lunedì 3 maggio 2010

Uscite della settimana: dal 03/05 al 07/05

Comprate qualcosa?
Io sono in ristrettezze per il Salone del libro di Torino quindi penso che, per una volta, non acquisterò nulla. Forse.


4 Maggio

-"Ora ricordo" di Noelle Harrison (ed. economica Mondadori Bestseller Emozioni, 9.00€): Quando Barbara decide di lasciare la natia Irlanda per fare la au pair a casa di una coppia di Londra, ha solo diciotto anni e una gran voglia di chiudere con il passato. Irrequieta e sensibile, la ragazza è infatti segnata dalla morte del fratellino in un incendio, incidente di cui lei si sente responsabile. Appena giunta a casa di Olivia e Gareth Finch, si rende conto che c'è qualcosa che non va. Mathilda, la loro bambina, è affetta da una malattia sconosciuta che le procura delle forti crisi di tipo epilettico, che a quanto pare nessuno è in grado di curare. Sua madre Olivia è una donna elegante e gelida che tratta Barbara in modo sprezzante, ma anche suo marito sembra nascondere qualcosa. Quando durante l'estate tutta la famiglia si trasferisce nel sud della Francia dai genitori di Olivia, Barbara si innamora perdutamente del fratello della sua padrona di casa, mentre piano piano si fa strada in lei il tragico sospetto che la povera Mathilda sia vittima dei suoi stessi genitori...


-"Le mie migliori amiche" di Ellie Campbell (ed. economica Mondadori Bestseller Emozioni, 9.50€): Jen, il maschiaccio, Georgina, la sofisticata, Meg, la "figlia dei fiori", e Rowan, la più dolce, sono sempre state inseparabili, fin dai tempi della scuola. Ma un gioco infantile finito male le ha divise; inutile ogni tentativo di riconciliazione. Oltre vent'anni passano, fino a quando Meg non convince Jen e Georgina ad aiutarla a ritrovare Rowan. Nessuna delle tre può immaginare fino a che punto il loro affetto reciproco verrà messo alla prova... Come già in "Sorelle", Ellie Campbell esplora tutte le sfumature dell'animo femminile raccontando quattro donne alla ricerca di sé e alla scoperta del senso dell'amicizia e dell'amore.

-"L'ospite pericoloso" di Nelson DeMille (ed. economica Mondadori Bestseller, 10.50€): Sono passati dieci anni da quando Susan Stanhope, appartenente a una ricca e aristocratica casata della Costa d'Oro di Long Island, a New York, ha ucciso con tre colpi di pistola il suo amante, il boss mafioso don Frank Bellarosa. Il marito di Susan, il brillante avvocato John Whitman Sutter, mago di Wall Street e consulente legale di Frank Bellarosa, dopo quei burrascosi eventi è partito per un viaggio in barca a vela durato tre anni, stabilendosi infine a Londra, dove ha ripreso la sua attività. Di nuovo a Stanhope Hall per partecipare all'imminente funerale di un'anziana domestica della tenuta, di cui cura il testamento, John si insedia nella vecchia portineria. In seguito al suo arrivo viene a sapere che anche Susan, ancora bellissima e affascinante, è tornata lì. Il primo incontro dopo anni è sufficiente a far scoprire a entrambi che il tempo non è bastato a consumare il loro legame: astio e risentimento sembrano scomparsi e la passione tra i due ex coniugi si riaccende. Ma Susan non è l'unica persona a riemergere dalle nebbie del passato. Anthony Bellarosa, il figlio del defunto boss, vive vicino a Stanhope Hall e sembra avere due soli obiettivi: farsi largo nel mondo del crimine e cercare vendetta nei confronti di chi gli ha ucciso il padre. Decisi a uscire definitivamente da questa situazione, ma stavolta insieme, John e Susan dovranno dimostrare di aver imparato dal passato per districarsi in un ambiente in cui i rapporti di potere sono ancora una realtà dura a morire.

