domenica 9 settembre 2012

Uscite della settimana: dal 03/09 al 07/09


4 Settembre
-"Il caffè delle donne" di Tamimi Widad (ed. Mondadori, 17.50€): Il caffè è un punto fermo nella vita di Qamar: espresso e vigoroso come lo beve la madre, ingentilito da un goccio di latte, come piace al marito, oppure fatto bollire tre volte, amaro e profumato di cardamomo, come ha imparato a berlo in Giordania. Qamar fin da piccola è in equilibrio tra due mondi: gli inverni, la vita quotidiana a Milano e le estati trascorse ad Amman, in Giordania, ospite della famiglia musulmana del padre. Lunghe giornate passate a giocare per strada in mezzo a torme di bambini scatenati, finché compie tredici anni, diventando ufficialmente donna. Sottratta a ogni contatto promiscuo, Qamar inizia a confrontarsi dolorosamente con le differenze profonde tra le due culture di cui è figlia. Eppure, nelle bianche mattine insieme alle donne di famiglia, viene anche introdotta al fascino assoluto dell'antico rituale del caffè: nonna, zie, sorelle, cognate riunite nel salotto chiacchierano, sorseggiano la bevanda bollente e si preparano a conoscere il proprio destino. Ma solo una, ogni giorno, è la prescelta per l'interpretazione dei fondi da parte di Khalto Sherin, che sa leggere nel sedimento i segreti del cuore e del futuro. Anni dopo, di fronte al dolore di una maternità mancata, Qamar sentirà la necessità di recuperare le proprie radici e ripensare alle parole ascoltate il giorno lontano in cui lesse la propria vita nel fondo di caffè.

-"Il diavolo e la rossumata" di Sveva Casati Modignani (ed.Mondadori, 14.90€): La rossumata è una delle tante ricette protagoniste del nuovo libro di Sveva Casati Modignani, il primo libro interamente autobiografico, il primo in cui Sveva ci svelo qualcosa di sé. È il 1943. Milano è sotto le bombe degli alleati, nei pressi di via Padova una bambina, un po' timida, ma incredibilmente curiosa, sta iniziando il suo apprendistato alla vita. Si chiama Sveva e ha 5 anni. È questo il contesto in cui prende avvio "Il Diavolo e la rossumata", un racconto autobiografico in cui l'autrice ripercorre gli anni dello guerra che si svolgono tra la casa di famiglia a Milano e una cascina, tra le risaie, a Trezzano sul Naviglio. Il cibo è il fil rouge che accompagna tutti i tredici episodi del libro, una storia in cui si mescolano ricordi ed emozioni, sapori e ricette, in cui ogni avvenimento e aneddoto è sempre legato a un piatto cucinato o a un pasto condiviso. Sono anni di fame, di mercato nero e di succedanei, ma per la piccola Sveva il cibo non manca, poiché le donne di famiglia dispiegano tutta la loro creatività per portare in tavola, ogni giorno, piatti nutrienti e appetibili. Le ricette dei piatti di "guerra" citate all'interno della storia, e raccolte alla fine del volume, sono arricchite da fitti commenti, oltremodo personali, che le rendono un divertente e affascinate proseguo del racconto. Le accurate descrizioni di persone, sapori e usanze ci restituiscono un mondo, non così lontano, di cui stiamo perdendo ogni memoria.

-"L'angolo dei lettori ribelli" di Makkai Rebecca (ed. Piemme, 17.50€): Lui: lan Drake, 10 anni, lettore vorace. Gli piace che i libri inizino con un prologo. Lei: Lucy Hull, 26 anni, bibliotecaria per caso in una città di provincia (sezione ragazzi), discendente di rivoluzionari russi emigrati in America. È convinta che i libri possano salvarti la vita. Sarà che entrambi non sanno resistere alla tentazione di sbirciare subito l'ultima riga dei romanzi, ma tra loro si stabilisce una complicità immediata. Per lan, fedelissimo della biblioteca, quegli scaffali sono un rifugio dal controllo opprimente della famiglia, ultrareligiosa. E Lucy gli passa con piacere sotto banco libri "proibiti", come quelli che osano parlare di magia, specialmente se "scritti da quell'Harry Potter". Quando però a lan non basterà più fuggire con la fantasia, si farà rapire davvero. E i due lettori diventeranno protagonisti di una loro personale avventura. In cerca, soprattutto, di se stessi.

-"La puntualità del destino" di Patrick Fogli (ed. Piemme, 17.50€): Alessia ha quattordici anni. È andata a studiare da un'amica e ha appuntamento con sua madre per tornare a casa. Ma all'ora stabilita di lei non c'è traccia. Sparita nel nulla. La denuncia della sua scomparsa fa scattare con la stessa sollecitudine le ricerche della polizia e l'assalto dei giornalisti, che come sciacalli annusano la tragedia. Entrambi hanno già un nome: Claudio Zanetti, un giovane immigrato che parrebbe essere l'ultima persona ad aver visto Alessia. Mentre la gente del paese è certa di aver trovato il suo colpevole, nelle indagini viene coinvolto Gabriele Riccardi, ex poliziotto dal passato turbolento e doloroso, che non può accettare una giustizia vittima dei pregiudizi. Determinato a ritrovare la ragazza prima che sia troppo tardi, porterà in superficie una fitta trama di segreti, menzogne e ricatti.

