono nascosti nelle leggende nordiche che parlano di assassinii rituali e nelle macabre usanze legate alla scena death metal cui appartenevano tanto il fotografo ucciso che il collezionista che le ha commissionato il lavoro, la vera risposta, e Cass lo imparerà sulla propria pelle, si trova nei boschi islandesi gelidi e fuori dal tempo, dove la vita e la morte, proprio come raccontano le antiche saghe nordiche, sono semplicemente due facce della stessa medaglia...


-"Il settimo sigillo. La fine del petrolio" di José Rodrigues dos Santos (ed. economica BEAT, 9.00€): Uno scienziato viene ucciso in Antartide e l'Interpol contatta Tomás Noronha per decifrare un enigma millenario, un segreto biblico che l'assassino ha scarabocchiato su un foglio e ha lasciato accanto al cadavere: 666. Il mistero che avvolge questo numero obbligherà Tomás, il famoso investigatore dei romanzi "Il Codice 632" e "Einstein e la formula di Dio", a viaggiare dal Portogallo alla Siberia, dall'Antartide all'Australia, in una nuova avventura mozzafiato, in una ricerca che lo porterà a confrontarsi con il momento più temuto dall'umanità: l'Apocalisse. Basato su informazioni scientifiche vere e attuali, questo romanzo affronta i grandi temi contemporanei, come la crisi del petrolio, l'ecologia, il surriscaldamento globale e gli interessi politici ed economici che minacciano il futuro del nostro pianeta.


-"Tutte le ragazze lo sanno" di Wolfe Winifred (ed. economica LIT, 9.00€): La bella e ingenua Meg Wheeler arriva a Manhattan dalla provincia in cerca di lavoro e del vero amore. Dopo alcuni tentativi, la giovane trova un impiego in una società di ricerche di mercato e si inserisce pian piano nella vita newyorkese, fatta di feste, cene romantiche e weekend fuori città, occasioni durante le quali si trova continuamente a dover sventare i tentativi di vari corteggiatori di portarsela a letto. Tra gli scapoli (o presunti tali) che Meg incontra sulla sua strada, spicca Evan, fratello playboy del suo capo Miles Doughton. Agli occhi della ragazza l'incorreggibile dongiovanni appare come l'uomo dei sogni e Meg inizia una campagna di conquista con l'aiuto di Miles, che si offre di farle da pigmalione. Per una semplice ragazza di provincia però occorre un corso accelerato di seduzione, cosi Meg cerca di capire meglio quello che gli uomini si aspettano dalle donne, tentando di adeguarsi a tale immagine, con risultati spesso esilaranti. Per scoprire, dopo tanti sforzi, che è invece perdutamente innamorata dell'ultimo uomo che avrebbe mai pensato di poter amare...


-"Un lavoro sporco" di Christopher Moore (ed. economica LIT, 9.90€): Charlie Asher è contento, felice, appagato. Una bella moglie in attesa di un figlio. Un negozio di roba usata. Amici con i quali scambiare le solite quattro chiacchiere. Un'esistenza tranquilla. Quando l'adorata Rachel perde la vita dando alla luce la dolce Sophie, la situazione prende decisamente una brutta, bruttissima piega. Charlie, distrutto, inizia a vedere persone e oggetti che non dovrebbero esserci. Che non dovrebbero esistere. Un uomo altissimo color verde menta che appare e scompare a proprio piacimento. Enormi volumi usciti dal nulla che luccicano e si aprono su pagine dense di segreti sull'aldilà. Messaggi misteriosi conditi da teschi e ossa. Corvi spettrali che svolazzano in ogni dove. Conoscenti, amici o perfetti sconosciuti che cominciano a morire. I casi sono due: o Charlie sta impazzendo o qualcosa, qualcuno, l'ha scelto per una missione neppure troppo piacevole. Qualcuna, più precisamente, con tanto di falce e sudario nero vuole essere sostituita o aiutata.