-"Anagram" di Ed McBain (ed. economica Mondadori Bestseller, 9.50€): E' il più astuto truffatore e assassino della Città: la maledizione dell'87° Distretto. Lo avevano creduto morto invece è solo rimasto nascosto per dieci anni. Ma ora il Sordo è tornato, più pericoloso che mai. Ha già ucciso la sua ex socia, la bellissima Gloria Stanford, colpevole di averlo tradito sottraendogli la sua parte di una partita di droga. Ma questo è solo l'inizio. Perché il Sordo ha deciso di farsi gioco di Steve Carella e degli altri detective del Distretto, tempestandoli di messaggi che nascondono beffardi indizi. Carella e i suoi colleghi devono unire gli sforzi per decifrare gli anagrammi del criminale, per il quale i giochi di parole non hanno segreti. E che sembra conoscere a memoria tutta l'opera di Shakespeare. Intervengono anche problemi personali a complicare l'indagine...

-"Terra rossa e pioggia scrosciante" di Chandra Vikram A.(ed. economica Mondadori Bestseller, 10.50€): Il giovane Abhay, tornato in India dopo un periodo di studi negli Stati Uniti, un giorno ferisce una scimmia che non cessa di infastidirlo. Essendo una creatura sacra, i genitori del ragazzo si prendono cura di lei. La scimmietta tuttavia si rivela ben presto un essere prodigioso capace di scrivere a macchina. Abhay scoprirà che in realtà, sotto le sembianze della sorprendente bestiola, si cela Parasher, spirito minacciato da Yama, Signore della Morte, di essere trascinato nell'aldilà. Unica possibilità di salvezza per lui è quella di riuscire a intrattenere il prossimo narrando delle storie per almeno due ore al giorno. Hanuman, migliore tra le scimmie e patrono dei poeti, suggerisce inoltre una scappatoia: dato che il patto non indica con assoluta certezza chi debba essere il narratore, in quel ruolo potrà di tanto in tanto alternarsi anche Abhay. È così che le imprese del guerriero Sikander e del fratello poeta Sanjay si intrecciano, in un racconto che è una vera cavalcata tra i secoli, alle gesta di Alessandro Magno e alle immagini di un Occidente contemporaneo non meno esotico e misterioso dell'India del passato. Dinanzi a un pubblico che si fa ogni giorno più numeroso, si snoda così un ininterrotto flusso di storie degno dei grandi cicli narrativi del "Mahàbharata" e delle "Mille e una notte" e che giunge a formare il romanzo d'esordio con cui Vikram Chandra si è presentato al mondo come una delle voci nuove della letteratura indiana contemporanea.

-"La principessa indiana" di Indu Sundaresan (ed. Sperling e Kupfer, 19.90€): India, 1632. Alla morte della moglie prediletta, l’imperatore moghul Shah Jahan decide di erigere in suo onore un mausoleo senza pari al mondo: il Taj Mahal. Ma mentre il progetto del “Tempio della luce”, simbolo eterno dell’amore, prende lentamente forma, a palazzo e tra il popolo serpeggia il malcontento. Shah Jahan, inconsolabile, non si cura degli affari di governo e i suoi figli maschi complottano per usurpargli il trono. Sarà la sua primogenita Jahanara a salvare le sorti dell’Impero. Indomita, coraggiosa e determinata, dovrà rinunciare alla propria spensierata giovinezza e nascondere a tutti la bruciante passione per un uomo giudicato non adatto a lei, pur di restare fedele ai propri obblighi e al proprio ruolo. 

-"Oscar Wilde e il gioco della morte" di Brandreth Gyles (ed. economica Sperling e Kupfer, 10.50€): Londra 1892. Ogni domenica Oscar Wilde è solito riunirsi al club Socrate fra vecchi amici come Conan Doyle e Bram Stoker e una sera, per sconfiggere la noia, propone un gioco. Ognuno dovrà scrivere in segreto il nome della persona che vorrebbe uccidere fra i presenti. Ma quando gli invitati iniziano a morire davvero, Wilde dovrà scoprire l'assassino prima che arrivi al tredicesimo nome della lista: il suo.