-"Ancora io" di Lisa Genova (ed. economica Piemme, 10.50€):A soli 37 anni, Sarah ha già dimostrato di essere una fuoriclasse: vicepresidente di una delle società di consulenza più prestigiose di Boston, moglie innamorata, madre presente di tre figli adorabili ma decisamente impegnativi. Ogni giorno porta con sé nuove sfide da affrontare per dimostrare di essere la numero uno, di potercela fare barcamenandosi tra riunioni, colloqui, lezioni di piano e partite di calcio. Ma non è sempre facile. A volte, se riesce a fermarsi per più di cinque minuti, le sembra di annegare nel mare di aspettative che tutti, a casa e al lavoro, hanno nei suoi confronti. Fino al maledetto giorno in cui, mentre cerca di arrivare puntuale al lavoro, in macchina sotto una pioggia scrosciante, Sarah viene coinvolta in un terribile incidente e tutta la sua vita cambia. Per un solo istante di distrazione. Quando, otto giorni dopo, si risveglia in un letto d'ospedale, tutto pare normale. In breve, però, si rende conto di non riuscire più ad avvertire nulla che si trovi sul lato sinistro del proprio corpo. I medici la chiamano Negligenza Spaziale Unilaterale: parole complesse che Sarah è cconvinta di poter cancellare dalla propria vita con poche settimane di fisioterapia. Perché non può fermarsi, deve tornare al suo mondo il più in fretta possibile.Ma questa volta la forza di volontà non è sufficiente. Sarah è costretta a convivere con un corpo che le pare estraneo, cattivo, sbagliato, che potrebbe non tornare più come prima, e ad accettare l'aiuto degli altri.

-"Dark Heaven. La carezza dell'angelo" di Bianca Leoni Capello (ed. Sperling e Kupfer, 16.90€): Venezia, oggi. Virginia ha diciotto anni e un solo problema: l'esame di maturità che la aspetta a fine anno. Almeno fino al giorno in cui a scuola arriva un nuovo professore, Damien de Silva. Dannatamente bello, giovane e pericoloso, Damien turba fin dal primo istante il cuore di Virginia. Attratta e al tempo stesso spaventata, la ragazza tenta di stargli il più lontano possibile. Ma ogni volta che si trova in sua presenza accade qualcosa di inspiegabile: strane visioni le annebbiano la mente. Visioni di un tempo passato, di una Palermo medievale ormai dimenticata. È come se lei e Damien si fossero amati in un'altra vita e si fossero rincorsi per molti secoli. Ma è davvero così o Virginia sta perdendo la ragione? Chi è davvero Damien?

-"Il libro dell'amore perfetto" di Harriet Evans (ed. Sperling e Kupfer, 9.90€): Quando Elle arriva a Londra ha vent'anni, molti sogni nel cassetto e un solo grande amore: i libri. Ben decisa a lavorare in una casa editrice, si butta nella girandola di colloqui procurati da amici e parenti... con effetti a dir poco disastrosi. Finché la fortuna non la fa capitare nella piccola ma prestigiosa Bluebird Books, e la sua vita sembra prendere la piega giusta. Finalmente ha un lavoro, e in più conosce proprio lì l'uomo che pare perfetto per lei. Ma la vita ha in serbo parecchie sorprese, compreso l'inaspettato incontro con un bel tenebroso libraio...

-"Il profanatore" di Max Bentow (ed. Sperling e Kupfer, 9.90€): Berlino, la città più sexy ed energica d'Europa, è sprofondata in un incubo: un serial killer sceglie vittime femminili e, sulle scene dei delitti, dispone piume e uccelli morti in un inquietante rituale. Chi l'ha visto sostiene che non sembra neanche umano... Nils Trojan è il detective più affascinante in città, ma sta attraversando una profonda crisi: paralizzato da ansie e angosce, per fermare il killer dovrà confrontarsi con le proprie paure. Che l'assassino sembra conoscere benissimo...


-"La locanda del tempo e dell'amore" di Alex George (ed. Feltrinelli, 17.50€): Nel 1903, in un lussureggiante parco di Hanover, tra cappellini piumati e ombrellini di pizzo, la bella Jette passeggia ignara di aver conquistato il cuore di un uomo. Lui non si lascia certo scoraggiare dall'atteggiamento scostante della ragazza, e la seduce anzi con la sua voce melodiosa, al punto da farle perdere ogni virtù. Respinta dalla famiglia, Jette sposa il suo amante e fugge con lui nella terra promessa, l'America. I due sono diretti a Saint Louis, ma un imprevisto li farà fermare in un paesino sperduto, dove fonderanno la loro famiglia. E nel corso di un secolo, fra amori contrastati, tradimenti, gesti eroici e passioni impossibili, si dipana la storia travolgente di tutta un stirpe, destinata a diventare leggenda.

-"A casa" di Toni Morrison (ed. Feltrinelli, 18.50€): Reduce della guerra di Corea, Frank Money si trova, a ventiquattro anni, sperduto e solo in una New York fredda e ostile. La sua mente vacilla, la rabbia che si porta dentro rischia di spingerlo a compiere gesti irreparabili, e neanche l’assistenza del buon dottore nella casa di cura che lo accoglie sembra alleviare il suo dolore. Finché un giorno Frank riceve una richiesta d’aiuto dalla lontana Georgia, la sua terra d’origine, dove aveva giurato di non tornare mai più. Ma a chiamarlo è sua sorella, la piccola di casa, che lui ha sempre protetto e amato, sin da quando erano bambini. Vincendo i fantasmi del razzismo, dell’abbandono e della follia, Frank correrà in soccorso della sorella. E ritroverà, finalmente, la sua casa.

-"Apocalypse baby" di Despentes Virginie (ed. Einaudi, 18.00€): La quindicenne Valentine Galtan, ninfomane e cocainomane, sparisce misteriosamente su una banchina della metro di Parigi, malgrado fosse pedinata dall'investigatrice privata Lucie Toledo, specializzata in indagini su minori. Ad assoldarla era stata la nonna di Valentine, Jacqueline Galtan, che adesso le chiede di ritrovarla. Lucie a sua volta chiede aiuto alla Iena, anche lei investigatrice, lesbica e violenta, temutissima e leggendaria nell'ambiente dei detective, specializzata in ritrovamento di persone scomparse...

