martedì 15 gennaio 2013

Uscite della settimana: dal 07/01 al 11/01


8 gennaio
-"Il tuttomio" di Andrea Camilleri (ed. Mondadori, 16.00€): Arianna ha trentatré anni, ed è bellissima e deliziosamente infantile. I suoi capricci irragionevoli, le sue abitudini regressive e involontariamente lolitesche sono la gioia di Giulio, che la ha sposata e che l'ama e la protegge anche da se stessa. Ogni tanto, però, Giulio è attraversato dalla consapevolezza di non sapere tutto sulla sua moglie sensualissima e bambina: "C'è qualcosa, di te, che mi nascondi", le sussurra mentre non riesce a fare a meno di viziarla. Di segreti Arianna ne ha molti, e brucianti; ma quello che custodisce più gelosamente è il "Tuttomio": un rifugio, una "tana" tutta sua, ricavata in un angolo del solaio sul modello della piccola caverna dove si rifugiava in campagna, da piccola, e in cui la sola ospite ammessa è Stefania, una grossa bambola parlante. I giochi di Arianna e Giulio si tingono presto di un'accensione sessuale sempre più pericolosa. Tanto più perché lei, come ogni bambina birichina, non ha chiaro il confine che separa il gioco dalla realtà.

-"Per coraggio, per paura, per amore" di Rosenfeld Astrid (ed. Mondadori, 18.00€): Edward Cohen vive a Berlino con la madre, i nonni, e un fantasma: Adam, il fratello minore del nonno, scomparso all'inizio della guerra. Smarrito tra i ricordi di un'infanzia vagabonda e il tormento di un amore infelice, Edward trova per caso un tesoro che può dare un senso alle sue inquietudini. È l'eredità di Adam: un libro miracolosamente uscito dal ghetto di Varsavia, opera di quello strano prozio. In esso si racconta l'avventura di un ragazzo ebreo che, tra Berlino e Cracovia, nel pieno della guerra, è disposto a giocarsi tutto per amore. La storia di Adam è il racconto di un legame che nasce tragicamente, con un consiglio amorevole che si tramuta in trappola e consegna l'amata Anna nelle mani dei nazisti. Da quel momento la vita del ragazzo è votata alla ricerca disperata di Anna, che avrà la possibilità di salvare, ma solo al prezzo di uno scambio fatale... Molti anni dopo, starà a Edward raccogliere l'eredità di Adam.

-"Alla fine resta l'amore" di Mehler Claudia (ed. Mondadori, 16.50€): S. ha 7 anni, frequenta la scuola elementare in un tranquillo paesino, dove tutti si conoscono. È una bambina serena che vive in una famiglia serena. Un giorno sua madre la va a prendere a scuola un po' prima del solito. S. non è in cortile con gli altri compagni, una voce la chiama, S. spunta dall'androne, vede la mamma, allora raccoglie le sue cose e fa per raggiungerla ma poi torna indietro perché dice di aver dimenticato qualcosa, si dirige verso uno dei due bidelli e - imprevedibilmente - lo bacia. Questo libro racconta un abuso sessuale compiuto all'interno di una scuola, in un ambiente dove i nostri figli dovrebbero essere protetti. Chi lo racconta, sotto pseudonimo, è la madre della bimba che subisce violenza. Sotto forma di diario l'autrice narra l'incredulità e lo strazio che accompagnano la sua sconvolgente scoperta, i passi dolorosi che portano alla decisione di denunciare l'abuso, e poi il sospetto sui genitori di aver in qualche modo "guidato" la ricostruzione dei fatti, la sconfitta di non veder puniti i colpevoli. E soprattutto mostra la complicità del silenzio dell'intera comunità, la codardia di chi (conoscenti, insegnanti e amici) continua a non voler né sapere né vedere. Perché è opinione comune che i bambini mentono sempre, e se è sempre presunta l'innocenza dell'indagato, non lo è la credibilità della vittima di un reato sessuale. Un atto di accusa contro chi volge lo sguardo altrove.

-"Commedia in minore" di Hans Keilson (ed. Mondadori Libellule, 10.00€): Durante l'occupazione nazista, Wim e Marie, un tranquillo contabile e sua moglie, hanno accettato di nascondere in casa loro, quasi senza pensarci, un rappresentante di profumi ebreo, di cui conoscono solo il nome, Nico. Wim e Marie non sono due eroi, sono due persone normali, con tutte le loro paure e insicurezze. Finché Nico, dopo un anno, muore improvvisamente di polmonite, e per i due inizia una serie di problemi che li trova drammaticamente impreparati. Si tratta, innanzitutto, di liberarsi del cadavere di Nico, che Wim nasconde in un vicino parco. Ma i guai veri cominciano quando il cadavere viene scoperto. E per il lettore inizia una strana commedia degli equivoci, composta da Keilson con grazia sulla tastiera dei sentimenti, nobili e meno nobili, con cui Wim e Marie si trovano a dover fare i conti. Non solo perché quella morte li priva della ricompensa di poter un giorno mostrare che anche loro hanno fatto la cosa giusta, ma perché adesso sono loro a trovarsi nella condizione di perseguitati, comprendendo finalmente il dramma di Nico.

-"Sette minuti dopo la mezzanotte" di Dowd Siobhan e Patrick Ness (nuova ed. Mondadori Libellule, 12.00€): Il mostro si presenta sette minuti dopo la mezzanotte. Proprio come fanno i mostri. Ma non è il mostro che Connor si aspettava. Il ragazzo si aspettava l'orribile incubo, quello che viene a trovarlo ogni notte da quando sua madre ha iniziato le cure mediche. Connor si aspettava l'entità fatta di tenebre, di vortici, di urla... No. Questo mostro è un po' diverso. È un albero. Antico e selvaggio. Antico come una storia perduta. Selvaggio come una storia indomabile. E vuole da Connor la cosa più pericolosa di tutte. La verità.

