lunedì 12 aprile 2010

Uscite della settimana: dal 12/04 al 16/04

Eccovi le uscite di questa settimana!Forse dovrò aggiungerne alcune prossimamente... però vi informo che in questi giorni ho veramente poco tempo:devo studiare per gli imminenti esami della prossima settimana. Abbiate pazienza se quindi scriverò decisamente meno per le prossime due settimane ma purtroppo mi tocca!
Tornando alla uscite...comprate qualcosa?Da notare che questa settimana ci sono due libri dedicati al tema "Romeo e Giulietta", il primo è "La chiave del tempo" di cui già vi ho parlato la scorsa settimana e il secondo è "La ruggine nel sangue" di un'autrice italiana...
Buoni acquisti!

13 Aprile

-"La ruggine nel sangue" di Olivia Agostini (ed. Piemme Freeway, 17.00€): Francis e Lavinia, sedici anni, sono stati scelti come protagonisti di una trasposizione cinematografica del Romeo e Giulietta di Shakespeare. I mesi trascorsi insieme durante la lavorazione del film avvicinano i due ragazzi, toccati nel profondo dall’intensità della storia e dei ruoli che devono interpretare. Così, come spesso accade, il confine tra realtà e finzione si fa sempre più labile e diventa impossibile distinguere la storia d’amore dentro e fuori dal set. Tutto precipita quando i due vengono scoperti dalla severa madre di Lavinia, che vuole obbligare la figlia ad abbandonare immediatamente le riprese. Il regista però ottiene di far girare ai ragazzi l’ultima scena. Un racconto coinvolgente, che culmina con la drammatica scelta di Francis e Lavinia di ripercorrere fino in fondo i passi dei due leggendari amanti di Verona, rendendo immortale il loro amore.

-"Una ragazza disobbediente" di Ru Freeman (ed.Piemme, 19.00€): Latha vive con una famiglia che non è la sua famiglia: solo persone che hanno il diritto di darle ordini. Ha una sola amica, che però non è una vera amica, ma la sua padrona. Non conta che i voti di Latha a scuola siano migliori, o che la sua bellezza sia più sfolgorante: deve sempre restare un passo indietro. Per lei, orfana e di umili origini in Sri Lanka, l’unico destino possibile è fare la serva. Ma nel suo cuore non sa rassegnarsi alla sottomissione, né rinunciare alle piccole vanità e ai desideri di un’adolescenza normale: un profumo alle rose, un paio di sandali per sollevarsi dalla polvere; l’amore di un ragazzo. Finché l’ingiustizia subita diventa insopportabile e la ribellione di Latha si trasforma in inganno e vendetta. Biso fugge dal marito alcolizzato e violento, l’uomo che ha ucciso il suo amante e ha minacciato di vendere come prostituta la bambina nata da quell’amore proibito. Fugge all’alba, danzando leggera sulla rugiada, ripensando a quello che la vita le ha tolto, ai sogni che ha spezzato. Fugge insieme ai tre figli, su un treno che dovrebbe condurla a un luogo che appartiene al suo passato, e dove non sa neppure se sarà la benvenuta. Dall’intreccio di due destini apparentemente disgiunti, la storia sofferta di due donne che lottano con coraggio contro una cultura che cerca di piegarle alle tradizioni. Due donne in viaggio verso un’unica meta: la libertà.