-"Di cosa parliamo quando parliamo di Anne Frank" di Nathan Englander (ed. Einaudi, 19.00€): Mark e Lauren sono in visita in Florida da una coppia di loro amici. Arrivano da Israele, dove vivono da molti anni in una comunità ortodossa. Sembrano non condividere più nulla con Debbie e suo marito, il narratore: anzi, gli "americani" non possono fare a meno di sentirsi perennemente sotto accusa, oggetto di un silenzioso disappunto per il loro stile di vita laico, la fallimentare educazione dei figli, la fibra morale tutt'altro che salda: e questo ancora di più quando Debbie rivela di aver trovato della marijuana nella camera dei ragazzi. Quando però quella canna comincia a girare, i netti confini morali che erano stati silenziosamente tracciati si fanno più sfumati. A un certo punto qualcuno chiede: "Se ci fosse un secondo Olocausto, e tu non fossi ebreo, mi nasconderesti?". Una domanda semplice che non è una semplice domanda: un dilemma etico le cui risposte cambieranno completamente le carte in tavola.

-"Sezione suicidi" di Antonin Varenne (ed. economica Einaudi, 11.00€): Il tenente Guerin è sempre stato un poliziotto un po' speciale. Misantropo, figlio di una prostituta che lo ha lasciato da poco orfano, vive tutto solo in un appartamento immerso nel caos, con l'unica compagnia di uno stravagante pappagallo che accoglie l'arrivo dei rari ospiti con vere e proprie esplosioni di turpiloquio. Ma Guerin è anche uno sbirro di prim'ordine, onesto fino al midollo e poco incline ai compromessi. Proprio per questo è stato spedito a dirigere la sezione suicidi della Surété. Un esilio ben poco dorato, nel quale sembra condannato all'inattività. Fino a quando Parigi viene sconvolta da una serie di morti spettacolari e sospette. Le "vittime" si sono tolte la vita nude e in pubblico, quasi seguissero tutte un medesimo, misterioso rituale. Con l'aiuto di Nichols, uno psicologo americano figlio di hippy che vive in una tenda nelle campagne francesi, Guerin si avvia lentamente a scoprire la verità, tra mille ostacoli, con la coscienza che dietro quelle morti c'è qualcuno pronto a muovere tutte le leve del potere, pur di non essere scoperto.

5 settembre
-"Una scuola come tutte le altre" di Gianmarco Perboni (ed. Rizzoli, 15.00€): Sembra un inizio d'anno scolastico come tutti gli altri in un istituto superiore di provincia come tutti gli altri. E invece, nel volgere di pochi mesi succedono molte cose sconvolgenti al prof. Perboni, disincantato docente di inglese alle prese con una generazione refrattaria allo studio. Non solo perché la sua vita privata sta andando in pezzi, proprio mentre a scuola è in arrivo una nuova avvenente collega, la Sanfranchi. Ma anche perché Perboni ha promesso di presentare a un noto editore milanese il dattiloscritto de! suo allievo preferito, Baroncini, l'unico con un briciolo di cervello. Un piacere che ha già finto di fare a diversi colleghi aspiranti scrittori. Ma quando, poco dopo, Baroncini viene trovato morto, Perboni capisce di essere scivolato in una pericolosa spirale di sangue e di mistero.

-"La collera" di Andrea Di Consoli (ed. Rizzoli, 18.50€): Pasquale Benassìa è una sorta di superuomo agreste, nato nelle viscere della povertà, anti egualitario, abbagliato da un fascismo monarchico a tratti delirante. Negli anni Settanta lascia la Calabria a bordo di una Cinquecento e va a Torino, alla Fiat, dove si sottometterà con zelo alla disciplina della fabbrica, pensando in tal modo di distinguersi dalla "plebaglia" sindacalizzata e comunista. Tenta di inserirsi in un contesto storico e culturale da lui mitizzato, ma passa la notte con la donna sbagliata, sorella di un mafioso siciliano, ed è costretto a tornare in Calabria. Collerico, alcolizzato, Pasquale inizia un attraversamento rabbioso e anarchico del Sud, furibondo con tutti. Finché un giorno, ormai vecchio, vede arrivare una donna, la stessa che lo aveva gettato nell'inferno. Chi è questa donna? E perché dopo tanti anni ha deciso di cercarlo?

-"Le donne di Cesare" di Colleen McCullough (ed. economica Rizzoli, 9.90€): Geniale uomo di stato, eroico condottiero, splendido oratore ma anche dissipatore, volubile, gran seduttore, calcolatore astuto e cinico: questo il ritratto ricco di luci e ombre di Giulio Cesare, primo e unico dittatore a vita nella storia di Roma, suo padrone assoluto, al punto che dopo di lui "Cesare" divenne sinonimo di imperatore. Gli anni considerati nel saggio sono quelli densi di eventi che vanno dal 70 al 58 a.C., in cui Cesare, prima di partire per la Gallia, s'impone gradualmente sull'insidiosa scena politica e prepara la sua irresistibile ascesa.