-"Il diavolo, certamente" di Andrea Camilleri (ed. economica Mondadori, 9.50€): Due filosofi in lotta per il Nobel, un partigiano tradito da un topolino, un ladro gentiluomo, un magistrato tratto in inganno dal giallo che sta leggendo, un monsignore alle prese col più impietoso dei lapsus, un bimbo che rischia di essere ucciso e un altro capace di sconvolgere un'intera comunità con le sue idee eretiche... Ecco i personaggi che, insieme a molti altri, popolano le pagine di questo libro: 33 racconti di 3 pagine ciascuno, in ognuno dei quali il diavolo suggella la storia con il suo inequivocabile zampino. Un romanzo corale sui desideri e i vizi, gli slanci e le bassezze dell'umanità e insieme un perfetto marchingegno a orologeria. Più che perfetto: diabolico.

9 gennaio
-"Combinazione mortale" di Steve Hamilton (ed.Giunti, 12.90€): A otto anni lo chiamavano "Miracle Boy", per essere sopravvissuto alla strage della sua famiglia chiudendosi in una cassaforte poi gettata nel fiume dal killer ­ ma recuperata giusto in tempo per strapparlo alla morte. Il trauma però lo renderà incapace di parlare: adesso Mike ha diciotto anni e per tutti è "il Muto". Emarginato dai compagni di scuola come una specie di ritardato, Mike scopre ben presto di possedere un talento molto particolare: la capacità di scassinare qualsiasi tipo di serratura, lucchetto e... persino una cassaforte contenente milioni di dollari. Un talento che non passerà certo inosservato, soprattutto dal clan della malavita locale che minaccia il padre di Amelia, la ragazza di cui è perdutamente innamorato. Per "Il Mago delle Serrature" il gioco si fa sempre più pericoloso...

-"In fuga da Mortaria" di Rodkey Geoff (ed. Giunti Junior, 12.90€): Egbert vive sull'isola di Deadweather insieme al padre, proprietario di una piantagione, e ai fratelli Adone e Venus; la madre è morta dandolo alla luce. Nel mondo di Egbert esistono ancora i pirati: i più miti e "addomesticati" lavorano nelle piantagioni del padre, mentre i più feroci infestano i mari terrorizzando la buona borghesia delle isole. A causa delle circostanze tragiche della sua nascita, il povero Egbert è trattato come un reietto dal resto della famiglia: i fratelli non fanno che picchiarlo e angariarlo, mentre il padre non lo degna di uno sguardo. Un giorno, il padre di Egbert, in seguito a una scoperta misteriosa si reca insieme ai figli sulla vicina isola di Sunrise. Qui la famiglia è ospitata dal signor Pembroke, ricco commerciante e governatore dell'isola. Ma appena arrivano nella residenza di Pembroke, succede la tragedia: Pembroke invita il padre di Egbert e i suoi figli a fare un giro su una mongolfiera, scoperta recentissima; quando il pallone si alza in volo, però, i servi di Pembroke perdono il controllo e la mongolfiera è trasportata via, con a bordo il padre di Egbert e i suoi due fratelli. Il ragazzo era rimasto a terra: non c'era abbastanza posto, e come al solito era toccato a lui rinunciare. Adesso Egbert è ufficialmente orfano. Per fortuna, Pembroke lo accoglie nella propria dimora, dove Egbert fa la conoscenza della figlia del gentiluomo...

-"Tre donne forti" di Marie Ndiaye (ed. economica Giunti, 6.90€): Tre destini femminili giocati fra l'Africa e l'Europa, con un esile legame tra di loro: al centro di ogni storia, la forza d'animo di una donna che riesce a sconfiggere la paura e il dubbio, l'ignoranza altrui e la propria delusione. Nella prima Norah, avvocato quarantenne che vive a Parigi, giunge a casa di suo padre a Dakar; l'uomo, un tempo tirannico ed egocentrico, si è imbozzolato in una follia silenziosa e trascorre le notti appollaiato su un albero in cortile. Tentando di penetrare nel mistero, Norah sarà assalita dai delitti e dai dolori della sua famiglia d'origine. Fanta, insegnante di francese a Dakar, deve seguire in Francia il marito Rudy. Succube di sua madre, frustrato e pieno di rabbia, l'uomo non riesce a offrire a Fanta e al figlioletto una vita soddisfacente, ma lei non si da per vinta. Khadi Demba, una giovane vedova scacciata dalla famiglia del marito, è protagonista della terza vicenda: poverissima e senza alcun sostegno, cerca di raggiungere in Francia la lontana parente Fanta; nella sua eroica esperienza di migrante, la donna sopporta ogni sorta di angheria senza perdere la propria dignità.

-"Le lettere segrete di Jo" di Gabrielle Donnelly (ed. economica Giunti, 6.90€): Lulu è un vero disastro, ne combina una dietro l'altra e, a differenza delle due sorelle, non sa immaginare nitidamente il suo futuro. Passa senza sosta da un lavoretto all'altro, sentendosi sempre più disorientata e insicura. Ma cosa succede se un giorno, in soffitta, mentre rovista in una vecchia valigia alla ricerca di alcune ricette, si imbatte per caso in un plico di lettere scritte nientemeno che dalla trisnonna JoMarch, l'intrepida protagonista di "Piccole donne"? Per Lulu non può esserci rivelazione più grande. Timorosa, ma al massimo dell'eccitazione, serba il segreto tutto per sé e si fa trascinare nel mondo delle sorelle March, pieno di analogie con le inquietudini e le disavventure della sua vivace famiglia. E mentre la saggezza e il coraggio di nonna Jo le scaldano il cuore, Lulu sente crescere dentro di sé una forza inaspettata, che la aiuterà a trovare con passo sicuro la sua nuova strada.

-"La casa nell'ombra" di Knut Faldbakken (ed. economica Giunti, 6.90€): Un settantenne ancora affascinante, Jacob Lind, viene trovato morto dopo una festa del centro ricreativo per anziani di Hamar, piccola cittadina norvegese apparentemente tranquilla. Il caso potrebbe essere archiviato sotto la voce morte naturale, se non fosse per una serie di dettagli piuttosto singolari: Jacob Lind all'anagrafe non esiste e ben due donne dichiarano di esserne le fidanzate. Sul caso indagano il commissario Valmann - vedovo di mezza età dalla vita solitaria - e la sua giovane assistente. Tutto sembra ruotare attorno a Elise Valmoe, una delle sedicenti fidanzate di Jacob e alla casa in cui vive. Che cosa si nasconde dietro l'antico quadro della deposizione di Cristo, appeso nella camera di Elise, su cui si concentrano le sue ossessive fantasie e gli ambigui interessi di chi la circonda?

