Autore: Rocìo Carmona
Editore: Fanucci
Pagine: 292
Prezzo: 14.00€
Irene ha appena conosciuto l'amore ma non è andata come sperava. Dopo il divorzio dei suoi è stata spedita a studiare in Inghilterra, ma invece di rimettersi in sesto, la ragazza ha sofferto la sua prima grande delusione. Quello che dovrebbe essere il sentimento più nobile al mondo, per lei è solo un miraggio, qualcosa di distante e incomprensibile. Ed è grazie al suo professore di inglese che intraprenderà un viaggio fondamentale, percorrendo chilometri e chilometri di parole che ridaranno il giusto peso a ciò che sente, disegnando per lei un cammino da vivere con l'intensità di un attimo perfetto e insostituibile. Perché, come le insegna il suo professore, la letteratura è vita e amore. E sarà un vero colpo di fulmine ciò che la trascinerà pagina dopo pagina. E attraverso la lettura di sette grandi capolavori della letteratura mondiale che la ragazza riuscirà a scrivere la propria personalissima grammatica dell'amore. Saranno le parole di Tolstoj, Austen, Màrquez e Murakami, fra gli altri, ad accompagnarla in questa esperienza vitale e memorabile.
Recensione
Delizioso. Credo non ci sia termine più adeguato per definire questo La grammatica dell'amore, romanzo YA dell'autrice spagnola Rocìo Carmona, che in poche ore di lettura mi ha conquistata e dilettata tra citazioni letterarie e musicali.
Leggero e scorrevole, La grammatica dell'amore nasconde in realtà un intento più alto oltre a quello di far trascorrere qualche ora sognante e romantica. E' un romanzo di formazione vera e proprio che piacerà alle lettrici più giovani, che avranno così anche l'occasione perfetta per scoprire sette imperdibili pietre miliari della letteratura, ma anche alle più adulte. Uniche pecche: avrei preferito maggiore spazio all'analisi delle sette opere e quel MARK Darcy (invece di Fitzwilliam) scritto per ben due volte non si può proprio leggere!
Giudizio: ★★★★
Bella recensione! Questo romanzo mi attira sempre di più :)
RispondiEliminaWow, decisamente questo romanzo m'interessa! Lo leggerò!
RispondiElimina;-)
Condivido! Anche io ho colto l'erroraccio su Mark Darcy e mi è venuto un brividino...
RispondiEliminaPerò tutto sommato una storia piacevole.
Erroraccio davvero! Mark Darcy è il nome che ha Colin Firth in Bridget Jones! :)
EliminaAnche a me questo romanzo ispira parecchio... ci penserò.
RispondiEliminaQuanto a Mr. Darcy, è da un po' che non leggo Orgolio e pregiudizio, ma sono quasi sicura che il suo nome di battesimo non venga mai svelato (non sono certa si chiamasse Fitzwilliam).
Ludo.
Ludo, sono andata a ricontrollare per scrupolo e il nome c'è! E' nella firma alla lettera che lui le dà dopo la prima dichiarazione :)
EliminaAh, ecco. Mi vergogno un po' a non ricordarmelo. Certo che Mark fa venire i brividi!
EliminaLudo.
Ma no Ludo!!Dai, è che il nome è difficile da ricordare visto che appare solo in quel punto!
Elimina