-"Non sarà mai inverno" di Nicoll Andrew (ed. Sonzogno, 18.50€): Da più di vent’anni Tibo Krovic è il sindaco di Dot, un paesino sperduto sulle rive del Mar Baltico. È un uomo buono, gentile e terribilmente timido, profondamente innamorato della sua segretaria, Agathe Stopak chiusa in un matrimonio infelice segnato da un tragico lutto. Ma un giorno Tibo trova il coraggio di invitare Agathe al Golden Angel Café dove lavora Mamma Cesara, una maga di origini italiane capace di leggere i cuori delle persone e di cambiare i loro destini…

-"La principessa del Burundi" di Eriksson Kjell (ed. Marsilio, 17.50€): Dicembre a Uppsala: il corpo senza vita di John Jonsson, un esperto di pesci tropicali di umili orgini, noto negli ambienti della piccola malavita come Little John, viene ritrovato nella neve orribilmente mutilato. Le ferite sul suo corpo fanno pensare ai piranha. Chi ha voluto ucciderlo in modo tanto brutale? C'era un segreto nella sua vita? Il fratello è deciso a vendicarlo. Non ha niente da perdere ed è pronto a tutto. La sua caccia comincia parallela alle indagini della polizia, e per Ann Lindell, sebbene in maternità, questo caso diventa un'ossessione.

-"Il giardino di pietra" di Eriksson Kjell (ed. Marsilio, 12.50€): È una calda giornata di giugno, Josefin Cederén cammina con la figlia Emily lungo la strada di un quartiere residenziale di Uppsala, quando improvvisamente una macchina le investe con violenza, uccidendole. Quello stesso giorno, scompare Sven-Erik Cederén, marito e padre delle due vittime, ora principale sospettato del duplice omicidio. Ma davvero si è trattato di un dramma privato? È possibile che un uomo arrivi ad annientare la propria famiglia? Alla guida delle indagini, Ann Lindell, trentacinque anni, da quindici all'anticrimine di Uppsala, non ne è del tutto convinta. C'è anche un'altra pista che si fa strada: Cederén potrebbe essere coinvolto in un clamoroso scandalo farmaceutico internazionale. Impegnata nelle ricerche con la determinazione che la distingue, Ann intanto sente sempre più forte il desiderio di una vita normale, ma proprio quando è convinta che le cose comincino a girare nel verso giusto, si trova improvvisamente davanti a una scelta decisiva che rimette tutto in discussione.

-"La simmetria dei desideri" di Eshkol Nevo (ed. economica Beat, 9.90€): Quattro amici guardano in televisione la finale dei Mondiali di calcio del 1998. Non hanno ancora trent'anni, e hanno condiviso la giovinezza, gli studi, l'esercito, le avventure, i sogni e le difficoltà, le speranze e gli amori. Sono uniti da un legame intenso, dal bisogno profondo di parlare e di confrontarsi su tutto, senza vergogna, affrontando le lacrime e la gioia, la vita in ogni suo aspetto. Yuval, il narratore, ha un animo buono e una spartana educazione anglosassone; Churchill è un egoista irresponsabile ma trascinante, ed è il fondatore della loro gang dai tempi del liceo. Ofir vive di parole e brucia ogni giorno la sua creatività in un ufficio pubblicitario. Amichai vende polizze mediche ai malati di cuore, è già sposato e ha due figlie. Durante la partita Amichai ha un'idea: perché non scrivere su un foglietto i propri desideri, i sogni per gli anni a venire, per poi attendere la prossima finale della coppa del mondo e vedere se si sono realizzati? Quel giorno in cui sta per scrivere il suo bigliettino Yuval ha da poco incontrato Yaara, e sa già che è la donna della sua vita. Nel bigliettino dei desideri Yuval scrive: "Ai prossimi Mondiali voglio stare ancora con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio essere sposato con Yaara. Ai prossimi Mondiali voglio avere un figlio da Yaara. Possibilmente una figlia". Il suo destino, e quello dei suoi amici, è pronto a mettersi in moto.

6 settembre
-"La ragazza dai capelli di fiamma" di Carolina De Robertis (ed. Garzanti, 16.40€): Buenos Aires, 2001. Perla Correa è sempre riuscita a ingannare tutti quelli che la circondano. Ogni mattina si sveglia e lucida la sua superficie di studentessa modello, bella ragazza radiosa, irreprensibile figlia di buona famiglia. Sua madre è avvolta di bellezza e foulard importati e suo padre è un uomo forte e fiero nella sua uniforme militare perfettamente stirata. Perla è sempre stata considerata molto fortunata ad averli come genitori. Eppure questa è solo una maschera che la ragazza indossa per nascondere il dubbio che le si agita dentro, e sul quale invano tenta di chiudere gli occhi. Un dubbio che si nutre di mezze frasi delle compagne di classe, sguardi impauriti dei vicini, libri di storia sui "desaparecidos" che suo padre le ha tassativamente proibito di leggere. Ma una notte, mentre è sola in casa, un uomo entra nel suo salotto. Sembra solo, disperato e affamato. È lì per raccontarle una storia. Una storia che narra di due ragazzi giovani che si amavano, di pesanti stivali neri che sfondano la porta di casa, di un carcere senza scampo e di un ultimo volo sul Rio de La Piata. E che incendia la vita perfetta di Perla riducendola in fumo. Inizia così un viaggio che la costringe a confrontarsi con la vera sé stessa e con la storia più dolorosa del suo paese. Dove solo il fuoco del coraggio che ha sempre nascosto tra le pieghe di una falsa tranquillità l'aiuterà a rinascere una seconda volta dalle sue ceneri.

-"Un mare di silenzio" di Cristina Rava (ed. Garzanti, 16.60€): È una notte d'inverno, nelle colline sopra Albenga. Ardelia Spinola, genovese, è medico legale. Viene chiamata per un duplice omicidio: due algerini uccisi a fucilate nell'appartamento dove vivevano. Uno faceva il dentista, l'altro era ancora un ragazzo. Il nuovo pm la guarda dall'alto in basso, non sarà un rapporto facile. Poco lontano, Ardelia trova una chiavetta USB e prima di consegnarla al giudice decide di dare un'occhiata. Quando la apre, trova un testo in arabo... È solo l'inizio di un'indagine difficile e molto pericolosa, anche perché Ardelia ama fare di testa sua!