-"Inseguendo l'amore" di Nancy Mitford (ed. economica Giunti, 6.90€): Il primo romanzo di Nancy Mitford, in parte autobiografico, nel quale l'autrice ci offre un ritratto irriverente dei vizi e delle virtù della nobiltà inglese nella prima metà del nostro secolo: al centro della narrazione si trova la famiglia dei Radlett, signori di campagna dai gusti un po' eccentrici, presso i quali la nipote Fanny trascorre lunghi periodi della propria infanzia e adolescenza. Nei ricordi di Fanny ormai adulta spicca la cugina Linda, bella, passionale, sventata e coraggiosa: è proprio lei a "inseguire l'amore". La seconda guerra mondiale segna la fine di un'epoca, ma non appanna mai l'umorismo irresistibile e la frizzante ironia con cui le stravaganze dei Radlett meritano di essere raccontate.

-"Lucy" di Cristini Comencini (ed. Feltrinelli, 15.00€): Sara è un'antropologa e la passione scientifica l'ha spesso tenuta lontano dalla famiglia. Franco, che pure l'ha molto amata, ha infine scelto una donna più stabile, più confortevole. I figli hanno conquistato a poco a poco una sufficiente autonomia: Matilde è docile, apprensiva, presentissima al mondo, vorrebbe prendersi cura di tutti e specialmente di Sara; Alex fa l'antropologo come la madre, ma in Canada, con lei oscilla tra aggressività e indifferenza. Un giorno però Sara se ne va, sparisce. Lascia una lettera, nient'altro. Franco, in attesa della spiegazione che gli è stata annunciata, ripercorre le tappe di un matrimonio che non è mai finito. Alex e Matilde, lontani, si parlano e riannodano i legami dell'infanzia, ricordano il dolore della separazione. Sara intanto vive in un tempo diverso dal loro. Sembra guardarli dall'alto di un passato che è il suo, ma è anche il passato di tutti. Lontana eppure vicina come mai prima, la sua fuga si colma progressivamente di senso e di umana magia.

-"La bella di Buenos Aires" di Manuel Vazquez Montalban (ed. Feltrinelli, 10.00€): Un ragazza bonaerense bellissima, destinata a diventare l'Emmanuelle argentina, fugge in Spagna inseguita dai militari. Anni dopo, il cadavere di una barbona assassinata viene ritrovato a Barcellona. Carvalho insieme con Biscuter, ormai diventato suo socio, dovrà chiarire una serie di misteri che coinvolgono dal giudice Garzon, all'ispettore-semiologo Lifante, a tutta una serie di emarginati e a un nucleo di alleanze segrete tra diversi Stati. La Barcellona crepuscolare del Barrio Chino sta ormai diventando la città del design mentre, un po' dappertutto, nuovi cadaveri spuntano come funghi avvelenati. E, sempre presente, il tango. Carvalho riassume, tra un libro bruciato nel caminetto e una nuova ricetta di cucina, avendo ormai scoperto l'intera trama del Male: "Chi è l'assassino? La Storia, la guerra sporca. Il passato. Il passato è il luogo dove si trovano le cause, vale a dire, i colpevoli. Vogliono un mondo senza colpevoli e quando questo diventa impossibile, quando il passato risuscita la colpa, i colpevoli uccidono di nuovo, ridiventano quello che erano sempre stati. Assassini".

-"Segreti e bugie" di Rebecca Stead (ed. Feltrinelli, 13.00€): Georges deve cambiare casa: il padre è stato licenziato dallo studio di architettura e la madre è sempre assente perché lavora in ospedale. Nel nuovo condominio Georges fa amicizia con Safer, un ragazzino della sua età che ha due fratelli, la più piccola Candy e Pigion, un inquieto adolescente. Come loro, anche Safer non frequenta la scuola ma studia a casa. Safer "assolda" Georges come aiuto-spia per tenere d'occhio un misterioso vicino sempre vestito di nero che entra ed esce da casa con pesanti valigie in un modo che sembra particolarmente sospetto. Ma, a differenza dei film di Hitchcock, in questo caso non c'è nessun crimine e alla fine tutto si rivelerà un gioco inscenato da Safer che porterà Georges a riflettere su verità e menzogne, facendo emergere segreti e bugie taciuti anche all'interno della propria famiglia. In questo romanzo, Rebecca Stead dimostra grande sensibilità nel delineare una realtà perfettamente coerente e credibile, in cui il lettore si identifica, salvo poi ribaltarne tutti i punti fermi e svelare una verità dei fatti radicalmente diversa, con un capovolgimento sorprendente in cui emergono le fragilità e le motivazioni profonde dei giovani protagonisti.

-"Nel vento" di Emiliano Gucci (ed. Feltrinelli, 12.00€): Quanto tempo impiega un centometrista per correre la sua gara perfetta? Circa dieci secondi. Oppure una vita intera, il tempo di questo romanzo, se sui blocchi di partenza, nella mente di un uomo tormentato dal passato, si spalanca la voragine dei ricordi. Il protagonista sa fin da bambino di essere consegnato alla corsa, e lo sa perché la velocità è il solo rimedio possibile per scappare dai mostri che gli hanno portato via il fratello, ammazzato a bastonate dal padre, una mattina, sulla neve fresca, e poi Caterina, il suo unico amore. Telecamere, sponsor, pubblico eccitato, anabolizzanti e combine, ci sono tutti gli ingredienti che fanno di questa finale la gara definitiva; soltanto il vento della vittoria può riaccendere la luce su un futuro diverso. La solitudine del centometrista come sottile e spietato ritratto di una condizione di vita: l'estraneità a se stessi, ai propri bisogni più intimi; la necessità della corsa come smemoratezza, come anestetico. Emiliano Gucci trasforma il passo dell'atleta in una ventosa metafora: si corre per esorcizzare il vuoto, per la paura di fermarsi a pensare. Si corre e basta, senza nemmeno chiedersi il perché.