-"I segreti di Sible Pelden" di Stella Gibbons (ed. Astoria, 19.00€): Viola, giovane vedova, è costretta ad andare a vivere nell’Essex, a casa dei suoceri.Ad accoglierla anche le due cognate, apparentemente delle zitelle rassegnate. Al di là del bosco, il sogno di tutte le ragazze del luogo, Victor, bello e ricco. E fidanzato.Tutto sembra già prestabilito per l’eternità…


23 febbraio
-"La voce invisibile del vento" di Clara Sanchez (ed. 17.60€): Spagna, località di Las Marinas. La luce si è ritirata verso qualche luogo nel cielo. Il buio della notte avvolge le viuzze del paese e il mare è nero come la pece. Julia ha perso la strada di casa: è circondata dal silenzio e sente solo la voce del vento che soffia dal mare, e profuma di sale e di fiori. Non ricorda cosa sia successo: era uscita a prendere il latte per suo figlio, ma sulla strada del ritorno all'improvviso si è ritrovata in macchina senza soldi, documenti e cellulare. In pochi minuti quella che doveva essere una vacanza da sogno si è trasformata in un incubo. Per le strade non c'è nessuno, le case sulla spiaggia sembrano tutte uguali e Julia non riesce a ritrovare l'appartamento nel quale l'attendono il marito Felix e il figlio di pochi mesi. Prova a contattarli da un telefono pubblico, ma la linea è sempre occupata. Tutto, intorno a lei, è così familiare eppure così stranamente irreale. Tra le vie oscure e labirintiche c'è solo una luce, quella di un locale notturno. A Julia non resta altra scelta che raggiungerlo, nella speranza di trovare qualcuno che l'aiuti. Qui, quasi ad aspettarla, c'è un uomo, un tipo affascinante, con la barba incolta e l'accento dell'Est Europa, che sembra sapere tante, troppe cose su di lei. Si chiama Marcus: Julia ha la sensazione di averlo già incontrato da qualche parte. Fidarsi di lui è facile. Eppure Marcus non è quello che sembra e nasconde qualcosa.


-"Recuperate il Titanic!" di Clive Cussler (ed. Longanesi, 9.90€): 14 aprile 1912. Mentre a bordo del Titanic tutti si godono la serata e la musica dell'orchestra, un passeggero del ponte A, sconvolto, costringe sotto la minaccia di una pistola uno steward ad accompagnarlo nella stiva, perché deve recuperare a tutti i costi qualcosa di molto importante, qualcosa da cui sembra dipendere la sua vita. L'urto contro il fatale iceberg gli impedirà per sempre di portare a compimento il suo oscuro piano... 1988. In un mondo ancora preda della guerra fredda, una task force segreta che risponde direttamente al presidente degli Stati Uniti sta lavorando al misterioso Progetto Siciliano, per mettere a punto un avanzatissimo sistema di difesa antimissilistico, che potrebbe neutralizzare per sempre il pericolo sovietico. Elemento fondamentale per la sua realizzazione è il bizanio, un minerale ormai introvabile in natura. Tutto quello che se ne sa è che il Titanic, nella sua stiva, potrebbe contenerne un quantitativo utile. Ma la nave è sepolta in fondo all'oceano da oltre sessant'anni e nessuno può raggiungerla. Nessuno tranne Dirk Pitt e gli uomini della Numa. Inizia così un'avventura che vede Pitt combattere non solo contro le forze della natura, ma anche contro i servizi segreti sovietici, disposti a tutto pur di impedire agli americani di realizzare l'ambizioso e risolutivo progetto.


-"Il bacio eterno dell'oscurità" di Jeaniene Frost (ed. Fanucci, 9.90€): Scampata all'aggressione di alcuni ghoul in un magazzino nella periferia di Chicago, l'investigatrice privata Kira Graceling è costretta a restare una settimana prigioniera del vampiro Mencheres, che vorrebbe cancellarne i ricordi. Nelle sue visioni Mencheres vede solo una distesa di oscurità e pensa che sia meglio morire, anche per eliminare il problema di una vecchia faida con il suo più acerrimo nemico: Radjedef, suo zio e Guardiano della Legge, che vorrebbe ottenere il potere che Tenoch, suo signore, ha lasciato in eredità al nipote. La presenza di Kira nella vita del vampiro ha però un effetto inaspettato, e ben presto Mencheres si innamora di lei e si lascia convincere a liberarla. Presi da un'implacabile attrazione, Kira e Mencheres non riescono a stare lontani... Guai seri sono in vista per Kira, che dovrà vedersela, tra gli altri, con Aken, il traghettatore dell'oltretomba. Grazie all'aiuto di Vlad, Cat, Bones e Veritas, Mencheres cercherà in tutti i modi di mettere in salvo Kira, liberarsi di Radjedef e consegnarlo ad Aken-, e sarà proprio il sovrano del Duat a svelargli importanti dettagli sulle visioni che lo ossessionano... e che potrebbero rivelarsi molto più sorprendenti di quanto lui si aspetti.