-"Le due facce dell'innocente" di Elie Wiesel (ed. Garzanti, 17.60€): Yedidyah è un giovane giornalista che lavora a New York nella redazione di un quotidiano. La sua specialità è la critica teatrale, è sposato con un'attrice ed è molto ben introdotto nel mondo del teatro newyorkese. Nessuno è più bravo di Yedidyah nel raccontare i successi effimeri, le glorie dimenticate, il fascino racchiuso nella nascita di una nuova stella e la malinconia che colora il suo crepuscolo. Ecco perché rimane estremamente sorpreso quando il suo capo gli affida un compito molto diverso dal solito: occuparsi della cronaca del processo di Werner Sonderberg, un giovane tedesco residente negli Stati Uniti. È stato accusato dell'omicidio di Hans Dunkelman, un suo lontano zio, trovato morto in fondo a un crepaccio nei monti Adirondack. Di fronte al giudice Sonderberg si è dichiarato colpevole e insieme non colpevole, scatenando l'attenzione morbosa di tutti i media. Perché Hans Dunkelman, che pareva solo un distinto anziano gentiluomo europeo, nascondeva molti segreti, riguardanti la sua vera identità e il suo coinvolgimento nella tragedia dell'Olocausto. Segreti che lui e il nipote hanno dovuto affrontare sull'orlo di quel crepaccio. Segreti che lo stesso Yedidyah ha paura di affrontare nel suo articolo, perché lo riportano indietro nel tempo, alla storia della sua famiglia, a una cicatrice che il tempo non ha ancora sanato. E che forse mai potrà sanare.


-"Un giorno mi troverai" di Kim Edwards (ed. economica Garzanti, 11.70€): "Mi chiamo Lucy Jarrett. Prima di sapere della ragazza della finestra, prima di tornare a casa e imbattermi nei frammenti della sua storia e ricostruirla, vivevo in un villaggio sul mare in Giappone". Regione dei Finger Lakes, stato di New York. È una notte di luna piena. Lucy Jarrett è di fronte alle acque del lago. Le sembra ancora di vedere il padre nella sua ultima notte di vita, seduto nel giardino di casa, pochi istanti prima di salire su quella barca che l'avrebbe portato alla morte. Sono passati anni da allora, anni in cui Lucy ha cercato di dimenticare, senza mai riuscirci. Ma adesso, forse, è venuto il momento di scoprire la verità. Lucy è tornata a casa, dopo un lungo periodo all'estero. Nella grande tenuta in riva al lago tutto è come allora, i fiori di melo pallidi come le stelle e le stanze buie, rimaste sempre chiuse da quella notte sconvolgente. In casa, tra le vecchie cose di famiglia dimenticate da tutti, Lucy ritrova alcune lettere risalenti ai primi anni del secolo e un lenzuolo da bambino, con un ricamo di lune e fiori. Un motivo identico a quello delle preziose vetrate della chiesa del paese dove compare sempre una donna misteriosa, con in mano un mazzo di iris della stessa varietà che cresce nel giardino di Lucy. Chi è questa donna? E chi è Rose, colei che firma le lettere misteriose? Lucy deve scoprirlo a tutti i costi. È convinta che lì, nei frammenti della vita dimenticata delle due donne, e forse in quella di una bambina abbandonata, si nasconda un segreto terribile.

-"Avevano spento anche la luna" di Ruta Sepetys (ed. economica Garzanti, 9.90€): Lina ha appena compiuto quindici anni quando scopre che basta una notte, una sola, per cambiare il corso di tutta una vita. Quando arrivano quegli uomini e la costringono ad abbandonare tutto. E a ricordarle chi è, chi era, le rimangono soltanto una camicia da notte, qualche disegno e la sua innocenza. È il 14 giugno del 1941 quando la polizia sovietica irrompe con violenza in casa sua, in Lituania. Lina, figlia del rettore dell'università, è sulla lista nera, insieme alle famiglie di molti altri scrittori, professori, dottori. Sono colpevoli di un solo reato, quello di esistere. Verrà deportata. Insieme alla madre e al fratellino viene ammassata con centinaia di persone su un treno e inizia un viaggio senza ritorno tra le steppe russe. Settimane di fame e di sete. Fino all'arrivo in Siberia, in un campo di lavoro dove tutto è grigio, dove regna il buio, dove il freddo uccide, sussurrando. E dove non resta niente, se non la polvere della terra che i deportati sono costretti a scavare, giorno dopo giorno. Ma c'è qualcosa che non possono togliere a Lina. La sua dignità. La sua forza. La luce nei suoi occhi. E il suo coraggio. Quando non è costretta a lavorare, Lina disegna. Documenta tutto. Deve riuscire a far giungere i disegni al campo di prigionia del padre. E l'unico modo, se c'è, per salvarsi. Per gridare che sono ancora vivi.

-"Il cacciatore" di Clive Cussler (ed. Longanesi, 17.60€): Nell'America di inizio secolo, Isaac Bell, trentacinquenne di bell'aspetto, dai modi gentili ma decisi, ultimo rampollo di una ricchissima famiglia di banchieri, ha scelto la strana carriera dell'investigatore/cacciatore di taglie. E nel suo mestiere è il più bravo. Solo lui dunque può catturare il terribile "Macellaio", un bandito spietato che rapina le banche senza lasciare traccia, né testimoni, visto che uccide chiunque incroci la sua strada... Unico indizio: il mezzo usato dal Macellaio per spostarsi sulle strade americane, il treno. Mentre una donna misteriosa cerca di fermarlo, Bell inizia a farsi un'idea di chi si nasconda dietro i mille travestimenti del Macellaio...