-"Nei luoghi oscuri " di Gillian Flynn (ed. Piemme, 18.00€): Libby non è una ragazza di buon carattere, non lo è mai stata. C’è qualcosa di meschino in lei, una sorta di lato oscuro di cui lei stessa ammette l’esistenza e con cui è costretta a fare i conti. Libby aveva sette anni quando sua madre e le sue sorelle furono uccise in un rito satanico e quando accusò suo fratello Ben, identificandolo come l’autore della strage. Ventiquattro anni dopo Ben è in carcere e Libby vive alle spalle delle famiglie e delle associazioni di beneficenza che le hanno inviato donazioni per tutti quegli anni. A cambiare le carte in tavola sarà il Kill Club, una società segreta di “feticisti del crimine”, i cui soci sono convinti dell’innocenza di Ben e rintracciano Libby perché lo scagioni. Libby trova così un altro modo per trarre profitto dalla sua tragica storia e si fa pagare per indagare su quella drammatica notte. Ma nel corso della sua ricerca, a contatto con le persone che avevano conosciuto la sua famiglia, i ricordi riaffiorano nella sua mente e Libby ricostruisce i veri fatti che portarono all’eccidio, fino a dover ammettere l’inconsistenza della sua precedente testimonianza. A poco a poco inimmaginabili verità vengono a galla e Libby ritrova se stessa, ripartendo da dove aveva iniziato: in fuga da un killer.

-"Un giorno come tanti" di Maynard Joyce (ed.Piemme, 16.50€): ‘Forse potresti darmi una mano.’ La richiesta è pacata, cortese, e ha quasi il tono dell’evidenza. Invece di allarmarsi, Henry si sente quasi fiero che l’uomo si sia rivolto proprio a lui, un ragazzino di tredici anni, fra tanta gente che affolla il grande magazzino. Così, anche se un pantalone dell’uomo è intriso di sangue, lo porta da Adele, sua madre, che sta facendo acquisti qualche scaffale più in là e che, dopo aver stretto la mano allo sconosciuto guardandolo dritto negli occhi, accetta senza fare domande la sua richiesta di portarlo a casa con loro. In macchina l’uomo, che si chiama Frank, constata: “Oggi è il mio giorno fortunato. Forse anche il vostro”. E Henry capisce che la sua vita sta per cambiare. Fino a quel momento è stata piuttosto solitaria: sempre sua madre e lui, dai tempi del divorzio. Adele è una donna fragile, che si è estraniata a poco a poco dalla realtà pur mantenendo uno sguardo a tratti lucidissimo sulle persone e sul mondo. Mentre il padre di Henry si è fatto un’altra famiglia, Adele ha continuato a condividere solo con Henry la sua vita, i suoi pensieri, i suoi ricordi di ragazza che non avrebbe mai smesso di ballare e di vivere alla giornata. Henry, come Adele, non ha molti amici e ora che il suo corpo sta cambiando non sa a chi confidare i pensieri che lo ossessionano sulle ragazze, sul sesso, sul senso di inadeguatezza che lo attanaglia. Ed ecco, improvvisamente, quell’uomo, che non nasconde la verità: è fuggito dall’infermeria del penitenziario, è un evaso. E sua madre, che invece di spaventarsi si illumina e si fa più radiosa giorno dopo giorno: quando lui si offre di cambiarle le lampadine o si dà da fare ai fornelli, chiamandola per nome, facendole i complimenti. E Henry che sente un’eccitazione mai provata quando Frank gli insegna a fare il suo primo vero lancio o gli spiega come cucinare una perfetta torta ripiena. Così, mentre fuori si scatena la caccia, in casa il tempo è come sospeso, e forse finalmente a una svolta.

-"La chiave del tempo" di Anne Fortier (ed. Sperling, 20.90€):Stati Uniti, oggi. Quando zia Rose muore, Julie Jacobs riceve come unica eredità una lettera, assieme a una piccola chiave: ‘Vai a Siena. Questa è la chiave di una cassetta di sicurezza. Tua madre l’aveva in tasca quando è morta’. E Julie parte, attratta dal filo misterioso che la lega alle proprie radici. Quella che trova nella cassetta di sicurezza è solo la prima di molte tracce: una scatola logorata dal tempo che contiene qualche lettera, una vecchia edizione di ‘Romeo e Giulietta’ e un crocifisso con una catena d’argento. E un taccuino con una serie di appunti, dove si parla di un Romeo Salimbeni e di una Giulietta Tolomei vissuti a Siena nel 1340. A settecento anni di distanza, Julie scopre che il suo vero nome è Giulietta Tolomei e che è destinata a rivivere l’antica storia. E che solo lei può cambiarne il tragico finale.