-"La settima onda" di Daniel Glattauer (ed. economica Feltrinelli, 8.00€): Emmi e Leo: per chi ancora non li conosce, sono i protagonisti di un amore virtuale appassionante, che ha vissuto ogni sorta di emozione, a parte quella dell'incontro vero. Sì, perché dopo quasi due anni, Leo ha deciso di tagliare definitivamente i ponti con Emmi e partire per Boston, per ricominciare una nuova vita. Emmi non si dà però per vinta, e riesce nell'impresa di riallacciare i rapporti con Leo. Mentre lei è ancora felicemente sposata con Bernhard, per Leo in nove mesi le cose sono cambiate, eccome: in America ha conosciuto Pamela e finalmente ha iniziato la storia d'amore che ha sempre sognato. Si sa, però, l'apparenza inganna. Ritornano le schermaglie via e-mail che hanno tenuto col fiato sospeso i lettori di "Le ho mai raccontato del vento del Nord", e anche stavolta promettono scintille.

-"Quando la notte" di Cristina Comencini (ed. economica Feltrinelli, 8.00€): È estate, Marina è in montagna con il figlio piccolo, sola di fronte alla propria incapacità di essere la brava madre che dovrebbe, che vorrebbe, essere - una sensazione che si affanna a nascondere alla famiglia e persino a se stessa. Il suo padrone di casa, Manfred, è un montanaro rude e silenzioso, che nasconde con la ruvidezza il trauma di un doppio abbandono: quello della madre e quello della moglie, che gli ha portato via anche i figli. Il figlio di Marina accidentalmente cade dal tavolo, il sangue scorre, lei è incapace di reagire. Manfred salva il bambino e scopre il "segreto" di quella donna che ha continuato a spiare: Marina non è in grado di accudire il suo bambino. Ben presto però anche Manfred viene smascherato come l'uomo traumatizzato e angosciosamente solo che è: lo smascheramento è tanto più doloroso perché avviene dopo un incidente (in montagna, là dove lui dovrebbe sentirsi più sicuro e forte) nel quale rischia di perdere la vita ma viene salvato da Marina. Per un attimo lunghissimo sono stati l'uomo e la donna che si guardano, si sfidano, si desiderano - e forse si vogliono morti, tanto è intollerabile e estremo il loro desiderare.

10 gennaio
-"La figlia dei ricordi" di Sarah McCoy (ed. Nord, 17.60€): Garmisch, Germania, inverno 1944. È un anello di fidanzamento, quello che un ufficiale nazista ha appena messo al dito della giovane Elsie. Un anello che potrebbe cancellare l’amaro sapore della guerra, regalando a lei e alla sua famiglia il sogno di una vita in cui l’aria profuma di biscotti allo zenzero e di serenità. Invece, d’un tratto, Elsie si ritrova a guardare negli occhi la realtà: un bambino ebreo si presenta alla sua porta e la implora di salvarlo, di nasconderlo. E lei lo aiuta…
El Paso, Texas, oggi. È un anello di fidanzamento, quello che Reba non ha il coraggio d’indossare. A darglielo è stato Riki, un uomo che la ama senza riserve, nonostante le sue asprezze. Eppure Reba esita: prigioniera di angosce e inquietudini radicate nel profondo, sa che la sua armatura di donna realizzata potrebbe frantumarsi da un momento all’altro. E ha paura…
Elsie e Reba non potrebbero essere più diverse, ma il destino ha voluto far incrociare le loro strade, come se l’una non potesse proseguire senza l’altra. Per Elsie, parlare con Reba significherà ripercorrere le vicende che l’hanno portata dalla Germania agli Stati Uniti, ricordare tutto ciò che la guerra le ha brutalmente strappato e infine perdonare se stessa. Per Reba, confidarsi con Elsie significherà accendere la luce della verità, ascoltare la voce del cuore e accettare che la speranza possa nascere anche dal dolore. Per entrambe, l’amicizia che le lega darà loro il coraggio di sconfiggere i fantasmi del passato…

-"Il segno del male - Il ritorno di Alex Cross" di James Patterson (ed. Longanesi , 16.40€): Ha sempre combattuto il Male, in tutte le sue manifestazioni. E ha pagato anche in prima persona, con la morte di chi lo ha amato. E anche questa volta, non c'è pace per Alex Cross. Proprio durante una festa di famiglia, quella famiglia che ama sopra ogni cosa e che difende come un leone, Cross riceve la notizia della morte della nipote Caroline, brutalmente assassinata. Le indagini, svolte insieme alla sua donna, la detective Brianna Stone, si rivelano difficili fin dall'inizio, anche perché i pochi indizi sembrano condurre nel luogo più insospettabile del mondo, la Casa Bianca...

-"I libri della tempesta" di Jorge Molist (ed. Longanesi, 18.60€): Sulle tracce dei presunti pirati che hanno ucciso suo padre e rapito le donne della sua famiglia, Joan ha una colluttazione con un marinaio, in cui riconosce l'assassino di suo padre e lo uccide. La punizione per quest'omicidio saranno due anni di schiavitù sulla Santa Eulalia, una nave diretta in Italia per difendere i territori spagnoli dai pirati e dai francesi angioini intenzionati a invadere il Meridione. Sulla nave, grazie alla sua esperienza di artificiere, Joan riesce a migliorare la propria condizione, accattivandosi le simpatie degli ufficiali. In questo modo quando la Santa Eulalia sbarca a Napoli, il ragazzo ha una certa libertà di muoversi alla ricerca di Anna, la ragazza che ama e che non ha mai dimenticato. Ma Anna ormai è sposata e il loro incontro clandestino finisce nel sangue: Joan infatti uccide il marito di Anna durante un duello. Respinto dalla ragazza, Joan fugge a Roma, dove può godere dell'appoggio dei Borgia e dove finalmente potrà aprire la sua tanto desiderata libreria e conoscere e stringere amicizia con Niccolò Macchiavelli. Ma la strada verso la promessa che ha fatto a suo padre in punto di morte, quando lui gli disse: Promettimi che sarai libero, è ancora lunga e irta di pericoli...