-"Le parole del nostro destino" di Beatriz Williams (ed. Nord, 17.60€): Amiens, Francia, 1916. Incurante della pioggia battente, una donna è in attesa fuori della cattedrale. Tra i fedeli raccolti in preghiera, c’è il capitano Julian Ashford, l’uomo per cui lei ha sacrificato ogni cosa e che tuttavia non rivedrà mai più. Quando tornerà in trincea, Julian morirà. Ma lei è lì per riscrivere il loro destino. Il nome della donna è Kate… New York, oggi. Incurante del gelo, una donna è in attesa davanti alla porta di Julian Laurence: sebbene sia la vigilia di Natale, deve consegnargli dei documenti urgentissimi. I due si sono conosciuti il giorno precedente, eppure, quando lei entra in casa, lui si comporta come se l’aspettasse da sempre, come se l’amasse da sempre. Ricambiare quell’amore le sarà facile: Julian è uno degli uomini più ricchi e affascinanti di Manhattan, è romantico, appassionato, intenso. Per qualche mese, la vita diventa un sogno da cui non ci si vorrebbe svegliare mai più... Ma poi, dal nulla, spunta un libro: la biografia di Julian Ashford, un prezioso volume corredato di foto e di lettere scritte dal celebre poeta-soldato durante la prima guerra mondiale. La donna non ha dubbi: la calligrafia elegante e ordinata, gli occhi gentili, il volto che s’intravede sotto il berretto sono del suo Julian. E quel libro sta per segnare il loro destino. Il nome della donna è Kate…

-"Stephanie ammazza 7" di Janet Evanovich (ed. Salani, 16.00€): Stephanie non deve fare altro che ripescare il latitante Eddie DeChooch, un compito apparentemente semplicissimo: Eddie è ormai quasi in pensione, ma non ha perso il vizio di scomparire e scatenare l'inferno. Ben presto Stephanie si ritrova con un cadavere crivellato di proiettili nel giardino di Eddie, due amici scomparsi, e nessuna idea di come risolvere il caso. Non è il momento migliore per scoprire che perfino Nonna Mazur ne sa più di lei su Eddie e sui suoi traffici. Né per una serie di minacce da parte di un mafioso locale, né per la proposta di matrimonio, del tutto inattesa, da parte di Joe Morelli. Forse Ranger può darle una mano: ma Ranger è disposto a darle tutto il suo aiuto solo se Stephanie finalmente si deciderà a dargli quello che vuole ­ indovinate cosa.

-"Il traghettatore" di William P. Blatty (ed. Fazi, 9.90€): New York, anni Novanta. Joan Freeboard è un agente immobiliare ambiziosa e di successo. Ha fra le mani un grande affare: la vendita di Elsewhere, una villa costruita negli anni Trenta su una boscosa isola del fiume Hudson, ormai disabitata da anni. Ma quella che sembra un'occasione d'oro nasconde un impedimento non da poco: si dice che la proprietà, già scena di diversi omicidi, sia infestata da fantasmi che uccidono chiunque vi soggiorni. Joan arruola allora un esperto di paranormale, una sensitiva e uno scrittore e insieme a loro si trasferisce nella villa per una settimana, per sfatare questa terribile nomea. Ma le cose andranno diversamente: isolati da tutto in seguito a una tempesta, i quattro sperimenteranno l'oscura forza delle presenze occulte che si aggirano nella casa, in un crescendo di terrore che li porterà a una imprevedibile e spaventosa rivelazione finale.

-"La colonia sommersa" di Falls Kat (ed. Fazi, 9.90€): Kat Falls ambienta il suo romanzo in un universo post­apocalittico in cui, a causa del riscaldamento globale, le acque hanno ricoperto gran parte della superficie terrestre e in cui il genere umano è relegato negli sconfinati abissi oceanici. In questo universo acquatico le abitazioni hanno la forma di gigantesche meduse; gli uomini, la cui pelle emana uno strano bagliore, si nutrono di piccoli pesci luminescenti, hanno riserve di ossigeno liquido per respirare sott'acqua e nuotano fasciati in avveniristiche tute idrorepellenti, spostandosi a bordo di rapide vetture. È qui, tra le profondità oceaniche, che Ty Towson è nato e cresciuto, ma quando incontrerà Gemma, una ragazza che viene dal mondo emerso in cerca di suo fratello scomparso in mare, la sua vita diventerà improvvisamente più complicata.

-"Una donna non dimentica mai" di Eriksson Jerker e Hakan Axlander Sundquist (ed. Corbaccio, 17.60€): Il commissario della polizia di Stoccolma Jeanette Kihlberg sta indagando sulla morte di alcuni immigrati, quando si trova a dover risolvere un caso più ben più "importante" per la sua risonanza mediatica: l'assassinio brutale di un uomo di affari noto per le sue attività filantropiche. Jeanette si rivolge all'amica Sofia Zetterlund, psicologa e profiler dalla doppia personalità che, mentre collabora con la polizia, tenta disperatamente di liberarsi dei fantasmi del suo passato. Intanto, dalla Svezia alla Danimarca, una serie di omicidi spietati mette in luce un diabolico disegno di vendetta.