-"Il sangue degli elfi" di Andrzej Sapkowski (ed. Nord, 18.00€): Il regno di Cintra è caduto. Dopo quattro giorni d'assedio, le truppe di Nilfgaard irrompono nel castello e massacrano l'intera famiglia reale. La principessa Ciri è l'unica che riesce a fuggire ma, all'improvviso, un cavaliere nemico le si para davanti e avanza minaccioso, brandendo un pugnale insanguinato... Ciri non ricorda cosa sia successo. Sa solo che ora è sana e salva, protetta dalla spada di Geralt di Rivia e dalle possenti mura di Kaer Morhen, la fortezza in cui si addestrano i giovani strighi, gli assassini di mostri. Anche Ciri vorrebbe diventare una di loro, così, se tornasse il cavaliere di Nilfgaard, lei non avrebbe più paura, anzi sarebbe pronta a combattere. Una sera, però, al termine di un'estenuante giornata di allenamento, la ragazza dimostra di possedere straordinarie capacità psichiche, così dirompenti da non lasciare adito a dubbi: è lei la Fiamma di Cintra di cui parlano le profezie, la forza che salverà i popoli del mondo dalla rovina. Il suo destino è quindi segnato: deve partire subito per EllandAer, dove una maga le insegnerà a controllare quell'immenso potere. Tuttavia, durante il viaggio, Ciri e Geralt dovranno stare molto attenti. Perché un sicario è già sulle loro tracce, disposto a tutto pur di eliminare la Fiamma di Cintra e scatenare il caos...


-"Ti amo ti odio mi manchi" di Niamh Greene (ed.Newton Compton, 9.90€): Vivere una vita felice non è complicato. Basta seguire delle regole precise. Per esempio: mai mollare un uomo solo perché ha mangiato l'ultimo orsetto gommoso della confezione. Mai trasferirsi in un rudere fatiscente per "ritrovare se stessi": si rischia solo di diventare lo zimbello altrui e di coprirsi di ridicolo davanti a tutti. E soprattutto, non innamorarsi di un uomo che ha due figlie, un attaccamento morboso alla defunta moglie - una donna perfetta che nessuna compagna potrà mai rimpiazzare - e una madre che ti tratta come se fossi la domestica e pensa che la tua unica funzione sia quella di pulire e tenere in ordine la casa. Maggie passa da una disavventura all'altra, perde il lavoro a Dublino, rinuncia alle sue Jimmy Choo per calzare orribili stivali da lavoro e si rifugia nella sonnolenta cittadina di Glacken. Ma è una donna testarda, non si arrende ed è anzi pronta a tutto pur di conquistare la gioia e la serenità che merita. Una vita perfetta e un amore da sogno sono lì ad aspettarla.


-"7. Il numero maledetto" di Miller Barnabas e Orlando Jordan (ed.Newton Compton, 9.90€): Mary Shayne aveva desiderato che il suo diciassettesimo compleanno fosse speciale, un evento da ricordare, ma di certo non immaginava che si sarebbe svegliata nuda, nel letto di un negozio di mobili, con i postumi di una terribile e inspiegabile sbronza. E la giornata prosegue nel peggiore dei modi: a scuola nessuno sembra ricordare il suo compleanno, non le sue migliori amiche, Amy e Joon, né il suo ragazzo, Trick che, invece di farle gli auguri, la lascia. Con il trascorrere delle ore, Mary si convince sempre più che qualcuno ce l'abbia con lei, e i fatti le danno ragione, perché prima della fine della giornata viene uccisa a sangue freddo. Ma la morte non è che l'inizio di una nuova odissea. Mary, infatti, si ritrova intrappolata in uno strano limbo, costretta a rivivere il giorno della propria morte attraverso gli occhi delle sette persone che le erano più vicine, ognuna delle quali ­ scopre con sgomento ­ aveva più di una ragione per odiarla. Ma chi di loro l'ha uccisa? E perché? Per scoprirlo e cercare di cambiare ciò che è stato, Mary dovrà fare i conti con i dolorosi misteri e gli inconfessabili segreti che si nascondono sotto la patina dorata del suo mondo perfetto.


