Recensione: "Dark Moon-La farfalla di pietra" e "Silver Moon-Il serpente di pietra" di Maria V. Snyder

Questa volta recensione doppia!Ho letto i due libri uno di seguito all'altro ma ho diviso il mio parere visto che non mi sono piaciuti entrambi allo stesso modo, purtroppo.

Condannata a morte per omicidio, Yelena ha un'unica possibilità: diventare l'assaggiatore ufficiale del Comandante Ambrose. Ma le torture subite sembrano averle rubato l'anima, facendo di lei un simulacro vuoto, una farfalla di pietra simile al ciondolo donatole dal suo salvatore. Emozioni e sentimenti sono banditi entro le severe mura dell'antico palazzo reale, dove nessuno, amico o nemico, è ciò che appare. Nemmeno Valek. Uomo affascinante e spietato assassino, maestro di veleni e raffinato scultore, sembra essere lui a possedere il cuore della fanciulla e l'antidoto al veleno mortale che le ha somministrato a tradimento.

Recensione: Appena ho finito questo libro una domanda è sorta spontanea: perchè è stato pubblicato in edizione Harmony?

In "La farfalla di pietra" c'è tutto tranne la componente prettamente romance che caratterizza le suddette edizioni, anzi qui è praticamente assente.La storia, con elementi "magici", ben si addice alla collana "Blue Nocturne", ma un libro del genere, che vi consiglio caldamente, avrebbe meritato una pubblicazione con una casa editrice come la Nord o la Newton e non certo relegato ad una pubblicazione da edicola, cosa che almeno per questo primo libro segna, a poco più di un mese dalla sua pubblicazione, la già poca reperibilità nelle edicole. Se vi affrettate però credo che sia ancora possibile trovarlo.

Detto questo passo a commentare il libro.
Bello, avvincente e appassionante. Se, come me, amate gli intrighi di palazzo alla Carey, i tradimenti e un pizzico di magia, insomma le belle storie intriganti che ti tengono incollati alle pagine, questo libro fa per voi.

Al centro delle vicende, ambientate in un mondo dove due stati, Ixia e Sitia, sono in perenne lotta tra loro, troviamo Yelena, che all'inizio si trova rinchiusa in una prigione con l'accusa di aver ucciso Reyad, figlio di un importante Generale che ora la vorrebbe morta. La vita della giovane però cambia radicalmente quando il giorno della sua esecuzione Valek, spia e assassino di professione nonchè consiliere del comandante Ambrose, capo di Ixia, le fa un'allettante offerta: può avere salva la vita se in cambio accetta di diventare l'assaggiatrice ufficiale dei pasti destinati al comandante.

Come rifiutare una proposta di questo genere?Ma i vantaggi iniziali si rivaleno ben presto vaqui quando essere l'assaggiatore ufficiale porta inevitabilmente con sè anche la possibilità di venire avvelenati in qualsiasi momento!
Ha così inizio una carambola di avventure, mai del tutto piacevoli, che Yelena dovrà affrontare sia per farsi accettare da chi non si fida di lei che per riuscire a scampare da chi la vorrebbe morta. E fortuna per lei, ma soprattutto per noi lettrici, che nei paraggi c'è sempre Valek, uomo affascinante oltre ogni dire, che ha il dono di essere sempre presente nei momenti più opportuni e di saper gestire qualsiasi tipo di problema senza alcun sforzo.Che uomo!Mi rivolgo a voi lettrici: leggete questo libro per lui, non ve ne pentirete!!
Peccato solo per una certa frettolosità nel finale e per la mancanza assoluta di romance, un tocco di sensualità avrebbe reso questo libro davvero perfetto, in ogni caso è una lettura che vi consiglio!
GIUDIZIO:****

Dopo il salto trovate la recensione del seguito intitolato "Silver Moon-Il serpente di pietra" che però non mi ha entusiasmato affatto...

Yelena torna alla terra e alla famiglia cui era stata strappata e comincia il durissimo addestramento alla magia. Belve feroci, complotti e minacce di oscuri avversari non sono tuttavia i soli pericoli che deve affrontare nella selvaggia Sitia: un misterioso assassino, che paralizza e uccide come un serpente, ha deciso infatti di impadronirsi dei suoi poteri. Nella lotta per salvare se stessa e il suo mondo, Yelena troverà gli amici di un tempo e soprattutto Valek, l'unico uomo impermeabile alla magia, ma non al suo amore.

Recensione: Tanto bello il primo quanto invece ho trovato scadente dal punto di vista della storia e della narrazione questo secondo capitolo della trilogia.

Incentrato maggiormente sulle doti magiche di Yelena, il romanzo si fa leggere davvero bene fino a metà ma poi si perde e manca totalmente di brio e soprattutto di una caratterizzazione adeguata di fatti e persone.

Tutta la storia appare appena abbozzata nella foga di riuscire a raccontare, male, gli innumerevoli eventi di cui Yelena è protagonista e nel descrivere, ancora una volta male, i personaggi che la giovane incontra nel suo cammino. Niente a che vedere con il primo libro quindi, qualitativamente migliore e appassionante.

Quello che più mi ha lasciata interedetta è però lo stravolgimento di un personaggio grandioso come Valek. Tanto adorato e venerato dalla sottoscritta nel primo libro, qui risulta essere semplicemente un personaggio secondario, appare pochissimo e quando lo fa si trasforma in un molliccio innamorato che, irritante al massimo, inserisce la parola "amore" alla fine di ogni benedetta frase che rivolge a Yelena. Vi garantisco che è a dir poco insopportabile da leggere!

Peccato davvero che l'autrice abbia creato questo seguito abbastanza scadente (in particolare nella seconda parte), mi auguro e spero in un terzo libro decisamente più esaltante anche se le recensioni in giro sono abbastanza scoraggianti in tal senso...

GIUDIZIO:** 1/2