Titolo: La cugina americana
Titolo originale: The Innocents
Autore: Francesca Segal
Editore: Bollati Boringhieri
Pagine: 342
Prezzo:17.50€
In uscita il 30 agosto per Bollati Boringhieri un romanzo che ha subito destato la mia attenzione. Il motivo è presto detto. Nel suo romanzo d'esordio, Francesca Segal si ispira ai temi e alla storia di uno dei miei libri preferiti, L'età dell'innocenza di Edith Wharton, che con questo romanzo ha vinto il premio Pulitzer, e lo fa riproponendolo in chiave contemporanea tradizioni religiose, misfatti finanziari e apparente felicità familiare. Se nel romanzo della Wharton la società rigida era quella Newyorkese, mentre quella più disinvolta era rappresentata dall'aristocrazia europea, nella storia, raccontata con la stessa perfida eleganza della famosa scrittrice americana, dalla Segal le parti si invertono ma il conflitto universale per eccellenza rimane: dovere e responsabilità versus passione e desiderio. Cosa sceglierà Adam, il protagonista de La cugina americana?
Trama Hampstead Garden, nordovest di Londra, è il quartiere della buona borghesia ebraica, ricca, istruita, liberal, solidale: tutti conoscono tutti, tutti frequentano tutti, tutti sono pronti a soccorrere chiunque si trovi in difficoltà. Adam e Rachel si conoscono da sempre, si amano dall’adolescenza, e stanno per fidanzarsi. La comunità segue l’evolversi della relazione da quando è nata, aspetta il matrimonio, i figli. Tutto va come dovrebbe andare fino a quando, da New York, città di liberi costumi e strane usanze, arriva Ellie, la cugina di Rachel: bellissima, fragile, dolce, infelice, anticonformista. Ellie è una sopravvissuta, come tanti dei membri anziani della comunità: non ai campi di concentramento, ma alla morte della madre in un attentato terroristico in Israele, e alla conseguente decisione del padre di vagare per il mondo portando la piccola con sé. Tra Adam ed Ellie è amore al primo sguardo. Entrambi resistono, si evitano, si cercano, irresistibilmente attratti e irrimediabilmente divisi. Fino a quando Adam, avvocato nello studio del padre di Rachel, viene incaricato di risolvere la situazione incresciosa, pericolosa, che Ellie si è lasciata alle spalle a New York. I due sono costretti a incontrarsi, per lavoro, fino a quando una malattia di Ziva, la nonna di Ellie e Rachel, fornisce ai due innamorati impossibili l’occasione di infrangere le regole.
Booktrailer
L'autrice
Francesca Segal collabora come giornalista e critico letterario a numerose testate tra cui «Granta», «The Guardian», «The Observer», «The Daily Telegraph», «Financial Times Magazine», «The Tatler» e «The Jewish Chronicle». Per tre anni ha tenuto la rubrica dell’«Observer» dedicata alla narrativa d’esordio. La cugina americana è il suo primo romanzo
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