-"L'amore è un gioco da ragazze" di Laura Minestroni (ed. Piemme, 16.50€): A trent’anni Giovanni ha tutto quello che un uomo può desiderare. Vive da solo, nonostante i tentativi della madre di riportarlo sotto la sua soffocante ala protettrice, lavora come project leader in una società di ricerche di mercato, un buon lavoro dati i tempi che corrono, anche se in realtà non è altro che un titolo altisonante per farti sgobbare come un mulo, ma col sorriso sulle labbra. E, soprattutto, è pieno di donne. Forse perché non ha mai concesso a nessuna di considerarsi la sua fidanzata, le ragazze lo inseguono come fosse un prestigioso premio da accaparrarsi a ogni costo. Non è che Giovanni non riesca a innamorarsi: lui ama tutte le sue donne sinceramente, ma per pochi, brevissimi istanti. Certo con la decisione di darsi ai grandi numeri si è trovato di fronte a ogni tipo di donna: depresse, dominatrici, tatuate, anoressiche, tabagiste, ma prima o poi tutte hanno commesso lo stesso errore, nominando almeno una delle tre parole a cui è allergico: coppia, fidanzato, programmi. E lui è stato costretto a lasciarle in tronco. Un giorno, però, nella sua vita arriva Erika, una ragazza più giovane, l’accento veneto da far impallidire…, gli occhi di ghiaccio, un’insana passione per il cibo vegano e la sua stessa avversione per i rapporti stabili. E per l’indomabile Don Giovanni non c’è più nulla da fare. C’è solo un piccolo problema: lei è la donna del capo, l’uomo che proprio in quei giorni gli ha promesso la tanto agognata promozione. Starà a Giovanni scegliere se per un “semplice” affare di cuore vale la pena rischiare di perdere tutto.

-"Il labirinto e la rosa" di Titania Hardie (ed. economica Piemme, 12.00€): “Per Will, per quando sarà ciò che non è ancora.” È questo il messaggio che Diana, in punto di morte, lascia al figlio minore. Tramandata gelosamente per secoli, l’eredità è sempre stata affidata al ramo femminile della famiglia, ma ora la donna, priva di figlie femmine, non ha scelta. Spetta a Will ricevere il misterioso lascito. Insieme a esso, in una semplice busta, una chiave d’argento e un antico documento in codice. Mentre in un ospedale londinese Lucy King, malata di cuore, attende il trapianto che potrebbe salvarle la vita, Will inizia a viaggiare per l’Europa, deciso a decifrare il significato di quei versi. Sarà una ricerca che lo unirà a Lucy molto più di quanto i due possano immaginare e che affonda le radici nel passato, perché gli indizi rimandano al XVI secolo e alla figura di John Dee, matematico, alchimista alla corte di Elisabetta I e lontano antenato di Diana. Costui, dopo aver dedicato la maggior parte della vita all’occultismo e alla filosofia ermetica, all’avvicinarsi della fine aveva nascosto nel suo giardino un tesoro mai ritrovato, che si riteneva permettesse addirittura di parlare con gli angeli. Ma l’impresa non sarà priva di pericoli, perché Will non è l’unico a voler comprendere la verità nascosta nel cuore del labirinto della rosa.



5 Maggio

-"L'accademia dei vampiri-Morsi di ghiaccio" di Richelle Mead (ed. Rizzoli, 16.50€): L’ultimo anno all’Accademia dei Vampiri è tutt’altro che semplice per Rose Hathaway. Il problema principale è il suo cuore: Dimitri, suo tutor di cui è innamorata, ha messo gli occhi su un’altra ragazza. Poi, come se non bastasse, Rose deve fare i conti con la leggendaria Guardiana Janine, sua madre, che decide di tornare a scuola dopo una lunga assenza. E quando i terribili vampiri Strigoi attaccano in massa, la situazione precipita. Una vacanza sulla neve regala l’illusione di essere al sicuro, ma è proprio allora che Rose corre i rischi più gravi.



-"L'altalena del respiro" di Herta Muller (ed. Feltrinelli, 18.00€): Gennaio 1945, la guerra non è ancora finita: per ordine sovietico inizia la deportazione della minoranza tedesca rumena nei campi di lavoro forzato dell'Ucraina. Qui inizia anche la storia del diciassettenne Leo Auberg, partito per il lager con l'ingenua incoscienza del ragazzo ansioso di sfuggire all'angustia della vita di provincia. Cinque anni durerà l'esperienza terribile della fame e del freddo, della fatica estrema e della morte quotidiana. Per scrivere questo libro Herta Müller ha raccolto le testimonianze e i ricordi dei sopravvissuti e in primo luogo quelli del poeta rumeno tedesco Oskar Pastior. Avrebbe dovuto essere un'opera scritta a quattro mani, che Herta Müller decise di proseguire e concludere da sola dopo la morte di Pastior nel 2006. È infatti attraverso gli occhi di quest'ultimo, e cioè quelli del ragazzo Leo nel libro, che la realtà del lager si mostra al lettore. Gli occhi e la memoria parlano con lingua poetica e dura, metaforica e scarna, reale e nello stesso tempo surreale - come la condizione stessa della mente quando il corpo è piagato dal freddo e dalla fame. Fondato sulla realtà del lager, intessuto dei suoi oggetti e della passione, quasi dell'ossessione per il dettaglio quale essenza della memoria e della percezione.