-"Neuland" di Eshkol Nevo (ed.Neri Pozza, 18.00€): Dai giorni del corso come osservatore nell’esercito di Israele, gli occhi di Dori sono sempre in cerca di minacce potenziali: cecchini sui tetti, movimenti sospetti fra i vicoli, una tenda spostata, uno scintillio che rivela che qualcuno ti sta osservando col binocolo. Roni è la prima donna alla quale Dori ha permesso di toccare il suo amaro nocciolo di solitudine, la prima donna di cui si è fidato, sino al punto da appoggiarsi e assuefarsi totalmente a lei. Tuttavia Dori è convinto che, camminando col suo passo svelto, un giorno lei non si fermerà piú e lo lascerà. E allora per evitarlo, Dori ha deciso di essere lui ad andarsene. Suo padre, Meni Peleg, eroe della guerra del Kippur, uno dei piú quotati consulenti finanziari in Israele, dopo la morte dell’amata moglie è scomparso da qualche parte in Sudamerica. Per scacciare i propri spettri privati, Dori parte alla sua ricerca. Inbar ha la stessa età di Dori, non piú giovane come le giovani, né avanti negli anni come quelle avanti negli anni. Una via di mezzo. Esattamente come Dori. Anche Inbar è in fuga dai suoi fantasmi privati e dalle persone in carne e ossa cui è attaccata la sua vita in Israele. Sua madre, ad esempio, che vive nel ricordo struggente del figlio prediletto, Yoavi, morto suicida durante il servizio militare senza lasciare una lettera, una nota che spiegasse il gesto. Oppure Eitan, l’uomo che la spinge a una maternità che lei non può sopportare. Dori e Inbar si incontrano e si amano in Sudamerica. E in Argentina, là dove alla fine dell’Ottocento il Barone Hirsch comprò molte terre, convinto che fosse il posto migliore dove creare un focolare nazionale per gli ebrei, si imbattono insieme in Meni Peleg. Grandi occhi blu e poncho celeste, barba lunga ma non troppo, pomo d’Adamo sporgente, esattamente come quello di Dori, Meni Peleg ha fondato in quelle terre Neuland, uno «stato ombra» in miniatura che rammenti allo stato d’Israele cosa avrebbe dovuto essere e cosa potrebbe essere…

-"Io credo nell'amore" di Vera Marisel (ed. Newton Compton, 9.90€): In una cittadina sull'isola di Porto Rico, Felicidad Hidalgo trascorre le sue giornate nella panetteria della zia, con cui vive dall'età di dieci anni. La donna è fredda e scontrosa e la tratta come una serva, ma la fervida immaginazione di Felicidad la protegge da qualsiasi difficoltà. Per sentirsi meno sola, immagina un principe azzurro, uno spirito che la accarezzi e si prenda cura di lei. La vita in città infatti l'ha allontanata dalla povertà, ma non dalla solitudine, almeno fino a quando Aníbal, un ragazzo portoricano che vive a Chicago, non oltrepassa la soglia della panetteria. Felicidad si lascia travolgere dalla passione, lo sposa e decide di seguirlo negli Stati Uniti. Il matrimonio però non è affatto rose e fiori come sperava. Aníbal infatti non ha alcuna intenzione di rinunciare all'intraprendente vita da single che conduceva prima di sposarsi. Bello e affascinante, conquista con estrema facilità tutte le donne che incontra e intreccia una relazione con Marta, figlia divorziata e molto disinibita della sua padrona di casa. Felicidad si rende conto di avere ottenuto quelle comodità che pensava irraggiungibili, ma a prezzo del più opprimente isolamento, e quando scopre che il marito la tradisce, decide di sparire senza lasciare tracce. In una terra che non è la loro, Felicidad e Aníbal dovranno voltarsi indietro alla ricerca di quella scintilla che un tempo aveva acceso il loro amore, per non perdersi, e per ritrovarsi ancora una volta.

-"La spia dell'imperatore" di M.C.Scott (ed. Tre60, 9.90€): Nerone giunge a Coriallum, sulle rive della Manica, per assistere a una corsa di quadrighe e scegliere la squadra migliore da portare alle attesissime gare previste per l'anno successivo. Ed è lì che incontra Sebastos Pantera, una spia addestrata da Seneca e reduce da una lunga missione in Britannia, che lo ha profondamente segnato sia nello spirito sia nel fisico. Sebastos è tuttavia il miglior agente segreto dell'impero ed è quindi l'unico cui Nerone si può rivolgere per scoprire cosa ci sia di vero riguardo un'allarmante profezia, secondo la quale Roma "sarà avvolta dalle fiamme, e brucerà in cenere, annientata dalla sua abissale depravazione. Soltanto quando ciò sarà passato, allora il Regno del Cielo si manifesterà com'è stato promesso". Sfortunatamente la copia della profezia arrivata nelle mani di Nerone è incompleta, perché non rivela né quando l'incendio divamperà né da chi verrà appiccato, e l'imperatore vuole assolutamente saperne di più per scongiurare quella tragedia che incombe sulla capitale e di conseguenza sull'intero impero. A Pantera non resta dunque che chiarire l'enigma, un enigma che però nasconde non soltanto misteri arcani, ma anche intrighi, inganni e tradimenti all'interno della stessa corte imperiale...

-"Savana padana" di Matteo Righetto (ed. TEA, 10.00€): Il Brenta da una parte, il Piovego dall'altra. Due corsi d'acqua stringono a tenaglia una terra piatta, umida e tignosa dove l'afa d'estate è mortifera. Tra queste campagne c'è San Vito Oltrebrenta. Una chiesa, tre condomini e qualche villetta su una strada lunga e dritta che spacca in due l'intero paese. Con un bar da una parte e uno dall'altra. In mezzo, cinesi, zingari, una banda scalcinata di delinquenti locali, una statua di Sant'Antonio e un carabiniere che crede di sapere il fatto suo. Un romanzo che gioca con i dialetti, i colori, il sangue e le corrotte geometrie umane e sociali di una terra epica.