-"Musica per camaleonti" di Truman Capote (ed. Garzanti, 18.80€): Truman Capote è uno dei maggiori scrittori americani del Novecento e al tempo stesso un insuperabile maestro del reportage. Nella sua opera il confine tra la letteratura e il giornalismo, è spesso sfumato, indefinibile: "Musica per camaleonti", pubblicato per la prima volta nel 1980, riesce a essere insieme grande letteratura e grande giornalismo. Raccontando pezzi di vita quotidiana e pettegolezzi, sregolatezze e bizzarrie, passando con naturalezza dallo snervante chiacchiericcio del jet-set e ai riti della provincia più dimenticata e profonda, Truman Capote riesce a mettere a nudo tutta l'innocenza e la violenza dell'anima americana.

-"L'armadio dei vestiti dimenticati" di Pulkkinen Riikka (ed. economica Garzanti, 9.90€): La stanza è invasa dalla polvere e dalla luce. Sono passati anni, ma a casa della nonna Elsa non è cambiato nulla: la bambola, il cavallo a dondolo e poi il vecchio armadio. Ad Anna, sua nipote, basta aprirlo per tornare di colpo bambina, quando insieme alla nonna giocava a vestirsi da grande. Gli abiti ci sono ancora tutti e Anna li riconosce; stoffe che sanno di festa e di risate. Eppure c'è un vestito che la giovane non ricorda: ha la gonna ampia e un nastro alto in vita. Uno stile molto diverso da quello della nonna. Anna lo prova. Basta quel semplice gesto perché il suo mondo cambi per sempre. Quando sua nonna la vede con quell'abito, bella come non mai, capisce che è giunto il momento sfuggito tanto a lungo. Ora che le rimangono pochi giorni di vita, non può più mentire. Lo deve a sé stessa ma anche a sua nipote, deve dirle la verità. Deve confessare a chi appartiene quell'abito, deve pronunciare quel nome taciuto da anni Eeva. Un nome che Anna non conosce. Il nome di una donna dimenticata nel silenzio, di cui non esistono nemmeno fotografie. Un nome che affonda le radici in un segreto forse incomprensibile. Spetta ad Anna capirlo. Ma per farlo deve tornare indietro a un tempo antico, a una storia di perdono, di tradimento e di bugie. Ma soprattutto alla storia di un amore unico come quelli che lega indissolubilmente una madre e una figlia, nel bene e nel male. Un amore in cui tutto, a volte, può essere perdonato.


-"La quinta costellazione del cuore" di Monika Peetz (ed. economica Garzanti, 9.90€): L'aria tersa tremola per la calura di giugno. Judith, in piedi all'ombra di un albero ai bordi della spiaggia di Narbonne, si guarda intorno. Niente è come dovrebbe essere. È tutto falso. È tutta una menzogna. Sul sentiero non c'è anima viva. È su questa strada solitaria che Judith, uno zaino in spalla e tanta confusione in testa, sta per ricominciare la sua vita. Ha appena perso il marito Arne, e non ha che una certezza: per chiudere con il passato deve ripercorrere i passi di Arne, seguendo gli appunti del diario che l'uomo aveva scritto durante il suo ultimo viaggio verso Santiago di Compostela. Con lei ci sono le amiche più care, quelle del martedì: la selvaggia Kiki, la fredda Caroline, l'eccentrica Estelle e la perfetta Eva. Per loro quello è un viaggio ribelle e scanzonato, la possibilità di sentirsi finalmente libere dalla vita di ogni giorno, come ai vecchi tempi quando dormivano sotto lo scintillio notturno delle costellazioni. Ma per Judith quel viaggio assume immediatamente una dimensione diversa. Sconvolgente. Bastano pochi chilometri per capire che nel diario di Arne c'è qualcosa di strano: le indicazioni sono sbagliate, nulla di quello che lui descrive corrisponde a ciò che lei vede. Judith non riesce ad accettare che l'uomo che le è stato accanto non fosse quello che credeva. Eppure deve imparare a leggere dietro quelle parole per capire cosa nascondesse Arne. E deve imparare a leggere anche dietro le parole delle sue amiche. Judith non si può fidare di niente e di nessuno...

-"Silenzio" di Shusaku Endo (ed. Corbaccio, 16.40€): Nagasaki, 1633: l'indomito padre gesuita Cristóvão Ferreira, che da anni si batte in Giappone per diffondere il cristianesimo, ha rinnegato la vera fede ed è diventato un apostata: questa è la notizia sconvolgente che giunge a Roma. La Compagnia del Gesù decide allora di inviare in Oriente due giovani fratelli, Sebastião Rodrigues e Francisco Garrpe per compiere un'indagine all'interno della chiesa locale. I due gesuiti però, partiti pieni di ideali e di entusiasmo, si scontrano ben presto con la dura realtà del Giappone dei Tokugawa e delle persecuzioni. I sospetti cristiani vengono costretti dalle autorità giapponesi a calpestare immagini sacre: chi si rifiuta viene torturato e ucciso, mentre chi accetta viene deriso e costretto a vivere ai margini della società, rifiutato tanto dalla comunità cristiana quanto dai giapponesi. La vita in Giappone si fa sempre più difficile per Rodrigues che ora vive in prima persona le persecuzioni e che finisce, evangelicamente, per essere tradito dall'amico Kichijiro, il suo "Giuda", mentre implora Dio di rompere il suo "silenzio".

-"Cinque" di Poznanski Ursula (ed. Corbaccio, 16.40€): Una donna viene ritrovata morta su un prato nei pressi di Salisburgo. Assassinata. Sulle piante dei piedi ha tatuati dei numeri, sono coordinate che portano a un'altra macabra scoperta: una scatola nascosta nel bosco che contiene una mano mozzata e un biglietto con un indovinello, la cui soluzione porta a un altro resto umano. La poliziotta Beatrice Kaspary e il collega Florin Wenninger si trovano invischiati in una cruenta caccia al tesoro da un cadavere a un altro. E non appena riescono a rintracciare un testimone, questo viene massacrato. Si trovano di fronte a un serial killer? Oppure le loro indagini aiutano l'assassino a trovare la prossima vittima in un disegno crudele e oscuro di vendetta?