-"Delitti doc per il commissario Brunò" di Martin Walker (ed. Sperling, 18.90€): La vita di Brunò Courrèges, l’unico agente di polizia di St. Denis, scorre tranquilla come al solito. L’estate è quasi finita e Brunò, come quasi tutti nella zona, si prepara alla vendemmia. Ma ecco che, una mattina all’alba, viene svegliato da una telefonata: il fuoco sta devastando le viti appena fuori dal paese. Brunò capisce subito che si tratta di un incendio doloso. Ma chi vorrebbe mai rovinare le belle vigne del Périgord? Qualche giorno dopo, un ricchissimo magnate americano arriva in città deciso a trasformare le attività vinicole semi-artigianali della regione in una produzione industriale. Brunò vuole vederci chiaro e, contro tutto e tutti, è pronto a usare il suo infallibile fiuto per scoprire una verità molto meno ovvia di quel che sembra...


-"Attravero il fuoco" di Robert Crais (ed. economica Mondadori Bestseller, 9.50€):Nella lunga estate calda di Los Angeles, con un'afa insopportabile e gli incendi all'ordine del giorno, le sirene di polizia e vigili del fuoco scandiscono la colonna sonora delle giornate. Durante l'evacuazione del sobborgo di Lookout Mountain viene ritrovato il cadavere di un uomo, con una pistola ancora stretta in mano. Ai suoi piedi, un album con sette fotografie: sette donne barbaramente uccise, al ritmo di una all'anno. L'album s'intitola "I miei ricordi felici" il cadavere è quello di Lionel Byrd, conosciuto nel quartiere come una persona sgradevole e inquietante. Per la task force della polizia, guidata dall'ambizioso e autoritario Thomas Marx, il caso è chiaro: il serial killer Byrd si è suicidato e quelle foto valgono una confessione. Per l'investigatore privato Elvis Cole è un duro colpo; era stato lui, tre anni prima, a scagionare Byrd dall'accusa di aver ucciso la quinta donna di quella macabra serie. Le nuove indagini, tuttavia, non stabiliscono in modo definitivo la colpevolezza di Byrd. Nonostante diversi agenti lo trattino come un complice dell'assassino, Cole non riesce a convincersi di aver sbagliato. Con l'aiuto del fedele Joe Pike, Cole decide di indagare per conto proprio, ricorrendo ai suoi numerosi contatti nei vari uffici di polizia. Andrà a fondo nelle storie delle donne uccise, incontrerà il dolore dei familiari, cercherà di orientarsi fra le incongruenze e le reticenze di Marx e dei suoi uomini, scoprendo una storia che nessuno ha interesse a rivelare.

15 Aprile

-"Il bucaniere della Giamaica" di Tim Severin (ed. Nord, 18.60€): Diretto verso le Americhe sulla sua nave, l'Arc-en-ciel, Hector Lynch cade prigioniero del capitano John Coxon, un bucaniere noto per la sua estrema crudeltà. Ma poi succede l'incredibile: Coxon si convince che il giovane sia nientemeno che il nipote di Sir Thomas Lynch, il governatore della Giamaica, e Hector asseconda con astuzia quell'errore, sapendo che può salvargli la vita. Poco dopo, però, nel tentativo d'ingraziarsi Sir Henry Morgan, il nemico giurato del governatore, Coxon gli consegna il ragazzo "in dono" e l'inganno viene subito smascherato. Ma, se fuggire è l'unico modo per sottrarsi all'ira del bucaniere, di Sir Morgan e di Sir Thomas, ormai alleati in un giuramento di vendetta, quella fuga farà precipitare Hector in un nuovo vortice di pericoli e di sfide: prima in mare aperto, tra uragani devastanti e paurosi naufragi, e poi nelle viscere della terra, nelle miniere d'oro scoperte dagli spagnoli, i quali tuttavia non hanno intenzione di farsi sottrarre neanche un'oncia del prezioso metallo. E, nel frattempo, Hector dovrà pure affrontare un rischio che mai aveva corso fino ad allora: affidare tutto se stesso a una bellissima donna.

