venerdì 30 aprile 2010

Recensione: "La figlia della luna" di Patricia Briggs

Trama:Mercedes Thompson è laureata in Storia, lavora come meccanico nell’area delle Tre-Città, nello Stato di Washington ed è stata allevata dai lupi mannari. Mercy però è l’unico camminatore della zona: per la precisione, è un coyote mutaforma, immune alle magie dei vampiri. Il mondo che la circonda sembra normale, ma nell’era delle tecnologie per le creature dell’altromondo sta diventando ogni giorno più difficile rimanere nascoste. La sua vita procede tranquilla come quella di tutti gli altri, anche se i suoi amici sono troll, gremlin, vampiri e, naturalmente, lupi mannari. Quando Mac, un ragazzino senzatetto, si presenta alla sua officina in cerca di lavoro, lei pensa immediatamente che si tratti di un giovane licantropo ancora incapace di controllare i propri poteri. Ben presto però diventa chiaro che quel ragazzino è l'obiettivo di una vampiro molto potente, e Mercy decide di chiedere aiuto a un suo vicino di casa, Adam, il sexy mannaro dominante delle Tre-Città. Di colpo la situazione precipita, trasformandosi in una vera e propria guerra per il potere tra clan di non morti, mentre dal passato di Mercedes riappare un ex fidanzato che non accetta che la loro storia sia finita...


Recensione: Ve l'ho già detto che non mi piacciono i licantropi?Credo di sì, mi pare di averlo ripetuto solo un miliardo di volte. Bene, questo è uno di quei libri che rafforzano la mia idea e la mia antipatia verso questi animaloni brutti, pelosi e fin troppo irascibili per i miei gusti.
Il libro è carino, si fa leggere, ma non mi ha convinta del tutto.Man mano che si va avanti nella lettura l'azione incalza e invita a proseguire pagina dopo pagina ma si ha come la sensazione di aspettare sempre qualcosa che puntualmente non arriva. Secondo me risente del fatto che si tratta di un primo libro e a differenza di altri romanzi di inizio serie che riescono a sfruttare tutte le cartuccie vincenti fin dall'inizio per poi magari perdere mordente nei seguiti, questo "La figlia della luna" sembra unicamente un'introduzione di ciò che immagino capiterà nei libri successivi. In primis i personaggi sono poco caratterizzati e non sono riuscita ad affezionarmi a nessuno di loro a partire dalla protagonista, Mercy, che benchè sia uno di quei personaggi un pò cazzuti alla Anita Blake, a volte agisce in modo odiosamente inspiegabile e avventato.Non parliamo poi dei protagonisti maschili: non sono riuscita a farmene piacere nemmeno uno e quando è così in genere il libro non mi piace!Tutti bellissimi, aitanti e fortissimi ma completamente insulsi, oltre che licantropi con eccessive manie di protagonismo.
Anche il fatto che il libro manchi di una parte romance vera e propria ha fatto sì che l'insoddisfazione si amplificasse, lasciandomi decisamente con l'amaro in bocca. Non dico che fosse necessaria una sfilza di scene di sesso come per la serie Black Moon della Arthur, ma un pò di sentimentalismo in più sarebbe stato gradito invece che solo azione, azione, azione.
Insomma, un libro a cui riesco a dare al massimo la sufficienza ma che ha dalla sua ha il fatto di essere scritto bene e grazie a un bel pò di azione coinvolge fino alla fine e apre a interessanti sviluppi per i libri successivi.
Due annotazioni: vorrei proprio sapere chi ha creato la copertina!Perchè mai non lasciare quella originale, decisamente più bella?E poi...chi ha scelto il titolo?Non c'entra niente con la storia: la protagonista non è un licantropo e la luna non ha effetti su di lei!


Giudizio:***

6 commenti:

  1. Buona lettura!sono curiosa di sapere se c'è qualcun altro che la pensa come me o se sono io che ho qualche problema visto che su anobii sembra piacere a tutti!

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  2. diggelo diggelo che mettono titoli e cover senza senso >_<''''' io comunque credo che rimarrò sempre fedele al mio sesto senso e prenderò sempre quello che a primo acchito mi abbaglia senza ripensamenti su altri libri...mo che lo leggo vedremo se depennarlo in titto o meno, per ora vedo che lupi sono quelli della Arthur :P

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  3. La prima parte mi sembrava promettere molto bene... ma come hai scritto tu, si resta nell'attesa di qualcosa che non succede. Di una scintilla che non scocca. I personaggi maschili sono poco differenziati e il fascino della protagonista mi sfugge. Anita Blake sarà anche una megalomane a volte da prendere a schiaffi,ma è un personaggio indimenticabile. Nella seconda parte la trama mi è sembrata confusa, non so se magari per colpa della traduzione o dell'editing. Cmq è solo un mio parere. Sto leggendo Love Blood e mi sta piacendo molto di più.
    Bluefly

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  4. esatto Bluefly, hai capito perfettamente quello che volevo dire!però leggerò il seguito...voglio vedere dove vuole a parare.
    Love blood ce l'ho ma è nella (lunghissima) lista di attesa per essere letto!

    nevia, secondo me la Arthur è decisamente meglio, però fammi sapere come la trovi..sono curiosa del tuo parere!

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  5. Dissento completamente dal tuo giudizio.
    Primo: se odi i licantropi e l'hai detto almeno 'un miliardo di volte' allora perchè leggi libri incentrati su di loro?! *curiosità mia*
    Secondo: 'animaloni brutti e pelosi' beh, mi è capitato di vedere film e di leggere libri in cui i licantropi sono dei lupi e secondo me i lupi non sono affatto brutti e irascibili ù.ù Pelosi sì, questo lo concedo. *sono di parte comunque, io amo sia i licantropi che i lupi*
    Terzo: adoro Mercedes perchè appunto NON è una che 'agisce in modo odiosamente inspiegabile e avventato' anzi, è una delle poche, non l'ho mai insultata nel libro, cosa che mi capita di fare spesso con altre protagoniste che si credono Dio in terra e in grado di fare tutto in qualsiasi situazione. Lei invece mi è sembrata molto umile.
    Quarto: sinceramente preferisco che non ci sia così tanto romanticismo, mi sono un pò rotta le balle di leggere libri incentrati sulla solita storia d'amore un pò banale e che fa venire le carie ai denti.
    Quinto e ultimo punto: ho letto il primo libro della Kerry e sinceramente c'è troppo sesso e poco sentimento. Ad ogni capitolo quasi c'è una scena di sesso, e dopo un pò a me annoiano. Quindi sì, forse preferisco l'azione. *non sono per niente pudica, mi piace leggere una bella scena di sesso, basta che questo non influisca su tutto il libro però*
    Comunque con questa recensione non voglio offendere nessuno. Alla fine i gusti son gusti ^^

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