-"Desiderio di sangue. Black moon" di Keri Arthur (ed. Newton Compton, 9.90€): Riley Jenson, giovane Guardiana al Dipartimento Razze Diverse di Melbourne, è sempre alle prese con gli assassini più spietati. Anche stavolta una scia di sangue sconvolge la città: una dopo l'altra, diverse donne vengono ritrovate morte, vittime di un rituale inspiegabile ed efferato. E mentre la coraggiosa Guardiana procede con le indagini, un'altra serie di orribili omicidi si abbatte su Melbourne, sconvolgendo la famiglia del suo focoso amante, il vampiro Quinn. Ma intanto la luna piena sta per avvolgere la città in una luce magica e sensuale, e Riley non può più tenere a freno gli istinti. Soprattutto se un uomo sexy e misterioso, il cacciatore di taglie Kye Murphy, riappare improvvisamente nella sua vita.


-"Oltre le tenebre. L'angelo della notte" di Brent Weeks (ed.Newton Compton, 9.90€): Kylar Stern ha conosciuto il terribile prezzo dell'immortalità, e nulla potrà mai più essere come prima. L'angelo della notte ormai sa che il suo destino è indissolubilmente legato a quello della terra di Midcyru. Ma il continente è devastato da conflitti e interessi contrastanti. Cenaria è una regione sotto assedio, con un esercito allo sbando e poche speranze di riuscire a resistere; per salvarla, re Logan Gyre ha un'unica possibilità: una scommessa disperata che, in caso di fallimento, porterà alla distruzione del regno. Intanto, a nord, il nuovo Godking di Khalidor ha un piano ed è disposto a tutto pur di realizzarlo, anche a commettere terribili atrocità. Kylar Stern non ha scelta. Per proteggere i suoi amici, dovrà affrontare le tenebre e andare oltre, per riuscire a portare a termine un incarico impossibile: assassinare una dea.


-"Il guardiano" di Massimo Lugli (ed. Newton Compton, 9.90€): Corpi mutilati, sezionati, irriconoscibili, vittime di una mano esperta e priva di esitazioni. Un macabro spettacolo di fronte al quale la polizia brancola nel buio. Chi si diverte a uccidere seguendo un rituale tanto preciso e spietato? E qual è l'inspiegabile movente? Le indagini sembrano a una svolta quando si fa strada l'ipotesi di un serial killer, un camionista francese, chiamato il "Macellaio", ricercato in patria per un omicidio simile. Ma Marco Corvino, che segue per il suo giornale questa pista, comincia a nutrire dei dubbi quando, durante un'autopsia, viene ritrovato in un corpo un frammento d'acciaio a più strati. La scheggia pare provenire da una lama forgiata con metodi artigianali, almeno cinque secoli fa. Da qui ha inizio la sua personale indagine, tra esperti di armi bianche, praticanti di arti marziali e rituali illeciti. Fino all'agghiacciante scoperta della misteriosa "Scuola dei senza nome"...


-"Il cannibale" di Jefferson Bass (ed. Newton Compton, 9.90€): Il dottor Bill Brockton è un noto antropologo forense, direttore della famosa Fabbrica dei Corpi, dove si studia la decomposizione dei cadaveri. Quando un giorno si ritrova a esumare un corpo per eseguire un test di paternità, tutto lascia supporre che si tratti di un caso di routine. Ma l'apertura della bara riserva una scioccante sorpresa: il corpo all'interno è stato orrendamente profanato. In seguito alla raccapricciante scoperta, Brockton viene contattato dall'FBI, che vorrebbe utilizzare i cadaveri dei suoi esperimenti come esca per smascherare un fiorente mercato nero di resti umani. Proprio mentre sta decidendo, pieno di dubbi, se accettare o meno, il suo grande amico Eddie Garcia rimane vittima di un incidente e rischia l'amputazione di entrambe le mani: la sua carriera di medico legale potrebbe avere fine per sempre. Un evento inaspettato e sconvolgente, che rischierà di compromettere l'indagine sul profanatore di tombe, ma anche i principi in cui Brockton crede...