-"La prigione di neve" di Watson J. Elizabeth (ed.Fazi, 18.50€): Asta ha sette anni. Il fratello Orion, nove. Le giornate dei bambini sono scandite dai ritmi dei programmi tv, delle letture della Bibbia, di un manuale scolastico e del Big Movie Book. Attorno a questi tre “testi sacri” si articola il loro mondo: dalla mattina, quando la madre Loretta esce per andare a lavoro, sino alla sera, quando torna a casa, i due passano il tempo giocando, preparando pasti inscatolati o leggendo. Senza averne il minimo sospetto, abbandonati all’universo degli oggetti da cui sono circondati, sono prigionieri delle fissazioni maniacali della madre che per loro ha inventato e perfezionato un sistema di protezione dal mondo reale. La scansione perfetta e monotona del tempo all’interno della casa in cui ogni mattina lei li chiude a chiave contribuisce così all’edificazione di una cortina di menzogne: le finestre sono schermate perché fuori c’è la peste, la gente è quasi tutta morta, i corpi accatastati nelle strade sono preda di orribili bestie. Un mondo esterno che Loretta ha costruito secondo la grammatica di un incubo infantile, terribile e desolato, dal quale non ci si può salvare che isolandosi. Ma un giorno la routine viene sconvolta da un imprevisto: la donna, una sera, non fa ritorno. I bambini la aspettano per due giorni. Sono affamati. Si spingono fino alla stanza di lei, nell’assurda speranza di trovarla che riposa, e scoprono così un passaggio che li conduce fuori dalla casa. È il grande salto verso il mondo esterno, le sue strade sgombre di cadaveri, la sua illimitata libertà. Un mondo che però si rivela immediatamente diverso da quello dei libri e del cinema, nelle dimensioni delle cose, negli odori, nel significato dei segni. Forse peggiore di quello che si sono lasciati alle spalle. O forse no.

-"The lonely hearts club" di Elizabeth Eulberg (ed.Lain, 18.50€): Penny Lane è stufa dei ragazzi e stufa di uscire con loro, quindi ha deciso: basta. Troppi appuntamenti noiosi e troppi inutili fidanzamenti le hanno fatto collezionare una delusione dopo l’altra. Ben presto, però, molte delle sue compagne vogliono saperne di più della sua scelta personale: sembra infatti che Penny non sia l’unica a non volerne più sapere dei ragazzi. Nella sua scuola la voglia di smettere di fare di tutto per piacere al ragazzo dei propri sogni si sta diffondendo a macchia d’olio. Di qui, la decisione di dare una forma e uno statuto a questa ritrovata indipendenza dagli affari di cuore: le ragazze “liberate” dai condizionamenti dell’amore decidono così di fondare il Lonely Hearts Club. Penny Lane, la prima ad avere lanciato l’orgogliosa moda del “cuore solitario”, ne sarà la leader. Peccato, però, che un giorno incontrerà un ragazzo che ne metterà a dura prova le convinzioni…

-"La nota segreta" di Marta Morazzoni (ed. Longanesi, 16.60€): Nel monastero di Santa Radegonda, nella Milano del 1736, vive una ragazza dallo straordinario talento musicale. Il suo nome è Paola Pietra, una giovane contessa in clausura per imposizione dell’illustre famiglia. La voce di contralto, scura e potente, è la sua unica ragione di vita; ma la passione per la musica rappresenta una minaccia per la badessa del convento. Oltre la grata, nel corso delle messe cantate, un diplomatico inglese in missione presso l’arciduca d’Austria nota la sua voce e non la dimentica. Nasce così, da una suggestione del canto, da profumi e immagini rubati, l’amore proibito fra la novizia e sir John Breval, a cui farà seguito la fuga dal convento e un lungo viaggio in terre straniere e in un mare pieno di insidie... Romanzo d’amore, romanzo d’avventura, romanzo storico (e Marta Morazzoni, come scrive Pietro Citati, «possiede il dono naturale di una narratrice storica»), La nota segreta si dipana fra intrighi diplomatici e colpi di scena. Al centro, un personaggio femminile di sorprendente attualità, che rivendica il proprio diritto a vivere e amare contro ogni imposizione.

