Alla morte di zia Rose, Julie Jacobs riceve in eredità una piccola chiave e una lettera: "Vai a Siena. Questa è la chiave di una cassetta di sicurezza. Tua madre l'aveva in tasca quando è morta". Julie lascia gli Stati Uniti e parte per l'Italia, seguendo l'enigmatico filo che la zia le ha consegnato con quelle parole. Quando apre la cassetta di sicurezza, però, il mistero non si dipana affatto: quello che trova è un vecchio cofanetto consunto, al cui interno la madre ha nascosto un taccuino pieno di disegni, un albero genealogico, una logora copia della tragedia di Shakespeare Romeo e Giulietta, un crocefisso d'argento e alcuni testi antichi che riportano la cronaca di una vicenda realmente accaduta a Siena sette secoli prima. Quella di un certo Romeo Marescotti e di una Giulietta Tolomei.
Siena, 1340. Un vecchio biroccio si avvicina alle porte della città. Trasporta un carico prezioso: il corpo - apparentemente senza vita, in realtà solo addormentato - di Giulietta, ultima superstite della famiglia Tolomei, quasi annientata dalla furia degli acerrimi nemici, i Salimbeni. All'improvviso un manipolo di briganti sbarra la strada al carro, ed è soltanto il provvidenziale intervento del coraggioso Romeo Marescotti a far sì che la missione di portare in salvo la ragazza vada a buon fine. Come unica ricompensa il giovane chiede di poter ammirare il volto di colei che ha soccorso e, davanti alla bellezza angelica di Giulietta, il suo cuore indomito deve arrendersi. Quando, di lì a poco, la fanciulla verrà promessa allo spietato messer Salimbeni per sanare l'annosa faida, Romeo ingaggerà una battaglia disperata per salvare la sua amata. Il cui esito è narrato negli annali dell'epoca, e ha ispirato la più grande tragedia sull'amore vero scritta in epoca moderna. Un grande romanzo, che unisce al ritmo incalzante del thriller il fascino misterioso della Storia e il romanticismo dei versi shakespeariani, giocando con il tempo e lo spazio per riportare in vita una delle opere letterarie più amate di sempre, consegnandoci una Giulietta e un Romeo completamente nuovi e ancora più indimenticabili.
Recensione: Letto in un periodo in cui ero sommersa di impegni, la lettura di questo bel libro è stata lunga e travagliata.Un vero peccato perchè arrivata a metà e libera da ogni incombenza me lo sono praticamente divorato fino alla fine.
La trama e il battage pubblicitario mi hanno da subito intrigata: cosa succederebbe se due tra i più celebri amanti della letteratura, Romeo e Giulietta, resi immortali dall'abile mano del poeta inglese William Shakespeare, fossero realmente esistiti?E non nella bella Verona ma bensì in una Siena del 1300 dove famiglie e nobili di diversi casate (non due ma ben tre) sono in lotta tra loro e sull'orlo di un'imminente peste?
Con queste affascinanti premesse mi sono tuffata in una bellissima storia d'amore tra passato e presente, in un racconto soffuso di magiche ambientazioni e una terribile maledizione che perseguita di generazione in generazione i discendenti delle diverse casate coinvolte, i Tolomei, i Marescotti e i Salimbeni.
E' così che tra una capitolo ambientato nel presente e uno nel passato vediamo scorrere la storia, tragica, dei due innamorati destinati a incontrarsi 600 anni dopo nelle sembianze di una donna e un uomo del XXI secolo.E il libro diventa via via un thriller dai toni sempre più misteriosi dove se da una parte si cerca di spezzare la maledizione dall'altra i nostri protagonisti devono vedersela con chi cerca disperatamente la tomba dei due famosi innamorati per trafugare una preziosissima statua d'oro.
Molto interessanti i personaggi della vicenda, in particolare quelli del presente con una protagonista femminile,Juliet, davvero simpatica nella sua goffaggine e inadeguatezza (nel quale un po' mi ci sono ritrovata), una fortissima Janet (sorella della protagonista) che fa morire dalle risate e un personaggio maschile (non vi svelo il nome perchè sarebbe troppo spoileroso) a dir poco sexy e affascinante.
Le uniche pecche del romanzo sono forse il fatto che si fatica un po' ad entrare nel vivo della storia e una troppa celerità sul finale (e nello scoprire chi sono i "cattivi") che invece avrebbe necessitato di qualche spiegazione in più.
"La chiave del tempo" resta comunque un ottimo romanzo che riesce ad unire insieme romanticismo, mistero, passato e presente, thriller,azione morte e tradimenti. Leggerlo significa anche essere avvolti dal fascino e dalla storia delle vie e delle contrade di Siena, una città che ho "scoperto" proprio grazie a queste pagine e che non vedo l'ora di poter visitare!
Spero vivamente che le voci di un possibile film tratte siano fondate perchè è un romanzo che si presterebbe benissimo per una trasposizione cinematografica.
GIUDIZIO:****
La trama e il battage pubblicitario mi hanno da subito intrigata: cosa succederebbe se due tra i più celebri amanti della letteratura, Romeo e Giulietta, resi immortali dall'abile mano del poeta inglese William Shakespeare, fossero realmente esistiti?E non nella bella Verona ma bensì in una Siena del 1300 dove famiglie e nobili di diversi casate (non due ma ben tre) sono in lotta tra loro e sull'orlo di un'imminente peste?
Con queste affascinanti premesse mi sono tuffata in una bellissima storia d'amore tra passato e presente, in un racconto soffuso di magiche ambientazioni e una terribile maledizione che perseguita di generazione in generazione i discendenti delle diverse casate coinvolte, i Tolomei, i Marescotti e i Salimbeni.
E' così che tra una capitolo ambientato nel presente e uno nel passato vediamo scorrere la storia, tragica, dei due innamorati destinati a incontrarsi 600 anni dopo nelle sembianze di una donna e un uomo del XXI secolo.E il libro diventa via via un thriller dai toni sempre più misteriosi dove se da una parte si cerca di spezzare la maledizione dall'altra i nostri protagonisti devono vedersela con chi cerca disperatamente la tomba dei due famosi innamorati per trafugare una preziosissima statua d'oro.
Molto interessanti i personaggi della vicenda, in particolare quelli del presente con una protagonista femminile,Juliet, davvero simpatica nella sua goffaggine e inadeguatezza (nel quale un po' mi ci sono ritrovata), una fortissima Janet (sorella della protagonista) che fa morire dalle risate e un personaggio maschile (non vi svelo il nome perchè sarebbe troppo spoileroso) a dir poco sexy e affascinante.
Le uniche pecche del romanzo sono forse il fatto che si fatica un po' ad entrare nel vivo della storia e una troppa celerità sul finale (e nello scoprire chi sono i "cattivi") che invece avrebbe necessitato di qualche spiegazione in più.
"La chiave del tempo" resta comunque un ottimo romanzo che riesce ad unire insieme romanticismo, mistero, passato e presente, thriller,azione morte e tradimenti. Leggerlo significa anche essere avvolti dal fascino e dalla storia delle vie e delle contrade di Siena, una città che ho "scoperto" proprio grazie a queste pagine e che non vedo l'ora di poter visitare!
Spero vivamente che le voci di un possibile film tratte siano fondate perchè è un romanzo che si presterebbe benissimo per una trasposizione cinematografica.
GIUDIZIO:****