-"L'adepto" di Massimo Lugli (ed. economica Newton Compton, 6.90€): Una chiesa sconsacrata, un animale sacrificato, un neonato brutalmente martoriato: quanto basta per far aprire un'indagine in cui Marco Corvino si troverà coinvolto. A distanza di venticinque anni dalla cattura di uno spietato assassino, il giornalista sarà di nuovo al centro di una macabra inchiesta: una vicenda di riti satanici che seguirà passo dopo passo per il suo giornale. Dovrà fare i conti, suo malgrado, con un mondo di cui ignorava l'esistenza, popolato da sensitivi, esorcisti, maghi, adepti del Candomblé e della Santería, ma anche con figure pericolose, potenti e prive di scrupoli. Travolto da una relazione passionale e clandestina e perseguitato da eventi inspiegabili, diventerà ben presto preda di un turbamento profondo che assumerà il volto del terrore. Le sue certezze vacilleranno per lasciare spazio a interrogativi senza risposta. Una vicenda inquietante che lo condurrà a una cruda verità: le cose spesso nascondono un volto oscuro e sono ben diverse da come appaiono.


-"L'artiglio del leone" di Gortner C. W. (ed. Corbaccio, 18.60€): Estate 1553: la monarchia inglese è in pericolo. Sul trono siede il figlio adolescente di Enrico VIII, Edoardo VI, malato e succube del potente Lord Dudley, primo duca di Northumberland, che lo spinge a cambiare testamento escludendo dalla successione le sue due sorellastre: Maria, figlia di Caterina d'Aragona, ed Elisabetta, figlia di Anna Bolena. Brendan Prescott, un giovane orfano allevato dalla famiglia dei duchi di Northumberland, viene inviato a Londra per servire il figlio di Lord Dudley. Brendan non ha scelta e inoltre spera di approfittare dell'occasione per far luce sulle proprie origini che sono avvolte nel mistero: questa, almeno, è la promessa che gli ha fatto William Cecil, Segretario di Stato, segretamente avverso a Lord Dudley, chiedendogli in cambio di riferire le mosse dei Northumberland a corte. Contemporaneamente al servizio dei personaggi più influenti e pericolosi del momento, Brendan si trova così coinvolto in una ragnatela di spionaggio, azioni spietate, omicidi efferati e tentati omicidi che mettono a repentaglio tanto il sovrano quanto lui stesso, nonché la donna di cui nel frattempo si è innamorato...


-"Il tesoro dell'imperatore" di Steve Berry (ed. economica TEA, 8.90€): È solo un incubo, ma sta diventando un'ossessione: Cotton Malone continua a rivivere in sogno l'attentato di Città del Messico in cui è rimasto ucciso Cai Thorvaldsen, un giovane e brillante diplomatico danese. Un attentato che lui non è riuscito a sventare e che gli ha cambiato la vita: dopo le dimissioni da agente operativo del dipartimento di Giustizia americano, Malone si è infatti trasferito a Copenhagen dove, grazie all'aiuto del padre della vittima, il miliardario Henrik Thorvaldsen, ha aperto una libreria antiquaria. Henrik però non ha mai smesso d'indagare sulla morte dell'amato figlio e adesso ha finalmente il nome del colpevole: Lord Graham Ashby, un losco trafficante d'opere d'arte, di recente reclutato dal Club di Parigi - una lobby di avidi speculatori europei - per scoprire dov'è stato nascosto il leggendario tesoro di Napoleone. Animato da un bruciante desiderio di vendetta, Henrik chiede allora a Cotton di ricostruire la storia del tesoro, di localizzarlo prima di Ashby e di sventare così i piani del Club di Parigi. E l'unico modo per riuscirci è rintracciare un enigmatico volume, citato da Napoleone nel proprio testamento e affidato al suo maggiordomo pochi giorni prima di morire. Ben presto, però, Malone viene a sapere che pure il governo degli Stati Uniti è interessato alla cattura di Ashby, perciò è costretto a fare una scelta: onorare il debito di riconoscenza nei confronti dell'amico o rimanere fedele al suo Paese...


-"Madame X" di Tess Gerritsen (ed. economica TEA, 8.90€): Questa non è un'autopsia di routine. L'anatomopatologa Maura Isles, di Boston, ne è certa: questa non sarà una notte come le altre. Ad attenderla, al Pilgrim Hospital, c'è una ressa di giornalisti. Riflettori che illuminano a giorno. C'è perfino una troupe televisiva. E, soprattutto, c'è lei: Madame X. Maura è abituata ai corpi stesi sul suo tavolo settorio, non per niente è soprannominata "la regina dei morti", ma questo cadavere è diverso. È coperto interamente da bende di lino impregnate di resina, che risalgono a duemila anni prima. I suoi organi interni sono stati asportati, a cominciare dal cervello. Solo il cuore è rimasto al suo posto, perché è lì che gli antichi egizi credevano risiedesse l'intelligenza. Madame X infatti è una mummia, ritrovata per puro caso negli scantinati di un museo in decadenza. E quella in corso non è soltanto un'autopsia, è un vero e proprio evento mediatico, perché Madame X è ormai famosissima per via del mistero che la circonda. Ma quando, scansione dopo scansione, la TAC arriva alle gambe, Maura scorge qualcosa che non dovrebbe essere lì. Qualcosa di impossibile. Un piccolo dettaglio che trasformerà definitivamente quell'autopsia a scopo archeologico in qualcosa di molto più sinistro e inquietante. Madame X è la prova dell'omicidio più efferato e maniacalmente eseguito che Boston ricordi... Ed è solo il primo.