-"Il rapporto" di Philippe Claudel (ed. economica TEA, 8.60€): In un anonimo paesino sperduto tra i monti, provato dagli orrori della guerra e dell'occupazione nazista, approda un individuo con le guance imbellettate e una redingote d'altri tempi. È accompagnato da un bel baio, "signorina Julie", e da un asino di nome "signor Socrate". L'innata diffidenza degli abitanti non tarda a marchiarlo come L'Anderer, l'Altro. È l'inizio di una convivenza difficile, è l'origine di un crimine collettivo, che rende indispensabile una ricostruzione puntuale dei fatti. Chi meglio del "paesano" Brodeck può farlo, lui che padroneggia la scrittura e di mestiere stende rapporti sulla flora e la fauna locali? Addentrandosi in un territorio proibito come l'animo umano e le sue dense ombre, Brodeck perderà di vista la sua missione per avviare un'inquietante e inarrestabile discesa tra le miserie dei suoi simili, scandagliando impietosamente una realtà dove nessuno può dirsi innocente. Perché, come ci ricorda Claudel, anche quando ad agire è l'intera comunità, non per questo viene meno la responsabilità individuale, per quanto comodo sia convincersi del contrario. E mentre va in scena la distruzione dell'uomo sull'uomo, la natura, lussureggiante e generosa di fiori soffusi di poesia, rimane a guardare indifferente.

-"Sulle tracce di Mary"(volume 11 della serie sui casi di Alex Cross) di James Patterson (ed. economica TEA, 8.60€):Qualche giorno a Disneyland insieme ai figli è quello che ci vuole per il detective dell’FBI Alex Cross, deciso a dedicare alla sua famiglia il tempo che si merita, lontano da ogni problema di lavoro. Una pia illusione: la pace dura solo poche ore, perché una mano omicida ha deciso di colpire proprio in California, a Hollywood, nel tempio delle stelle del cinema. Una mano spietata, che si diverte a descrivere le proprie gesta in agghiaccianti e-email spedite al Los Angeles Times e firmate Mary Smith, sta uccidendo in maniera efferata attrici madri di famiglia. Una mano che non sembra avere alcuna intenzione di fermarsi. Ma chi è veramente Mary Smith: una fan ossessionata? Un’attrice fallita? O c’è dietro qualcosa di ben più terribile? E soprattutto, si tratta davvero di una donna, come molti indizi sembrano indicare? Mentre gli omicidi si susseguono, sempre più violenti, e sorgono tensioni e contrasti tra l’FBI e il Dipartimento di polizia di Los Angeles, Alex Cross rischia di perdere una delle partite più difficili della sua carriera investigativa…

-"Il decimo dono" di Jane Johnson (ed. economica TEA, 8.90€): Nessuno vorrebbe trovarsi al posto di Julia Lovat, da quando è diventata l’amante di Michael, il marito della sua migliore amica. Ma ora, dopo sette anni, lui decide all’improvviso di troncare, lasciandole come dono d’addio un libro di disegni per il ricamo. E tra quelle pagine Julia scopre il diario di Catherine Anne Tregenna, una ragazza della Cornovaglia rapita dai corsari berberi nel 1625 e approdata a Salé, in Marocco. A mano a mano che procede nella lettura, Julia si appassiona alle peripezie di Catherine e vede la propria vita intrecciarsi sempre più con la vicenda della giovane conterranea del Seicento. Parte così alla volta del Nord Africa, decisa a fare i conti con se stessa e con un inquietante enigma storico. Ma qualcuno si è messo sulle sue tracce, raggiungendola nel cuore di Rabat. E lì, per sfuggire agli inseguitori, Julia si affida alla guida berbera Idriss el-Kharkouri, un uomo di grande fascino...