 

-"Jezabel" di Irène Némirovsky (ed. economica Adelphi, 10.00€): Quando entra nell’aula di tribunale in cui verrà giudicata per l’omicidio del suo giovanissimo amante, Gladys Eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni sordido dettaglio di quella che promette di essere l’affaire più succulenta di quante il bel mondo parigino abbia visto da anni. Nel suo pallore spettrale, Gladys evoca davvero l’ombra di Jezabel, l’ombra che nell’“Athalie” di Racine compare in sogno alla figlia. La condanna sarà lieve, poiché la difesa invoca il movente passionale. Ma qual è la verità – quella verità che Gladys ha cercato in ogni modo di occultare limitandosi a chiedere ai giudici di infliggerle la pena che merita?



6 Maggio

-"Il libro delle anime" di Glenn Cooper (ed. Nord, 19.60€): Dopo essere stato costretto a dimettersi dall’FBI, Will Piper si è sposato, ha una figlia di pochi mesi da accudire e un unico desiderio: dimenticare. Dimenticare l’esistenza della Biblioteca del Morit – la sconfinata raccolta di volumi in cui sono riportate le date di nascita e di morte di tutti gli uomini vissuti dall’VIII secolo in avanti – e, soprattutto, dimenticare gli innocenti che hanno perso la vita perché il segreto custodito nell’Area 51 non fosse rivelato. Ma la Biblioteca dei Morti è una maledizione che non può essere esorcizzata, e Will deve rassegnarsi ad accettare questa verità quando riceve un biglietto con un numero di telefono e una strana firma: “Club 2027” Soltanto le persone che hanno avuto accesso alla Biblioteca, infatti, sanno che quello sterminato elenco di date si conclude il 9 febbraio 2027. E una di quelle persone è l’uomo che gli ha mandato il biglietto, Henry Spence, un ex dipendente della CIA che ha dedicato la sua esistenza alla soluzione del mister. Spence è malato e gli restano poche settimane di vita, perciò supplica Will di aiutarlo a portare a termine il suo lavoro e gli rivela che, nel corso dei suoi studi, aveva fatto una scoperta inquietante: dalla Biblioteca manca un volume. E ora, dopo anni di tentativi per rintracciarlo, quel volume è stato messo in vendita presso una casa d’aste di Londra. Sebbene sia consapevole dei rischi. Will accetta di recarsi in Inghilterra, ma non può immaginare che proprio quel libro, sottratto secoli prima dall’abbazia di Vectis, sia la chiave per comprendere il significato del 9 febbraio 2027. Perché solo ricostruendo l’intera storia della Biblioteca, tutte le domande avranno una risposta…

-"Per le strade del Cairo" di Nagib Mahfuz (ed. Newton Compton, 16.00€): Il Cairo, 1942. La seconda guerra mondiale imperversa e i raid aerei si abbattono sulla città seminando il panico tra la popolazione. La famiglia Akif si trasferisce nella zona storica di Khan al-Khalili, dove la presenza di numerose moschee e monumenti rende meno probabile il rischio di bombardamenti. Ahmad accetta con riluttanza la decisione del padre. Quarant’anni, impiegato ministeriale solitario e introverso, Ahmad ha rinunciato a tutto per mantenere la famiglia caduta in disgrazia e da anni vive appartato nella solitudine dei suoi studi e delle sue letture. È affezionato al quartiere benestante di al-Sakakini, dove ha sempre vissuto, ed è convinto che il nuovo, chiassoso rione popolare non potrà soddisfare le sue esigenze intellettuali. Ma il dedalo di viuzze affollate di caffè, negozi di cianfrusaglie e bancarelle di taamiya, i bambini che giocano in strada e gli intensi profumi speziati che aleggiano tra le terrazze apriranno il suo cuore a nuove inaspettate, emozioni e lo porteranno a riflettere su se stesso e la propria vita…

Dal premio Nobel Nagib Mahfuz, un romanzo commovente e intenso su una famiglia al bivio tra tradizione e modernità; un ritratto nostalgico della città del Cairo, delle sue strade affollate e polverose dove, tra sguardi silenziosi e chiacchiere nei caffè al tramonto, si intrecciano vita e distruzione, amore e morte, disperazione e speranza.