-"L'ultima fuggitiva" di Tracy Chevalier (ed. Neri Pozza, 18.00€): È il 1850 quando Honor e Grace Bright si imbarcano sull'Adventurer, un grande veliero in partenza dal porto inglese di Bristol per l'America. L'aria smarrita di chi non è avvezza ai viaggi, il bel volto offuscato dal mal di mare, Honor Bright sa che non rivedrà mai più Bridport, il paese in cui è nata, nell'istante in cui la nave si allontana dalle verdi colline del Dorset.  Troppo grande è il mare e troppo lontano è Faithwell, il villaggio dell'Ohio in cui Adam Cox, un uomo anziano e piuttosto noioso, attende sua sorella per prenderla in sposa.
L'irrequieta Grace ha allacciato una corrispondenza epistolare con lui, culminata poi con la proposta di matrimonio, con l'intento di lasciarsi alle spalle l'angusta vita della piccola comunità di quaccheri in cui è cresciuta e abbracciare così nuove avventure. Honor Bright non condivide lo spirito temerario di Grace, ma Samuel, il suo promesso sposo, ha rotto il fidanzamento e la prospettiva di vivere in mezzo all'altrui compassione l'ha spinta a seguire la sorella al di là del mare.Una volta giunte in Ohio, tuttavia, a un passo da Faithwell, Grace si ammala di febbre gialla e, tra le misere mura di un albergo, muore. Honor Bright si ritrova così sola in una nazione enorme ed estranea, divisa da un immenso oceano dall'amato Dorset. Non le resta perciò che Adam Cox come unica ancora di salvezza.
A Faithwell, tuttavia, viene accolta con freddezza dall'uomo e dalla cognata vedova.
Nel paese, poi  ̶  una fila di edifici ai bordi di una strada sconnessa, con una drogheria, una bottega e alcune fattorie nella campagna circostante  ̶   le persone sono amichevoli, ma con una schiettezza che rasenta la brutalità. A turbare l'equilibrio di Honor non è, però, la vita sociale di Faithwell, ma qualcosa di più grande che riguarda l'America della metà del XIX secolo, il Paese in cui i neri sono ancora ridotti in schiavitù. Il villaggio si trova, infatti, nei pressi di un crocevia dove si accalcano i coloni diretti a ovest in cerca di terra da coltivare, gli schiavi in fuga verso nord e i cacciatori di schiavi pagati dai proprietari di piantagione per riportare indietro i fuggitivi. Tra questi Donovan, un uomo sfrontato e attraente, con gli occhi di un castano chiaro che spiccano nel viso squadrato e una durezza senza pari nello sguardo.
Per non venir meno ai saldi principi di rettitudine cui è stata educata in Inghilterra, Honor decide di aiutare gli schiavi in fuga. Comincia di nascosto a offrire loro acqua e cibo e, in qualche caso, riparo. Sarà, tuttavia, abbastanza guardinga da non tradirsi? E, soprattutto, saprà resistere alla tentazione più grande? Quella di cedere a un uomo i cui principi detesta, ma che è l'unico in grado di rimescolarle il sangue nelle vene?

-"Storie in modo quasi classico" di Brodkey Harold (ed. Fazi, 29.50€): Sulla copertina che il New York Magazine dedicò ad Harold Brodkey per l'uscita della raccolta "Storie in modo quasi classico", avvenuta nel settembre del 1988, trent'anni dopo la pubblicazione di "Primo amore e altri affanni", si legge in grande: "II Genio". Lui, uomo schivo, cantore dei dolori dell'anima e del Sé, non mostrò mai di crederci troppo e tutto quello a cui si dedicò in vita lo fece nella speranza di essere scoperto poi, una volta morto. Eppure il suo universo narrativo è diventato leggendario, un liquido amniotico denso nel quale calarsi per esplorare le intimità della coscienza in una riflessione sul mondo filtrata dai sensi e dal ricordo. Quelle contenute in "Storie in modo quasi classico" sono vere e proprie rivelazioni: racconti che si esauriscono nel tempo di formazione dei loro personaggi, tutti colti in maniera sconsolata in quel preciso passaggio tra infanzia e adolescenza. Si rincorrono, in queste pagine, bambini che vivono folgorazioni epifaniche, ragazzini che perdono l'innocenza, piccoli uomini che scoprono l'estate del piacere, eroi che crescono, cambiano, diventano grandi e poi ricordano. Con quel tocco di leggera morbosità con cui ci inizia alle prime scoperte della vita, Harold Brodkey ci lascia lì, nei misfatti della memoria, così diversa dalla realtà che alla fine sembrerà quasi di trovarsi in un altro mondo.

-"Warm bodies" di Isaac Marion (nuova ed. Fazi/Lain, 14.50€): R è uno zombie in piena crisi esistenziale. Cammina per un'America distrutta dalla guerra, segnata dal caos e dalla fame dissennata dei morti viventi. R, però, è ancora capace di desiderare, non gli bastano solo cervelli da mangiare e sangue da bere. Non ha ricordi né identità, non gli batte più il cuore e non sente il sapore dei cibi, la sua capacità di comunicare col mondo è ridotta a poche, stentate sillabe, eppure dentro di lui sopravvive un intero universo di emozioni. Un universo pieno di meraviglia e nostalgia. Un giorno, dopo aver divorato il cervello di un ragazzo, R compie una scelta inaspettata: intreccia una strana ma dolce relazione con la ragazza della sua vittima, Julie. Un evento mai accaduto prima, che sovverte le regole e va contro ogni logica. Vuole respirare, vuole vivere di nuovo, e Julie vuole aiutarlo. Il loro mondo però, grigio e in decomposizione, non cambierà senza prima uno scontro durissimo con...

