martedì 14 dicembre 2010

Teaser Tuesdays (15)

"Teaser Tuesdays" è una rubrica ideata da MizB di Should Be Reading
Nuovo appuntamento con la rubrica settimanale "Teaser Tuesdays"! Come funziona? Semplice, basta seguire queste semplici regole:
  • Prendi il libro che stai leggendo
  • Aprilo a una pagina a caso
  • Condividi un breve spezzone di quella pagina ("Teaser")
  • Fai attenzione a non scrivere spoilers!
  • Riporta anche il titolo e l'autore così che i tuoi lettori possano aggiungere il libro alla loro wishlist se sono rimasti colpiti dall'estratto.
Vediamo cosa è capitato a me:
Avete presente quando guardate un film e qualcuno nel film sta guardando la TV, e stanno trasmettendo un programma che non esiste davvero, con un presentatore di talk-show che hanno inventato apposta per il film? E ha sempre qualcosa che non va? Capita perchè voi e io, come ogni altro, siamo in parte macchine per trasformare il caffè in guardare la televisione. E siamo davvero bravi.
Due secondi dopo aver acceso la TV sappiamo se è della fine degli anni Ottanta o dell'anno scorso e se è un poliziesco o una sitcom o un film per la televisione, se è un grande canale privato o una trasmissione pubblica o il canale privato dei passeggiacani, il tutto in base a sottili indizi di illuminazione, angolazioni di inquadratura e qualità del nastro. All'istante.
Non ci sfugge nulla

p.128, "Fashion Killers" di Scott Westerfeld

7 commenti:

  1. tutto vero! bel pezzetto davvero =)

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  2. "Il padre della mia amata Elizabethera a quel tempo un noto, si può anzi dire famoso cappellaio. Da ordinario "consigliere imperiale" era diventato un non noto straordinario barone ungherese. I costumi decisamente buffoneschi della vecchia monarchia esigevano talvolta che consiglieri commerciali di provenienza austriaca diventassero baroni ungheresi. "

    pag. 67
    La cripta dei cappuccini di Joseph Roth

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  3. Ecco cosa mi è capitato:

    Al che Maimie disse intenerita: "Ti darò un bacio, se vuoi", ma nonostante Peter, un tempo, lo sapesse, aveva da tempo dimenticato cosa fossero i baci, così replicò: "Grazie", e tese il palmo della mano, pensando che Maimie gli stesse offrendo qualcosa da poggiarvi sopra. Maimie rimase scioccata da questa reazione, ma capì che non avrebbe potuto dargli delle spiegazioni senza che lui arrossisse dalla vergogna, così, con incantevole delicatezza, diede a Peter un ditale che si ritrovò in tasca, e fece finta che fosse un bacio.

    ~ p. 72, Le avventure di Peter Pan (Peter Pan nei Giardini di Kensington) di James Matthew Barrie

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  4. P.187
    San si presentò da Kryss quella stessa sera.
    Il re aveva preso alloggio nella casa dell'Anziano di Salazar. Era un'abitazione piuttosto grande, ma semplice e austera. C'erano cinque stanze, più un paio di locali più piccoli per la servitù e una cucina. La mobilia era scarsa e frugale: qualche tavolo in legno, pesanti cassapanche piene di suppellettili e vestiti. La sala di rappresentanza aveva un grosso camino annerito dall'uso. Kryss aveva fatto poratre via tutti i mobili, e in particolare il grosso letto in mogano intagliato. Al suo posto aveva fatto mettere la brandina sulla quale dormiva nel campo di battaglia.

    "Leggende del mondo emerso gli ultimi eroi" di Licia Troisi

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  5. che bella idea! non posso non partecipare.

    Elena P. Melodia "Buio" p.268

    Alzo gli occhi. è Morgan. Morgan che mi stringe tra le sue braccia. Quanto sono felice di vederlo!
    Mi guardo intorno, spaventata. L'uomo sembra scomparso.
    "Alma?"
    "Qualcuno m'inseguiva"
    "Ne sei sicura?"
    "si e ... non è la prima volta".
    Morgan esce sulla strada. Dà un'occhiata a destra, poi a sinistra. Quindi torna da me, sul viso un'espressione troppo seria per non essere allarmante.
    "Hai visto chi era?"
    "Un... uomo". Ho ancora il fiato grosso per la corsa e fatico a parlare.
    "E che aspetto aveva?"
    "Non saprei... alto, vestito tutto di scuro"
    "E ahi detto ce non era la prima vota".
    "No infatti. Un altro uomo, qualche tempo fa, mi ha seguito fino a scuola".
    "Non lo stesso uomo"
    "No"
    "Sicura?"
    Annuisco.
    "E non avevano nulla in comune?"
    "Si... portavano entrambi guanti, cappello e occhiali da sole. E sono quasi certa che tutti e due fossero calvi sotto il cappello".
    Lui resta in silenzio, pensieroso. "Maledizione!" esclama poi.
    "Hai idea di chi possano essere?"
    "No. però devi fare molta attenzione, Alma. Stai alla larga da quegli uomini".
    "ma..."


    spero vi abbia incuriosito è proprio un bel libro! baciiii

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  6. Un buon padre, insomma.» «Un buon padre?» «Sì, come il suo. Un uomo intelligente e sensibile, capace di ascoltare, educare e rispettare una creatura senza farle scontare i propri difetti.


    [Carlos Ruiz Zafón - L'Ombra Del Vento]

    un abbraccio dalla Zia

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  7. Zia, stai leggendo uno dei miei libri preferiti!Buona lettura!

    Grazie a tutte per i vostri estratti, belli dal primo all'ultimo!

    sylsvyetta, concordo. "Buio" è piaciuto molto anche a me!

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