-"Omicidio allo specchio" di Ryan David Jahn (ed. TimeCrime, 7.70€): Quando Simon Johnson viene aggredito all'interno del suo squallido appartamento di Los Angeles, la scelta è una e una soltanto: difendersi o morire. Ma nel momento stesso in cui, dopo averlo colpito, il fascio di luce della torcia illumina il viso dell'aggressore, Simon realizza due cose: primo, di averlo fatto fuori; secondo, l'uomo che giace ai suoi piedi gli assomiglia come una goccia d'acqua. Inizia così a prendere forma nella sua mente un piano diabolico: per scoprire il motivo del tentato omicidio, Johnson assumerà l'identità del suo "doppio", un professore di matematica che conduceva la più ordinaria delle esistenze e che ora è un cadavere immerso in acqua e ghiaccio nella vasca da bagno. Così facendo Simon comincerà a vivere la vita dell'altro... Ma a un certo punto il ghiaccio inizia a sciogliersi, strani messaggi appaiono sui muri e una misteriosa Cadillac nera pedina Simon. Realtà e allucinazione si confondono, disegnando la geometria di un labirinto in cui il protagonista si perde: chi ha scoperto il suo gioco? Ce forse qualcuno che muove le fila e che sta tentando di farlo impazzire?


-"I dannati non muoiono" di Jim Nisbet (ed. TimeCrime, 7.70€): "Ho sempre voluto scuoiare una donna" Questo è il folgorante incipit di "I dannati non muoiono". Queste sono le parole che l'investigatore privato Martin Windrow trova scritte su un foglio di carta in una macchina da scrivere nell'appartamento accanto a quello di Virginia Sarapath, vittima di un efferato omicidio avvenuto la notte precedente. Forse, sono le semplici farneticazioni di uno scrittore fallito che ama origliare o, forse, è la traccia di un movente per un assassino in fuga. Le prime indagini rivelano che la donna, al momento dell'aggressione, si trovava a letto con un uomo, travolta da un amplesso sfrenato. Un gioco erotico che si è spinto oltre o una messinscena per coprire qualcosa di più oscuro? Inizia così la caccia al presunto colpevole o forse all'unico testimone che è in grado di svelare un intricato mondo sotterraneo fatto di sesso e droga, e di un piacere morboso che svela il labile confine tra amore e odio. Una complessa storia sui rapporti tra vittime e carnefici in un noir a tinte fosche - qui arricchito di un finale inedito, espressamente scritto da Jim Nisbet per "Timecrime".


-"Ogni goccia di sangue" di Michael Robotham (ed. TimeCrime, 7.70€): Se ne sta lì, in piedi davanti alla porta, coperta di sangue. È la vittima di un crimine? O ne è l'autrice? Joseph O'Loughlin è uno psicologo criminale che collabora con la polizia di Bristol, un mestiere che riesce a gestire visto che "il signor Parkinson", come lo chiama lui, non lo ha ancora costretto a ritirarsi. A complicare ancora di più le cose ci si mettono la recente separazione dalla moglie e un rapporto difficile con la figlia più grande. Per Joe non è un gran momento; solo il lavoro, al quale si aggrappa con le poche forze rimaste, è la sua unica ancora di salvezza. Una sera Sienna, la migliore amica della figlia di Joe, si presenta alla porta di casa O'Loughlin. La ragazza è coperta di sangue; non apre bocca, è pallida, rigida, una statua di sale. Poco dopo il cadavere del padre di Sienna, Ray Hegarty, viene ritrovato dalla polizia: giace a faccia in giù accanto al letto della figlia. O'Loughlin comincia a investigare per proprio conto, ma ogni passo lo conduce verso un ginepraio in cui si cospira perché regni il silenzio, la menzogna, perché certe verità fanno male: e allora è meglio insabbiare, corrompere, trovare un capro espiatorio che paghi per gli errori di tutti.