-"Bitten. La notte dei lupi" di Kelley Armstrong (ed. economica Fazi/Lain, 7.90€): Toronto, ai nostri tempi. Elena Michaels è una giornalista di successo, ha un ragazzo normale che la vorrebbe sposare, ama correre di notte, correre veloce come il vento. Non sono certo le strade buie o i tipi loschi a farle paura perché dalla sua ha qualcosa di straordinario. È l'unica donna licantropo al mondo. Ha abbandonato il suo clan d'appartenenza e i comfort della villa, loro quartier generale, per una vita ordinaria. Indietro non si è lasciata solo un Branco ma anche Clay, colui che l'ha tradita trasformandola in un licantropo. Sarà l'amore per l'unico uomo che davvero le abbia toccato il cuore e il forte sentimento di appartenenza ai licantropi che la ricondurranno indietro, quando il Branco avrà bisogno di lei. È giunto per Elena il momento di scegliere tra l'amore per Clay e quello per il ragazzo della porta accanto, tra la sua nuova vita, tessuta su una tela labile e pregna di bugie, e la sua natura che, come la luna chiama le maree, la sta chiamando a sé.

-"Stolen. Figlia della luna" di Kelley Armstrong (ed. economica Fazi/Lain, 7.90€): Stonehaven. Stato di New York. Sotto la superficie della realtà ordinaria si annida un misterioso universo magico popolato da creature soprannaturali: licantropi, streghe, vampiri. Questo è l'universo di Kelley Armstrong e delle sue irriducibili protagoniste della serie "Donne dell'altro mondo". È qui che vive Elena Michaels, l'unica donna licantropo esistente. Elena è tornata da Clay, suo compagno mannaro al cui amore si era finalmente arresa in "Bitten". Ora il suo compito è monitorare il web per assicurarsi che i "bastardi", licantropi che non appartengono al Branco, non attirino troppo l'attenzione su di sé rivelando al mondo l'esistenza della razza mannara. Tutto sembra filare liscio, finché, sul sito believe.com Elena non s'imbatte in un post solo all'apparenza bizzarro: "Licantropi. Vendonsi preziose informazioni". Dietro la pubblicazione ci sono due potenti streghe. Paige e Ruth Winterbourne, che tentano di avvertirla: Ty Winsloe, un magnate della rete, sta infatti mettendo insieme una collezione privata di specie dotate di poteri paranormali (sciamani, vampiri, streghe e lupi mannari). Le cattura e le tiene segregate in un bunker sotterraneo per tentare di distillarne le qualità magiche e venderle, poi, al miglior offerente. Anche Elena cadrà nella rete, ma la sua eccezionale tempra le darà la forza di liberarsi e accettare, finalmente, la sua natura di licantropo.

-"La tentazione. Incontri proibiti" di Indigo Bloome (ed. Newton Compton, 9.90€): E il gioco si fa sempre più intrigante. Alexandra Blake sembra ormai avviata a una brillante carriera; in più, grazie al suo amante, Jeremy Quinn, può esplorare ogni più segreta e inconfessabile fantasia sessuale. L'idillio però si interrompe bruscamente quando la psicologa viene rapita da un gruppo di individui senza scrupoli, determinati a sfruttare le sue conoscenze per un obiettivo audace e perverso: condurre esperimenti sessuali volti a scoprire il segreto della libido femminile e creare un farmaco in grado di stimolarla. Così, mentre Jeremy si lancia in una disperata ricerca della donna, Alexandra si ritrova all'improvviso invischiata in un gioco pericoloso. Fuggire sembra impossibile, ma forse è lei stessa a non volerlo fare. Fino a che punto si spingerà la dottoressa Blake per soddisfare la propria curiosità, professionale e sensoriale?

-"L'esecuzione" di  CJ Lyons (ed. Newton Compton, 9.90€): Sarah Durandt sa che il killer è morto: l'ha ucciso un'iniezione letale nella camera delle esecuzioni. Eppure la donna non riesce a trarre nessun conforto dall'idea che lo squilibrato che ha ammazzato suo figlio e suo marito non ucciderà più. Nessuno sa dove quel folle abbia nascosto i loro corpi, e lei non è mai riuscita a chiudere il cerchio, per ricominciare a vivere. È per questo che ha deciso di tornare a casa, sui monti Adirondack, per mettersi alla ricerca dei resti di coloro che amava. Una tomba senza nome, un indumento, qualunque cosa che faccia diventare l'incubo una realtà tangibile. Ma ciò che Sarah scopre è molto più inquietante e spaventoso di quanto potesse immaginare. Forse hanno condannato l'uomo sbagliato. Forse il vero killer è ancora là fuori. Forse, per Sarah, l'incubo è appena cominciato.

-"I pilastri di Roma" di Bruce Macbain (ed. Newton Compton, 9.90€): Roma, 96 d.C. Sesto Verpa, senatore senza scrupoli e impenitente libertino, viene trovato pugnalato a morte nella sua camera da letto. Tutti i sospetti ricadono sui suoi domestici, che rischiano la condanna a morte. Il dispotico imperatore Domiziano ordina a Gaio Plinio Secondo, passato alla storia come Plinio il Giovane, di indagare sulla faccenda, approfittando della momentanea chiusura dei tribunali in occasione dei ludi romani. Se il giovane avvocato non riuscirà a identificare l'assassino entro la fine dei giochi, tutti gli schiavi di Verpa verranno bruciati vivi nel Colosseo. Per svolgere al meglio il compito che gli è stato affidato, Plinio decide di avvalersi dell'aiuto del poeta Marziale, autore di versi licenziosi e frequentatore della nobiltà. Unendo i loro talenti, i due scopriranno un complotto che coinvolge ebrei, cristiani e seguaci degli esotici culti egizi, e ritroveranno un misterioso oroscopo scomparso che annuncia la morte dell'imperatore. La loro indagine li condurrà fin nel cuore del palazzo imperiale, dove Plinio sperimenterà il doloroso dilemma di un uomo giusto costretto a servire un regime brutale.

-"La sposa di Auschwitz" di Eve Keller e Millie Werber (ed. Newton Compton, 9.90€): Millie Werber ha quattordici anni quando i nazisti invadono la Polonia. La sua cittadina, Radom, viene trasformata in un ghetto e la fabbrica locale in un campo di concentramento. L'unico modo per avere salva la vita è lavorare come operaia per i tedeschi. Ma persino nell'orrore di un lager si può trovare l'amore: proprio qui, infatti, la ragazza conosce Heniek, ebreo costretto a collaborare con gli invasori. I due si scambiano le fedi e una promessa d'amore eterno. Il loro matrimonio, però, dura ben poco: Heniek viene tradito da un altro ebreo e fucilato dai nazisti. A Millie non resta che farsi forza e lottare a ogni costo per sopravvivere e per affrontare l'orrore di Auschwitz. Anni dopo, reduce dal lager e dalla terribile marcia della morte, per la Werber arriverà il momento di rifarsi una vita in America accanto a un altro uomo, il secondo marito, Jack. Eppure il ricordo di Heniek - il primo, grande amore - l'accompagnerà per sempre, proprio come l'anello che lui le aveva donato nel ghetto di Radom.