-"Dark visions. Il vampiro della mente" di Lisa Jane Smith (ed. Newton Compton, 14.90€): Kaitlyn, Rob, Gabriel, Anna e Lewis possiedono delle capacità eccezionali. Ognuno è stato benedetto con un dono, e unendo i talenti che li contraddistinguono sono in grado di affrontare qualsiasi sfi da. Niente è impossibile per loro: sanno predire il futuro, spostare gli oggetti con la forza del pensiero, comunicare con gli animali e guarire le ferite. Ma c’è un motivo se si sono ritrovati tutti in un istituto speciale: Zetes, il diabolico direttore, sta architettando piani oscuri. Vuole plasmare la mente dei ragazzi e piegarli ai suoi voleri, per costruire una squadra d’assalto psichica che nessuno potrebbe fermare. I cinque non hanno scelta: devono scappare. Verso una grande casa bianca, che tutti hanno visto nei loro sogni, senza sapere cosa – o chi – li attende dietro quelle misteriose mura. Ma Zetes non si arrende: è riuscito a colpire uno di loro, trasformandolo in una creatura da incubo, un predatore di energie psichiche, un vampiro della mente. E adesso nel gruppo si nasconde un traditore, pronto a sabotare il viaggio, a distruggere la misteriosa casa, perfino a ucciderli. I pericoli sono ovunque. Il viaggio ha inizio.

-"L'angelo della notte. La via delle tenebre" di Brent Weeks (ed. Newton Compton, 14.90€): Il giovane Azoth ha dovuto imparare a giudicare in fretta le persone. Per uno come lui, cresciuto nei sobborghi di Cenaria, una città da incubo controllata da criminali, la sopravvivenza è un premio da conquistare, giorno dopo giorno. Per questo, quando incontra casualmente Durzo Blint, il sicario più richiesto e temuto, il ragazzo non può fare a meno di restare affascinato dal suo carisma: in una città come Cenaria, Durzo non è un semplice assassino, ma una vera e propria leggenda, un artista dell’omicidio circondato da un’aura di invincibilità. Azoth sogna di essere come lui, anzi, più forte, per non dover più avere paura, e sa che l’unico modo per farcela è diventare apprendista di Durzo stesso... Deciso a percorrere fino in fondo la via delle tenebre, che richiede sacrifici estremi, Azoth dovrà impegnarsi al massimo ed essere disposto a mettere in gioco tutto, anche la sua stessa identità, rinascendo come Kylar Stern, spietato assassino che si muove tra rischiosi intrighi e strani incantesimi, coltivando il suo talento per la morte...

-"La legione occulta dell'impero romano" di Roberto Genovesi (ed. Newton e Compton, 14.90€): Per la storia non sono mai esistiti ma l’Impero Romano ha nei loro confronti un inestimabile debito di riconoscenza. Il loro intervento ha permesso di realizzare strategie impensabili, di vincere battaglie impossibili. Non sono addestrati a combattere, ma a leggere e interpretare i segni degli dèi, spianando la strada alle daghe romane, o a intervenire quando la forza delle armi lascia il posto al potere del trascendente. Indossano armature bianche come la neve e tuniche nere come la notte. Veggenti, auguri, negromanti, aruspici raccolti da bambini nelle arene, nei mercati degli schiavi e nei villaggi in fiamme. Le storie che corrono sulla bocca degli ubriachi nelle bettole di confine raccontano che siano guidati da un generale padrone di un misterioso linguaggio dei gesti. Si muovono sui campi di battaglia come spettri, inarrestabili e letali. Giulio Cesare ne ha fatto un manipolo di eroi, Ottaviano Augusto li ha resi leggenda. Vigiles in tenebris è il loro motto e il nero destriero di Plutone il loro simbolo. Sono i soldati della Legio Occulta.