-"Dentro la foresta" di Roddy Doyle (ed. economica TEA, 8.60€): Tom Griffin ha dieci anni e vive a Dublino con il fratello Johnny, maggiore di due anni, la loro madre Sandra, la sorellastra Grainne e il padre di lei, che ha sposato Sandra dopo il divorzio dalla prima moglie. Una famiglia allargata come tante che vive momenti di serenità, ma anche inevitabili tensioni. Grainne in particolare è una ragazza difficile, alle prese con il dolore di essere stata abbandonata da piccola dalla madre, trasferitasi in America subito dopo la separazione. Ma ora la donna ha deciso di tornare in Irlanda, per incontrare la ragazza, e Sandra ha pensato che sia meglio lasciare sole madre e figlia in questo difficile incontro: perciò ha organizzato un viaggio-avventura in Finlandia per i suoi ragazzi. Spostamenti in slitta con i cani, allestimento del campo per la notte: per Tom e Johnny la vacanza è un paradiso, finché la madre, una sera, scompare tra le nevi, e saranno proprio loro a doverla cercare...



-"La linea di sangue del santo Graal" di Gardner Laurence (ed.Newton Compton, 11.00€):Questo libro unico, straordinario e controverso, ha inizio dove gli altri finiscono. Grazie alla possibilità di accedere agli archivi dei sovrani e dei nobili europei, Laurence Gardner fornisce prove, per la prima volta, di una linea di discendenza del sangue reale che da Gesù e dai suoi figli giunge fino ai giorni nostri. Queste pagine gettano una nuova luce sulla storia biblica, sulle figure di Giuseppe di Arimatea e Maria Maddalena, sulla leggenda di Re Artù e del Santo Graal e sull’avvincente storia dei Cavalieri Templari di Gerusalemme. Quella di Gardner è una rivelazione di eccezionale importanza per la storia della Chiesa, emersa dopo anni di studi e ricerche storiografiche, e destinata – senza dubbio – a sollevare discussioni e polemiche.

-"Lo show della farfalla" di Franco Matteucci (ed. Newton Compton, 14.90€):Floriana è donna giovane, moglie taciturna e vessata, madre ritrosa e femmina negata, casalinga perfetta e frustrata. Floriana è donna tenue, trasparente e soffocata. Ha un marito fruttivendolo, un figlio in piena tempesta ormonale, una suocera che non vuole arrendersi al tempo, gente brutta, grassa e inospitale. Personaggi sbiaditi dal vento polveroso di un piccolo centro in collina, tasselli di puzzle di un'esistenza che opprime. Floriana è una crisalide chiusa e compressa, i suoi giorni passano liquidi tra verdure da pulire e pavimenti da lucidare. La storia prende forma e ci racconta con parole lievi e stupefacenti la lenta e miracolosa nascita di una farfalla che si emancipa dal bozzolo. Il suo corpo magro, escluso e incastrato acquista vita e colore attraverso eventi straordinari e quotidiani, sentimenti che fanno capolino in pagine di assoluto e provocante candore. Floriana travolgerà in punta di piedi il suo destino e noi rimarremo storditi ad assistere a questa sorprendente alchimia.