-"La città degli assassini. Il sangue del doge" di Jon Courtenay Grimwood (ed. Newton Compton, 9.90€): Venezia, XV secolo. La città è al massimo della sua potenza, governata dal duca Marco IV. Nella sua cappella privata è conservato il Calice che ogni anno utilizza per il rito del mare, con cui calma le onde perché la sua flotta possa navigare. Una notte, al porto, alcuni ufficiali della dogana assaltano un galeone e lo sequestrano. Al suo interno trovano olio, argento, e un bellissimo ragazzo, nudo e incatenato: stremato dalla lunga prigionia, il ragazzo riesce solo a pronunciare il proprio nome: Tycho. I doganieri lo liberano e lo portano via per interrogarlo, ma Tycho fugge e fa perdere le sue tracce. Mentre la cugina quindicenne del duca sta pregando nella cappella di famiglia, dei pirati fanno irruzione per rubare il Calice e la rapiscono. L'unico testimone è un giovane magrissimo che si nasconde tra le ombre della cappella. Il giorno successivo, Atilo, un assassino al soldo del duca, uccide il traditore che ha permesso ai pirati di entrare. Un istante dopo avergli tagliato la gola, però, sente un fruscio alle sue spalle. È Tycho, che si avventa sul moribondo per bere il sangue che sgorga dalla ferita. Atilo non crede ai propri occhi: ha di fronte a sé colui che non sperava più di trovare, un assassino come lui che potrà un giorno prendere il suo posto...

-"La bambina dai capelli di polvere e vento" di Bonalumi Laura (ed. Salani, 13.00€): Viola ha undici anni: undici fotografie di fiocchi di ghiaccio, undici pesci rossi, undici coperte di pile, undici palle di vetro con la neve, undici cappelli e ventidue guanti. Vive in una grande città dove nevica spesso con la sua famiglia "a metà": sorella sedicenne, e genitori appena separati. Non ha tanti amici Viola, a scuola si sente inadeguata, a casa, trascurata; non ha il cellulare, la Nintendo DS e nemmeno la Playstation. Viola però ha una passione: la neve. Conosce più di 100 modi in lingua eschimese per dire neve, legge libri sulla neve, poesie, enciclopedie, e non si separa mai dalla sua lente d'ingrandimento: il fiocco perfetto potrebbe cadere da un momento all'altro! Ma pochi giorni prima di Natale, Viola trova sull'autobus un oggetto luminoso: un fermaglio per capelli a forma di fiocco di neve. Viola lo prende, lo porta con sé e lo studia. E si rende conto che solo lei può vederlo. Perché? La risposta arriva con la comparsa di Emily, la ragazzina con i capelli di vento, che appare, svanisce e riappare lasciando dietro di sé, polvere dorata. Viola dovrà aiutarla a svegliarsi. Ma come ci riuscirà? Questo è un mistero che verrà svelato...

-"Un matrimonio all'aperto" di Alexander McCall Smith (ed. Guanda, 17.00€): Fervono i preparativi per il matrimonio della signorina Makutsi, la fedele e occhialuta assistente di Mma Ramotswe alla Ladies' Detective Agency N.1, la prima (e unica) agenzia investigativa femminile del Bostwana. Ma prima che risuoni la musica nuziale, ci sono tanti piccoli problemi da risolvere, per cui serve tutto lo spirito, la sagacia e l'attenzione della nostra amata investigatrice. Innanzitutto Charlie, uno dei meccanici dell'officina del signor Matekoni, sembra voler sfuggire alle sue responsabilità di padre, di fronte alla nascita di due gemelli. Poi c'è il caso spinoso di un cliente che accusa il vicino di uccidergli il bestiame, ma la situazione è molto più complicata di quello che sembra. E infine c'è il ritorno, quasi fosse uno spettro, del furgoncino bianco di Mma Ramotswe alla sua affezionatissima padrona. Insomma, tutto è agitato sotto il terso cielo d'Africa, ma per fortuna non c'è nulla che un po' di saggezza e robuste dosi di tè rosso non possano risolvere.

-"Pazzo weekend" di Roddy Doyle (ed. Guanda, 10.00€): Ben, Dave e Pat, irlandesi, sono tre amici inseparabili che condividono due grandi passioni: il calcio (e in particolare la squadra del Liverpool) e le donne. Ovvio che non possono farsi sfuggire un'occasione d'oro come un weekend a Liverpool per seguire la loro squadra e magari spassarsela in qualche pub. Ma dopo una movimentata bevuta, Pat e Dave si accorgono che Ben è scomparso. Travolti da due ragazze appena conosciute, i due non si preoccupano di aver perso le tracce dell'amico. Solo quando Ben il giorno dopo non si presenta nemmeno allo stadio, iniziano a preoccuparsi. Ma dovranno passare mesi prima che Ben salti fuori, mesi in cui Pat e Dave si tormenteranno in preda al senso di colpa, prima di scoprire la grottesca verità...


5 commenti:

  1. Le Lettere Segrete di Jo e Warm Bodies mi ispirano molto!! Spero mi capiti l'occasione di leggerli:)

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  2. Io ho preso nota di "Le lettere segrete di Jo", "Musica per camaleonti" e "L'ultima fuggitiva". Grazie, come sempre la tua rubrica è preziosissima!

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  3. Io lessi a suo tempo Warm Bodies, libro incantevole e dolcissimo che ti fa rivalutare la figura dello zombi. Fantastico!

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  4. Ancora nulla, posso continuare a dare fondo ai miei accumuli anche questa settimana :P

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  5. "E alla fine resta l'amore" mi ispira, sperando che non sia il solito libro di denuncia mal scritto e pieno di luoghi comuni. Keira, mail! :-P

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