-"Harry Potter e il prigioniero di Azkaban" di J.K. Rowling (ed. economica Salani, 10.00€):Tra colpi di scena, mappe stregate e ippogrifi scontrosi, zie volanti e libri che mordono, Harry Potter conduce il lettore nel terzo capitolo delle sue avventure. Harry, giovane studente della prestigiosa Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts, è questa volta alle prese con un famigerato assassino che, evaso dalla terribile prigione di Azkaban, gli sta dando la caccia per ucciderlo. Forse questa volta nemmeno la scuola di magia, nemmeno gli amici più cari potranno aiutarlo, almeno fino a quando si nasconderà tra di loro un traditore...


-"Stoner" di John Edward Williams (ed. Fazi, 17.50€): William Stoner ha una vita che sembra essere assai piatta e desolata. Non si allontana mai per più di centocinquanta chilometri da Booneville, il piccolo paese rurale in cui è nato, mantiene lo stesso lavoro per tutta la vita, per quasi quarantanni è infelicemente sposato alla stessa donna, ha sporadici contatti con l'amata figlia e per i suoi genitori è un estraneo, per sua ammissione ha soltanto due amici, uno dei quali morto in gioventù. Non sembra materia troppo promettente per un romanzo e tuttavia, in qualche modo, quasi miracoloso, John Williams fa della vita di William Stoner una storia appassionante, profonda e straziante. Come riesce l'autore in questo miracolo letterario? A oggi ho letto Stoner tre volte e non sono del tutto certo di averne colto il segreto, ma alcuni aspetti del libro mi sono apparsi chiari. E la verità è che si possono scrivere dei pessimi romanzi su delle vite emozionanti e che la vita più silenziosa, se esaminata con affetto, compassione e grande cura, può fruttare una straordinaria messe letteraria. È il caso che abbiamo davanti. (Dalla postfazione di Peter Cameron).


-"Un giorno d'estate" di John Banville (ed. Guanda, 18.00€): Dick Jewell, magnate dell'editoria nel fiore degli anni, è morto: il cadavere, orrendamente mutilato, giace riverso nell'ufficio sopra le scuderie nella sua tenuta di campagna, il fucile ancora stretto tra le mani. All'apparenza parrebbe un suicidio, ma qualcosa non torna: Diamond Dick, come lo chiamavano i suoi detrattori, non era proprio il tipo da commettere atti inconsulti e non ha lasciato neanche un messaggio di commiato. D'altro canto, nessuno tra famigliari, dipendenti, concittadini e rivali in affari sembra particolarmente affranto per la sua scomparsa. Per l'anatomopatologo Quirke e l'ispettore Hackett, strappato suo malgrado a un placido pomeriggio domenicale di pesca, il bandolo da dipanare è quantomai intricato, perché tutto ciò che ruota intorno a Jewell e alle sue presunte attività benefiche rivela, a uno sguardo più attento, un lato oscuro, corrotto. E coloro che ne hanno a vario titolo condiviso l'intimità appaiono avvinti in un'inestricabile spirale di odio, vendetta e senso di colpa. Un gorgo che arriverà a sfiorare persino Phoebe, la figlia di Quirke, ancora una volta sua involontaria e preziosa alleata nelle indagini; David Sinclair, lo schivo e ignaro assistente; e in cui rischierà di cadere lo stesso anatomopatologo, fatalmente attratto dall'algida e fascinosa moglie di Jewell, la misteriosa Françoise d'Aubigny. E la verità, inseguita fino a Cap Ferrât, in una Costa Azzurra abbacinata dal sole e vivida quanto un fondale dipinto, sarà per Quirke la conferma di un presentimento...


-"Il senso dell'elefante" di Marco Missiroli (ed. Guanda, 16.50€): La devozione verso tutti i figli, al di là dei legami di sangue: è il senso dell'elefante, codice inscritto in uno dei mammiferi più controversi, e amuleto di una storia che comincia in un condominio di Milano. Pietro è il nuovo portinaio, ha lasciato all'improvviso la sua Rimini per affrontare un destino chiuso tra le mura del palazzo su cui sta vegliando. Era prete fino a poco tempo prima, ora è custode taciturno di chiavi e appartamenti, segnato da un rapporto enigmatico con uno dei condomini, il dottor Martini, un giovane medico che vive con moglie e figlia al secondo piano. Perché Pietro entra in casa di Martini quando non c'è? Perché lo segue fino a condividere con lui una verità inconfessabile? Il segreto che li unisce scava nel significato dei rapporti affettivi, veri protagonisti di un intreccio che si svela a poco a poco, arrivando all'origine di tutto: una ragazza conosciuta da Pietro quando era un sacerdote senza Dio, in una Rimini dura e poetica, a tratti felliniana. Qui inizia questa storia che accompagna i suoi personaggi nella ricerca di un antidoto alla solitudine dei nostri tempi, verso una libertà di scelta, e di sacrificio.