-"6 nei guai" di Janet Evanovich (ed. economica TEA, 9.00€): Trenton, New Jersey. Un palazzo di proprietà dei Ramos, noti trafficanti d'armi, va a fuoco. Tra le fiamme - ma con una pallottola in mezzo alla fronte - muore Homer Ramos, rampollo di famiglia. Il tenebroso Ranger pare coinvolto, e la nostra eroina, la cacciatrice di taglie Stephanie Plum, ha l'incarico di ritrovarlo. Affiancata dalla fida compagna Lula, una robusta ex prostituta dai modi spicci e dal grilletto facile, Steph rimane coinvolta nella rivalità fra la mafia locale e gli scagnozzi dei Ramos. Anche questa volta, dopo aver distrutto - tra le fiamme, come sempre - l'ennesima auto, Stephanie deve ricorrere alla Balena Azzurra, la solenne e inossidabile Buick del '53 ereditata dallo zio Sandor. Fra pericolosi appostamenti, pedinamenti, sequestri e, soprattutto, problemi con la linea e un enorme brufolo che le deturpa il viso, Steph trova il tempo per fare da dog-sitter al simpatico -e famelico - Bob, suo nuovo assistente a quattro zampe, e per ospitare l'incontenibile Nonna Mazur, ultraottuagenaria in cerca di un fidanzato e aspirante automobilista. E sul fronte sentimentale? Be', l'agente Joe Morelli e Ranger hanno tutte le carte in regola per contendersi le grazie di Steph, fino a una svolta improvvisa quanto determinante.

-"Tartarughe divine" di Terry Pratchett (ed. economica TEA, 9.00€): Brutha è il Prescelto. Il suo dio gli ha parlato, sebbene, ehm, sotto forma di tartaruga. Brutha è un ragazzo semplice. Non sa leggere. Non sa scrivere. È bravino a coltivare i meloni. E i suoi desideri sono pochi e ragionevoli. Vuole rovesciare una tentacolare Chiesa corrotta. Vuole evitare un'orribile e sanguinosa guerra santa. Vuole fermare la persecuzione di un filosofo che ha avuto il coraggio di suggerire che, contrariamente al dogma della Chiesa, Mondo Disco fluttua veramente nello spazio sul dorso di una gigantesca tartaruga (Il che è vero, ma la Quisizione non ha nessuna intenzione di ammetterlo...). Lui vuole la pace, la giustizia e l'amore fraterno. Lui vuole che la Quisizione smetta di torturarlo adesso, per favore. Ma soprattutto ciò che vuole davvero, più di ogni altra cosa, è che il suo dio elegga un altro Prescelto...


-"Nel nome dello zio" di Piedimonte Stefano (ed. Guanda, 16.00€): Lo Zio è uno spietato boss della camorra. Ha però una fatale debolezza: "il Grande Fratello", di cui non si perde una puntata. Nemmeno se costretto a vivere in latitanza, braccato dall'agente di polizia Woody Alien, soprannominato così per la "bruttezza intellettualoide", che potrebbe incastrarlo grazie a un misterioso informatore. Allora i "guaglioni" dello Zio, scoperta l'identità del traditore, arruolano il pusher Anthony ­ ventenne incensurato, ma in compenso lampadato e depilato ­ per mandargli un messaggio dalla Casa. Dopo un estenuante addestramento, Anthony riesce a superare il provino ed entra nel cast...


-"Nell'abisso profondo" di Piccirilli Tom (ed. Gargoyle, 12.90€): Un misterioso narratore noto solo come “Il Negromante”, accompagnato da uno spirito demoniaco, è impegnato nella lotta contro il leader della sua vecchia congrega, Jebediah DeLancre, che ha riunito un gruppo di streghe con l’obiettivo di costringere Cristo a tornare sulla Terra e provocare così l’Armageddon prima del tempo. Quando però DeLancre si offre di salvare la vita a Danielle, l’unico amore del Negromante, in cambio della sua collaborazione, questi si troverà di fronte alla più dura delle scelte, dando vita a uno tra la Cristianità e il Satanismo che vedrà contrapposti arcangeli, spiriti, demoni, diavoli e altre figure del Nuovo e dell’Antico Testamento.

-"Lysandra gladiatrice di Sparta" di Whitfield Russell (ed. Aliberti, 9.90€): Sotto la dinastia imperiale dei Flavi, la passione del pubblico romano per gli spettacoli dei gladiatori non è stata mai così forte e l’amore dell’imperatore Domiziano per le novità ha dato origine a un tipo di combattente mai visto prima: la gladiatrice. Lysandra, gladiatrix prima dell’Asia Minore, ha ottenuto la libertà e non è più costretta a esibirsi nel ludus: si dedica alla venerazione della dea Atena, di cui è sacerdotessa, e allena giovani gladiatrici. Ma Domiziano le lancia una sfida che non può rifiutare: combattere nell’anfiteatro Flavio contro la gladiatrix prima di Roma, Illeana, bella come Afrodite. Solo una di loro potrà restare in vita, solo una potrà essere proclamata Roma Victrix. La storia di Lysandra si intreccia con quella di Gaio Minervino Valeriano, tribuno romano che deve sconfiggere i sanguinari barbari della Dacia, e con quella della misteriosa gladiatrice Pirra, giovane e talentuosa, con un passato da nascondere.

3 commenti:

  1. Ho comprato "Una scuola come tutte le altre" di Perboni, autore di "Perle ai porci": ho grandi aspettative, perché il precedente saggio-diario sulla scuola era lucidissimo e molto interessante. Spero di non aver buttato i soldi!

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  2. Che vagonata di uscite! Quello che mi ispira maggiormente è L'angolo dei lettori ribelli. Per quanto riguarda Le parole del nostro destino, mi frena un po' la metà dell'ambientazione che si inserisce nel periodo della prima guerra mondiale... un po' da buttiamoci giù.
    Ludo.

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  3. adoro questa rubrica di ricapitolazioni!

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