Recensione: "L'urlo della notte" di Jeaniene Frost

Titolo: L'urlo della notte
Titolo originale: At Grave’s End
Autore: Jeaniene Frost
Editore: Fanucci
Pagine: 298
Prezzo: 12,90€
Data d'uscita: 16/06/2011
altro: terzo volume serie Night Huntress

Dovrebbe essere il momento migliore della vita della mezza vampira Cat Crawfield: la storia d'amore con Bones, il non-morto supersexy ritrovato dopo anni di lontananza, le riserva brillanti sorprese, e finalmente con lui accanto riesce a sentirsi protetta dagli attacchi dei suoi acerrimi nemici privi di battito cardiaco.
Ma i travestimenti usati dalla Mietitrice Rossa per celare ai succhiasangue che la vorrebbero morta la sua vera identità saltano sempre più spesso, mettendola in grave pericolo. Come se non bastasse, una donna del passato di Bones, potente e pericolosa, è decisa a farlo fuori una volta per tutte. Bones è finito nel mirino di una vamp vendicativa, ma ciononostante Cat è determinata a salvare il suo amato da una faida letale che coinvolge l'intero mondo dei non-morti. Le toccherà scoprire a sue spese quanto possono essere spietati i succhiasangue, anche perché i trucchi che ha imparato come agente speciale non le saranno di alcun aiuto. Per salvarsi da un destino peggiore della morte, avrà bisogno di abbracciare senza riserve il suo istinto vampiro...

Recensione

Pensate se vostro marito fosse un Signore vampiro come Bones, cosa potrebbe esserci di più completo ed appagante, ma allo stesso tempo pericoloso, nella vostra vita? Penso nulla.
Da quando è scoccata la scintilla nel cuore di Bones per la sua Micetta, nulla è troppo rischioso, tranne mantenerla in vita e ritornare sempre e comunque da lei. La mia soggezione per questo personaggio, così dolce nei suoi sentimenti quanto perverso e scatenato dal punto di vista sessuale a volte, e crudele in altre, è che ammalia incredibilmente il lettore come pochissimi protagonisti riescono a fare. C’è da dire che una stagionatura di circa duecentocinquanta anni ha dato i suoi frutti, e che quindi vampiro vecchio fa buon brodo.
In questo terzo appuntamento con la serie Night Huntress ritroviamo la coppia Bones-Mietitrice affiatata e completa, pronta a subire diversi colpi, ma decisa in tutto e per tutto a rimanere legata nei propri vincoli sentimentali. La loro non è certo una vita tranquilla e serena: da una parte Cat alle prese con il suo lavoro di cattura contro i vampiri cattivi che minacciano costantemente le povere vite umane, dall'altra Bones, indaffarato a tenerla in vita, come un elisir di lunga vita, contro i nemici e i legami di sangue che vogliono solo la sua testa servita su un piatto d’argento.
Come libro, questo richiama l’attenzione su di se in un mondo fatto d’azione e costellato di piccole ma toccanti chicche sentimentali tra i due protagonisti, dove entrambi toccano il cuore per la sincerità dei loro sentimenti e la forza degli stessi. Ricorda come carisma il primo libro, ma il fuoco sprigionatosi nel successivo è sempre in agguato.
Non manca di umorismo, sempre legato ai battibecchi tra Bones e Justina, la madre di Cat, la quale quasi forzatamente ha fatto notevoli passi avanti nella propria personale rivoluzione verso Bones e il resto degli “amici” sovrannaturali che accompagnano la coppia nello scorrere degli eventi. Non manca nemmeno di forti emozioni, strazianti notizie e altrettante reazioni dove però, l’intervento delle figure amiche aiuta i personaggi nell’affrontarli nel modo corretto.
Una guerra tra vampiri, patti di sangue, scelte difficili, personaggi storici, nuove alleanze e tanto altro ancora per una storia che in un battibaleno può lasciarti sospeso tra la vita e la morte. Se quella di un personaggio caro o no, letterariamente, o la stessa del lettore, non è lecito dirlo.
Avvincente, toccante, coinvolgente e pienamente consigliato a chi ama le storie di vampiri ma vuole lasciarsi sorprendere dagli eventi che la Frost ha intessuto nella sua trama e nella vita di una povera Mietitrice multicolor senza un minuto tranquillo nella propria vita, almeno fino ad ora.

Giudizio: ★★★★ 1/2