-"Cuccette per signora" di Anita Nair (ed. economica Guanda, 10.00€): Akhila è una donna di 45 anni, single, che non ha mai potuto vivere la sua vita: sempre figlia, sorella, zia sino al giorno in cui compra un biglietto ferroviario di sola andata per un paese in riva al mare di Kanyakumary, in India, gloriosamente sola per la prima volta nella sua esistenza e determinata a essere libera da tutto ciò che l'aveva confinata sino a quel momento. Nell'intima atmosfera dello scompartimento del treno che divide con altre cinque donne, Akhila conosce le sue compagne di viaggio. Ascoltando le storie delle donne, Akhila entra nei più privati momenti delle loro vite, cercando in loro una soluzione alle domande che l'hanno accompagnata per tutta la vita: può una donna restare single e felice, o ha bisogno di un uomo per esserlo?


24 febbraio
-"Il prigioniero del cielo" di Carlos Ruiz Zafon (ed. Mondadori, 21.00€): Barcellona, dicembre 1957. Nella libreria dei Sempere entra un individuo misterioso che acquista una preziosa edizione del Conte di Montecristo e la lascia in custodia a Daniel perché la consegni al suo amico Fermin. Il libro porta una dedica inquietante: "Per Fermin Romero de Torres, che è riemerso tra i morti e ha la chiave del futuro", firmato "13". Tra malintesi, imbrogli e minacciosi ricordi dal passato inizia l'indagine di Daniel per decifrare quella dedica enigmatica e capire quali segreti nasconde il suo fedele amico. Prima di potersene rendere conto, il giovane libraio viene catapultato in un passato che lo riguarda da vicino, dove la morte di sua madre Isabella si lega al destino di David Martin, il grande scrittore che dal carcere scrive Il gioco dell'angelo, e a quello del perfido editore Mauricio Valls, una vecchia conoscenza degli anni di carcere di Fermin. Quello che Daniel scoprirà non rimarrà senza effetti sulla sua vita, molte domande rimaste in sospeso avranno una risposta e lui si troverà in mano, inaspettatamente, la possibilità di vendicarsi.

5 commenti:

  1. Sono monotona: resto fedele al mio trend degli ultimi anni:
    - Il Bacio dell'Oscurità, di cui il primo mi è piaciuto, il secondo no ma sento il bisogno di proseguire.
    - Il Sangue degli Elfi (grande Sapkowski)
    - "Oltre le Tenebre. L'Angelo della notte". A chi si fosse perso questa saga la consiglio vivamente, ma da primo volume.

    Grazie degli aggiornamenti Keira;)

    Bluefly

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  2. io invece prenderò solo la Frost mhuahahaha andiamo sul risparmio questa settimana :P

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  3. Anche questa settimana ci sono interessanti novità...

    Prenderò sicuramente il libro della Frost e "Il cannibale" di Jefferson Bass (questo autore lo consiglio a tutti gli amanti del genere thriller).

    Aggiungo alla lista desideri "Il sangue degli elfi" di Andrzej Sapkowski - "Desiderio di sangue. Black moon" di Keri Arthur - "Oltre le tenebre. L'angelo della notte" di Brent Weeks.

    "7. Il numero maledetto" di Miller Barnabas e Orlando Jordan mi ispira ma aspetto delle recensioni.
    Mi ispira anche "Io e Trixie" di Dean R. Koontz.

    Grazie Keira per le info!

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    1. Io ho comprato e finito "7. ll numero maledetto."
      Il mio parere è questo: è un libro che ha una certa potenza.
      Parla di un mondo alla Gossip Girl misto a Supernatural ( da appassionata di telefilm non posso astenermi dal fare dei paragoni)
      La scrittura ti prende e scaraventa nel libro.
      Il mio parere è positivo anche se non si è rivelato il libro che mi aspettavo:)

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