Titolo: La cugina americana
Titolo originale: The Innocents
Autore: Francesca Segal
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 342
Prezzo:17.50€
In uscita il 30 agosto per Bollati Boringhieri un romanzo che ha subito destato la mia attenzione. Il motivo è presto detto. Nel suo romanzo d'esordio, Francesca Segal si ispira ai temi e alla storia di uno dei miei libri preferiti, L'età dell'innocenza di Edith Wharton, che con questo romanzo ha vinto il premio Pulitzer, e lo fa riproponendolo in chiave contemporanea tradizioni religiose, misfatti finanziari e apparente felicità familiare. Se nel romanzo della Wharton la società rigida era quella Newyorkese, mentre quella più disinvolta era rappresentata dall'aristocrazia europea, nella storia, raccontata con la stessa perfida eleganza della famosa scrittrice americana, dalla Segal le parti si invertono ma il conflitto universale per eccellenza rimane: dovere e responsabilità versus passione e desiderio. Cosa sceglierà Adam, il protagonista de La cugina americana?
Booktrailer
L'autrice
Francesca Segal collabora come giornalista e critico letterario a numerose testate tra cui «Granta», «The Guardian», «The Observer», «The Daily Telegraph», «Financial Times Magazine», «The Tatler» e «The Jewish Chronicle». Per tre anni ha tenuto la rubrica dell’«Observer» dedicata alla narrativa d’esordio. La cugina americana è il suo primo romanzo
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