-"Il bambino della città ghiacciata" di Lonnaeus Olle (ed. Newton Compton, 14.90€): 2009 Swedish Crime Writers Academy Debutant Prize. Konrad Jonsson è un uomo a pezzi. Dopo che il suo più caro amico è stato ucciso non si è più ripreso dallo shock, e il lavoro al giornale è diventato un inferno dal quale vuole tenersi fuori. Ha ricominciato a bere, sta sperperando tutti i risparmi, la sua anima è vuota e fredda. Ha quasi toccato il fondo quando i suoi genitori adottivi vengono assassinati. Senza più legami, Konrad torna a Tomelilla, la piccola città del sud della Svezia dove aveva vissuto da ragazzo. Qui inizia a riflettere sulla propria vita e sul mistero che ha segnato la sua infanzia: la scomparsa di sua madre Agnes. Una donna sola, odiata e discriminata perché polacca. Da un giorno all’altro sparì senza lasciare traccia, e Konrad fu affidato a una famiglia di stretta osservanza religiosa, dove tutto ciò che era moderno era considerato tabù. E adesso è lui il principale sospettato per la morte dei genitori adottivi. Nel frattempo gli inquirenti concentrano le loro attenzioni anche su due giovani albanesi. Ma quale motivo potevano avere i due per uccidere la coppia di religiosi? Intanto nella città esplode la rabbia nei confronti del diverso, il razzismo strisciante della popolazione va ad alimentare la violenza sotterranea che si annida nell’animo della città. Mentre la situazione precipita, Konrad trova degli indizi che lo riportano indietro nel tempo – alla scomparsa di sua madre.

-"La cattedrale della memoria. La storia segreta di Leonardo da Vinci" di Jack Dann (ed. Aliberti, 21.90€):Questo romanzo traccia un ritratto inedito della vita di Leonardo che è anche un grande affresco del nostro Rinascimento. Partendo dall'infanzia e dalla formazione del genio di Vinci nella bottega del Verrocchio, Dann segue le tappe della biografia leonardesca con la tenacia e l'intuito di un detective. La vita artistica, culturale e politica della Firenze medicea è raccontata in queste pagine con la leggerezza e la finezza tipica dei grandi romanzieri. Le figure di Machiavelli, di Botticelli e di tutti i personaggi di spicco del Rinascimento fiorentino risaltano, nei loro rapporti con Leonardo, come caratteri sbozzati dalla mano di un raffinato scultore. Ma il cuore del libro è sicuramente nella scoperta fatta da Jack Dann di una pagina assolutamente inedita, e finora misteriosa, della vita di Leonardo. L'impiego delle sue geniali e fantasmagoriche "macchine da guerra" - quelle mirabilmente ideate e ritratte dalla mano leonardesca nei suoi libri di appunti - in una sanguinosa battaglia combattuta in Medio Oriente, dove Leonardo si trovava al servizio di un generale siriano. Il titolo del romanzo si rifà all'antica disciplina della mnemotecnica, che concepiva la mente come un complesso edificio - una cattedrale, appunto - per la "conservazione" dei ricordi e delle nozioni attraverso la memoria. Un edificio di cui occorre conoscere ogni stanza, e che bisogna imparare a percorrere: una cattedrale in cui sapersi orientare, per ritrovare i ricordi e le immagini e riconnetterli tra di loro.

-"La donna col vestito verde" di Stephanie Cowell (ed. Neri Pozza, 17.50€)

8 commenti:

  1. evvai, per questa settimana nada!

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  2. Per una volta... nulla anche io!

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  3. lo dico proprio col sorriso sulle labbra, N A D A for Me *_* !!!!!

    passo tranquillamente alla settimana prossima!

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  4. Per me La chiave del tempo...e La nota segreta (tra l'altro pensavo che uscisse in giugno!)...

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  5. eeeh, ma dai su!non fate le spilorcie :PPPPP
    sto scherzando ovviamente, spendiamo già abbastanza soldi in libreria che una settimana senza acquisti è una vera manna!
    peccato che io invece qualcosa da acquistare ce l'ho (come sempre!)

    estel, esattamente i due libri che vorrei comprare io!!!credo che però alla fine acquisterò "solo" la chiave del tempo, per la nota segreta aspetto prima qualche parere!

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  6. ^_^....mmm...io temo che non resisterò.....se riesco a leggerlo a breve ti farò sapere cosa ne penso!!

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  7. benissimo!!!sono veramente curiosa...la storia è proprio il mio genere!

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  8. Anche a me interessa La chiave del tempo... poi forse The lonely hearts club e anche La nota segreta... povere finanze!!!

    ;-)

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