-"Lettera a Léontine" di (ed. economica TEA, 10.00€): Piergiorgio è un medico affermato, sposato da diversi anni e con una figlia ormai adolescente. Léontine invece è una donna libera. Elegante e sensuale, rappresenta tutto ciò che a Piergiorgio manca, da tempo: una compagna ironica, intelligente, abbastanza forte da sapere ciò che vuole, con la quale poter parlare di libri, di quadri e di poesia davanti a un calice di buon vino, una donna che sappia ascoltarlo e capirlo nel suo vagabondare disordinato, con la quale dividere la solitudine, ubriacarsi, fare l’amore senza ritegno oppure, semplicemente, sorridere. E così, tra i due nasce una tormentata relazione fatta di slanci, ripensamenti, fughe e rimpianti. È Léontine a dettarne le regole, i tempi, le modalità… ma è Piergiorgio che ce la racconta. Una storia che dà voce agli uomini, che ci mostra le ragioni più sofferte di un tradimento e le contraddizioni dell’animo umano e ci spinge a riflettere sul potere dell’amore. Un pugno nello stomaco, una giostra di emozioni, un romanzo bellissimo.

-"Dove finisce il fiume" di Charles Martin (ed. economica TEA, 8.90€): Lui, un giovane artista spiantato cresciuto in una roulotte in Georgia. Lei, la bellissima figlia di un potente senatore della Carolina del Sud. Ma quando Doss Michaels e Abigail Grace Coleman s’incontrano, entrambi capiscono all’istante di aver trovato l’anima gemella. E si sposano, contro il volere del padre di lei. Un matrimonio perfetto, ma dopo dieci anni di felicità, il mondo crolla loro addosso: Abigail si ammala gravemente. Quando capisce che non c’è più nulla da fare, decide di impiegare il poco tempo che le rimane nel realizzare dieci desideri, dieci cose per cui vale ancora la pena di lottare. Doss sa che per assecondarla dovrà sottrarla alla sua famiglia, sa che il padre si opporrà con tutte le sue forze a questa «follia» e sa che lui e Abbie dovranno vivere come fuggitivi… Ma non gli importa: l’unica cosa che conta per lui è far diventare realtà i sogni della sua amata, soprattutto l’ultimo, quel lungo viaggio sul fiume che lui le aveva promesso sin da quando erano fidanzati. E Doss farà di tutto... sin dove finisce il fiume.




-"I predatori" di Clive Cussler e Jack Du Brul (ed. economica TEA,8.90€):Questa volta per Juan Cabrillo e la sua Oregon – all’apparenza un dimesso mercantile, in realtà una nave dotata dei più avanzati sistemi tecnologici – l’incarico arriva da Oriente, da un consorzio di armatori giapponesi, preoccupati da un’ondata di pirateria che sta dilagando nel mar del Giappone. A essere presi di mira non sono piccole navi e yacht turistici, ma enormi mercantili, che «spariscono» letteralmente insieme al carico e all’equipaggio. Pirati che hanno unito le forze? Una nuova centrale di terrorismo internazionale che ha trovato un modo di finanziarsi? Basta solo l’ipotesi di questo collegamento per spingere Cabrillo, che vive sul mare e per il mare, ad accettare la missione e a cominciare le indagini. Ma quando insieme al suo equipaggio di uomini e donne superaddestrati e pronti a tutto si confronta direttamente con il nemico, scopre che la posta in gioco è molto, molto più alta e che a muovere le fila di tutto sono figure davvero insospettabili…

5 commenti:

  1. Compro di sicuro "L'Angelo della Notte" e "Il Libro delle Anime". Grazie delle anticipazioni;-)
    Bluefly

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  2. L'Accademia di sicuro.
    Per Dark Visions, forse anche io aspetterò la Fiera! ;D

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  3. Questa settimana devo fare economia anche io ç__ç

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  4. io tiro un respiro di sollievo invece perchè per me non esce nulla hurryyyyyyyyy !!!

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  5. tiro anch'io un bel sospirone...però in realtà dovrei comprare dei libri che le altre settimane non sono riuscita a prendere tipo Zafòn....mmmm ci devo pensare!

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