giovedì 25 agosto 2011

Recensione: "Black Friars-L'ordine della chiave" di Virginia De Winter

Titolo: Black Friars-L'ordine della chiave
Autore: Virginia De Winter
Editore: Fazi
Collana: Lain
Pagine: 476
Prezzo: 18.00€
Data di uscita: 14/07/2011
Alex Vanderberg, giovane erede al trono di Aldenor, non è altro che una matricola il cui sogno è diventare un giorno Duca dell'Ordine della Chiave, conquistando prestigio e rispetto. Adesso la carica è ricoperta da Rafael Valance, sul quale all'improvviso ricadono ricadono i sospetti per l'omicidio della fidanzata Emelyn. Ma quel delitto sarà solo il primo di una lunga serie. Per le strade della capitale qualcuno sta uccidendo bellissime vampire ricomponendo i loro corpi in modo da richiamare le fiabe classiche. Quando Axel salva Alise, vampira che ricorda nelle fattezze il suo grande amore, non sa che il suo gesto lo condurrà nella rete di Belladore, una creature della notte la cui bellezza è eguagliata solo dalla sua crudeltà.
Recensione
Se dopo la lettura di Black Friars- L'ordine della spada qualcuno mi avesse detto che a distanza di un anno non solo avrei letto il seguito, anzi il prequel, ma che questo mi sarebbe anche piaciuto gli avrei molto probabilmente riso in faccia.
Ebbene sì. Non ero intenzionata a sorbirmi un altro voluminoso tomo della signorina dell'Inverno ma, si sa, a volte può succedere anche l'impensabile. Copertina misteriosa, trama favolosa e quell'aura di fascino che da sempre contraddistingue questa trilogia mi hanno fatto capitolare ancora una volta e così, con una curiosità che ha dell'incredibile, mi sono immersa ancora una volta nell'affascinante mondo creato dalla De Winter. Mi ero ripromessa che se non mi fosse nuovamente piaciuto non avrei scritto e detto nulla. Risultato? Decisamente meglio del previsto se sono qui a parlarvene! Devo proprio chiedere a Virginia De Winter che dieta ha usato perchè è davvero portentosa: metafore, parolone, similitudini e periodi più complessi di un cruciverba sono miracolosamente spariti come se la prosa fosse stata messa a stecchetto. Il romanzo ci guadagna in leggibilità e fluidità, un abisso confronto al primo, prolisso, volume.
Chissà poi che il gradimento non sia stato rafforzato anche dal fatto che la poco simpatica protagonista dell'Ordine della Spada, Eloise, qui compaia lo stretto necessario, e che dell'insipido vampiro Ashton non ve ne è ancora traccia. Ne L'ordine delle chiave, infatti, personaggio centrale e protagonista assoluto delle vicende è Axel, affascinante erede al trono di Aldenor. Devo dire che sono pochi gli uomini letterari che hanno saputo colpirmi davvero e Axel è sicuramente uno di questi. Probabilmente ciò è dovuto al suo essere estremamente umano e appassionato quando si tratta dei suoi affetti, un uomo a 360° gradi il cui amore per Eloise è indescrivibilmente vivido e profondo. Formidabile, inoltre, la sua capacità nell'attirare guai e sventure: tra tradimenti, fughe, disavventure e colpi di scena il bel giovane non se ne sta certo con le mani in mano e il lettore, con lui, è incalzato a proseguire nella lettura, intrigato dai misteriosi omicidi fiabeschi, strani avvenimenti e sogni in bilico tra finzione e realtà.
Sempre eccellenti e divertenti i personaggi di contorno che allietano la lettura e strappano più di un sorriso. Lo stesso non si può dire della villain, la vampira Belladore, poco presente e mal caratterizzata, non basta il finale, frettoloso oltre tutto, per compensare la sua mancanza.
Al di là di questo il romanzo è davvero godibile. Certo, lo stile della De Winter non incontrerà mai pienamente il mio gusto con le sue descrizioni troppo minuziose, una certa lentezza narrativa e quella certa confusione che aleggia in più parti, ma devo assolutamente lodare lo sforzo dell'autrice di migliorarsi e correggere i difetti presenti nel primo romanzo. Da questo punto di vista il lavoro è stato eccellente ed una prova in più che anche delle critiche negative è possibile fare tesoro.
Consiglio la lettura del libro a chi non ha apprezzato L'ordine della Spada ma vorrebbe dare una seconda chance all'autrice, potrebbe essere l'occasione di ricredersi. A chi invece non ha letto il primo romanzo ma vorrebbe addentrarsi nel mondo di Black Friars consiglio proprio di iniziare da questo prequel, sia per ovvie questioni linearità temporali, sia perchè è un'ottimo modo per essere "iniziati" alla scrittura barocca della De Winter.

Giudizio: ★★★ e 1/2

7 commenti:

  1. Sono ancora lì che mi sganascio al ricordo della tua recensione del primo volume, una delle tue più belle e divertenti ("mi trafissero come stiletti di zaffiro i suoi occhi blu cobalto scuro mare in una giornata di sole..."), ma mi fa piacere che l'autrice abbia snellito la sua prosa. Lo dico da scrittrice, alleggerire il periodo quando uno ce l'ha pesante nell'animo è difficile, ma s'ha da fare. Piuttosto, ho saputo che la De Winter nasce come autrice di fan fiction molto amate, solo che sul web non riesco a trovarle. Qualcuno le ha lette?

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  2. @Ossimoro: non le ho ancora lette ma se vuoi ti posso dire dove trovarle :)

    Splendida recensione!
    Anchio, come prima cosa, ho notato che lo stile di scrittura cambia notevolmente. Personalmente, adorando la signorina invernale (xD), ho trovato adorabile anche il tomo uscito lo scorso anno ma sono anche stata entusiasta di trovare metafore più comprensibili.

    A.

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  3. Volevo appunto chiederti da quale volume fosse meglio iniziare e ho trovato la risposta nella recensione.
    Questioni temporali a parte, penso che iniziare con la parte "leggera" renda più sopportabile quella "pesante", perchè una volta affezionati ai personaggi sarà la curiosità a spingerci a leggere :)

    Emy

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  4. la tua recensione rispecchia il mio parere,io non condividevo quella del primo romanzo.
    anche io devo dire che ho apprezzato questo romanzo,forse un poco frettoloso alla fine ma molto godibile nell'insieme...
    ho adorato la presenza molto più concreta degli amatissimi compari del principe e di altri personaggi dello studium,come la storia d'amore e di mistero di R. Valance.
    anche io consiglio di leggerlo per primo semmai qualcuno volesse cominciare questa trilogia(caldo invito).

    @Ossimoro: io ho letteralmente adorato le FF di questa autrice tanto che me le sono stampate per poterle leggere su carta e non dallo schermo.sono incentrate sulla coppia Dramione,se ti interessa ti allego il link della sua pagina: http://www.efpfanfic.net/viewuser.php?uid=2311
    baci

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  5. gli darò anche io una seconda possibilità ( non a mie spese perchè altrimente potrebbe rimanere sugli scaffali) perchè l'ha preso mia sorella e me lo passa e vediamo se cambio opinione ( pessima) sugli scritti della De Winter.

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  6. @ Leila: grazie :-) Secondo te qual è la migliore? Così comincio con quella. Non leggo FF da tanti anni, sarà come tornare ragazzina!

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  7. io ti consiglio di leggere The Ground Beneath Her Feet,che ha due seguiti:
    Hogwarst Legend e Original Sin(una delle più belle FF che io abbia mai letto).
    anche le altre sono molto belle ma ti consiglio di cominciare con queste.

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